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Gibson Brands Forums

Bellissime, ma del prezzo parliamone...


Alex78

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Se poi consideriamo che gli stessi PU ( come fascia di prezzo intendo ) vengono montati su chitarre che vanno dai 600 euro al miliardo, non capisco veramente di cosa stiamo parlando ...

beh, i custom bucker che ci sono dal 2013 sulle R in effetti li hanno solo le custom shop, ma il ragionamento resta! [thumbup]

non è che se metto pickup super bootique ("boo" perché il prezzo spaventa) su una epiphone questa diventa la Pearly Gates...

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Forse intendeva solo dire che i Tim Shaw li hanno fatti solo per un breve periodo, ed una chitarra coeva senza quei pickup vale economicamente un po' meno, visto che se mancano e li vuoi montare, adesso non potresti in quanto non li fanno piu'.

Stesso discorso ad esempio lo potresti fare per i Bill Lawrence di fine anni ottanta, per i T-top, ecc... indipendentemente dalla qualità dei pickup.

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Ecco, corretto Bobbe... Il mio era solo un esempio... Comprereste una burst senza i paf? É perché sono così "preziosi"? Perché hanno un suono unico e non li fanno più, o no? Voglio dire, la bellezza di una chitarra è data da numerosi fattori non per ultimo il suono che produce, plugged e unplugged...

Scusate ma forse non ho capito l'ordine di grandezza delle mink..ta che ho scritto... Ma non mi pare di aver scritto un'eresia...

@Bobbe: Ho preso qualche mese fa una Heritage Series standard 80, puoi trovare qualche foto nel 3D che avevo aperto... [biggrin]

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Ah beh, se le cose stanno così...allora pace. Sottile ed elegante il modo con cui sono stato ripreso dalla mia mink..ta, tuttavia volevo solo agganciarmi al post di Arch che, molto saggiamente, ha precisato che non avrebbe discusso della dicotomia suonare chitarre\collezionare chitarre... A mio avviso, e riprendendo l'adagio secondo il quale anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno, una chitarra che non suona é semplicemente un oggetto rotto anche se vale millemila euro.

D'altronde anche per le macchine d'epoca credo ( ma vedo pronto il plotone d'esecuzione) che acquistino tutto il loro valore se alla fine si mettono in moto, supposto che meccanica, telaio e carrozzeria siano ok.

 

Scusa Matteo, ma rileggendo la tua risposta non posso fare a meno di notare che confronti il valore di una stessa chitarra con pu originale ma non funzionante e con pu non originale ma funzionante. Eh no. Così é troppo semplice e siamo d'accordo, tant'è che ho scartato, nel mio piccolo, diverse Heritage perché non montavano i tim shaw. Il problema semmai si pone tra una che monta pu originali funzionanti e una con pu originali guasti ma riparabili. E credo che non ci siano dubbi su quale vale di più, o no? E allora? Se non è una questione di timbrica allora é malattia mentale perché un caxxo di pu o viene fatto cantare o altrimenti dal punto di vista collezionistico che sia funzionante oppure no non dovrebbe variare il prezzo della chitarra. Imho. E cmq, se non funzionante, limiterebbe il mercato ai soli collezionisti non "suonatori".

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A mio parere assocerei il valore di una chitarra alla sua data di produzione e al suo reale funzionamento da questo ne calcolerei il prezzo,ma purtroppo per i collezionisti non è così ho visto da guitar center a New York nel reparto vintage delle SG da 31000$ e il cartellino più caro che c'era era appeso ad unaTelecaster con scritto 75000$, non vi so dire di quale annate fossero perché erano appese in parete e molto in alto ma vi posso assicurare che io non le avrei comprate non solo per una questione economica ma più per una questione estetica dato dall'usura e dai segni del tempo non pagherei mai una cifra simile per una chitarra a meno che non fosse di Page Knopfler o Clapton ma avrebbero sicuramente un'altro prezzo.

Tornando al discorso di Arch, Gib-Rolex penso che possano stabilire il prezzo che più piace alla factory ma devono fornire un valore reale intrinseco dello strumento che andrò a comprare che nel caso delle CC# o delle R9 e R0 non trovo e non lo giustifico dato che dove i costi di produzione e i materiali che vengono utilizzati euro più euro meno sono gli stessi

http://www2.gibson.com/Products/Electric-Guitars/Les-Paul/Gibson-Custom/Collectors-Choice-9-1959-Les-Paul-Believer-Burst.aspx

http://www2.gibson.com/Products/Electric-Guitars/Les-Paul/Gibson-Custom/Collectors-Choice-13-1959-Les-Paul-Spoonful-Burst.aspx

http://www2.gibson.com/Products/Electric-Guitars/Les-Paul/Gibson-Custom/1959-Les-Paul-Standard-Reissue.aspx

http://www2.gibson.com/Products/Electric-Guitars/Les-Paul/Gibson-Custom/1958-Les-Paul-Standard-Reissue.aspx

 

Ad esempio i link sopra queste chitarre vanno dai 13.500$ della prima ai 4699$ dell'ultima i materiali che usano per realizzarle sono più o meno gli stessi Top piu o meno fiammati a parte, riuscite a giustificarne la discrepanza dei prezzi io francamente no!

Allora ho pensato forse sarà la selezione dei legni che hanno usato, ma per farmi pagare una chitarra 13500$ me la devono costruire con il legno di un'albero risalente al paleolitico porca putt..a !! No non trovo proprio corretta questa politica di prezzi sia per chi è facoltoso e non ha problemi a comprarsi un sogno sia per chi deve fare un sforzo notevole per raggiungerlo in fin dei conti quel sogno è solo una chitarra.😱😋

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Mi quoto [biggrin]

 

1. Si vende un prodotto A a tot. €

 

2. Il prodotto A viene sostituito dal prodotto B, quasi uguale al prodotto A, eccetto che per una qualche caratteristica che lo rende comunque inferiore e meno appetibile.

Si continua naturalmente a venderlo a tot. €

 

3. Esce fuori il prodotto C, assolutamente identico al prodotto A, eccetto che per una certa quantità di fumo e chiacchiere.

Lo si vende a tot. x 2 €

 

Dopo la Custom, adiamo ad es. a vedere cosa è successo alla Lucille.

Qui abbiamo una variante di strategia. [biggrin]

 

Tralasciando modelli precedenti meno diffusi, partiamo da quello che definirò modello A, prodotto, credo, dalla fine degli anni '80 fino a circa il 2006 .

In seguito, a parte l'80th (del 2005), siamo passati al modello B, quello con la paletta senza logo, decorata con i riccioli di memoria barocca

 

Da pochissimo, con un "piccolo" aumento d i prezzo, con la Lucille Anniversary (modello C), siamo praticamente ritornati al modello A, con la differenza che la tastiera, come negli esemplari del modello B successivi al 2012, non è in ebano ma in richlite

 

Probabile che a breve vedremo la nascita di un modello D, esclusivo da 7k €, con tastiera in ebano; finalmente una copia esatta del modello A.

 

Certamente la fabbrica è libera di fare tutto quello che vuole e chiunque lo desideri è anche libero di sbavare quanto vuole a seguito di tali modelli, però permettetemi di trarne un libero giudizio.

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Mi quoto [biggrin]

 

 

Dopo la Custom, adiamo ad es. a vedere cosa è successo alla Lucille.

Qui abbiamo una variante di strategia. [biggrin]

 

Tralasciando modelli precedenti meno diffusi, partiamo da quello che definirò modello A, prodotto, credo, dalla fine degli anni '80 fino a circa il 2006 .

In seguito, a parte l'80th, siamo passati al modello B, quello con la paletta senza logo, decorata con i riccioli di memoria barocca

 

Da pochissimo, con un "piccolo" aumento d i prezzo, con la Lucille Anniversary (modello C), siamo praticamente ritornati al modello A, con la differenza che la tastiera, come nei esemplari del modello B successivi al 2012, non è in ebano ma in richlite

 

Probabile che a breve vedremo la nascita di un modello D, esclusivo da 7k €, con tastiera in ebano; finalmente una copia esatta del modello A.

 

Certamente la fabbrica è libera di fare tutto quello che vuole, però permettetemi di trarne un libero giudizio.

 

Qui mi cade il tuo spirito di osservazione [biggrin]

 

Come da qualche anno Gibson ci abitua, non solo arriverà il "modello D", a.k.a. una copia fedelissima ,originalissima e levissima della chitarra..ma verrà declinata in D1, D2, D3 (come i motori Diesel della Volvo)! D1 Vos, da circa 6/7k €, D2 Aged, da 9/10k € e D3, in tiratura ultra limitata con il fingerprint dell'artista, da 12/13k €.

 

[sleep][lol]

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Si questi esperti di marketing ne sanno una più del diavolo,

ma mi sà che alla fine tanto esperti non sono perché secondo me di Lucille con la tastiera in richelite non me venderanno mica tante a meno che non facciano scendere il prezzo.

Poi come dice mia mamma il diavolo fà le pentole ma non i coperchi.

😊

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Qui mi cade il tuo spirito di osservazione [biggrin]

 

Come da qualche anno Gibson ci abitua, non solo arriverà il "modello D", a.k.a. una copia fedelissima ,originalissima e levissima della chitarra..ma verrà declinata in D1, D2, D3 (come i motori Diesel della Volvo)! D1 Vos, da circa 6/7k €, D2 Aged, da 9/10k € e D3, in tiratura ultra limitata con il fingerprint dell'artista, da 12/13k €.

 

[sleep][lol]

 

Triste a dirsi ma è probabile che finisca proprio così !😂

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Qui mi cade il tuo spirito di osservazione [biggrin]

 

Come da qualche anno Gibson ci abitua, non solo arriverà il "modello D", a.k.a. una copia fedelissima ,originalissima e levissima della chitarra..ma verrà declinata in D1, D2, D3 (come i motori Diesel della Volvo)! D1 Vos, da circa 6/7k €, D2 Aged, da 9/10k € e D3, in tiratura ultra limitata con il fingerprint dell'artista, da 12/13k €.

 

[sleep][lol]

Che poi e' quello che e' stato appena fatto con la CC Bonamassa... tutte vendute

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[biggrin]

 

Il problema vero, almeno per me, è proprio lì. :mellow:

Il mercato e' ricettivo a quanto pare

Come scrissi giorni fa a rischiare e' il Produttore e mai il Compratore e la Gibson Corporation non e' fatta di teste di latta

Circa la Bonamassa ti posso dire che un conoscente ha la Signature (quella che "dovrebbe" essere stata testata da lui... mie nu ghe creddu) da giugno (se non ricordo male) beh ieri mi diceva che ha gia' ricevuto un'offerta di acquisto maggiorata di 1000€ rispetto al prezzo "a nuovo di listino"

Il mercato va cosi' c'e' poco da fare

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Alle più classiche tipologie di acquirenti probabilmente si è sviluppata parallelamente un tipo di clientela - costituita non da musicisti attivi on the road e/o in studio - che una volta non c'era e che forse nemmeno corrisponde propriamente alla figura del collezionista come siamo abituati ad intenderlo.

E, IMHO, tutto è cominciato anni fa con il mercato del vintage quando le case stesse furono prese in contropiede e si resero conto che c'era tutta questa gente pronta a spendere puttanài di soldi per una chitarra elettrica.

 

Sia chiaro, lo scrivo senza espressione di giudizio alcuno nei confronti di chi spende, di chi vende, di chi collezione e/o di chi suona o non suona, fuguriamoci.

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Sia chiaro, lo scrivo senza espressione di giudizio alcuno nei confronti di chi spende, di chi vende, di chi collezione e/o di chi suona o non suona, fuguriamoci.

Concordo, con l'unico dispiacere che la Gibson non fa più mica tanto la Gibson;

almeno dal punto di vista da cui l'ho sempre ammirata fin dalla gioventù. :unsure:

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