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Domanda


il postino

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Oggi mi è capitato di leggere una discussione interessante sull'argomento "Regolazione toni e volumi sulla Les Paul" ed immediatamente mi sono posto il dilemma.

C'è chi sostiene che per apprezzare al meglio le caratteristiche di questa chitarra sarebbe bene non tenere tutti i potenziomentri aperti sullo 10 ma al contrario tenerli un po' indietro, a gusto (indicativamente a 7/8), e regolarli durante l'esecuzione a seconda delle necessità: in poche parole un'impostazione di base sul non completamente aperti.

Dall'altra parte della barricata c'è chi sostiene che ama tenere sempre tutto aperto per avere distorsioni più piene e corpose ma anche pulti carichi di tutta la chiarezza ed espressività possibile.

Io, per mia abitudine da quando ho iniziato a suonare ho sempre tenuto di norma tutto a 10, ora incomincio a interrogarmi sulla questione (è sempre dura combatterecontro le abitudini radicate) e vi chiedo: voi come la pensate?

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Mi sono sempre trovato bene a partire con il tutto aperto a 10 e poi, specialmente col volume, a pulire o meno il suono alla bisogna.

I toni li chiudo quando cerco un suono cupo, d'ambiente, avvolgente e con tante modulazioni inserite.

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Mi sono sempre trovato bene a partire con il tutto aperto a 10 e poi, specialmente col volume, a pulire o meno il suono alla bisogna.

I toni li chiudo quando cerco un suono cupo, d'ambiente, avvolgente e con tante modulazioni inserite.

 

 

Quoto. Anche perché è già un bel problema tenere tutto in partenza a 7/8...

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Mah, dipende..

Ad esempio con la mia Les Paul, cablata 50s wiring, usare i toni quando abbassi i pot del volume aiuta a pulire il suono.

Dipende anche dal setup e come uno suona.. per dirne una, Mike Bloomfield suonava con il fender twin a 10 di volume e si giocava tutto con volumi e toni della chitarra.

 

Anch'io agli inizi tenevo sempre tutto a 10, ma poi, data soprattutto la mia passione per gli ampli monocanale, ho imparato a giocare prima coi volumi e poi coi toni.. ora che mi sono abituato non riesco più a farne a meno.

Per dirne una, nel caso generale mi tengo toni e volumi più bassi durante le parti ritmiche e poi li apro durante i soli.. una volta che sta cosa ti entra nelle mani non dico che puoi fare a meno del boost, però l'idea è quella [wink]

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Mah, dipende..

Ad esempio con la mia Les Paul, cablata 50s wiring, usare i toni quando abbassi i pot del volume aiuta a pulire il suono.

Dipende anche dal setup e come uno suona.. per dirne una, Mike Bloomfield suonava con il fender twin a 10 di volume e si giocava tutto con volumi e toni della chitarra.

 

Anch'io agli inizi tenevo sempre tutto a 10, ma poi, data soprattutto la mia passione per gli ampli monocanale, ho imparato a giocare prima coi volumi e poi coi toni.. ora che mi sono abituato non riesco più a farne a meno.

Per dirne una, nel caso generale mi tengo toni e volumi più bassi durante le parti ritmiche e poi li apro durante i soli.. una volta che sta cosa ti entra nelle mani non dico che puoi fare a meno del boost, però l'idea è quella [wink]

 

e proprio questa cosa mi intriga. Mi dai qualche valore?

E ti dilunghi sul rapporto con la distorsione.......se vuoi, ovviamente.

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Su Guitar Player una vecchia intervista a Lee Roy Parnell, che a un certo punto si sofferma a parlare della posizione centrale dei "nostri" selettori a tre posizioni:

ad un certo punto lui consiglia come punto di partenza per la ricerca dello "sweet spot" - ossia del punto ottimale di bilanciamento sonoro tra i due pup usati insieme - questa regolazione (ovviamente a selettore in posizione centrale):

pu ponte: vol 10, tono 3;

pu neck: vol 8, tono 10.

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sono arrivato esattamente a queste regolazioni sperimentando sulla lucille, come BB King del resto: fa tutto variando il volume del PU al ponte

 

ciao Postino, mi sento chiamato in causa (toplop) [biggrin]

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Sulla 335 utilizzavo spesso, col selettore in posizione centrale, una soluzione simile:

manico 7

ponte 10

per quanto riguarda i volumi; toni a 6/7 su entrambi i pu (Classic 57)

Ne traspariva quella giusta legnosità del suono che le 335 sanno dare......

 

Ma sulla les paul non ha il medesimo sapore.

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Boh, non so, regolazioni fisse non penso ci possano essere in quanto molto dipende anche dal punto in cui si "tocca" la corda (sopra neck ? sopra bridge ? a meta' ? ecc ecc), dalla forza con cui le si "tocca", dita ?, plettro ? che plettro ? che corde ? e soprattutto dalla capacita' dinamica dei pu.

IMHO ;)

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e proprio questa cosa mi intriga. Mi dai qualche valore?

E ti dilunghi sul rapporto con la distorsione.......se vuoi, ovviamente.

Faccio fatica perché lavoro sempre a orecchio, di solito non guardo mai le manopole.. 8-[

 

Comunque, anche agganciandomi agli altri... questa cosa dei valori la vedo abbastanza limitante, in fin dei conti parliamo sempre di chitarre diverse tra loro, con pickup diversi tra loro e e potenziometri diversi tra loro (eh si, anche quelli fanno la differenza).

 

Proprio sui potenziometri mi permetterei di aggiungere che parlare di logaritmico o lineare - se non altro sui volumi - cambia un sacco.

Ad esempio, sulla mia ho i logaritmici sui volumi, e quindi la maggior parte della corsa del volume è concentrata tra 7 e 10, mentre ovviamente sul lineare la curva (che in realtà è una retta) è più "lineare". Fatte queste premesse, è chiaro che un "8 di volume" di un logaritmico sarà diverso dallo stesso valore espresso da un lineare. Se poi ci aggiungiamo i pickup diversi, ecc...

 

 

Per la distorsione.. in realtà con il mio setup degli ultimi tempi uso suoni poco spinti... più che distorsione uso overdrive.

L'ampli che ho ora ha un suono diametralmente opposto a quello che avevo prima, nel senso che l'attuale ha un suono più scuro e compresso mentre il timbro del precedente puntava più sul brillante e dinamico, per cui ho dovuto ricominciare da capo per rifarmi i suoni..

Con la differenza che, mentre prima avevo un monocanale e quindi per i suoni saturi dovevo ricorrere ai pedali, ora ho i 2 suoni pulito e drive già sull'ampli, quindi uso i pedali solo per colorare (o eventualmente aggiungere overdrive quando le condizioni sul palco non mi permettono di alzare l'ampli più di tanto).

Un "difetto" diciamo così del mio suono è che essendo molto caldo e scuro, aggiungendo gain si rischia di impastarlo, specie con il pickup al manico. La sfida sta nel trovare un giusto compromesso.

A volte mi capita di tenere l'ampli con l'EQ puntata più sul brillante e all'occorrenza scurire il suono a monte, sui controlli della chitarra.

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mah! io prevalentemente uso tutto a 10 e gioco sull'ampli, tanto per come suono io la chitarra si sente sempre, anche negli assoli [biggrin]

 

Ho provato anche a giocarci qualche volta con i toni e volumi, ma alla fine torno sempre la.

 

su alcune il tono lo tengo anche a 11 [biggrin]

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Permettimi, i controlli del legnetto li hai lì sotto mano, quelli dell'ampli un pò meno ... piuttosto preferisco tenere l'ampli altino ( non altone ) e regolare la chitarra in base alle esigenze, portando se serve il vol anche a 5 o 6 e giocare da quelle parti se serve alzare o abbassare. I toni sempre un po chiusi, più o meno in base alla chitarra, ma diciamo 'fissi', perchè il timbro che mi piace è quello.

Poi una cosa è se suoni in casa, se son fuori allora preferisco pallare più l'ampli e tenere bassa la chitarra, se vedo che 'trasbordo'.

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Permettimi, i controlli del legnetto li hai lì sotto mano, quelli dell'ampli un pò meno ... piuttosto preferisco tenere l'ampli altino ( non altone ) e regolare la chitarra in base alle esigenze, portando se serve il vol anche a 5 o 6 e giocare da quelle parti se serve alzare o abbassare. I toni sempre un po chiusi, più o meno in base alla chitarra, ma diciamo 'fissi', perchè il timbro che mi piace è quello.

Poi una cosa è se suoni in casa, se son fuori allora preferisco pallare più l'ampli e tenere bassa la chitarra, se vedo che 'trasbordo'.

 

Sono d'accordo, anch'io tengo l'ampli fisso mentre il volume lo uso da metà fino al max, a seconda se faccio la ritmica o un solo o altro...

i toni non li tengo mai al max, parto sempre dalla metà circa.

Anche i toni concorrono molto all'espressività del suono.

ciao [biggrin]

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Permettimi, i controlli del legnetto li hai lì sotto mano, quelli dell'ampli un pò meno ... piuttosto preferisco tenere l'ampli altino ( non altone ) e regolare la chitarra in base alle esigenze, portando se serve il vol anche a 5 o 6 e giocare da quelle parti se serve alzare o abbassare. I toni sempre un po chiusi, più o meno in base alla chitarra, ma diciamo 'fissi', perchè il timbro che mi piace è quello.

Poi una cosa è se suoni in casa, se son fuori allora preferisco pallare più l'ampli e tenere bassa la chitarra, se vedo che 'trasbordo'.

 

Questa è la situazione con la quale mi piacerebbe approcciare. Ripeto abituato a suonare con tutto a 10 dalla tenera età di 12 anni è una sfida a cambiare le proprie abitudini. Mi perplime solo una cosa: ma col pot del volume ad esempio a 5 o 6 come ottenere una ritmica piena alla Led Zep, ad esempio, dato che pur usando un OD la chitarra risulta ovviamente con meno gain e botta?

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Mah, io se posso sui puliti tengo sempre il tutto aperto sui volumi, cioè mi prendo tutto quello che mi può dare il mix legni-pickup. Quando tiro giù, parlando sempre del pulito, mi pare di togliergli corpo, di non lasciarla cantare col suo canto naturale. Piuttosto mi sorprendo ultimamente, più che altro su Strato e specialmente Tele, a chiudere sui toni verso il 5-4. Diverso sullo sporco dove di solito tengo sempre il TS808 coll'OD al minimo e mi gioco dal 10 all'otto-sette. Così eh, parlando a occhio. [biggrin]

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Diciamo che a chiacchiere, anche per darmi un certo tono [biggrin] , mi soffermo sul discorso della tavolozza sonora dai mille colori. Dal lato pratico però, se non c'è da correggere qualcosa, quando suono con il gruppo nel giro di pochi brani mi ritrovo con tutto a 10. Però sono uno che tiene basso il volume dell'ampli. Solo se invece mi dedico a qualche gibsonacchiata in solitaria effettivamente mi capita di smanettare un po' di più sui knobs.

Questo adesso, ci sono stati periodi in cui ero più radicale, ossia sempre tutto a 10 e via, ed altri in cui ero, come dire, più raffinato ed attento. O forse, più semplicemente, avevo altri sistemi di amplificazione.

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... Mi perplime solo una cosa: ma col pot del volume ad esempio a 5 o 6 come ottenere una ritmica piena alla Led Zep, ad esempio, dato che pur usando un OD la chitarra risulta ovviamente con meno gain e botta?

Attenzione: mettiamo il caso di un pre ed un finale audio: il finale ( lasciamo perdere i finali con il gain regolabile, dimentica ) lavorerebbe sempre a palla, virtualmente. La pappa gliela dà il pre, che nel caso di un pre passivo ( tale come la chitarra ), effettua solo una limitazione del segnale di ingresso.

Quindi, se la chitarra ( che è il pre ) è a metà vol, e l'ampli è tenuto ragionevolmente altino, non cambia il rapporto fra segnale di ingresso e quello di uscita come sarebbe quello tenendo la chitarra a 10 e l'ampli molto più basso, ottenendo la stessa pressione sonora dai diffusori.

Non so se son stato chiaro.

Lasciamo perdere anche la differenza timbrica che interviene nella chitarra con i vol bassi, non ci incasiniamo. Alcune l'hanno più accentuata, altre meno, ma niente che non si possa correggere con i comandi dell'amp.

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Attenzione: mettiamo il caso di un pre ed un finale audio: il finale ( lasciamo perdere i finali con il gain regolabile, dimentica ) lavorerebbe sempre a palla, virtualmente. La pappa gliela dà il pre, che nel caso di un pre passivo ( tale come la chitarra ), effettua solo una limitazione del segnale di ingresso.

Quindi, se la chitarra ( che è il pre ) è a metà vol, e l'ampli è tenuto ragionevolmente altino, non cambia il rapporto fra segnale di ingresso e quello di uscita come sarebbe quello tenendo la chitarra a 10 e l'ampli molto più basso, ottenendo la stessa pressione sonora dai diffusori.

Non so se son stato chiaro.

Lasciamo perdere anche la differenza timbrica che interviene nella chitarra con i vol bassi, non ci incasiniamo. Alcune l'hanno più accentuata, altre meno, ma niente che non si possa correggere con i comandi dell'amp.

 

Grazie Prince, probabilmente hai dato la soluzione al mio quesito. Da anni ormai suono solo in casa (da qualche anno pure in condominio) quindi a volumi dell'ampli molto bassi mentre prima, quando ero un giovincello e suonavo fuori, come ho già detto, ero abituato a suonare con tutto a 10 sulla chitarra! Non mi resta che trovare il momento adeguato per fare una prova e confortare con i fatti....

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Lasciamo perdere anche la differenza timbrica che interviene nella chitarra con i vol bassi, non ci incasiniamo. Alcune l'hanno più accentuata, altre meno, ma niente che non si possa correggere con i comandi dell'amp.

Eeeeehhhhh... ma è là che non sono più di tanto d'accordo pard. La sensazione che ho sempre avuto (parlo ovviamente sempre e solo di puliti) è proprio il contrario. A 10 hai la pienezza di quello che ti dà e se abbassi quel suono non lo ritrovi alzando l'ampli. IMHO ovviusli

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Le variabili sono ovviamente tante, troppe forse, a partire dalla più rilevante (l'amplificatore).

 

Da più acerbo, i toni non li guardavo neanche e i volumi erano a 10 [biggrin]

 

Adesso, parlando di Les Paul, nel mio caso tengo:

 

- tono del pu bridge sui 3-4 perchè il JCM, nell'ingresso high, è già molto aperto di suo (ergo, cerco di evitare l'effetto rasoio)

- tono del pu neck circa a 8, giusto quel pizzico di rotondità in più

- i volumi non li tengo più a cànna, diciamo intorno al 7 oppure 8 se utilizzo O il pu bridge O il pu neck; se uso la posizione intermedia (che mi gusta assai) invece tengo il pu neck un po' più alto (diciamo tipo neck 8 bridge 6, per dare un'idea).

 

E anche io preferisco tenere, alla bisogna, più bassa la chitarra e magari guadagnare una tacca sull'amplificatore perchè (essendo un monocanale) se tengo l'ampli basso suona come una radio.

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Eeeeehhhhh... ma è là che non sono più di tanto d'accordo pard. La sensazione che ho sempre avuto (parlo ovviamente sempre e solo di puliti) è proprio il contrario. A 10 hai la pienezza di quello che ti dà e se abbassi quel suono non lo ritrovi alzando l'ampli. IMHO ovviusli

Sempre IMHO, da 9 a 6, non mi pare che ti cambi tanto la minestra. Un cambiamento più accentuato lo si avverte regolando il volume veramente molto molto basso ( ma del resto la stessa cosa succede specularmente con gli ampli, se hai notato ).

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Oggi mi è capitato di leggere una discussione interessante sull'argomento "Regolazione toni e volumi sulla Les Paul" ed immediatamente mi sono posto il dilemma.

C'è chi sostiene che per apprezzare al meglio le caratteristiche di questa chitarra sarebbe bene non tenere tutti i potenziomentri aperti sullo 10 ma al contrario tenerli un po' indietro, a gusto (indicativamente a 7/8), e regolarli durante l'esecuzione a seconda delle necessità: in poche parole un'impostazione di base sul non completamente aperti.

Dall'altra parte della barricata c'è chi sostiene che ama tenere sempre tutto aperto per avere distorsioni più piene e corpose ma anche pulti carichi di tutta la chiarezza ed espressività possibile.

Io, per mia abitudine da quando ho iniziato a suonare ho sempre tenuto di norma tutto a 10, ora incomincio a interrogarmi sulla questione (è sempre dura combatterecontro le abitudini radicate) e vi chiedo: voi come la pensate?

 

Regolo volumi e toni in base a dove si suona, dove è sistemata cassa e dove è sistemato il pubblico (al momento quei 4 gatti che ci vengono a sentire in sala prove). Il tutto ovviamente prima della "performance".

Non so le vostre esperienze, ma minime differenze nell'ambiente provocano grandissime differenze di suono percepito (tipo "uhm, la cassa messa lì rompe le balle, la sposto 1mt più a destra".. e dopo averla spostata ci si accorge che è come suonare con un ampli/chitarra diversi).

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Regolo volumi e toni in base a dove si suona, dove è sistemata cassa e dove è sistemato il pubblico (al momento quei 4 gatti che ci vengono a sentire in sala prove). Il tutto ovviamente prima della "performance".

Non so le vostre esperienze, ma minime differenze nell'ambiente provocano grandissime differenze di suono percepito (tipo "uhm, la cassa messa lì rompe le balle, la sposto 1mt più a destra".. e dopo averla spostata ci si accorge che è come suonare con un ampli/chitarra diversi).

Verissimo, sono d'accordo!

Talvolta non serve cambiare stanza, basta spostarsi in un angolo o lungo un muro per trovare il magic spot.. inizialmente le reputavo solo pippe mentali invece diamine se fanno la differenza!

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