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juleslpc

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Posts posted by juleslpc

  1. Ola Giulio, passato bene?

     

    Molto bene e siamo pure stati fortunati col bel tempo, grazie.

     

    Ciao carissimo, dove sei stato in Norvegia? Sono molto interessato all'argomento. [cool]

     

    Si Caro, Norvegia; abbiamo festeggiato i 25 anni con quel meraviglioso paese che visitammo per la prima volta in moto nel 1990.

    Chiedi e rispondo, ma attenzione gia' sono logorroico di mio, sulla Norvegia batto tutti i record e stendo una mandria di bufali.

     

    Bentornato!

     

    Graaazie

     

    Ciao giules!

     

    Ciao a te

  2. salve ragazzi, mi sono deciso a comprare la mia prima Les Paul, sono indeciso fra la Traditional e la Standard 2008 o 2012 (altrimenti una Signature T 2013 più che altro per i pick up, ma mi sembra un livello inferiore), chiaramente usate xchè più abbordabili di prezzo, quindi difficili da provare prima e poi decidere. Da qualcosa letto qua e là tutti parlano della Standard 2008 come qualcosa che è assolutamente lontana dal classico sound Gibson. Sono un pessimo chitarrista, suono la ritmica in una coverband dei Dire Straits e attualmente uso una Telecaster American Special che sicuramente è più adatta al suono che mi serve, ma la mia passione da sempre è per la Les Paul mi andrà benissimo anche per i Dire. Per favore datemi qualche indicazione, grazie.

     

    Ho avuto fino a poco tempo fa una Traditional 2008 con pups Classic '57 ed era una chitarra eccezionale.

  3. msp_biggrin.gif

     

    Non ho mai avuto a che fare con pu attivi. Domanda a chi sa: se si scarica la batteria suona lo stesso? E se non la inserisco? Esistono pu attivi cui puoi bypassare la parte del pre? Esistono chitarre e bassi con pu attivi che puoi suonare sia attivi che passivi? Altro? Tx cool.gif

    Con gli attivi ho avuto una Ibanez 320 e senza pila perdeva tantissimo volume ma non diventava muta.

  4. Stai zitto vecchio cammello che erano tre anni che non mettevo i piedi fuori dalla valle. Quest'anno dopo la dipartita del mio vecchio ho scandagliato tutto il fondale web su traghetti e appartamenti. Ho trovato a 500 peri per due settimane un appartamento nuovo di zecca,grande e con terrazzona, vicino a posti incredibili ziospeck. Perfino la Squier mancina col Toneport mi sono portato dietro e in quel posto il mal di schiena. [glare] Mi sento come Neil Young in vacanza a Malibu ziobilly [biggrin]

    Per farti morire magari ti mando un video subacqueo del mio more scapestrate son dove ci facciamo posto tra i pesci haha!!! [biggrin]

    [thumbup]

    Divertitevi

  5. Ecco comunque alcuni prezzi di listino dell'epoca (fonte tuttochitarra 1986):

    Yamaha SG2000S L. 2.246.000

    Yamaha SG3000S L. 2.620.000

    Gibson LP Standard L. 2.470.000 (Custom 2.510.000)

    Interessante.

    Le SG pero' sono gia' i modelli con i push/pull che stravolsero la filosofia iniziale di tali chitarre; purtroppo non ho idea dei reali vantaggi sonori.

  6. Ragazzi il quadro è chiaro........farò la mia offerta, e se il proprietario della Ibanez "non vuole fare carte" pazienza !!!!

     

    grazie per l'intervento che ho molto apprezzato, a questo punto, se voglio proprio togliermi lo sfizio devo tirare sul prezzo, assolutamente.

     

    SUPERGRAZIE !!!!!!

     

    Mi sono perso qualcosa, di che Ibanez stai parlando ?

  7. Bella, un tantino esagerata, le mie preferite erano (sono) quelle con i block inlays come questa.

    poi ce n'era una - per la quale ora sto facendo uno sforzo di memoria per ricostruire che modello era (certamente in gold) - che ricordo ancora quanto, rigirandomela tra le mani - mi impressionò per l'accuratezza e dettaglio con la quale era stata costruita [drool] .

     

    Però forse le iamacone come quella di Giulio avevano un pelo di personalità in più come suono.

     

    Molto bella questa linkata, ricordi il modello ?

  8. Grazie 1000 ragazzi

     

    @Mauro

    PU Neck 6,96

    PU Bridge 6,96

    nonostante l'equivalenza del valore in uscita la resa sonora e' decisamente diversa con un bridge molto definito, cristallino e (volendo) twangoso; mentre il neck e' molto piu' corposo ed avvolgente ma mai impastato.

    In coppia danno l'esatta percezione uditiva della loro fusione con, di fatto, un terzo suono decisamente godibile specialmente in amvito funky.

     

    La chitarra pesa 4407 e non potrebbe essere altrimenti con delle meccaniche Gloover massicce, un tom da "guerra" e relativa massa sosttostante in ottone ed uno stopbar massiccio che deve pure inglobare i ghirigori barocchi che lo caratterizzano.

     

    Il back e' sciancrato superiormente (simil strato per capirci) e rende la chitarra estremamente ergonomica facendola ben aderire al corpo; ottimo anche il bilanciamento anche se una tracolla da almeno 10 cm di larghezza e consigliabilissma.

     

    Nei "Miei balocchi" inseriro' le specs.

  9. La versione di Boheme Rapsody di ieri sera all' Arena di Verona mi ha fatto venire i brividi e non solo quel pezzo li neh [thumbup]

     

    P.S.:pazzesco il suono di Brian May nella canzone scritta e dedicata a Freddy (e' il primo pezzo che hanno eseguito)

  10. Finalmente e' arrivato il battipanni dalla Corea e posso postarla nel suo splendore

     

    Yamaha SG2000 Sumburst del 1977 (wiring originale del primo Carletto, ergo, senza push/pull)

    Il tom e' montato su un blocco di puro ottone del peso di quasi 300 gr. a sua volta reso solidale al body in uno scasso fresato al micron e tenuto fermo in esso con 2 belle viti, che sia uno dei segreti del sultani di riferimento che ha sempre caratterizzato queste chitarre ? Ooooooohhhh yes.

     

    psoCxe.jpg

     

    wDQVmr.jpg

     

    P.S.: sono molto ocntento di averne ritrovata una in condizioni decenti; anni fa ne rifiutai una Brown (moooooolto bella) sempre del 19977 che aveva i tasti piallati, mai me ne pentirò' abbastanza. Comunque ora e' in mano ad un caro amico che prima o poi me la venderà' ahahah :P

  11. ...ed alla fine ha vinto il simil-Liga, peccato perche' Roberta e' straordinaria (ha spaziato dagli U2 a Mia Martini e Faber alla stra-grande)

     

    Chi ha sentito Back in Black di Ira penso stia ancora gongolando a settimane di distanza [thumbup]

     

    Fabio ha vinto, ok, ma ieri sera ha letteralmente assassinato Father & Son e Alleluja di Jeff Bakley, non ho sfasciato la tv perche' poi me la dovevo ricomprare io

  12. Ben ma guarda che non lo considero un prezzo eccessivo eh. Quando si fanno i conti tòcca calcolare cosa comporta l'esecuzione di un intervento, e non lo dico a te che sei un professionista e sai sicuramente meglio di me ste robe. msp_biggrin.gif E una rettifica della tastiera non è nè tanto semplice per la precisione che ci devi mettere e il risultato a cui devi arrivare, nè tanto sbrigativa come tempi di esecuzione. Non è una ritastatura ma partendo dall'appoggiare la chitarra sul banco di lavoro e togliere le corde, al momento che la consegni ri-cordata e, si spera, perfettamente settata, (lasciando da parte oltretutto la responsabilità di lavorare magari su roba da 2 e più K, ma anche tenendo presente che in ogni caso il cliente che ti affida la sua chitarra, anche se di Studio si tratta, ti mette nelle tue mani un piezz'e core blink.gif ) se ne contano di passaggi. Mi viene in mente, solo come esempio, il fatto che, trattandosi di una LP non puoi togliere il manico per comodità di intervento e lavorare sugli ultimi tasti, sulla parte cioè del manico innestata al body. Il rettificare, ristondare e lucidare quei tasti col body intorno che non ti lascia lavorare e col pericolo incombente che ti sfugga una lima, che ti scappino attrezzi o catra abrasiva sul body circostante generando il disastro è una pizza ziospeck.

     

    [thumbup]

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