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Gibson SG Standard 2013 e problema col MI cantino


Iperfungus

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Ciao a tutti!

 

Sono Max e scrivo da Genova.

Passione per la 6 corde da oltre 30 anni (ne ho 43) e non accenna a smettere.

 

Pur avendo sviluppato negli anni una certa "allergia" ai fora per/di chitarristi, mi sono iscritto qui perchè vorrei condividere la mia recente esperienza con la chitarra in oggetto...sperando che possa andare a beneficio di chi dovesse essersi trovato nella stessa situazione o dovesse trovarcisi in futuro.

 

Ho comprato la chitarra nuova lo scorso anno, tra Novembre e Dicembre.

Dopo un paio di prove in negozio, me ne ero letteralmente innamorato (ed ancora lo sono, intendiamoci) e me la sono portata a casa.

E' una chitarra che suona benissimo, a cui non c'è una singola vite da sostituire per renderla migliore.

 

Fatto sta che, dopo circa 6 mesi, mi sono improvvisamente reso conto di un problema non da poco: (soprattutto) suonando hammer on e pull off sul cantino e usando anche la corda a vuoto, sentivo dei curiosissimi e fastidiosi "tic tic".

Per farla breve: il MI cantino presentava una pessima tendenza a scivolare sotto al bordo della tastiera e, in aggiunta, al confine tra la parte terminale dei tasti (tutti e 22) e l'overfret binding, era presente uno "scalino" che faceva incastrare la corda quando scivolava (ecco l'origine del "tic tic").

Anzi, sui primi 2-3 tasti era presente un vero e proprio gap tra tasto e binding...piccolo ma sufficiente a far incastrare il cantino del tutto.

La somma di questi problemi, come facilmente intuibile, rendeva il cantino inutilizzabile in una bella lista di situazioni...soprattutto suonando legato, con o senza corda a vuoto.

Insomma, una chitarra che adoro suonare, ad un certo punto, è diventata quasi insuonabile.

Non so dire se il problema fosse così evidente fin dall'inizio ed io non me ne sia accorto o se invece si sia accentuato col tempo, per via dei "movimenti" del legno in funzione di umidità dell'aria e temperatura.

Sia come sia, il problema c'era ed era piuttosto evidente e fastidioso.

 

Come prima cosa, mi sono documentato per vedere se in giro per il mondo ci fosse qualche altro sventurato col mio stesso problema ed ho scoperto (anche in questo forum) che la risposta era si.

Dunque il mio non era un caso isolato.

 

Visto che la chitarra era in garanzia (e lo è ancora per quasi un anno), mi sono rivolto in prima battuta al negoziante.

Poichè erano passati 6 mesi e non 6 giorni dall'acquisto e poichè, nel frattempo, la 2013 era uscita di produzione e dunque non più disponibile, una sostituzione della chitarra è sembrata da subito una via poco percorribile (peraltro, alla fine, mi sarebbe dispiaciuto....perchè veramente questa SG è adorabile...anche se la garanzia, in realtà, lo prevederebbe).

Si stabilisce di contattare il servizio di assistenza Gibson per l'Europa e sentire che soluzione propongono.

 

Scrivo un'email dettagliata e, dopo pochi giorni, ricevo una telefonata dal Service Europe Gibson e mi viene indicata Loud Guitars di Fabio Molinelli come centro di assistenza ufficiale Gibson per l'Italia.

Beh, meno male: conosco Molinelli di nome e fama, sa il fatto suo e dunque mi sento rincuorato.

Lo contatto e gli porto la chitarra.

 

In breve, in un paio di interventi che si sono succeduti, ecco cosa si è riscontrato e come si è intervenuti.

 

Innanzitutto, la centratura delle corde era del tutto sbagliata: le corde erano tutte leggermente spostate verso il basso, ergo il MI cantino si trovava troppo vicino al bordo inferiore della tastiera.

Questo, in realtà, si poteva vedere abbastanza bene anche ad occhio.

Poi il capotasto: intagli fatti grossolanamente ed intercorda sbagliati.

Dello scalino e dei gap tra bordo tasti e binding ho detto sopra.

 

In sintesi, Molinelli ha dovuto:

 

1) riempire con resina i gap tra tasto e binding, ove presenti

2) intervenire su tutti i tasti per una piccola rettifica/riprofilatura, onde eliminare lo scalino formato a ridosso dell'overfret binding

3) sostituire tutte le sellette del ponte con delle sellette nuove nelle quali ha praticato degli intagli per le corde non al centro della selletta bensì spostati leggermente verso l'alto

4) sostituire il capotasto originale in corian (materiale deprecabile, a mio parere, per un capotasto serio) con un GraphTech in Tusq con gli intagli fatti a regola d'arte e gli intercorda corretti, secondo le misure Gibson (!!!!!!!!), per spostare verso l'alto le corde anche dalla parte della paletta e rimettere a posto la centratura lungo ed entro tutta la tastiera

 

Tutti gli interventi di cui sopra ed i materiali sono stati coperti dalla garanzia, ovviamente.

Ero quasi sicuro che, per risolvere il problema al 100%, sarebbe stato necessario un completo refretting con eliminazione dell'overfret binding ma, per fortuna, così non è stato.

 

In realtà, una volta riportata la chitarra a casa, mi sono accorto anche di un'altra cosa: i dadi che fissano le meccaniche al frontale della paletta erano tutti allentati (quello del MI basso lo era al punto che la rondella, letteralmente, ballava): li ho stretti tutti per bene, con una chiave da 10.

Questo piccolo intervento ha del tutto eliminato un piccola tendenza residua del cantino a scivolare sotto i tasti (poca roba...ma comunque....).

 

Adesso devo dire che, finalmente, la chitarra è perfetta.

Ma c'è voluto quel che c'è voluto, in termini di lavori eseguiti e tempo.

 

Per carità, non mi posso lamentare del supporto Gibson che, anzi, è sempre stato presente (nelle persone di Marcelo Pineda e Matteo Bergamini....che ringrazio).

Mi hanno seguito, ascoltato, indicato possibili soluzioni.

Hanno anche tenuto fede alla parola data e trovato una compensazione (un gradito omaggio, diciamo) per i 2 viaggi Genova-Milano e ritorno che ho fatto personalmente (in teoria, avrei dovuto poter riconsegnare lo strumento al negozio e lavarmene le mani di tutto quanto...).

 

Mi restano tuttavia una serie di perplessità, a proposito dei recenti processi produttivi e controlli di qualità effettuati da Gibson USA.

Dopo la mia, Molinelli ha dovuto sistemare altre due Gibson con problemi analoghi.

In Italia ed all'estero ci sono diversi altri casi simili.

 

Sulle 2014, per tentare di ovviare al problema, hanno eliminato del tutto l'overfret binding (una caratteristica distintiva delle Gibson dal 1952...) dalle chitarre della serie USA, sia Les Paul sia SG (non dalle Historic e CS in genere...e vorrei anche vedere, con quel che costano...).

Sulle 2015, hanno introdotto tastiere più larghe e l'orrido capotasto in ottone regolabile in altezza.

 

Io resto dell'idea che, se la centratura è sbagliata, resta sbagliata nonostante i possibili palliativi (che comunque, nel giro di 2 anni, hanno fatto lievitare il prezzo della SG Standard da 1000 a 1500-1700 euro).

 

Ergo, se vi trovate nella situazione di cui sopra....non è un problema della vostra tecnica o delle vostre mani o qualcosa con cui dovete imparare a convivere, a cui abituarvi.

No.

Si tratta di un DIFETTO. E, se ancora coperto da garanzia, DEVE essere risolto senza che nulla vada a vostro carico.

 

Ci saranno certamente casi simili relativi a strumenti di anni precedenti...ma sicuramente un buon liutaio può ovviare con gli interventi di cui sopra, che non sono eccessivamente invasivi e che, tutto sommato, non devono nemmeno rappresentare chissà quale costo (150/200 euro IVA inclusa al massimo, tra materiali e manodopera?).

 

Sia come sia, dal mio punto di vista, è sempre bene non effettuare personalmente interventi di ripristino fantasiosi e rivolgersi ad un liutaio serio (a meno di non esserlo voi stessi).

Laddove si ha diritto ad un ripristino senza aggravio di spese, occorre esercitare tale diritto.

Laddove non sia applicabile, comunque, conviene fare quanto sopra (per essere sicuri di avere una chitarra intonata, oltre che suonabile).

 

Beh, scusate se mi sono dilungato.

Ci tenevo però a raccontare questa vicenda, perchè mi pare giusto.

 

I miei due centesimi.

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Io il problema del capotasto fatto male (con cantino che tendeva a scivolare fuori dalla tastiera) l'ho avuto anche sulle mie 2 Fender Road Worn, e l'ho risolto con la sostituzione del capotasto. Visto l'esiguo costo ed il fatto che comunque la sostituzione del capotasto è un upgrade piuttosto comune su chitarre di fascia media/bassa (in quanto su questi strumenti è di quelli fatti a macchina preslotted e in plasticaccia), ho preferito farlo fare a mie spese da un liutaio di mia fiducia, facendolo mettere in osso sulla tele e in tusq sulla strato; con questi nuovi capotasti in materiale migliore e lavorati a regola d'arte le chitarre sono ora perfette.

Personalmente però su una Fender messicana un capotasto fatto male posso anche metterlo in conto ed "accettarlo", su una Gibson faccio un po' di fatica. Sulla tua poi, visto il lavoro fatto alle sellette, direi che c'è anche il ponte che è montato fuori asse.

 

Io onestamente dubito che le modifiche apportate alla linea 2015 di Gibson siano state introdotte per "ovviare" al tipo di problemi che avevi tu, problemi che io personalmente non ho mai riscontrato in nessuna delle Gibson che mi è passata per le mani, ma devo anche dire che sono anni che non ne tocco di nuove, e la piu' recente che ho provato è la mia del 2007, che però è del custom shop.

 

Il problema secondo me è che la Gibson al giorno d'oggi (ma anche la Fender) sforna centinaia di migliaia di strumenti l'anno (o forse piu'), che sono francamente troppi... il mercato è ormai saturo e con questi numeri e ovvio che la cura dedicata al singolo strumento non sia piu' quella che dovrebbe essere.

Gibson oramai non è piu' quello che era anche solo 20 anni fa... è una multinazionale che deve rendere conto a degli azionisti, deve aumentare il suo profitto di anno in anno e per farlo deve diversificare ed aumentare la produzione e la vendita in ogni fascia di mercato, andando spesso a tagliare i costi di produzione, risparmiando sui materiali, sui tempi di produzione, sul costo della mano d'opera ed infine sul controllo qualità.

Guardando però i numeri che fanno direi che alla fine hanno ragione loro, visto che le Gibson nonostante tutto si continuano a vendere e bene.

 

 

Se vogiamo vedere comunque il lato positivo, sembra che almeno il Customer Service Gibson funzioni bene [biggrin]

 

Se ti va, magari poi metti anche qualche foto della chitarra, che a noi ci piace guardare... [thumbup]

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Ciao Max,

che tu sia "allergico" ai Forum "chitarristici" mi fa sorridere da matti [flapper][biggrin] ... prendila come una battuta neh ;)

Quello che simpaticamente mi preoccupa e' uno scambio di idee tra te ed un altro caro gibsoniano... quando vi attaccate alla tastiera minimo sono 1200 righe a testa [biggrin] [biggrin]

 

Dopo questo sano sfotto' tra genovesi... non posso che quotare quanto scritto sopra.

 

P.S.:la chitarra l'hai presa alla Foce ?

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... eccolo!!! grande Max, ce l'hai fatta!!! [biggrin]

 

... comunque, tornando al topic, devo dire che dover effettuare i seguenti interventi:

 

1) riempire con resina i gap tra tasto e binding, ove presenti

2) intervenire su tutti i tasti per una piccola rettifica/riprofilatura, onde eliminare lo scalino formato a ridosso dell'overfret binding

3) sostituire tutte le sellette del ponte con delle sellette nuove nelle quali ha praticato degli intagli per le corde non al centro della selletta bensì spostati leggermente verso l'alto

4) sostituire il capotasto originale in corian (materiale deprecabile, a mio parere, per un capotasto serio) con un GraphTech in Tusq con gli intagli fatti a regola d'arte e gli intercorda corretti, secondo le misure Gibson (!!!!!!!!), per spostare verso l'alto le corde anche dalla parte della paletta e rimettere a posto la centratura lungo ed entro tutta la tastiera

 

 

su uno strumento nuovo per portarlo in condizioni che dovrebbero essere "normali" è veramente assurdo, come lo è il fatto che pare non si tratti di un episodio isolato (che tutto sommato ci potrebbe anche stare)... pazzesco!

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Ciao Max,

che tu sia "allergico" ai Forum "chitarristici" mi fa sorridere da matti [flapper][biggrin] ... prendila come una battuta neh ;)

Quello che simpaticamente mi preoccupa e' uno scambio di idee tra te ed un altro caro gibsoniano... quando vi attaccate alla tastiera minimo sono 1200 righe a testa [biggrin] [biggrin]

 

Dopo questo sano sfotto' tra genovesi... non posso che quotare quanto scritto sopra.

 

P.S.:la chitarra l'hai presa alla Foce ?

 

Eheheheheh....credimi, è proprio così.

Una volta ne frequentavo 4-5 contemporaneamente.

Poi li ho mandati tutti al diavolo per un po' di anni e, solo in tempi recenti, sono tornato su un forum (peraltro non uno di quelli frequentati in passato).

Se proprio proprio, ormai la mia presenza è davvero sporadica anche sull'unico cui mi sia iscritto (a parte questo) ed anche qui il mio scopo era solo quello di raccontare questa vicenda.

 

Quanto alla logorrea, a parte i post iniziali in un topic, si è ridotta anche quella... [lol]

 

Si, la chitarra l'ho presa alla Foce (e dove altro, a Genova?).

 

Però ti ricordi male: mi sa che io e te non ci siamo mica mai visti in faccia...solo sentiti per telefono. O sono io che ricordo male (e dunque faccio una figura barbina)???

O forse tu mi confondi col mio omonimo amico genovese???

 

Per tutti gli altri (Elric compreso), grazie per il benvenuto.

 

Quanto ai fatti raccontati, se si fosse trattato di cose minimali (che ci possono stare), non credo avrei provato la necessità di raccontarli.

Il fatto è che, alla fine, la pletora di problemi è risultata tale da non poter essere ritenuta una piccola svista.

Voglio dire...il ponticello è chiaramente fuori asse e questa, a mio parere, non dovrebbe essere una cosa accettabile nè tollerata.

Poi per carità...si rimedia a tutto.

Tuttavia, oggi come oggi, ci sono chitarre cinesi da 3-400 euro senza una sbavatura.

E, siccome poi ho visto che di casi simili ce ne sono stati diversi, mi è sembrato opportuno segnalare il tutto...a beneficio di chi, eventualmente, dovesse trovarsi in una situazione simile e non sapesse che pesci prendere (la qual cosa, spesso, porta a fare la valutazione più errata tra quelle possibili).

 

La Gigia è questa qui, feticisti:

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Io il problema del capotasto fatto male (con cantino che tendeva a scivolare fuori dalla tastiera) l'ho avuto anche sulle mie 2 Fender Road Worn, e l'ho risolto con la sostituzione del capotasto. Visto l'esiguo costo ed il fatto che comunque la sostituzione del capotasto è un upgrade piuttosto comune su chitarre di fascia media/bassa (in quanto su questi strumenti è di quelli fatti a macchina preslotted e in plasticaccia), ho preferito farlo fare a mie spese da un liutaio di mia fiducia, facendolo mettere in osso sulla tele e in tusq sulla strato; con questi nuovi capotasti in materiale migliore e lavorati a regola d'arte le chitarre sono ora perfette.

Personalmente però su una Fender messicana un capotasto fatto male posso anche metterlo in conto ed "accettarlo", su una Gibson faccio un po' di fatica. Sulla tua poi, visto il lavoro fatto alle sellette, direi che c'è anche il ponte che è montato fuori asse.

 

Io onestamente dubito che le modifiche apportate alla linea 2015 di Gibson siano state introdotte per "ovviare" al tipo di problemi che avevi tu, problemi che io personalmente non ho mai riscontrato in nessuna delle Gibson che mi è passata per le mani, ma devo anche dire che sono anni che non ne tocco di nuove, e la piu' recente che ho provato è la mia del 2007, che però è del custom shop.

 

Il problema secondo me è che la Gibson al giorno d'oggi (ma anche la Fender) sforna centinaia di migliaia di strumenti l'anno (o forse piu'), che sono francamente troppi... il mercato è ormai saturo e con questi numeri e ovvio che la cura dedicata al singolo strumento non sia piu' quella che dovrebbe essere.

Gibson oramai non è piu' quello che era anche solo 20 anni fa... è una multinazionale che deve rendere conto a degli azionisti, deve aumentare il suo profitto di anno in anno e per farlo deve diversificare ed aumentare la produzione e la vendita in ogni fascia di mercato, andando spesso a tagliare i costi di produzione, risparmiando sui materiali, sui tempi di produzione, sul costo della mano d'opera ed infine sul controllo qualità.

Guardando però i numeri che fanno direi che alla fine hanno ragione loro, visto che le Gibson nonostante tutto si continuano a vendere e bene.

 

 

Se vogiamo vedere comunque il lato positivo, sembra che almeno il Customer Service Gibson funzioni bene [biggrin]

 

Se ti va, magari poi metti anche qualche foto della chitarra, che a noi ci piace guardare... [thumbup]

 

Guarda, onestamente io non vedo altri motivi per cui Gibson dovrebbe aver eliminato (dal 2014, guarda un po'...) l'overfret binding e, dal 2015, prodotto chitarre con la tastiera più larga.

In questo modo, se ne possono fregare di verificare eventuali eccessive tolleranze nella lavorazione...tanto, anche se fosse, in quel modo la corda non scappa più e non si incastra più da nessuna parte.

Ci può anche stare eh, tecnicamente parlando...è una delle possibili soluzioni. Però se le fanno pagare queste cose qui e mica poco...perchè te le vendono come improvements e non come correzioni di precedenti difetti di lavorazione.

Ciò detto, naturalmente, se poi le chitarre escono col ponticello fuori asse...come minimo avrai problemi di intonazione.

Ma tu pensa un po' se, per caso, i nuovi capotasti in ottone uscissero con gli slot fatti male (magari no, ma sai....): a quel punto che fai? devi per forza prendere un ricambio originale e pregare...perchè certo non metti un capo in Tusq, visto che la sede è del tutto diversa.

Sicuramente un buon liutaio potrebbe fare delle modifiche, ma te le dovresti pagare di tasca tua.

 

Non so...non vedo di buon occhio queste cose.

 

Io ho avuto anche una Les Paul Goldtop '54 RI del 2005 ed era onestamente una signora chitarra...e ci mancherebbe altro.

Però, tanto per dirne una, anche quella aveva il deplorevole capotasto in corian delle standard eh...Si, magari gli slot erano al posto giusto e gli intercorda corretti.

Non ho mai riscontrato problemi, in effetti.

Ma quel materiale è una rumenta e comunque sia gli slot sembravano fatti col taglierino da un seienne psicopatico. [laugh]

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Sinceramente trovo le "migliorie" apportate alle Gibson "Standard" 2014 e 2015 a dir poco imbarazzanti... così come i prezzi di listino.

A proposito, anche io ho una LP Goldtop Reissue 54... =P~

 

EDIT: ho visto adesso la Strato che hai in vendita su MM... Mo sòcmel, è da sbavo [scared]

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Sinceramente trovo le "migliorie" apportate alle Gibson "Standard" 2014 e 2015 a dir poco imbarazzanti... così come i prezzi di listino.

A proposito, anche io ho una LP Goldtop Reissue 54... =P~

 

EDIT: ho visto adesso la Strato che hai in vendita su MM... Mo sòcmel, è da sbavo [scared]

 

Sono del tutto d'accordo sul discorso "migliorie" e prezzi.

Ripeto: per una SG Standard, in due anni, siamo passati da 1000 a 1500/1700 euro.

Al netto delle magagne, trovo la SG Standard 2013 una chitarra eccellente (praticamente è una '61 RI con la paletta piccola...) ed il prezzo cui l'ho pagata assolutamente adeguato.

Dovessi scegliere oggi una SG, andrei dritto verso l'usato. Senza alcun dubbio.

 

Di che anno è la tua Goldtop? Foto?

La mia ex era veramente un chitarrone....le avevo messo prima un set di Fralin e poi i primissimi P90 I-Spira.

Ahimè, è stata spodestata proprio da quella Strato che ora ho in vendita.

Altro chitarrone, ma non ne ho più necessità...visto che non sono un collezionista e che ormai ho ridotto drasticamente le mie attività musicali.

 

La SG e la mia amatissima Strat Plus '88 coprono abbondantemente le mie necessità.

Motivo per cui, spesso, penso che potrei non comprare altro...nel momento in cui dovessi vendere la Krause.

 

Comunque, avrai letto la descizione nell'annuncio di vendita, per cui non aggiungo altro.

Se non che Krause ci si è impegnato parecchio su quella Strato.

Estetica a parte, ha il manico più fenomemale che abbia mai provato ed è quello a fare il 90% della botta di suono di questa Strato.

E poi c'è la storia di quel pickup, che veramente mi ha commosso.

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Però ti ricordi male: mi sa che io e te non ci siamo mica mai visti in faccia...solo sentiti per telefono. O sono io che ricordo male (e dunque faccio una figura barbina)???

O forse tu mi confondi col mio omonimo amico genovese???

 

 

 

Max, non sei forse venuto a casa mia a provare la Tele che puoi vedere qui ne "I miei balocchi" e che mi hai fatto una testa tanta di Paolo Massa [biggrin] ?

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Max, non sei forse venuto a casa mia a provare la Tele che puoi vedere qui ne "I miei balocchi" e che mi hai fatto una testa tanta di Paolo Massa [biggrin] ?

 

No! [flapper]

 

Infatti era come pensavo: mi confondi col mio omonimo e concittadino amico Max (ci conosciamo da quando eravamo adolescenti!), iscritto come me sull'altro forum e possessore di una 335 del '68 originale (perfetta e identica a quella storica di Larry Carlton) che mi provoca degli scompensi cardiaci ogni volta che ci penso e di una testata tipo Dumble di Paolo Mazza. [woot]

 

Dunque era a lui che ti riferivi, fin dall'inizio....

 

Io e te ci siamo sentiti una sola volta al telefono, quando vendevi la CC#7....io son quello della Strato MB Krause!

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No! [flapper]

 

Infatti era come pensavo: mi confondi col mio omonimo e concittadino amico Max (ci conosciamo da quando eravamo adolescenti!), iscritto come me sull'altro forum e possessore di una 335 del '68 originale (perfetta e identica a quella storica di Larry Carlton) che mi provoca degli scompensi cardiaci ogni volta che ci penso e di una testata tipo Dumble di Paolo Mazza. [woot]

 

Dunque era a lui che ti riferivi, fin dall'inizio....

 

Io e te ci siamo sentiti una sola volta al telefono, quando vendevi la CC#7....io son quello della Strato MB Krause!

Acc… sorry… per lo meno non ti ho confuso con uno che ti stà sui maroni [biggrin] [biggrin] [biggrin]

 

Tutto chiaro ora ;)

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Acc… sorry… per lo meno non ti ho confuso con uno che ti stà sui maroni [biggrin] [biggrin] [biggrin]

 

Tutto chiaro ora ;)

 

ahahahahahahah!!!

 

Assolutamente no....conosco Max da una vita.

Ci facciamo di quelle telefonate a parlare di legname che non ti dico...e, quando succede che ci vediamo con le consorti, son belini per diabetici...

 

Però lui è peggio di me, quanto a favella...scritta o parlata... \:D/

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Comunque, tornando a noi....mi pare che di gente soddisfatta di Min E-Tune e G-Force system ce ne sia poca.

Basta leggersi i topic in questo forum...obbligatori, costosi e pieni di rogne.

Se penso a cosa costano....e se ti si rompe? Mah...

 

A maggior ragione, trovo che le 2013 fossero già perfette com'erano, con le loro brave meccaniche tradizionali, e che i prezzi fossero quelli più corretti.

Sarebbe bastato stare più attenti a non far cappelle in produzione e mantenere dei prezzi decenti e le vendite del nuovo sarebbero state garantite.

Sul medio periodo, se continuano così, prevedo dolore flessioni.

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Ciao Max,

Benvenuto anche da parte mia.

 

Purtroppo quello che ti è successo è uno dei primi sintomi di controlli inesistenti...una tristezza, soprattutto se penso che meno di 10 anni fa potevo affermare con certezza matematica che acquistare una Gibson era andare a colpo sicuro...ora sinceramente ho paura ad andarle a provare in negozio, specialmente dopo gli ultimi strumenti che mi sono capitati sottomano

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Ciao Max,

Benvenuto anche da parte mia.

 

Purtroppo quello che ti è successo è uno dei primi sintomi di controlli inesistenti...una tristezza, soprattutto se penso che meno di 10 anni fa potevo affermare con certezza matematica che acquistare una Gibson era andare a colpo sicuro...ora sinceramente ho paura ad andarle a provare in negozio, specialmente dopo gli ultimi strumenti che mi sono capitati sottomano

 

Ciao a te!

E grazie per il benvenuto. [smile]

 

Purtroppo, quel che sta accadendo è triste realtà e non sono più cose che si dicono tanto per sport o per fare chiacchiere in un forum.

Ti dirò molto onestamente, vista la perizia con cui hanno preso a lavorare in Cina in certi casi, che io non mi stupirei se Gibson facesse fare i semilavorati in Cina (o peggio) e poi assemblasse e verniciasse negli States (sulle 2015 anche la scritta Made in USA è scomparsa, sostituita dal santino di Lester).

Una scarsa attenzione ai controlli di qualità fa il resto.

Almeno per quanto riguarda la produzione standard...sulle Historic magari non osano.

Sicuramente sono solo mie speculazioni, ma sai...

 

Ripeto, in realtà la mia SG mi piace moltissimo....ma se passo il dito lungo il binding, per tutta la lunghezza del manico, sentire quel leggero "scalino" che si forma col bordo del manico stesso mi lascia perplesso.

Per carità, pochissima roba....ma la dice lunga a proposito della cura con cui il binding viene posato attorno alla tastiera ed anche sulle dimensioni della tastiera (un pelo più stretta del dovuto?).

 

Le Gibson standard fino a fine anni '90 e inizi 2000, erano e sono strumenti stratosferici.

Non amo particolarmente la coppia di pickup 490/498, ma quelli sono gusti.

Dal punto di vista strettamente liuteristico, sono chitarre ineccepibili e di gran livello.

Ho avuto per un po' un Les Paul Custom anni '90 che ancora sogno la notte, così come una Standard del 1991.

 

Diciamo che fino al 2005 si va a colpo quasi sicuro, anche sulle Historic.

Dopodichè....il delirio.

Se penso a quando facevano anche le Historic con le tastiere in due pezzi di palissandro incollati longitudinalmente (2011-2012)...

Ecco, quello forse è stato il momento in cui è davvero iniziato il delirio.

 

Oggi, sinceramente, sembra che puntino sulla fuffa a caro prezzo e non sulla sostanza a prezzi onesti.

Non so, magari c'è anche qualcuno ancora disposto a farsi turlupinare dalle trovate dei loro rampanti product manager sedicenni (altrimenti certe scelte non me le spiego).

Certo è che il bacino d'utenza esperto ha iniziato a storcere il naso da un pezzo.

 

Ho suonato per anni due Les Paul giapponesi di fine anni '80 (Fernandes/Burny) e posso assicurare che erano chitarre perfette, con tastiere magnifiche e senza una sbavatura (lo sanno anche in Gibson, visto che facevano fare le Epiphone japan alla stessa gente, salvo aver tentato di portarli in tribunale senza successo...).

L'overfret binding era un capolavoro su entrambe: non c'era un solo micron di gioco tra binding e tasti, in nessuna direzione.

 

Ed è mai possibile che, dopo oltre 60 anni, Gibson non sia più capace di fare cose che ha inventato?

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Ciao Max, e benvenuto.

Anche io sono d'accordo col Bobbe; probabilmente il ponte è fuori asse, l'abbiamo visto qui almeno su un paio di 335, a memoria.

La fessura 'acchiappacorde' anche: sicuramente Rick aveva il problema su una STD che ha poi dato via.

 

Benvenuto anche da parte mia!

 

Come dice Gianni, io ho avuto il problemino relativo al dislivello tra la superficie dei tasti e il binding.

Una cavolata, comunque, si è trattato solo di mettermi li a dare una smussatina all'angolo dei tasti e portare in piano l'incastro binding-tasto. Nulla che ne compromettesse la suonabilità.

(questo per specificare che la Std l'ho venduta per altri motivi, non perchè fosse nata o suonasse male! :) )

 

Per ora non ho mai avuto problemi di ponti fuori asse o capotasti "ad minchiam"; la tentazione di metterli in osso su tutta la rastrelliera c'è..ma dato che per ora funzionano bene, non vado a toccar niente.

 

Con più calma poi leggero tutti gli interventi, ora è tardi [biggrin]

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....ma se passo il dito lungo il binding, per tutta la lunghezza del manico, sentire quel leggero "scalino" che si forma col bordo del manico stesso mi lascia perplesso.

Per carità, pochissima roba....ma la dice lunga a proposito della cura con cui il binding viene posato attorno alla tastiera ed anche sulle dimensioni della tastiera (un pelo più stretta del dovuto?).

Questo, in misura veramente ridicola e trascurabile, lo puoi ritrovare anche in passato, e anche in chitarroni. Situazione decisamente comune, direi.

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Max, diciamo che nella recente produzione LP e' piu' facile trovare la chitarra "fallata" mentre nel lontano passato era una remota sfiga.

Nel mio costante pellegrinaggio tra questa e quella LP mi sono imbattuto in pezzi sfigatissimi cosi' come in chitarroni, recentissima l'esperienza tra 2 R7 una del 2013 e l'ultima del 2014.

La faccio molto breve, quella del 2013 dopo una giornata di strimpellaggio ed osservazione accurata mi diede la strana sensazione che... non fosse USA ma... China, fai te.

La R7 del 2014... boh, si saranno sbagliati... e' perfetta, ho avuto una gran botta di cuxo.

 

Circa il discorso China attenzione che se un noto sito sono in vendita dei cloni realizzati alla grande a cui basta sostituire i pu per avere una signora chitarra con una spesa complessiva irrisoria.

Non e' un'esperienza mia personale, ma e' stata fatta da un caro conoscente che oltre ad essere un signor chitarrista e' anche persona affidabile e credibile nei giudizi che esprime.

Prima o poi mi togliero' questa curiosita' personalmente.

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