Jump to content
Gibson Brands Forums

Una "Trainwreck" idea...


archverb

Recommended Posts

  • Replies 235
  • Created
  • Last Reply

Personalmente, partirei da un reverse engineering; la cosa che mi turba e' il dover partire da schemi prestabiliti, come ha fatto il tizio del link che hai postato (che avevo gia' letto), dimostrazione a mio avviso, che la ricetta non e' buona come si vuole far credere (in questo caso Ceriatone). Di foto in rete di Trainwreck originali, ce ne sono a iosa, per cui secondo me si dovrebbe partire proprio da quelle, quanto meno per un confronto con lo schema che verra' scelto. Altra cosa: piu' ci si discosta dal trainwreck originale, piu' a mio avviso rischiamo di allontanarci dalle sue caratteristiche e peculiarita'. Io manterrei le caratteristiche originali, con al massimo un attenuatore on board, simile a quello presente sulla Marshall YJM, in quanto ribadisco che a mio avviso, la semplicita' e' il segreto degli ampli di Ken Fischer.

Link to comment
Share on other sites

Personalmente, partirei da un reverse engineering; la cosa che mi turba e' il dover partire da schemi prestabiliti, come ha fatto il tizio del link che hai postato (che avevo gia' letto), dimostrazione a mio avviso, che la ricetta non e' buona come si vuole far credere (in questo caso Ceriatone). Di foto in rete di Trainwreck originali, ce ne sono a iosa, per cui secondo me si dovrebbe partire proprio da quelle, quanto meno per un confronto con lo schema che verra' scelto. Altra cosa: piu' ci si discosta dal trainwreck originale, piu' a mio avviso rischiamo di allontanarci dalle sue caratteristiche e peculiarita'. Io manterrei le caratteristiche originali, con al massimo un attenuatore on board, simile a quello presente sulla Marshall YJM, in quanto ribadisco che a mio avviso, la semplicita' e' il segreto degli ampli di Ken Fischer.

Condivido pienamente, e' meglio rimanere su una copia/incolla dell' Express originale con in piu' il solo attenuatore; questultimo poi potrebbe anche non interessare a tutti.

Link to comment
Share on other sites

Infatti potremmo solo aggiungere l'attenuatore e mantenerlo esterno al circuito, cioe' inglobato nello chassis dell' ampli, ma con cui condividerebbe unicamente l'alimentazione, cioe' la presa elettrica!!! In questo modo potremmo evitare "contaminazioni" del circuito originale, ed avere la possibilita' tramite un semplice "plug and play" di avere l'attenuatore ove ce ne sia bisogno e di escluderlo totalmente quando si vorra' racimolare denunce per disturbo della quiete pubblica. A mio avviso se dobbiamo spendere TOT cifra, io vorrei che una parte di questa sia proprio dedicata alla ricerca, al reverse engineering, alla meticolosa e maniacale voglia di replicare sti maledetti Trainwreck. Se devo spendere anche ipotetiche 1500 euro, voglio un ampli che suona da 5000 euro, e che per quanto possibile, sia il miglior CLONE realizzato!

 

P.s: ho gia' il nome. Sigourney.

 

P.s.d.p.s: per chi non lo sapesse, ogni trainwreck costruito da ken fischer, ha un nome da donna.

Link to comment
Share on other sites

Infatti potremmo solo aggiungere l'attenuatore e mantenerlo esterno al circuito, cioe' inglobato nello chassis dell' ampli, ma con cui condividerebbe unicamente l'alimentazione, cioe' la presa elettrica!!! In questo modo potremmo evitare "contaminazioni" del circuito originale, ed avere la possibilita' tramite un semplice "plug and play" di avere l'attenuatore ove ce ne sia bisogno e di escluderlo totalmente quando si vorra' racimolare denunce per disturbo della quiete pubblica. A mio avviso se dobbiamo spendere TOT cifra, io vorrei che una parte di questa sia proprio dedicata alla ricerca, al reverse engineering, alla meticolosa e maniacale voglia di replicare sti maledetti Trainwreck. Se devo spendere anche ipotetiche 1500 euro, voglio un ampli che suona da 5000 euro, e che per quanto possibile, sia il miglior CLONE realizzato!

 

P.s: ho gia' il nome. Sigourney.

 

P.s.d.p.s: per chi non lo sapesse, ogni trainwreck costruito da ken fischer, ha un nome da donna.

Un attenuatore fatto con i controzebedei interviene solo sulla placca anodica delle finali (segue il principio di trasformazione da pentodica a triodica ma con un intervento progressivo dato dall'intervento di un potenziometro e non di uno switch) quindi non influisce sulla qualita' del segnale.

Sono quelli esterni che per forza di cose essendo interposti tra ampli (finali) e speker possono creare un decadimento della qualita' del suono

Link to comment
Share on other sites

Concordo con quanto avete scritto, dico la mia e sarò breve... [biggrin]

 

Secondo me non dobbiamo però essere noi ad infognarci in questioni di scelte elettroniche, di cui non sappiamo nulla.

Il tecnico che ci occorre DEVE conoscere l'argomento, e comunque essere in grado di acquisire in autonomia il materiale per affrontare le problematiche che stanno dietro la ricostruzione di un Train quanto più fedele possibile all'originale.

 

Nello specifico il nostro contributo può essere solo quello di fornire ulteriore materiale su cui il tecnico possa lavorare in fase di progettazione, valutare che anche la disposizione dei componenti sia fedele all'originale, che siano rispettate le modalità costruttive, a partire dallo chassis fino alla scelta della qualità dei componenti; in seguito occuparci della questione mobile.

 

Non dobbiamo assolutamente intervenire noi sulle scelte di carattere elettronico, quello sarà un compito esclusivamente del tecnico a cui ci saremo affidati. La riuscita dell'ampli dipende esclusivamente da lui.

Una volta scelto e ritenuto all'altezza, siamo nelle sue mani; per questo la giusta selezione del personaggio adatto è FONDAMENTALE in questa fase iniziale.

 

Poi dopo in fase di prova, collaudo e perfezionamento sì che potremo dire la nostra!

Magari cercando di suonare il prorotipo anche a distanza (tramite reamping). Ad es. personalmente ho abbastanza chiare le idee su cosa posso aspettarmi . Potrei pure fare degli interessanti e significativi confronti con degli accuratissimi profili Kemper KPA ( chi non sa cosa siano non si preoccupi, quando sarà preciserò ogni cosa), ricavati a regola d'arte con le migliori attrezzature da studio da un apparecchio originale.

 

Per ora secondo me dobbiamo:

- Cercare di aumentare il più possibile il numero di partecipanti (Lucaaaa.... Postino... dai che ti aspettiamo!)

- Raccogliere materiale, come ottimamente iniziato da Giulio e Paolo (Roger)

- Tempo piochi giorni cominciare a buttare giù un po' di nomi e caratteristiche di tecnici papabili.

 

[wink]

Link to comment
Share on other sites

Pur essendo consapevole che in casa non suonerà mai bene, che sono una pippa e non sarò mai in grado di gestirlo come DIO comanda, che non ci sono più le mezze stagioni ecc; chiedo: dove si deve firmare? [lol]

Se la cifra è ragionevole e commisurabile alla bontà dei componenti utilizzati io ci sto!

Grande Buras!!! Benvenuto nella gang [biggrin]

Ti aggiungo immediatamente nella lista qui sotto ed in testa al thread.

 

LISTA DEGLI "EVENTUALMENTE DISPONIBILI" (per ora senza alcun impegno):

Archverb

Iso85

Juleslpc

Roger964

Buras

Link to comment
Share on other sites

ciao ragazzi, io non so minimamente che tipo di ampli sia questo Trainwreck, mi potete spiegare brevemente le sue caratteristiche?

Sarebbe bello partecipare ma 1500 euro per un ampli non sono alla mia portata!

Attendo comunque le vs. preziose info, grazie, ciao

Link to comment
Share on other sites

Ho appena sentito la persona a cui avevo pensato ma con la correttezza che lo ha sempre contraddistinto non si sente di affrontare la sfida benche' la trovi molto interessante.

Lui non ha mai visto un Train e quindi non riesce a prefigurarsi un traguardo sonoro da raggiungere.

Ha ringraziato molto per il pensiero e mi indirizza verso un tecnico del padovano che ha molta esperienza sui Dumble e quindi piu' vicini al Train di cui comunque ne conosce gia' la dilosofia costruttiva.

Mi ha anche fatto presente che di Express originali ne sono nate quattro versioni e pertanto occorrera' che ci focalizziamo su una di queste per non diperdere energie e soldi.

Se qualcuno del "Crazy Group" ruota nel padovano mi contatti che gli passo il nominativo del tecnico da sondare.

Link to comment
Share on other sites

Se qualcuno del "Crazy Group" ruota nel padovano mi contatti che gli passo il nominativo del tecnico da sondare.

Ma che devi sta' a passa' il nominativo... tanto sarà Paolo Mazza [lol]

 

@Ipiman

Ciao, Ipi spererei di convicerti a partecipare, ora non ho tempo, ma se stasera nessuno degli altri amici ti avrà ancora grrr... risposto [sneaky]... lo farò io.

Dai che con quelle gran chitarre che hai ti ci vuole proprio il miglior clone Trainwreck che sia mai stato costruito. [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

Io so' che il trainwreck express e' uno e solo. Attualmente producono altri modelli; all'epoca erano disponibili il Liverpool, il Rocket e ll'Express, quello cui credo siamo interessati.

 

Ipiman:

 

The Express is class A/B as far as I know. It has the typical fixed bias setup and push pull output stage like a Marshall 50, but it has no choke just a huge resistor in it's place. It tends to be a little lower wattage than most EL34 amps because of the lower than typical plate voltage which is around 415-420v, even with a healthy 125v going in.

 

L'ampli in questione monta 2 el 34 e 3 12ax7. Monocanale, volume, tone, bass, middle control, vright switch, e.......basta. Senza master volume......un cavallo pazzo da 35/45 watt da domare esclusivamente con il plettro ed il potenziometro della chitarra.

 

Qui' un video per farti un idea:

 

Link to comment
Share on other sites

Ma che devi sta' a passa' il nominativo... tanto sarà Paolo Mazza [lol]

 

@Ipiman

Ciao, Ipi spererei di convicerti a partecipare, ora non ho tempo, ma se stasera nessuno degli altri amici ti avrà ancora grrr... risposto [sneaky]... lo farò io.

Dai che con quelle gran chitarre che hai ti ci vuole proprio il miglior clone Trainwreck che sia mai stato costruito. [biggrin]

Belin, ma li conosci tutti te ;)

Link to comment
Share on other sites

Io so' che il trainwreck express e' uno e solo. Attualmente producono altri modelli; all'epoca erano disponibili il Liverpool, il Rocket e ll'Express, quello cui credo siamo interessati.

 

Ipiman:

 

The Express is class A/B as far as I know. It has the typical fixed bias setup and push pull output stage like a Marshall 50, but it has no choke just a huge resistor in it's place. It tends to be a little lower wattage than most EL34 amps because of the lower than typical plate voltage which is around 415-420v, even with a healthy 125v going in.

 

L'ampli in questione monta 2 el 34 e 3 12ax7. Monocanale, volume, tone, bass, middle control, vright switch, e.......basta. Senza master volume......un cavallo pazzo da 35/45 watt da domare esclusivamente con il plettro ed il potenziometro della chitarra.

 

Qui' un video per farti un idea:

 

Boh, io riferisco quanto mi dicono.

Ci sarebbero 2 versioni con le EL34 e 2 versioni con le 6V6.

Poi non so, non e' farina del mio sacco.

Link to comment
Share on other sites

Boh, io riferisco quanto mi dicono.

Ci sarebbero 2 versioni con le EL34 e 2 versioni con le 6V6.

Poi non so, non e' farina del mio sacco.

 

Credo che l'equivoco derivi proprio dal fatto che possa montare indistintamente i due tipi di finali; poi se ci sono state modifiche nello schema negli anni da parte di fischer, non saprei dire. Da alcune foto del manuale originale che ho risalente al 92, menziona la possibilita' di cambiare le finali.

Link to comment
Share on other sites

Al volo...

@Ipiman:

Considera che siamo ai massimi livelli di sempre per quel che riguarda una certa tipologia di amplificatori che si è sviluppata intorno alla sfera Dumble. Quel genio di Ken Fisher ha reinterpretato qual tipo di ampli regalando più brillantezza, un po' più di guadagno e secondo me, cosa essenziale, una maggiora quantità di gustosissime armoniche.

E questo fa si che ancor più del Dumble il Trainwreck sia uno dei pochissimi ampli di sempre, che rende in maniera fantastica sia con HB che con single.

 

Se si considera poi che un Trainwreck, pur se spinto nel distorto, mantiene sempre una dinamica e soprattutto una definizione inverosimili e che "sente" la pennata come pochi, ruggendo o miagolando a seconda del tocco, si capisce perchè per avere uno di questi ampli originali bisogna attualmente sborsare intorno ai 25000 $.

 

Comunque ci sono diverse discussioni e diversi sample in rete; dai su... convinciti!!! [biggrin]

 

@Giulio:

Lo so, lo so... quanto sei corretto. [smile]

 

A proposito ragazzi!!!

Una volta chiuse le iscrizioni [biggrin] , prima di contattare chiunque, ognuno di noi dovrà ritoccare i propri post, eliminando qualsiasi riferimento a prezzi o altre frasi sconvenienti. Magari chi interpelleremo si potrebbe affacciare da queste parti.

 

B)

Link to comment
Share on other sites

Caro Arch sapessi quanto mi piacerebbe far parte del progetto ma, per carattere, non sono proprio capace di dare un assenso a qualcosa che so non sarei in grado di mantenere. Nel mio caso mi occorrebbe anche un signora cassa da abbinare e quindi la cifra andrebbe fuorimisura da ogni ipotetico budget.

Essendo Veneto potrei fornirvi una serie di link a produttori di ampli della regione e se qualcuno di voi si prenderà la briga di guardarli a fondo potrà valutare se sono contattabili o meno per il progetto.

Ve ne anticipo uno che secondo me potrebbe forse essere quello che più si avvicina al profilo ideale buttato giù sommariamente da Archverb: www.ampliclan.com

Link to comment
Share on other sites

Credo che l'equivoco derivi proprio dal fatto che possa montare indistintamente i due tipi di finali; poi se ci sono state modifiche nello schema negli anni da parte di fischer, non saprei dire. Da alcune foto del manuale originale che ho risalente al 92, menziona la possibilita' di cambiare le finali.

Sara' sicuramente cosi' [thumbup]

Link to comment
Share on other sites

Caro Arch sapessi quanto mi piacerebbe far parte del progetto...

Luca , non sai quanto mi spiace, e non per una mera questione di numero. Mi avrebbe fatto molto piacere averti tra noi.

Ad ogni modo se le cose dovessero cambiare, almeno fin quando non concretizzeremo, sarai sempre il benvenuto.

Grazie per l'ottima segnalazione. [wink]

Link to comment
Share on other sites

Importante

 

Ciao ragazzi [smile]

visto che presto dovremo parlare e valutare le credenziali di alcuni tecnici e non è bello farlo in pubblico, così come sarebbe disdicevole discutere di strategie e di vil denaro nel Gibson forum, credo sia meglio, naturalmente soltanto per ciò che riguarda questa avventura, trasferirci altrove.

 

Qui nel forum converrebbe forse lasciare soltanto una porta aperta ad eventuali nuove GRADITISSIME "iscrizioni"; e al limite aggiornare gli amici di tanto in tanto su come vanno le cose.

 

Mi appresto a mandare in pm a voi che siete nella lista le indicazioni necessarie.

 

[wink]

Link to comment
Share on other sites

gIusta misura da adottare, è necessario quanto mai poter dibattere in assoluta libertà certi temi. Mi dispiace non potervi seguire ma vi prego di aggiornarci di tanto in tanto con qualche succulenta anticipazione.

Certamente Luca [smile]

 

Ueh, ragazzi !!! Possibile che state lì a pensare di comprare le terza o quarta chitarra... [biggrin] e non siete interessati ad una simile meraviglia.

Link to comment
Share on other sites

Archived

This topic is now archived and is closed to further replies.


×
×
  • Create New...