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Gibson Cafè IX - Closed


Prince Malagant

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Luca, a novembre saranno due anni che ne possiedo uno, ti incollo la risposta, ormai vecchia di più di un anno, che diedi in privato a degli amici.

Ci sarebbero fiumi di parole da aggiungere, soprattutto se non si vuole restare in ambito generale..

Tipo le migliori casse da accoppiare per suonare in live ( per chitarra o full range), le prove che ho fatto con quelle a mia disposizione, lo sviluppo del software, i software di gestione accessori e mille altre cose.

Magari con calma... in seguito. [cool]

Visto l'interesse, allora i prossimi clip della Robinson li farò con il KPA.

 

...giusto qualche opinione che mi sono fatto in ormai circa un anno di frequentazione del KPA.

 

- Non è mai esistito nulla di simile e neanche lontanamente paragonabile, AXE FX II mk2 compreso, in quanto a realismo, dinamica, suonabilità, credibilità delle saturazioni, fedeltà agli ampli profilati di cui è capace di rubarne l'anima .

 

Effettivamente è stata aperta una nuova pagina nel mondo di registrazione della chitarra.

 

Perchè parlo di registrazione e non di amplificazione?

Semplicemente perchè nonostante le possibilità di suonare live l'attrezzo, credo fermamente che il suo habitat ideale sia lo studio di registrazione, anche inteso in ambito home recording.

 

Il meglio di se infatti il KPA non lo esprime quando deve sostituire un ampli che suona sparato di fronte a noi, (lì siamo ancora lontani), ma quando va a sostituire un'intera catena di ripresa fatta di amplificatore, uno o più microfoni e preamplificatori microfonici.

Se infatti andiamo al confronto diretto A/B tra una catena siffatta e la stessa "profilata" tramite il KPA e ascoltiamo il tutto passando per scheda e convertitori attraverso una buona coppia di monitor, ecco che allora c'è veramente da farsi cadere la mascella a terra.

 

Come dicevo c'è chi lo usa anche in live, ed effettivamente ci sono situazioni in cui a causa degli scarsi mezzi o dell'imperizia dei fonici, il risultato può addirittura essere migliore di quello ottenuto con l'ampli ripreso sul palco.

 

Però, anche se ora esiste addirittura la versione con il finale di potenza onboard (che poi non è che ci volesse molto a inserire un buon finale di tipo neutro come richiesto dalle caratteristiche proprie del KPA per rendere al meglio in live) , il Kemper ha sempre permesso di uscire, sia con il profilo completo dell'ampli, quindi verso una cassa a tutta banda e sia con un segnale caratterizzato dal "cabinet off", quindi verso una cassa per chitarra.

Dai molti confronti che ho fatto direi che in quel territori ancora la differenza con l'ampli "reale" è enorme.

 

Insomma la sensazione che si prova ad avere di fronte un ampli che ti spara nella pancia è tuttora inarrivabile; diverso invece se si parla di ripresa, sia in studio che sul palco.

 

In tutto questo ho tralasciato volutamente l'abbondanza infinita che il Kemper permette,

ma quello è un discorso che in parte mi lascia scettico e che comunque a volte finisce per essere controproducente.

Tipico infatti il caso di chi finisce per collezionare centinaia e centinaia di profili più o meno mediocri, finendo nella solita spirale del collezionismo che allontana dal suonare.

 

I profili sono alla base del processo e la loro qualità è tutto.

Meglio venti buoni che duemila così, così

 

Francamente anche i profili che venivano dati fino a dieci giorni fa con la macchina li considero mediocri e per la maggioranza inutilizzabili, ora finalmente hanno aggiunto qualcosa di buono anche se sono profili parziali e incompleti.

Comunque non vorrei ora mettermi a blaterare sui profili altrimenti non la finiamo più

 

Ottima recensione; quando l'ho provato mi ha dato la stessa impressione.....ottimo in studio e per sopperire all'inettitudine dei fonici, ma dal vivo si sente che manca la tensione sparata alle valvole finali.

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Qualcuno per caso conosce un produttore/sito/ditta/artigiano in Italia che produce cover imbottite per amplificatori, tipo Studio Slips?

 

Dovendo portare il mio un sacco di volte in giro in macchina, vorrei garantirgli un minimo di protezione (non voglio flight case).

Gli unici siti che ho trovato con dei prezzi buoni sono HotCovers (UK) e CustomAmpCovers (USA), ma appunto sono entrambi esteri.

 

Alla peggio faccio 2 conti e vedo quale dei 2 siti mi conviene.

Hot Covers ha i prezzo un po' altini e la spedizione a 20 sterline, però non ho il pensiero della dogana.

CustomAmpCovers invece ha i prezzi un po' più bassi, e ho la dogana perché è negli USA. Da quello che ho sentito, se ultimamente vuoi comprare dagli US e vuoi calcolare la spesa con dogana e tutto, all'incirca basta fare l'equivalenza "prezzo dollaro = prezzo euro".

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Mat, dati i miei impegni del menga, mai avuto questo problema [lol]

Se mi toccasse proprio allora mi farei una valigia in alluminio comunque.

 

 

Visto che qua langue, per riempire ci metto i miei ultimi tramàci con quel che trovo in cantina. Il controllo del Jamman fatto coi ritagli recuperati dei nuovi serramenti (e pensare che il tipo della ditta voleva buttarli).

E visto che avevo bisogno di un jack stereo angolare e in tutta la valle non c'è un negozio che ce li abbia, ecco come mi sono arrangiato con un vecchio jack dritto senza camicia che girava in mezzo alla roba elettrica.

La colla a caldo per i disperati è una invenzione eccezzzzionale... [biggrin]

 

jackangle_zpscf0837e2.jpg

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E anche questa ( però ignoro l'anno, è in una 'collezione' di palette dove si vedeva l'evoluzione del marchio negli anni ):

30U-14736_headstock-front.jpg

... potrei dire fine anni '60 visto che ha ancora l'headstock veneer, però ha anche il puntino (!) sulla I, e invece la B e la O aperte sono corrette ... non capisco ( aggiunto dopo, visto che non è neppure allineato?).

 

Questa ad occhio è una SG Custom primi '60. se noti ha il centro dello split allineato con la meccanica di SI.

 

per il resto ho dato un'occiata veloce ad una custom del '71 ed una del '77 che ho attualmente in casa nuova e pur essendo differenti visibilmente all'interno della paletta, le misure sono identiche. Per ora rimango della mia idea che in realtà le misure del diamante siano identiche in tutti gli anni ed a cambiare invece sia solo il loro posizionamento (più basso o più alto rispetto alle meccaniche di LA/SI) all'interno della paletta e la distanza che c'è tra i vari tuners, esclusi certi casi dove a cambiare è anche la distanza fra i vari elementi, cambiando ovviamente il dimensionamento della struttura del diamante, ma appena posso approfondisco [thumbup]

 

Aggiungo, molto velocemente, che ho misurato la distanza tra i due tuners di LA e di SI e ne risulta che la '71 ha una distanza di 50mm, mentre la '77 misura 47mm, altra misurazione fatta sull'open book fa risultare che la '71 misura 86mm di larghezza, mentre la '77 misura 88mm.

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Per chi fosse in zona segnalo questo concerto in cui partecipo come corista per il progetto Rockquiem.

I posti del teatro non sono numerati e l'ingresso è a pagamento.

 

Tutti i dettagli sull'evento facebook: www.facebook.com/events/832722770102046/

 

E qui una piccola anteprima [wink]

 

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Scusate ma dovete spiegarmi una buona volta cosa significa quando un utente del forum ti addenda come amico. Ne sono lusingato ogni volta ma non so poi in pratica cosa devo fare dopo [biggrin]

Penso che il minimo sia costruirgli una bella ES come l'ultima che hai sfornato e dargliela a prezzo di costo [biggrin]

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Mauro... ma hai sfornato una ES ? Le foto dove sono ?

Sorry, ma sono stato assente per un bel po'

 

Ciao Ju, sai che non sono capace di star fermo e a volte ci si mette anche il caso [biggrin]Qua una descrizione della chitarra e qui quella di come mi è arrivato il body B)

 

... un capolavoro.

 

None capolavoro [biggrin] ma comunque 'na roba dignitosa [lol]

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Che storia Mauro... bellissima.

 

Forse non te l'ho mai scritto... mi piacerebbe avere una chitarra fatta da te, ci metti tanta "anima" e sono sicuro che si trasforma in Suono

 

Si, la storia di quest'ultima è proprio pazzesca e incredibile dato che, convinto com'ero che il body fosse di una Epi 50th Anniversary, modello uscito l'anno scorso, lo consideravo completamente hollow e in più cinese <_< e non mi interessava proprio.

Ancora adesso ogni tanto me la guardo là appesa, bella ziobilly che mi piace da morir, e mi chiedo quale disegno Provvidenziale [biggrin] mi abbia portato alla stupidaggine di metterci un Euro (!) e portarmi a casa inconsapevolmente proprio ciò che cercavo da una vita. E in più la fortuna che nonostante le rogne il lavoro sia andato tutto dritto per misure e direzioni, perchè ripeto, non era facile avendo già tutti i punti obbligati ed essendo io abbastanza strèfo al banco di lavoro [lol]

 

 

Per quanto riguarda i terzi, lasciamo fare ai liutai veri, vah [biggrin] ma se uno abitasse qua vicino volentieri metterei a disposizione cantina attrezzi e tempo per dargli una mano e farsela su assieme. Osti che allora sì ci sarebbe da divertirsi [biggrin]

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Che un liutaio faccia questo lavoro solo per i soldi (ma quanti ne vedi in giro in Cadillac? [biggrin] ), sorry ma ci credo poco eh... Anzi, mi sa proprio il contrario B)

Boh... i 3 o 4 che conosco... girano in Cadillac :D ; poi ci sono gli scancaroni che girano col Ciao smarmittato perche' non riescono a vendere un pezzo che sia uno, ma... forse perche' sono "legni da caminetto"

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Boh... i 3 o 4 che conosco... girano in Cadillac :D ; poi ci sono gli scancaroni che girano col Ciao smarmittato perche' non riescono a vendere un pezzo che sia uno, ma... forse perche' sono "legni da caminetto"

 

Hahaha!!! [biggrin] Vabbè, siccome personalmente ho avuto a che fare solo con uno, mi sono fatto un'idea tutta Geppettistica della professione...

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