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quale ampli per avvicinarsi a questo suono?


Glauco

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ciao a tutti ragazzi..

in breve

Montreux 1995

Gary Moore,che adoro,ha sempre avuto un suono ben riconoscibile (e direi "classic" nella sua fase blues)..ma in questo live,che viene nello stesso periodo del suo Blues for Greeny,il suo "tone" mi fa impazzire.

è come il classico suono da marshall + les paul,crudo e diretto,ma moolto più nasale,grezzo e ruvido.

ovviamente non mi riferisco solo ai momenti in cui Greeny è in "out of phase",ma anche e soprattutto quando suona col pickup al ponte

ho fatto dei cattura video..vedo un combo Fender e due testate Marshall

il Fender è usato in canzoni che necessitano di maggior riverbero.poi ci son le testate Marshall.dovrei a breve sentire il suo ex guitar tech,nell'attesa..secondo voi quali ampli possono essere?

 

per il Fender?Vibrolux?Dual Showman?Twin Reverb?Super Reverb?

per il Marshall..dalle foto..potrebbe essere un

super bass

1987

1959

jtm 45 reissue

 

questi i suoni

 

 

queste le foto

maxresdefault.jpg

21809d1425663570-amp-gary-moores-tone-image.jpg

 

conoscete bene gli ampli in questione da potermi dire quali possano essere tra le diverse possibilità?

oh,male che va sentitevi quattro video di grande musica e cheers :)

grazie !

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Guarda, il timbro sonoro è identico alla JMP, stessa pasta!

La JMP a seconda delle annate ha un suono più o meno spinto, si inizia con le Plexi che sono molto simili ai suoni JTM, poi ci sono le prime metal pannel anni '60 che sono appunto più nasali , plasticose e spinte, per passare a quelle anni '70 che sono un pelo più definite, molto più spinte.

Avendole provate ed avendo una in casa del '69, ti potrei dire che è indubbiamente una fine anni'60, ma ti avviso che se prendi una versione reissue di queste testate non ti avvicini nemmeno a questo suono e purtroppo anche le versioni handwired si discostano dalla linea, pur suonando tecnicamente meglio

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Guarda, il timbro sonoro è identico alla JMP, stessa pasta!

La JMP a seconda delle annate ha un suono più o meno spinto, si inizia con le Plexi che sono molto simili ai suoni JTM, poi ci sono le prime metal pannel anni '60 che sono appunto più nasali , plasticose e spinte, per passare a quelle anni '70 che sono un pelo più definite, molto più spinte.

Avendole provate ed avendo una in casa del '69, ti potrei dire che è indubbiamente una fine anni'60, ma ti avviso che se prendi una versione reissue di queste testate non ti avvicini nemmeno a questo suono e purtroppo anche le versioni handwired si discostano dalla linea, pur suonando tecnicamente meglio

ho cercato vari video su youtube..ci credi che non son riuscito a trovarne uno in cui si sentisse quella "pasta"?comunque il suo ampli preferito era un JMP Super Bass del 1972 :)

non li ho mai provati...perchè suonando a volumi da studio a casa (pensa che ho un Marshall Valvestate VS15...ma se tu li hai provati tutti (partendo dagli originali,e non i reissue..) ovviamente mi fido di te

però si mi dici che i reissue (cui presterei la mia attenzione) non suonano così...

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E che suono!!

Da quello che ho letto dovrebbe avere anche un tubescreamer in pedalboard, occhio che anche quello ha un ruolo non da poco.

 

Di quel periodo dovrebbe essere anche il live in quel pub con BB King, strepitoso. Su youtube ci sono i video di Thrill Is Gone e Since I Met You Babe.

E lì usa anche un Soldano e niente marshall, il che è tutto dire!

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Ciao Matteo!

Il live con BB king è fenomenale!il suono è furioso,usa il soldano ed è bellissimo..ma non è quel che cerco io!

Se senti il live at montreux 95 il suono è molto più nasale e ruvido..poi..lui è una roba inimmaginabile come sempre,ma il suono è notevolmente diverso dal suo classico,pur rimanendo inconfondibile la peculiarità del suo suono (attacco,vibrato perfetto,dinamica del solo,sensibilità)

Ascolta key to love in After Hours e poi senti la versione di montreux..in studio è il classico suono di Moore da stil got The blues in poi(e nei suoi live,tranne in quelli in cui a volte usa proprio i soldano),nel live di montreux 95 è nasale e 'increspato' come suono..pur rimanendo ricco e mai freddo!

Circa le canzoni lente e con più riverbero usa i combo Fender ,ma nelle altre usa testate marshall

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ho cercato vari video su youtube..ci credi che non son riuscito a trovarne uno in cui si sentisse quella "pasta"?comunque il suo ampli preferito era un JMP Super Bass del 1972 :)

non li ho mai provati...perchè suonando a volumi da studio a casa (pensa che ho un Marshall Valvestate VS15...ma se tu li hai provati tutti (partendo dagli originali,e non i reissue..) ovviamente mi fido di te

però si mi dici che i reissue (cui presterei la mia attenzione) non suonano così...

 

Beh! di fatto potrebbe essere anche la Super Bass con un pedale, comunque la mia che è una 50watt a metà strada tra la SBass e la Slead ha quel tipo di pasta , probabilmente potrebbe anche essere la componente di deperimento di certe parti dell'ampli a dare quel timbro, dalla mia ti posso dire che la JMP50 watt appena acquistata la portai dal tecnico Marshall di fiducia per fare un controllo generale e già al tempo mi disse che quell'ampli tirava fuori delle armoniche stupende, mi disse che il segnale era ricco e quasi tutto ciò dovuto ai trasformatori del tempo, ma poco tempo fa mi son fatto fare una testata "Marshall" da 18 watt sullo stile JTM (la JMP non ha la rettificatrice oltre ad avere una circuitazione proprio diversa dalla JTM) ed il suono di questa piccola testata è meraviglioso, ma le componenti nuove lo rendono vivo, cristallino...proprio diverso dal suono grezzo della JMP50, ma la cosa che più mi da da pensare è che il livello sonoro di questa 18watt supera di gran lunga quello della 50watt. Immagino quindi che gran parte del suono della JMP50 derivi proprio dalla usura di certi componenti.... poi io non sono un esperto e ti riferisco quello che mi è stato detto e quello che le mie orecchie sentono, ma ti garantisco che le odierne reissue non sono da prendere nemmeno in considerazione, tra l'altro non hanno nemmeno lo stesso tipo di valori, quindi sono reissue per modo di dire.

L'unica è farselo fare, magari con componenti dell'epoca come ho fatto io per la 18watt, ma almeno che tu non trovi roba usata e che funzioni, il risultato potrebbe comunque non essere quello sperato.

La mia 18watt difatto è stata sotto certi aspetti una delusione, mi aspettavo una testata che spingesse di più, ma dall'altro lato mi ha incantato per l'infinità di sfumature che riesce a tirar fuori ,sinceramente non credevo avesse un suono così bello (nella sua diversità riguardo le mie aspettative)

Rimane il lato monetario che si avvicina di molto a quello di una testata vintage, pur essendo la JMP una testata che ha ancora un mercato decente

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Quella gente lì farebbe suonare bene anche un Behringer. Basta vedere come muove la mano dx per capire che siamo su un pianeta oltre il sistema solare. Vibrato impeccabile. Mi piacerebbe sapere con che plettro suona (spessore e soprattutto materiale). Da notare (ho visto solo il primo video) che usa pick up al manico, ma avete visto DOVE da le plettrate? (minuto 1.10 ad esempio). Posizione abbastanza arretrata verso il ponte.

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Quella gente lì farebbe suonare bene anche un Behringer. Basta vedere come muove la mano dx per capire che siamo su un pianeta oltre il sistema solare. Vibrato impeccabile. Mi piacerebbe sapere con che plettro suona (spessore e soprattutto materiale). Da notare (ho visto solo il primo video) che usa pick up al manico, ma avete visto DOVE da le plettrate? (minuto 1.10 ad esempio). Posizione abbastanza arretrata verso il ponte.

ciao Gontur

usava plettri extra heavy da 1.14 (fornitori diversi,gibson,signature etc) in celluloide

non usava solo il pickup al manico,anzi,alcune sue canzoni famose (parisienne walkways) fanno ampio uso del pickup al ponte...in più...quella che vedi è una chitarra celebre,speciale per la posizione centrale dello switch,perchè i pickup erano out of phase tra loro e come puoi vedere si tirano fuori altre infinite possibilità armoniche.

il fatto è che questo era uno in controllo totale dello strumento,ma non si parla solo di scale alla velocità della luce come quando si potrebbe pensare ad uno shredder...era in controllo totale delle possibilità espressive dello strumento.

ti sei concentrato sulla mano destra...bene..quindi avrai visto nel corso di una canzone di pochi minuti quante volte agisca sul controllo di tono o di volume.

per non parlare del vibrato...l'attacco è violentissimo,i bending sono SEMPRE perfetti anche se eseguiti velocemente,cambiava la posizione della plettrata,l'intensità e anche l'altezza da cui partiva il braccio per la "botta" in relazione al suono che voleva ottenere.

ripeto...un Maestro.

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Beh! di fatto potrebbe essere anche la Super Bass con un pedale, comunque la mia che è una 50watt a metà strada tra la SBass e la Slead ha quel tipo di pasta , probabilmente potrebbe anche essere la componente di deperimento di certe parti dell'ampli a dare quel timbro, dalla mia ti posso dire che la JMP50 watt appena acquistata la portai dal tecnico Marshall di fiducia per fare un controllo generale e già al tempo mi disse che quell'ampli tirava fuori delle armoniche stupende, mi disse che il segnale era ricco e quasi tutto ciò dovuto ai trasformatori del tempo, ma poco tempo fa mi son fatto fare una testata "Marshall" da 18 watt sullo stile JTM (la JMP non ha la rettificatrice oltre ad avere una circuitazione proprio diversa dalla JTM) ed il suono di questa piccola testata è meraviglioso, ma le componenti nuove lo rendono vivo, cristallino...proprio diverso dal suono grezzo della JMP50, ma la cosa che più mi da da pensare è che il livello sonoro di questa 18watt supera di gran lunga quello della 50watt. Immagino quindi che gran parte del suono della JMP50 derivi proprio dalla usura di certi componenti.... poi io non sono un esperto e ti riferisco quello che mi è stato detto e quello che le mie orecchie sentono, ma ti garantisco che le odierne reissue non sono da prendere nemmeno in considerazione, tra l'altro non hanno nemmeno lo stesso tipo di valori, quindi sono reissue per modo di dire.

L'unica è farselo fare, magari con componenti dell'epoca come ho fatto io per la 18watt, ma almeno che tu non trovi roba usata e che funzioni, il risultato potrebbe comunque non essere quello sperato.

La mia 18watt difatto è stata sotto certi aspetti una delusione, mi aspettavo una testata che spingesse di più, ma dall'altro lato mi ha incantato per l'infinità di sfumature che riesce a tirar fuori ,sinceramente non credevo avesse un suono così bello (nella sua diversità riguardo le mie aspettative)

Rimane il lato monetario che si avvicina di molto a quello di una testata vintage, pur essendo la JMP una testata che ha ancora un mercato decente

il che,se come tu dici ogni ampli di quella tipologia vintage (ma non vale appunto forse anche per ogni chitarra e per i suoi pickup) "invecchia" in maniera diversa avendo alla fine rese diverse...non troveresti mai uno che riuscisse a dar quel suono.

 

eppure...mi piacerebbe sapere il modello,e i pedali usati

ho un amico su FB,presente anche su youtube,fan di Gary...ma del suo suono "classico" stile still got the blues.

beh...con un Marshallone...una R9....lo tira fuori,suono bellissimo.

ovviamente risultano evidenti,pur essendo lui molto bravo,le differenze tra chi suona (e vorrei vedere),ma il suono è quello.

 

questo qui del live del 1995 è proprio una cosa a parte.

 

a quanto girano le JMP vintage?e le reissue?

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La JMP plexi gira mediamente sui 2800, la metal invece sta mediamente sui 2500 (quella mia)e parliamo di testate PTP, poi ci sono le metal panel su PCB di inizio '70 che le trovi anche 1800. In sostanza non cambia moltissimo, hanno più lead e manca il fascino di una testata PTP, ma si trovano a prezzi ragionevoli. Una reissue se non sbaglio sta sui 1200, ma come ti dicevo , oltre alle PCB e componenti non proprio di prima scelta, sono anche diverse di valori, quindi sia il suono e sia la risposta non si avvicina neanche lontanamente ad una dell'epoca o ad una HW fatto con criterio.

Una HW di questi livelli viaggia sui 1800, una HW fatta su commissione un bel po di più

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La JMP plexi gira mediamente sui 2800, la metal invece sta mediamente sui 2500 (quella mia)e parliamo di testate PTP, poi ci sono le metal panel su PCB di inizio '70 che le trovi anche 1800. In sostanza non cambia moltissimo, hanno più lead e manca il fascino di una testata PTP, ma si trovano a prezzi ragionevoli. Una reissue se non sbaglio sta sui 1200, ma come ti dicevo , oltre alle PCB e componenti non proprio di prima scelta, sono anche diverse di valori, quindi sia il suono e sia la risposta non si avvicina neanche lontanamente ad una dell'epoca o ad una HW fatto con criterio.

Una HW di questi livelli viaggia sui 1800, una HW fatta su commissione un bel po di più

e quelle che sono più vicine a quel suono secondo te sono quelle come la tua vero?

che poi...sono cifre che iniziano ad essere alte...perchè poi ci vuole la cassa,io ho come detto un valvestate vs15 che neanche uso a volumi alti visto l'appartamento...

tra 50 e 100w c'è molta differenza?

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e quelle che sono più vicine a quel suono secondo te sono quelle come la tua vero?

che poi...sono cifre che iniziano ad essere alte...perchè poi ci vuole la cassa,io ho come detto un valvestate vs15 che neanche uso a volumi alti visto l'appartamento...

tra 50 e 100w c'è molta differenza?

 

Ad essere sincero non è proprio detto, secondo me il suono del mio ampli può tranquillamente essere diverso da un altro stesso modello, magari negli anni suonato di meno o di più, di certo lontano anni luce da un reissue, quello si, ma potrebbe essere probabile che lo stesso timbro lo trovi anche nel modello plexi panel oppure in quello con PCB, di fatto le tre sequenze di modifiche negli anni fanno comunque parte dello stesso "carattere" di modello

Ho provato una JTM45 HW ed ella favolo se messa a confronto con quel cesso della reissue, ma rimane comunque diversa dall JTM45 originale dell'epoca

 

Tra 50 e 100 non ho trovato molta differenza se non quella che ad esempio la JCM800 l'ho trovata più cattiva a 100 che a 50 ed alla fine il livello sonoro non è che ci sia

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Forse si potrebbe provare montando al contrario il pickup al manico. [confused]

Andrea il pickup "fuori fase",che poi vedi anche girato,è responsabile del suono nasale che senti quando il selettore è al centro (entrambi i pickup)

girare il pickup senza invertire il magnete o intervenire sull'elettronica non cambierebbe da solo il suono

 

il suono che si sente in quei video,e in tutto il concerto,è sicuramente da ricercare nell'ampli e negli eventuali pedali,perchè concerti di Moore di poco tempo prima e poco tempo dopo,fenomenali come sempre,sono comunque sensibilmente diversi come "tone".

 

ho praticamente tutti i suoi video live,tutta la sua discografia...QUEL suono si sente solo nel live di Montreux nel 1995...solo il Blues for Greeny live suona simile...lo stesso per le canzoni suonate con i Fender combo,ma già diverso in quelle suonate con il suo Bluesbraker originale

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Secondo me qualcosa cambia, forse appena appena percettibile. Anche se l'entità del cambiamento sarà paragonabile alla differenza tra condensatori a lenticchia e bumble bee.

 

Almeno in linea teorica, dato che i poli sono orientati più verso il ponte, forse il suono potrebbe diventare un pelo più più chiaro?

Al prossimo cambio corde giro il pickup e lo tengo così fino al cambio successivo, giusto per curiosità!

 

Comunque certo, girare il pickup soltanto non cambia la fase, quella si cambia girando il magnete da nord a sud, oppure ovest-est, basta non farlo in entrambi i sensi se no non cambia nulla :P

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Questo l'avevo compreso, ma non è sicuramente la distanza ridicola che separa le due file che può creare una differenza girando il PU.

Ho anche provato, e ovviamente non cambia una mazza.

 

Mi viene in mente quando nel 57 chiesero a Seth Lover perchè il PU al ponte fosse stato montato con i poli regolabili verso il ponte. La risposta fu: 'Per una questione puramente estetica'.

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