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Problema les paul r8


giordydiver

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Ragazzi si è presentato un problema sulla mia nuova r8. In pratica dopo due mesi di utilizzo molto intenso ho cambiato le corde e dato una pulita alla tastiera , quando finisco di sistemarla ecco la sorpresa. Do una suonata da spenta ed è tutto ok nessun buzz ne niente ,ma attacco la chitarra all'ampli e primi 10 tasti del mi cantino suonano male , la parola piu appropriata è che tipo risuonano ed è piu accentuato al 6 7 e 8 tasto, oltre il 12 invece suona perfettamente. Ho controllato le altre corde e il problema non si pone, l'action è abbastanza alta e il trussrod mi sembra giusto(premendo primo e 15esimo tasto , all'ottavo passa un cantino da 0.10).

 

Che puo essere?

 

Aiutatemi perche soprattutto con suono distorto il cantino è diventato insuonabile

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Ragazzi si è presentato un problema sulla mia nuova r8. In pratica dopo due mesi di utilizzo molto intenso ho cambiato le corde e dato una pulita alla tastiera , quando finisco di sistemarla ecco la sorpresa. Do una suonata da spenta ed è tutto ok nessun buzz ne niente ,ma attacco la chitarra all'ampli e primi 10 tasti del mi cantino suonano male , la parola piu appropriata è che tipo risuonano ed è piu accentuato al 6 7 e 8 tasto, oltre il 12 invece suona perfettamente. Ho controllato le altre corde e il problema non si pone, l'action è abbastanza alta e il trussrod mi sembra giusto(premendo primo e 15esimo tasto , all'ottavo passa un cantino da 0.10).

 

Che puo essere?

 

Aiutatemi perche soprattutto con suono distorto il cantino è diventato insuonabile

 

Ciao! Sei sicuro di aver usato la stessa scalatura di corde? comunque non credo di aver capito bene il problema! Risuonano......in che senso?

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Ciao! Sei sicuro di aver usato la stessa scalatura di corde? comunque non credo di aver capito bene il problema! Risuonano......in che senso?

 

Si stesse corde... Risuonano nel senso che appena suono la nota fa un rumore tipo metallico molto acuto

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... suonata da spenta ed è tutto ok ... ma attacco la chitarra all'ampli e primi 10 tasti del mi cantino suonano male... oltre il 12 invece suona perfettamente...

 

Non riesco proprio a mettere a fuoco il problema. Di solito è il contrario, e cioè breeza da spenta ma non lo avverti amplificata. Per rompere le scatole da accesa deve per forza romperle anche da spenta. Tu mi dici oltretutto che il manico è ok e che prima non lo faceva. Di solito le corde nuove possono fare stupidaggini così appena messe ma se mi dici che sono due giorni... Comunque l'unica cosa che è cambiata su quella chitarra è la corda. Boh, come dice sopra GMad, prova a sostituire il mi cantino che magari non si tratti di una corda falsa.

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Levate tutte insieme, vero?

 

Gianni allora anche tu convieni con me che le corde é preferibile cambiarle una alla volta? E secondo me potrebbe esserci pure un ordine di smontaggio perché hanno tiri ovviamente differenti. A parte questa sottigliezza che può essere ininfluente, il fatto di tirarle via tutte insieme per me comporta deformazioni eccessive del manico. E per quanto vogliamo trattare il legno come materiale elastico lineare (vuoi sicuramente per il truss rod che corre dentro), a tiraggio avvenuto non credo si recuperino esattamente le deformazioni pre cambio corde... Vabbè, insomma, la solita roba... Mauro mi trucida adesso.

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Assolutamente una alla volta. Per il basso Balmer consiglia addirittura una sequenza.

 

Ma il mio spillo voleva pungere da un altra parte...

E' estremamente semplice perdere il setup del TOM, a corde tutte levate. Basta un niente, con le rotelle che non sono più trattenute dalla pressione delle corde, e non vedo nessun motivo al mondo per cui si debba correre il rischio di dover rivedere tutto ad ogni cambio muta.

O dover addirittura riposizionare il ponte nel caso delle archtop.

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Io vado contro corrente ( ettepareva :P ), le corde le cambio sempre tutte insieme perche' nell' occasione pulisco ed olio la tastiera (dopo aver accuratamente pulito la base dei freet dove si annida tutta la sporcizia immaginabile portata dal sudore delle dita), pulisco alla perfezione il top intorno ai ring dei pu e pure le loro cover, tutte operazioni che mi riuscirebbero scomode a corde montate o smontandone una alla volta.

Ad ogni cambio corde verifico/ripristino l 'action pertanto eventuale spostamenti delle rotelle non mi preoccupano ed idem per l' intonazione che comunque riverifico sempre.

Si, per me il cambio corde e' un rito alla pari della vestizione del torero prima della corrida.

Ovviamente a seguire c'e' la seduta di strching delle corde prima con tensionamento costante per 10" e poi con tensionamento alternato di 10 ripetizioni, il tutto ripetuto 3 volte con fine accordatura tra una sessione e l' altra.

IMHO anche questo e' "vivere" i propri strumenti.

Lo so, sono un caso patologico :D

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Assolutamente una alla volta. Per il basso Balmer consiglia addirittura una sequenza.

 

Ma il mio spillo voleva pungere da un altra parte...

E' estremamente semplice perdere il setup del TOM, a corde tutte levate. Basta un niente, con le rotelle che non sono più trattenute dalla pressione delle corde, e non vedo nessun motivo al mondo per cui si debba correre il rischio di dover rivedere tutto ad ogni cambio muta.

O dover addirittura riposizionare il ponte nel caso delle archtop.

 

Concordo pienamente sul fatto che togliendo tutte le corde è facilissimo, se non inevitabile, perdere il setup del TOM ed è forse questo il problema di chi ha iniziato il topic.

Delle deformazioni del manico, in tutta sincerità, me ne infischio.

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Concordo pienamente sul fatto che togliendo tutte le corde è facilissimo, se non inevitabile, perdere il setup del TOM...

Per effettuare le pulizie pasquali è sufficiente mettere un pezzetto di nastro di carta, a bloccare le rondelle sui perni, e il problema non sussiste. [biggrin]

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l fatto di tirarle via tutte insieme per me comporta deformazioni eccessive del manico. E per quanto vogliamo trattare il legno come materiale elastico lineare (vuoi sicuramente per il truss rod che corre dentro), a tiraggio avvenuto non credo si recuperino esattamente le deformazioni pre cambio corde... Vabbè, insomma, la solita roba... Mauro mi trucida adesso.

 

Mah, io il mio pensiero l'ho già espresso più di una volta. E stavolta lo dico anche senza imho. Se non devi fare il make-up alla signora concordo sicuramente sul fatto di cambiarle una alla volta. Non tanto per l'eventuale fuga di rotelle del ponte (bastano due cm. di nastro adesivo di carta su quest'ultime per tenerle ferme) ma perchè il manico resta più o meno in tensione e il suo riassestamento e stabilità dell'accordatura è più immediato. Sul fatto che togliendo tutte le corde e lasciando il manico lasco possano avvenire traumi o che altri cataclismi al suddetto consiglio di mettere a fuoco cosa succede quando uno si mette a smanettare sul FRose, sia lascando che tirandolo a fondo corsa msp_biggrin.gif

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... è sufficiente mettere un pezzetto di nastro di carta...

 

Ma ziocàn cominci a scrivere prima di pranzo, lasci là sullo schermo il papiro da finire dopo e guarda te che subito arriva uno a farti fare la figura del copione dry.gifmsp_biggrin.gif

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Anche col nastro di carta è impossibile non spostare le rotelle.

Specialmente se parliamo di action tenute molto basse, dove un niente di spostamento separa dal frigge/non frigge.

Poi se uno vuole regolarsi tutto daccapo ad ogni cambio corde, liberissimo di farlo, per carità.

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