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[Gibson Les Paul traditional 2011]Potenziometri e Condensatori a lenticchia


FarseLP89

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Il wiring 59 è solamente un modo di collegare il cond, che nel 59 appunto, non fa ponte fra volume e tono ma è saldato solo sul tono ( in stile Fender insomma ).

Il Pu al manico potrebbe essere problematico in certi modelli.

Abbassalo in modo che spunti solo di poco dal ring, lascia perdere la distanza con le corde.

Grazie ancora Gianni :) sono contento di far parte di questo forum anche perchè sono un rompi di prima categoria

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Facciamo il punto.

Gib ha installato 500k + 500k fino alla metà del 73.

Dopo questa data ( esattamente 1 luglio 1973 ) 300k + 300k.

Dal 1977 fino agli ultimi anni 80 300k + 300k oppure ( come diceva Fra ) 100k al tono, più o meno come gli girava ( anche se dagli schemi ufficiali 100k mi pare essere il valore comune dal 1980 fino al 1984 ), secondo alcuni fino alla metà degli anni 80.

Dalla fine anni 80 come dicevamo, tutti i modelli di produzione standard ( quindi non gli Historic o Custom Shop) montano i 300k lineari al volume, e 500k audio ai toni.

Le Historic e le Custom Shop usano 500k + 500k.

 

Bel riassunto Gianni! Perchè non lo piazzi nelle utilità? [thumbup]

 

PS: Credo che quanto scritto sopra faccia fede per le Les Paul e forse più in generale per chitarre con quattro pot. Ad esempio però sono quasi certo che la mia Flying-V del 2010 abbia 3 pot da 300k come anche l' Explorer gialla (ma quella essendo dell '85 sarebbe in linea con quanto scritto sopra). Sulle altre non sono sicuro. Ah, si, la V Custom ha tutti pot CTS da 500k, ma quelle Custom shop forse fanno un pò storia a se.

 

Ciao!

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Hai perfettamente ragione, vale solo per le LP. Per le ES, le Barney Kessel, le Howard Roberts ma anche per molte Solid il discorso può cambiare e le configurazioni sono differenti. Ho scorso un bel po di factory sheets cercando di capire il periodo di vita del 100k e se ne vedono effettivamente di tutti i colori ( rimango comunque dell'idea che una cosa fossero le schede tecniche, e un altra le realtà quotidiane in fase di assemblaggio, con scorte di migliaia di pezzi da smaltire e quant'altro.

Metto in utilità allora, magari un po ampliato ... ma la citazione non la becchi? [biggrin]

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... ma la citazione non la becchi? [biggrin]

 

Perdonami, ero distratto e non l' avevo notata [biggrin]

A questo punto ti potrei risponder "muchas gracias" (cit.)

È il pezzo nel quale Vincent ha appena comprato l'eroina e chiede al proprietario di casa, il marito di quella con le schifezze in faccia, di "spararsela" li [biggrin]

 

Ottimo il post in utilitá Gianni, farcito con molte info extra [thumbup]

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Forse uno dei vantaggi di avere pot da 500k è quello di avere anche tutti gli altri valori disponibili, trà 0 e 500k appunto. Quindi per avere un 300k in teoria basterebbe chiudere un pochino quel pot li ;)

 

Osti che non mi torna [blink]

Riassumo quello che ci capisco io di ste robe che sono una testa di legno. IMHO [biggrin] I Kohm sono un dato relativo al pot tutto chiuso. E' il massimo della resistenza che mi dà quel reostato. Mettiamo caso 300k. Nel caso di un volume significa che se è tutto aperto la resistenza è uno zero (teorico naturalmente) e il segnale mi passa completo: volume al massimo. Tutto chiuso, se ii circuito è inferiore o pari come amperaggio, non passa una mazza: volume zero. Ora, se metto un 500K, mi viene da dire che fino a 300k o meno, non passerà alcun segnale in ogni caso. Quindi, che metta un 300K o un 500K non cambierà nulla finche il valore della resistenza non comincerà ad essere inferiore alla potenza del segnale, che nel caso di una Custom sarà logicamente inferiore ai 300k visto che quelli montano. Per questo non capisco il discorso di chiudere un po' il pot per avere sti 300 e che vuoi dire man [blink][biggrin]

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Onestamente non ci capisco una fava di questa roba, anzi, fatico anche a starti dietro nella tua spiegazione perchè non ho proprio le basi purtroppo.

Però, dato che mi sembri un ragazzo serio vado a fiducia e dico che hai ragione tu [biggrin]

 

Vedi, andando a logica credevo che il 500k avesse più "gioco" e quindi nella corsa si dovesse passare pure per 300k. Vabbè, meglio che non mi lanci più in affermazioni del genere così magari mi risparmio qualche figuraccia [flapper]

 

Grazie!

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Però, c'è sempre un però, ad esempio quando avevo sostituito i POT sulla E2, sostituendo gli originali 300K con dei 500K, io avevo notato una certa differenza. Effettivamente a pot tutto aperto la chitarra suonava sensibilmente più brillantina che non in precedenza. E tenderei pure ad escludere che fosse una questione di autosuggestione.....como se scpieca?

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In realtà avete ragione entrambi.

Parlando di pot lineari, quindi non con curve strane ma con rampa a 45° per semplificare.

Volumi: un 300 o un 100 sarà più rapido di un 500. Chiusi bloccheranno tutti e tre la corrente. Poi dipende dalle tensioni in gioco, se scendo troppo di valore di R chiudendo il pot otterrò una semplice attenuazione del segnale e non il suo completo annullamento.

Toni: la faccenda si complica un pochino, perchè la combinazione condensatore resistenza forma un filtro passa basso e il potenziometro cambia la frequenza di taglio del filtro stesso a parità di condensatore.

Il condensatore è come una molla, se a un capo mettiamo delle oscillazioni velocissime dall'altra parte non uscirà niente, mentre delle oscillazioni più ampie e di frequenza più bassa usciranno dall'altra parte. Immaginate un auto, su una strada rigata trasversalmente con righe molto fitte e leggere: ai passeggeri arriverà poco o niente, mentre se mi imbatto in solchi distanziati e profondi gli ammortizzatori non riusciranno ad assorbire tutte le asperità, e i passeggeri le avvertiranno in misura molto maggiore. Tornando all'elettricità, il condensatore è un aggeggio che tende a tenersi strette le frequenze alte, mentre gli piace restituire le frequenze basse e la corrente continua ( frequenza = 0 quindi ).

Nel tono, un capo del condensatore è a massa, mentre l'altro capo è collegato al suo pot, che fa come da rubinetto. Più il pot è aperto e maggiore sarà la frequenza di taglio, quindi le alte passeranno con più facilità, mentre se lo chiudo, la soglia si abbasserà sempre di più fino a far trapelare solo le frequenze più basse. Ovvio che con due pot entrambi a 8, le alte passeranno maggiormente nel circuito col pot di valore più basso.

Quindi il comportamento del tono dipende dal valore della resistenza ( pot ), ma anche da quello del condensatore. Più la capacità è elevata e più il condensatore cercherà di fare passare solo le frequenze sempre più basse. Praticamente mettendo un condensatore di capacità molto elevata, chiudendo il tono 'spengo' proprio la chitarra, esattamente come succede con il volume a zero, perchè il condensatore cercherà di far passare solo corrente continua.

Il tutto detto molto terra terra. :rolleyes:

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In realtà avete ragione entrambi.

Parlando di pot lineari, quindi non con curve strane ma con rampa a 45° per semplificare.

Volumi: un 300 o un 100 sarà più rapido di un 500. Chiusi bloccheranno tutti e tre la corrente. Poi dipende dalle tensioni in gioco, se scendo troppo di valore di R chiudendo il pot otterrò una semplice attenuazione del segnale e non il suo completo annullamento.

Toni: la faccenda si complica un pochino, perchè la combinazione condensatore resistenza forma un filtro passa basso e il potenziometro cambia la frequenza di taglio del filtro stesso a parità di condensatore.

Il condensatore è come una molla, se a un capo mettiamo delle oscillazioni velocissime dall'altra parte non uscirà niente, mentre delle oscillazioni più ampie e di frequenza più bassa usciranno dall'altra parte. Immaginate un auto, su una strada rigata trasversalmente con righe molto fitte e leggere: ai passeggeri arriverà poco o niente, mentre se mi imbatto in solchi distanziati e profondi gli ammortizzatori non riusciranno ad assorbire tutte le asperità, e i passeggeri le avvertiranno in misura molto maggiore. Tornando all'elettricità, il condensatore è un aggeggio che tende a tenersi strette le frequenze alte, mentre gli piace restituire le frequenze basse e la corrente continua ( frequenza = 0 quindi ).

Nel tono, un capo del condensatore è a massa, mentre l'altro capo è collegato al suo pot, che fa come da rubinetto. Più il pot è aperto e maggiore sarà la frequenza di taglio, quindi le alte passeranno con più facilità, mentre se lo chiudo, la soglia si abbasserà sempre di più fino a far trapelare solo le frequenze più basse. Ovvio che con due pot entrambi a 8, le alte passeranno maggiormente nel circuito col pot di valore più basso.

Quindi il comportamento del tono dipende dal valore della resistenza ( pot ), ma anche da quello del condensatore. Più la capacità è elevata e più il condensatore cercherà di fare passare solo le frequenze sempre più basse. Praticamente mettendo un condensatore di capacità molto elevata, chiudendo il tono 'spengo' proprio la chitarra, esattamente come succede con il volume a zero, perchè il condensatore cercherà di far passare solo corrente continua.

Il tutto detto molto terra terra. :rolleyes:

complimenti per la spiegazione perfino io ci ho capito qualcosa

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Grande Gianni! Anche io, come il Farse, sono riuscito a capirci qualcosa adesso [thumbup]

Quindi forse le differenze che si avvertono sono a causa della corsa differente che hanno i diversi pot. Eppure la E2 è cambiata, e pure a pot tutti aperti la differenza si nota. Quando è stato fatto l'intervento è stato cambiato pure il condensatore...forse è quello che ha variato la situazione, chi lo sa.

Tra l'altro su stà chitarra il pot del tono lavora in maniera molto differente rispetto alle mie altre. Praticamente la variazione si avverte quasi tutta in 2 millimetri, poi cambia proprio pochissimo

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In realtà avete ragione entrambi

 

 

Bòia che settimana da combattimento che ho passato tra lavoro e palchetti da sagra #-o

Leggo con calma solo da oggi, ma mi vien da dire IMHO che se ti monti un pot da 1000k e poi uno da 1k sullo stesso cicuito, e prendo p.e. come lettura quello che passa quando saranno tutti aperti (prendiamo sempre per buona la toria) il valore di passaggio che hanno sarà sempre uguale. Dall'ampli uscirà sempre lo stesso suono. Non è possibile che cambi il tono per la sostituzione di un pot con un altro, almeno, se vogliamo, visto che variabili in quel campo mi par di capire che ce ne sono un'infinità, finchè sono della medesima marca e costruzione. Il tono cambia solo in rapporto a quel cacchio di cond che monti su, quella è la variabile che mescolata con i valori di resistenza e tensione del circuito può fare la differenza. Sostituire un pot da 300 con uno da 500 su una LP ti cambierà solo i parametri di controllo di volume e timbro, ma non il timbro stesso.

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Sostituire un pot da 300 con uno da 500 su una LP ti cambierà solo i parametri di controllo di volume e timbro, ma non il timbro stesso.

 

Non proprio, a volume tutto aperto, un 500k lascia passare più alte frequenze rispetto ad un 250k: che è il motivo per cui di solito si usano 500 con gli humbucker e 250 coi single.

Leggi ad esempio qui:

 

http://www.thegearpage.net/board/showthread.php?t=59038

 

http://www.seymourduncan.com/blog/tips-and-tricks/250k-pots-versus-500k-pots-going-deeper-into-the-subject/

 

Ragion per cui aumentare il valore, effettivo, di un pot volume può dare più brio ad un pickup scuro e al contrario diminuirlo può aiutare ad ammorbidire un pu troppo brillante.

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Non proprio, a volume tutto aperto, un 500k lascia passare più alte frequenze rispetto ad un 250k: che è il motivo per cui di solito si usano 500 con gli humbucker e 250 coi single.

Leggi ad esempio qui:

 

http://www.thegearpage.net/board/showthread.php?t=59038

 

http://www.seymourduncan.com/blog/tips-and-tricks/250k-pots-versus-500k-pots-going-deeper-into-the-subject/

 

Ragion per cui aumentare il valore, effettivo, di un pot volume può dare più brio ad un pickup scuro e al contrario diminuirlo può aiutare ad ammorbidire un pu troppo brillante.

 

Quoto.

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Leggi ad esempio qui:

 

 

Purtroppo per riuscire a tradurre quel papiro mi ci vuole mezza giornata perchè l'inglese non lo so quasi una mazza. Io mi baso sul principio che un potenziometro è fatto così:

 

potentiometer-construction-1317165052_500_344.png

Se io collego i pins A-W, qualsiasi valore di resistenza abbia, quando il wiper sarà a fine corsa su A-W, cioè aperto tutto, il passaggio, che i valori a tutto chiuso siano 500 o 250k, sarà a resistenza nulla (teorica sempre). Per quel che ne so, a dirla alla Gianni, il pot è sostanzialmente soltanto un rubinetto. Se ai link postati danno spiegazioni diverse o più esaurienti sarei felicissimo se me le sbricioli.

 

 

Ah, e complimenti (veri!) al Gianni anche da parte mia per le chiare delucidazioni idrico-dinamiche sui condensatori [lol]

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Bella Buras, mi è piaciuto specialmente quello della Seymour Duncan [thumbup]

 

Ecco, prendendo per buono quello che dicono li, anche non capendoci nulla in materia, giungerei alla conclusione che le mie orecchie non sono completamente da buttare grazie al cielo [biggrin]

Io la differenza l'ho sentita eccome. E' stata abbastanza notevole e sicuramente non ci voleva un orecchio super fino.

 

Rimane però il dubbio del condensatore, dato che nel ricablaggio era stato sostituito pure quello. Ma posso sempre controllare dato che ho tenuto il vecchio :)

 

Ciau!

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Mah i motivi fisici non te li so spiegare, dovrei ripassarmi i circuiti RC che mi studiai all` universita` ma come ti puoi immaginare preferisco guardare le prove dei pedali sul tubo, l` errore che fai probabilmente é quello di considerare il pot come un componente ideale quando in realtà non lo é.

Il pot come elemento resistivo condiziona in parte lo spettro di frequenze emesse dal pu anche quando dovrebbe far passare tutto il segnale.

La prova da fare per convincerti é provare un pot stratoide, 250, al volume di un hb o un pot lp, 500, al volume di un sc al primo cambio pu che ti capitera` di fare.

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La prova da fare per convincerti é provare un pot stratoide, 250, al volume di un hb o un pot lp, 500, al volume di un sc al primo cambio pu che ti capitera` di fare.

 

In effetti l'unica maniera per tagliare la testa al toro sembra proprio questa: un pot da 250 e una da 500 collegati volanti a un circuito di una chitarra e comandati da uno switch. Chi ha voglia di mettersi là? B)

 

 

Edit

Poi sto aspettando qualcuno che mi riassuma cosa c'è scritto sul sito SD please [biggrin]

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Bene. Accidenti a voi e a tutte le teorie. Da noi si dice tipo pugnòso uno che vuole arrivare fino in fondo alle cose, e io sono uno di quelli, di fama e di fatto. In più non ho nessuna voglia di perdere mezza giornata a decifrare i codici SD di cui sopra. Così ho tagliato la testa al toro ricordandomi che sulla Tele, per comodità proprio di esperimentazioni varie, a suo tempo ho collegato i pu al circuito con i fastom. Così mi sono fatto l'affare di cui sotto:

 

provapots_zps402178c2.jpg

 

 

 

 

dove il SC al manico, staccato completamente dal wiring della Tele, esce coi suoi due fili e passa direttamente all'ampli controllato unicamente dal volume di un pot originale Gibson long shaft da 500K, o da un CTS da 250K, e la cui esclusione dell'uno o dell'altro avviene tramite i due switches.

Per avere una ulteriore certezza sull'esito dell'esperimento, oltre alle orecchie del sottoscritto mi sono affidato anche a quelle della consorte, ignara di quello che stavo facendo e del perchè. Messasi seduta e ascoltato due pennate, dopo la prima prova era già in grado di affermare che la diffrenza c'era, il primo suono gli veniva più morbido, più gradevole mentre l'altro gli piaceva meno. Ho riprovato più volte e mi ha confermato le sensazioni. Il suono che gli era più congeniale era quello controllato dal CTS 250K. E confermo personalmente, avendolo udito anch'io con le mie orecchie, che la differenza, nonostante tutte le teorie possano negarlo, c'è e si tocca con mano. Amen

Interessante eh? [blink][smile]

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I potenziometri siano essi del tono o del volume influenzano il suono, anche quando sono tutti aperti. Provato mai a collegare un pick up ad un solo volume? Alla van halen per capirci.....provate e rendetevi conto.....il tono anche se tutto aperto influenza il suono. Personalmente sulla mia traditional ho schiaffato 4 pot da 500 cts, e non tornerei mai indietro.....la chitarra ha preso aria, specialmente al manico ed la miglioria e' stata evidente ed innegabile. Al ponte posso dire che forse si ha un incremento eccessivo delle alte frequenze, a cui si puo' ovviare chiudendo un pelo il tono. I condensatori influenzano anche essi il suono, certamente non in maniera drastica, ma danno delle sfumature interessanti, e per quanto mi riguarda ho cambiato anche quelli. Provare per credere.....4 saldature non fanno mai male a nessuno.

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Bene. Accidenti a voi e a tutte le teorie....

 

Ahah, dichiarati sconfitto, ho vinto io Thebanana.gif

 

[flapper]

 

Apparte scherzi, sei troppo forte Mauro!!! Nessuno oltre te avrebbe costruito quell' ambaradam per testare con mano!!! Grande [thumbup]

Domani comunque tento di tradurti qualcosa da quell' articolo ;)

 

Buonanotte

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