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Suonabilità e tasti di una SG 61 Reissue '10


Nicolò

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Un saluto a tutti.

 

da alcuni mesi sono felice possessore di una SG 61, la mia prima Gibson.

 

Alcune cose le trovo veramente soddisfacenti: estetica bellissima, materiali di livello, cura elevata nella costruzione e nelle finiture, suono magnifico coi suoi '57, output molto potente.

 

Però...c'è un però...non mi trovo per niente con la tastiera e credo che ciò sia dovuto alla forma dei tasti, che a quanto pare sono un pò più alti, dai margini decisamente più spigolosi rispetto a quelli più arrotondati di altre chitarre che ho a casa e con cui mi trovo molto bene (strato '96 e jackson rr5 '02).

 

Tale differenza determina quando suono un feeling differente con la tastiera (sembra che debba spingere un pò di più) e spesso troppa variazione dell'intonazione al variare della pressione delle dita sulla tastiera.

 

e la cosa mi sta sulle palle! in rete in un forum ho trovato un caso simile (SG del 2010), il tipo ha fatto un refret e a quanto pare è soddisfatto.

 

l'altra soluzione è cercare un'altra SG ma mi dispiacerebbe perchè a livello di qualità costruttiva e del suono sono molto soddisfatto.

 

che ne pensate?

 

Nico

 

 

 

ps un pò di OT, ho raggiunto la quota della bellezza di 500k disponibili per caricare immagini, come fare per caricarne altre?

 

 

grassssie

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Quello che hai descritto non è un difetto della chitarra, ma semplicemente la tua incapacità di suonarla.

Non fraintendermi eh... è lo stesso problema che ho avuto io con la mia SG Standard. All'inizio suonavo da schifo perchè con i tasti così alti premevo troppo e le note erano tutte orrendamente crescenti. Venivo da 10 anni di totale inattività allo strumento ed è un comune difetto dei principianti premere come delle presse idrauliche sulle corde.

Eviterei il refret e mi concentrerei sulla tecnica di esecuzione cercando di essere più morbido con le dita. Ne guadagnerai anche di tocco/espressione.

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Per la 61' reissue dipende dai tuoi gusti ...io non faccio fatica nemmeno con uno stendino ...però patisco un poco i diapason e soprattuto l'action, passare da gibson a fender mi servono quei 20 minuti il tempo di abituarmi. E' una cosa soggettiva quella dei tasti ...poi c'è chi patisce la forma del manico, chi il diapason, e chi come te i tasti.

 

Per le foto puoi usare tynipic ...carichi la foto e poi copi e inolli in link nel post nel forum....

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@gontur: grazie per la risposta ma non è questo il caso...

 

@gibsonmad: è chiaramente soggettivo, ma quello che cerco di spiegare è che mentre con fender o jackson faccio un power chord con una mano mentre con l'altra mi preparo un panino salamella cipolla e peperoni e l'intonazione non ne risente con la SG (con il settaggio del momento) è come se ci volesse un pò più di concentrazione e il range stesso dell'intonazione correlato con il tocco è decisamente più ampio e quindi più soggetto a variazioni.

 

d'altra parte la forma del tasto non è soggettiva, e sotto le dita si avverte chiaramente il dislivello e l'angolo che si crea tra corda appoggiata al tasto e corda sulla tastiera...(quando ad un tocco morbido e dolce corrisponde una note bene intonata gli anglosassoni dicono "it plays like butter"...ecco mi manca questa parte qua...questo feeling delicato con la tastiera...)

 

date un'occhiata a questa discussione (se è permesso postare un thread di un altro forum)....

 

My link

 

ciauz

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nel 3d che hai postato mi pare di aver letto alcune risposte interessanti, ma immagino che tu abbia già provato... mi riferisco in particolare al set di corde. Poi guardando le foto postate non vedo queste enormi differenze in altezza dei tasti, tuttavia forse basta un decimo di mm a fare la differenza, non so.

 

come chiedono anche sul 3d, è molto o molto poco che suono la sg?

 

edit: ho riletto adesso "da alcuni mesi"... forse è un po' poco se non riesci a suonarla tutti i giorni... cosa peraltro che puoi fare solo se sei alle superiori o lo fai di professione [lol]

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nel 3d che hai postato mi pare di aver letto alcune risposte interessanti, ma immagino che tu abbia già provato... mi riferisco in particolare al set di corde. Poi guardando le foto postate non vedo queste enormi differenze in altezza dei tasti, tuttavia forse basta un decimo di mm a fare la differenza, non so.

 

come chiedono anche sul 3d, è molto o molto poco che suono la sg?

 

edit: ho riletto adesso "da alcuni mesi"... forse è un po' poco se non riesci a suonarla tutti i giorni... cosa peraltro che puoi fare solo se sei alle superiori o lo fai di professione [lol]

 

più che altezza io penso sia una questione di corona del tasto, che è chiaramente più smussata in strat ed rr piuttosto che in Sg.

 

ho questa chitarra da 6 mesi..la suono spesso..e suono da ormai 25 anni...diciamo che ho passato la fase del principiante [smile]

 

dato che ci siamo posto anche questo link che descrive l'intervento fatto da un utente che aveva sperimentato la stessa cosa...

 

My link

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...non mi trovo per niente con la tastiera ... un feeling differente...(sembra che debba spingere un pò di più)...troppa variazione dell'intonazione al variare della pressione delle dita sulla tastiera.

 

Ciao! Il problema comunque purtroppo è quello, coi Jumbo, ma anche già coi Medium Jumbo, la rogna è quella di educare le dita al tocco perchè ovviamente il problema è meccanico: più pressione, più trazione sulla corda, più si alza l'intonazione. Quando ho messo i MJumbo sulla 355 che mi sono fatto su, questo mi sono trovato davanti. IMHO un setup a action bassa ti dà una mano, almeno per me è così. cool.gif

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Ciao! Il problema comunque purtroppo è quello, coi Jumbo, ma anche già coi Medium Jumbo, la rogna è quella di educare le dita al tocco perchè ovviamente il problema è meccanico: più pressione, più trazione sulla corda, più si alza l'intonazione. Quando ho messo i MJumbo sulla 355 che mi sono fatto su, questo mi sono trovato davanti. IMHO un setup a action bassa ti dà una mano, almeno per me è così. cool.gif

 

Ciao Mountainman, sapevo di trovare qualcuno che mi avrebbe capito. Effettivamente, proprio a proposito di action come tu dici, giusto ieri ho fatto un cambio corde e ho abbassato l'action di forse un giro e l'intervento ha un pò ridotto l'effetto descritto, siamo al limite del buzz, solo un pochino al di sotto della mia soglia di gradimento.

 

resta però il fatto che sotto le dite li sento bene sti tastoni testa quadra....tanto per sapere, qual'è il costo indicativo di un refret ben fatto?

 

 

grazie!

 

nico

 

 

ps e comunque la forma dei tasti varia nel corso degli anni...c'è qualche smanettone che sa indicarmi un link/risorsa che descriva questi cambiamenti in casa Gibson?

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Scusate se insisto ma... tecnica tecnica tecnica e ancora tecnica. Non si è capito? Tecnica.

Non voglio dire che non sai suonare la chitarra, ci mancherebbe altro, ma semplicemente che non sai suonare QUELLA chitarra con QUEI tasti.

Prova a prendere in mano una chitarra con scala 27" o 28". Se non ci sei abituato NON la sai suonare. Non sai suonare QUELLA chitarra. Sulla strato invece vai come un treno.

E da un punto di vista di evoluzione e miglioramento delle tue capacità chitarristiche è sicuramente più utile imparare a suonare con QUEI tasti piuttosto che refrettarla completamente.

IMHO.

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Scusate se insisto ma... tecnica tecnica tecnica e ancora tecnica. Non si è capito? Tecnica.

Non voglio dire che non sai suonare la chitarra, ci mancherebbe altro, ma semplicemente che non sai suonare QUELLA chitarra con QUEI tasti.

Prova a prendere in mano una chitarra con scala 27" o 28". Se non ci sei abituato NON la sai suonare. Non sai suonare QUELLA chitarra. Sulla strato invece vai come un treno.

E da un punto di vista di evoluzione e miglioramento delle tue capacità chitarristiche è sicuramente più utile imparare a suonare con QUEI tasti piuttosto che refrettarla completamente.

IMHO.

 

certo, per assurdo un ottimo chitarrista suona con la stessa disinvoltura una custom shop e un barile di latta forato con attaccato un manico di scopa e 4 fili di rame.

 

sono d'accordo con te, se imparo a tirare fuori il meglio da questa situazione ne guadagno in esperienza, credo però di aver raggiunto una certa identità nel suonare per cui ho sviluppato delle preferenze in termini di feeling, un certo spazio chitarristico virtuale nel quale mi trovo a mio agio, e nel quale vorrei ritrovarmi sempre, fai per pigrizia fai per comodità...non inseguo la tecnica come fine ultimo nè un miglioramento delle mie qualità chitarristiche in questo senso, preferisco trovarmi a mio agio in partenza e su questo costruire un rapporto con lo strumento.

 

è come la neck width dei modelli 2015 con la quale non mi ritrovo per niente, potrei passare i giorni su quelle tastiere, adattarmi e infine tirarne fuori il meglio ma ne vale la pena?? [confused]

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Scusa, fammi un esperimento: mi cantino, indice esattamente SUL fret all'8° ( ripeto sul fret ) e schiaccia il tasto ( stavolta il tasto, normalmente come faresti suonando ) successivo con pressioni differenti del medio ... avverti variazioni di intonazione?

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Scusa, fammi un esperimento: mi cantino, indice esattamente SUL fret all'8° ( ripeto sul fret ) e schiaccia il tasto ( stavolta il tasto, normalmente come faresti suonando ) successivo con pressioni differenti del medio ... avverti variazioni di intonazione?

 

fatto, l'intonazione varia in maniera ben percettibile. per curiosità ho fatto la prova sulla Strato e la variazione è praticamente impercettibile...

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certo, per assurdo un ottimo chitarrista suona con la stessa disinvoltura una custom shop e un barile di latta forato con attaccato un manico di scopa e 4 fili di rame.

 

 

Dubito. Chitarristi di un certo livello (es. Chris Broderick) per loro stessa ammissione dicono che dopo aver trascurato una tipologia di chitarra (classica in questo caso) a favore di una tipologia diversa di chitarra (elettrica) si trovano parecchio in imbarazzo nel suonare lo strumento trascurato.

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Scusa, fammi un esperimento: mi cantino, indice esattamente SUL fret all'8° ( ripeto sul fret ) e schiaccia il tasto ( stavolta il tasto, normalmente come faresti suonando ) successivo con pressioni differenti del medio ... avverti variazioni di intonazione?

 

esperimento fatto, e quindi? [confused]

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ciao,

Avevo il tuo stesso problema, se così vogliamo chiamarlo, ed era basato totalmente sull'abitudine a certe tastiere.

molti amici si trovavano bene nel suonarla, mentre io continuavo a notare un fastidio che alla fine ho capito essere solo mio, anche perché in molti nemmeno capivano a cosa mi stessi riferendo.

La soluzione è stata una... quella di abbassare i tasti nuovi in una chitarra con 5 anni di vita.

problema risolto, limato più di metà e stondato i freet.

Lavoro non facile , più che altro lungo e del quale non saprei darti un valore monetario.

Secondo la mia esperienza il discorso è solo di mettersi lì ad affinare la tecnica ormai troppo improntata su un certo tipo di tasto, se come me non vuoi romperti perché diventa una perdita di tempo inutile da spendere su una chitarra , dove quest'ultima deve giocarsela con altre 30 , allora la soluzione è: RETTIFICA!!

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ciao,

Avevo il tuo stesso problema, se così vogliamo chiamarlo, ed era basato totalmente sull'abitudine a certe tastiere.

molti amici si trovavano bene nel suonarla, mentre io continuavo a notare un fastidio che alla fine ho capito essere solo mio, anche perché in molti nemmeno capivano a cosa mi stessi riferendo.

La soluzione è stata una... quella di abbassare i tasti nuovi in una chitarra con 5 anni di vita.

problema risolto, limato più di metà e stondato i freet.

Lavoro non facile , più che altro lungo e del quale non saprei darti un valore monetario.

Secondo la mia esperienza il discorso è solo di mettersi lì ad affinare la tecnica ormai troppo improntata su un certo tipo di tasto, se come me non vuoi romperti perché diventa una perdita di tempo inutile da spendere su una chitarra , dove quest'ultima deve giocarsela con altre 30 , allora la soluzione è: RETTIFICA!!

 

:D

 

Ma lo hai fatto tu il lavoro? É possibile senza essere dei tecnici ma con gli strumenti giusti farselo da soli?

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Tutto si può, se hai una buona manualità e tanta...tanta...,ma tanta pazienza e tempo libero, perché a spiegarlo può sembrare una cavolata da fare, ma ti assicuro che è un lavoro molto impegnativo.

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