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[Tonybenz] - La mia strumentazione


Tonybenz

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  • 1 year later...

NOVITA' NOVITA' NOVITA'.......

 

Vi ho "rotto" con richieste di pareri e consigli, mi son privato di qualcosa a cui tenevo, ho cercato disperatamente di "volare altissimo"...... alla fine, visti anche i diversi insuccessi causati da compratori più veloci o venditori furbastri ho fatto una valutazione razionale ed ho preferito un percorso di crescita graduale e consapevole ad un "salto nel buio" che avrebbe potuto generare sorprese e frustrazioni.....ed eccola qua:

 

 

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Les Paul Standard 2005, body in pezzo unico, bionda, top in acero fiammato dagli effetti cangianti, Burstbucker, manico slim '60, paletta vintage.....suono da paura....provata sia col Mesa Boogie del ragazzo che me l'ha venduta sia col mio valvolarino Peavey......bionda di carattere dalla voce grossa.....per ora non so dire altro se non che è sbocciato un'altro amore [love] altro che tempo delle mele.....il meglio arriva con gli 'anta.......

 

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E che ne dite di questa ??? Ibanez AK 85, ricevuta scambiando alla pari una "meteora Beatlesiana" di cui voi avete saputo ben poco e che troverete nella sezione "addio mie belle"....

Niente da dire....è un chitarrone in ogni senso col quale mi devo ancora confrontare seriamente anche perchè nasce per scopi ben più nobili rispetto a quelli da me perseguiti giornaliermente....equipaggiata con specifici PU Seymour Duncan (ho anche gli originali Ibanez) dal precedente proprietario...sulla scorta dei Vs consigli ho montato corde lisce da 0.10 a salire.....uno spettacolo ed un invito ad esplorare nuove spiagge...

 

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Washburn EA20 del 93 (o giù di li)...lei non mi abbandonerà facilmente, compagna di mille battaglie al mare, con le sue note mi ha aiutato ad "aprire" tanti cuori di fanciulle romantiche (più o meno dark, più o meno metal, più o meno impegnate con altri fino a quel momento :rolleyes: ....) non ci ho mai suonato Baglioni......Battisti, qualche volta......il resto è tutto Extreme, Cramberries, Pink Floyd, Bob Dylan, Metallica, Cure.....

 

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La mia STUDIO 2014 !!!!!! Perchè dovrei privarmene ???? Manico e top in acero, split coil sistem, 490R e 490T, leggera quanto basta grazie alle camere tonali....una chitarra onesta che suona quasi tutti i giorni e che, ha rischiato di essere immolata sull'altare di una "custom" che, per ora, non è arrivata........c'è tempo per gli addii e cavalcheremo ancora insieme le verdi praterie !!!!

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C'ERAVAMO TANTO AMATI

 

chi va chi viene, chi regala grandi emozioni ed è stata comunque sacrificata per progetti più importanti, chi è passata unicamente per una toccata e fuga, eccole qua, più o meno desiderate, più o meno rimpiante, comunque mie.....anche se oggi nelle mani di altri.....

 

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Gibson LPJ 2013 - chissa !!!

 

Bruttina ma non troppo, estremamente simpatica, aggressiva con i 490R e 498T! Assolutamente spartana ma sincera e con un cuore grande così!!! Ha passato circa sei mesi con me dandomi discrete soddisfazioni poi è stata permutata vantaggiosamente a causa di un "sospetto formando" Gibson Smile.......sicuramente la migliore tra le Gibson super economiche.....

 

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Gibson Les Paul DC Studio del '97 - una macchina da guerra, 490R - 498T, controlli semplificati, leggerissima, velocissima, una liuteria eccezionale, una voce cattivissima figlia del rock degli anni '80 e del grunge degli anni '90....come ci ho fatto i Nirvana ed i Foo Fighters......ma anche qualche piccola cosa di Santana...(quelle facili) se me lo permettessero la riprenderei indietro anche subito.....ma non ho spazio a sufficienza e come dice Ermanno (sante parole) è difficile gestire più di tre chitarre contemporaneamente....

 

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Fender Stratocaster American Special 2010 - L'incompresa, PU Texas Special, Fender USA al 100%, arrivata a casa a seguito di scambio alla pari per completare la collezione....ma.....non mi è andata mai giù! Non mi piaceva la tastiera, non mi piaceva il manico, non mi piaceva il suono.....era solo "un bel pezzo" tant'è che l'ho venduta in men che non si dica.....

 

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Epiphone Fliyng V del '96 - il regalo per eccellenza !

Mai avrei pensato di privarmene per tanti motivi (il mio periodo "metallico", il regalo della mia bella, le tante ore passate insieme tra Marshall e Fenderino Frontman) ma all'arrivo delle sorelle grandi Gibson è stata per diversi motivi relegata nella custodia su di un armadio a prender polvere....nel momento in cui rischiava l'eutanasia su di uno scaffale nel box auto, al freddo ed all'umidità, è stata scambiata con una giappo/cinesina con i P90.....occupa ancora adesso un posto nel mio cuore per ovvi motivi.....

 

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PRS SE 245 - Bella....ma non abbastanza....

 

La prima comprata di seconda mano grazie al "mercato elettronico", recuperata ad un prezzo scandalosamente basso da un fenderiano malmsteniano che aveva fatto un incauto acquisto. Troppo scura, col manico strano, un clone inferiore alla mia LPJ dell'epoca....era solo una "bella culona rossa fiammata", fu permutata senza rimpianti con la Stratocaster...

 

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Ibanez ASR70 - La semiacustica con i P90

 

E poi si avvicina l'estate, sbocciano i fiori e arrivano i progetti, le nuove idee e la voglia di esplorare nuove sonorità, e ci si convince che per essere fedeli agli anni '60 serva una semiacustica con i P90, ma la 330 costa un pacco di soldi ed è impossibile provarla a certe latitudini....le sorelle minori Casino e Wildcat sono ciofeche e si arriva alla giappo/cinese....chitarra onesta, economica e dal bel carattere e bella voce.....una bella senz'anima però (aveva ragione Mountainman che diceva <<cassa piccola suono piccolo>>)! E' stato un bel autoregalo di compleanno ma è durata lo spazio di un mattino e, riposta nel suo cantuccio dopo poco ha fatto spazio alla sorellona da jazz.....una meteora !!!

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  • 8 months later...

Finalmente qualcuno con cui condividere un'esperienza Edwards msp_biggrin.gif

E sono anche sorelle proprio le nostre due bambine hehe!

 

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E questo è il vano pots. Mi accorgo adesso che a occhio si tratta di wiring modern. Mi sa che gli farò la modifica in '50

 

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Interessante la differenza di collegamento dei condensatori, che ai fini di resa non cambia una mazza mi risulta.

Trattasi della chitarra a cui tengo di più in assoluto, come ho già ripetuto cento volte. Quei due SD P90 li ritengo favolosi, come tutto il resto di questa roba qui. Per quanto riguarda il Bigsby comunque ti faccio gli auguri perchè a livello di tenuta di accordatura ci ho sempre fatto la guerra con quella ferraglia là... msp_biggrin.gif

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Interessante la differenza di collegamento dei condensatori, che ai fini di resa non cambia una mazza mi risulta.

Trattasi della chitarra a cui tengo di più in assoluto, come ho già ripetuto cento volte. Quei due SD P90 li ritengo favolosi, come tutto il resto di questa roba qui. Per quanto riguarda il Bigsby comunque ti faccio gli auguri perchè a livello di tenuta di accordatura ci ho sempre fatto la guerra con quella ferraglia là... msp_biggrin.gif

 

E la tua è schermata a polvere e la sua no [mellow]

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Già. Noto, ancora adesso, che i pots sono di 250K, non me ne ero mai interessato. E a sostituirli con dei 500, come da discorsi scorsi sull'apertura del suono, prendendo in considerazione che di P90 si tratta e non di HB, che succederebbe? msp_mellow.gif

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Già. Noto, ancora adesso, che i pots sono di 250K, non me ne ero mai interessato. E a sostituirli con dei 500, come da discorsi scorsi sull'apertura del suono, prendendo in considerazione che di P90 si tratta e non di HB, che succederebbe? msp_mellow.gif

 

La mia R4 con i P90 monta i 500k.

Ho anche una chitarra che monta del GFS Surf90 (che sono tipo dei P90 in case da humbucker) in cui ho fatto montare i 500k e va benissimo.

 

Sinceramente non so cosa cambi all'atto pratico... se ti piace con i 250k io la lascerei così.

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Osti, interessante. Si potrebbe anche fare l'esperimento. Unica paura, che questo vada a discapito del calore di suono che tanto amo al neck. Ovviamente si starebbe relativamente poco a ripristinare il tutto se non è di gradimento. Ci penso su, mi pare come un po' di violentarla, a metterci sopra le mani [biggrin]

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Infatti mi incuriosiva l'anno della sua. In effetti anche la mia ex sx era spolverata

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Mauro la mia è 2008, la tua ???? Forse è la sorella grande ???

 

Buona serata ora spengo il PC e mi vado a collegare all'ampli prima che arrivi mia moglie a rompere. [thumbup]

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io non me ne intendo, ma quei vani mi sembrano fatti e cablati molto bene

 

No beh nessun dubbio, ho visto di molto peggio su Gibson USA, hai voglia te..

 

Mi faceva solo strano vederne uno schermato a polvere perfettamente (oserei dire, tipico delle produzioni orientali. Ne ho visti molti costi, su Jackson e Charvel Japan, Squier China e Ibanez indo-qualcosa), e uno no, sempre all'interno della stessa linea

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Tony.....che belle chitarre....belle veramente...originali nel loro contesto....un complimento e sincero....adesso mi vado a sbirciare in web quella ewduard....mi sai dar informazioni in più su quella sorella....con i p90:-)

 

Caro Gianfranco, grazie per i complimenti [thumbup] fanno sempre bene anche se tu non scherzi col tuo arsenale.... bene, passo con questa mia a dirti (sperando che tu prima o poi legga nonostante queste feste ci impegnino a dismisura: la Edwards è un chitarrozzo giapponese (la mamma è ESP e le trovi solo sul sito giapponese della casa madre che ti invito comunque a consultare perchè, come dicono i giovani di oggi è "ingripposissimo") replica delle ns amatissime Gibson. Lo stesso nome del modello: LP125SD la dice molto molto lunga,è realizzata con corpo pieno in mogano, manico in mogano con tenone lungo, top in acero, tastiera in palissandro, segnatasti in perloid e capotasto in osso, le meccaniche dovrebbero essere delle Kluson Deluxe (o qualcosa di molto simile) la circuitazione è abbastanza "traditional" con pot a 250K e condensatori a lenticchia, i PU sono dei Seimour Duncan P90 Vintage in AlNiCo5.

Il mito Edwards è nato chattando con Mauro (Mountainman)che ha la gemella della mia con ponte fisso e stoptail, parlando delle Gibson equipaggiate con i P90 e che a me hanno sempre affascinato per il suono particolare ed estremamente diverso dalle nostre standard equipaggiate con gli humbucker. Il problema è che Edwards non si può proprio vendere dalle ns parti (non viene assolutamente esportata ufficialmente da alcun rivenditore) per un motivo molto semplice di cui ti puoi render conto solo imbracciandola e suonandola.....

Prima di arrivare alla Edwards (che sto suonando da circa una settimana, quasi esclusivamente tralasciando Gibson e Fender) devo fare un passo indietro di circa 18 mesi.....quando mi trovai in un negozio di Napoli a provare per oltre due ore due fantastiche Gibson (e meno male che ufficialmente ero in Regione per una riunione) una Custom ed una R6 entrambe equipaggiate con P90 Gibson (prezzo per la Custom nuova 2800€ per la R6 usata 3700€....questo è un particolare non trascurabile!!)....li compresi che la Gibson con i P90 "s'eva fa' " ovvero era necessaria, ma, sinceramente le Gibs erano economicamente inarrivabili e, sinceramente, la serie Tribute non aggiungeva niente a quello che già avevo (la LP Studio), pertanto, prese sempre più corpo la ricerca Edwards di cui Mauro aveva sempre scritto un gran bene.....l'importante era avere pazienza perchè prima o poi....pensa che sono arrivato a richiederne una al mitico crucco, Gregor Hilden, il quale, molto educatamente mi disse che in passato aveva venduto Edwards, al momento non ne aveva e mi avrebbe fatto sapere ....alla fine, grazie a Reverb.com l'ho trovata (usata of course ed equipaggiata con un Bigsby) a Goteborg e non me la sono lasciata sfuggire.

Perchè il preambolo galattico ed articolato ? Per un semplicissimo motivo che non dovremmo mai scrivere su questo forum.....ha fatto bene Gibson a far causa a ESP ed a bloccare l'esportazione di questi "legnetti"...rispetto alle originali a cui si ispira(LP R6),la mia LP è semplicemente 2 -300 grammi più leggera e non ha l'overfret binding poi, per il resto, è LEI !!! [love]

Maneggevole, leggera, bilanciata, potente, tagliente, con una serie di sonorità che non mi aspettavo di tirare fuori da una fantastica replica.....beninteso, la considero ancora un passettino dietro ripetto la mia Gibson LP Standard del 2005 (solo perchè io sono innamorato perso della standard e sono uno dei pochi folli che amano i Burstbucker)ma, sinceramente, tutto quello che è Rolling Stones, Lynird Skynird, Credence Clearwater Revival ed altre amenità anni '70 o giù di li...le sto facendo solo con la Edwards....vengono meglio.

La Gibs la uso per cose un pò più esagerate tipo tutto l'hard rock ed il metal, oppure per il blues classico anche se.......i P90 con la musica blues classica (es. sweet home chicago o giù di li).....

Infine....il manico (per quelle che sono le mie esigenze) è un pò più ciccio e quindi più comodo rispetto allo slim '60.

Queste sono le mie prime impressioni frutto di poche ore di strimpellamento a bassissimo livello, ti posto un video che gira sul "tubo" che secondo me è simpatico e fa capire molte cose di questa chitarra.....

 

 

buone feste e buona musica

 

ah, ps. dimenticavo il meglio........ho speso 600€ compresa la spedizione con DHL da Goteborg...... c'è da rifletterci su molto !!!!

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Tony .......meritano un tanto di cappello.....vedi...... se una chitarra e fatta bene.. semplice....il logo dice poco....è lei che si presenta con le sue curve,le venature del legno,il suo colore,il suo lucido....tutto quello che abbellisce l occhio....ma in primis il suo suono e che con quei Seymour non deve scherzare quel p90.

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  • 1 month later...

Secondo me (visto a quanto la vendono su Amazon o anche da Thomann) è il colpo dell'anno.......<<Siore e Siori ecco a voi per la mirabolante cifra di € 162,00 franco casa mia una bella Dean "con le corna" di cui si sono innamorate già due persone.....>>

 

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l'ho testata meno di un'ora ieri sera......è leggera, quasi bilanciata (si sa il problema che hanno tutte le "SG"), ed ha una bella voce "cupa e cavernosa"..... per ora tutto OK anche se l'ho presa per capriccio......chissà se avremo un lungo futuro insieme ...... non so....

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