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Gibson si difende ancora bene...


mosquito3

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Ciao a tutti!

 

Ieri ho caricato in macchina la mia Flying V nera comperata nel 2010. E' stata l'unica chitarra che abbia mai comperato nuova, scegliendola dopo averne provate 3 o 4 in un paio di negozi differenti.

Pagata 820 Euro credo sia una delle chitarre con finitura gloss più economiche che Gibson produca oggigiorno. Più tardi le ho pure montato una coppia di '57 Classic/'57 Classic Plus...gran bei pickup.

Questa Flying la considero sempre come il miglior affare che abbia fatto tenendo conto della rapporto "qualità sonora/prezzo".

Qualche giorno fa però mi si presenta l'occasione di scambiarla con una vecchia Yamaha SG1000 del 1977. Ho sempre avuto un debole per l'estetica di quelle Yamaha, così, per tornare all' inizio, ieri carico in macchia la mia freccia nera, mi sparo stì 50KM e vado a trovare il signore con cui fare lo scambio.

La Yamaha è stupenda, esteticamente una vera signora, molto meglio dal vivo che in foto, fidatevi. Col suo binding, finitura burst, tastiera in ebano, ecc. risulta molto più "ricca" della mia scrausissima Flying. Un pò come paragonare un Les Paul Custom con una Flying V appunto. Già...anche perchè a dispetto del nome, SG1000, questa chitarra ha molto di più in comune con una Les Paul che non con una SG Gibson. Trà l'altro interessante anche il sistema di splittaggio dei magneti che io ignoravo avesse. Costruzione impeccabile, manico stupendo, action ottima e suonabilità spettacolare. Insomma una signora chitarra.

 

Bene, dopo un' ispezione esteriore passiamo alla prova. Dopo un pò che l'avevo tra le mani mi caccio fuori la mia V e mi risuono un pò quella, poi imbraccio di nuovo la Yamaha, e poi ancora la mia Flying, e ancora così per un po di volte. Bhè, ci crediate o no, non c'è stato verso che quella Yamaha si riuscisse a difendere in alcun modo. Non c'è stato un singolo punto sul quale, sonoricamente, la stupenda Yamaha vincesse sulla mia scrausissima, semplicissima, non vintage Flying V del 2010. Più sustain, più armoniche, più tutto.

Nonostante il proprietario della giapponese abbia in tutti i modi tentato di convincermi che la mia faceva cagher e che la sua fosse un chitarrone (chissà perchè lui però lo scambio l'avrebbe fatto) mi sono scusato per la perdita di tempo, ho ricaricato il mio brutto anatroccolo in macchina senza nemmeno tentare di trattare sul conguaglio e mi sono rifatto i 50Km per tornare a casa con un bel sorrisone stampato in faccia.

 

Ne ho sempre sentito parlar molto bene di quelle Yamaha, quindi è possibile che sia incappato in uno strumento sfortunato, ma la mia freccetta s'è difesa alla grande, e non stiamo parlano di una super customscioppe da migliaia di Euro.

Gibson ancora le sa fare le chitarre, e anche molto bene, e soprattutto senza spendere cifre enormi. Oggi sono ancora più fiero della mia Flying V, che ripeto, reputo sia stato un acquisto particolarmente fortunato!

 

Ciau!

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[biggrin]

Quando ho visto la mole di quel papiro sopra mi sono messo le mani nei capelli a pensare di leggerlo tutto, ma devo dire che il racconto è stato avvincente e il lieto fine mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. [biggrin]

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Bello comunque e consolante leggere che il nuovo, contrariamente a quello che il pensiero corrente vorrebbe far girare come Golden Rule, all'orecchio attento e libero da condizionamenti, dà i suoi punti al vecchio anche se blasonato. Cosa tra l'altro che Alnico, nostro Grande Capo, ha anch'esso, nonostante abbia all'attivo qualche vecchiùme tarlato, sempre asserito, lasciando naturalmente da parte una certa Cornetti bianca a tre picàp col manico della Càstom (è una baracca quella là). Anche se comunque la Yamacona mi ha sempre sfagiolato, in livrea nera.

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Cosa tra l'altro che Alnico, nostro Grande Capo, ha anch'esso, nonostante abbia all'attivo qualche vecchiùme tarlato, sempre asserito, lasciando naturalmente da parte una certa Cornetti bianca a tre picàp col manico della Càstom (è una baracca quella là)

[lol] [lol] [lol]

 

Apparte scherzi, ero talmente in GAS che ieri avrei scommesso 1000 Euro che sarei tornato indietro con la Yamaha. Invece...

Comunque ripeto, ne ho sempre sentito parlare benissimo di quelle Yamaha li, sicuramente sarò stato sfortunato beccandone una non fortunata....pazienza :)

 

Miiiiink Francesco, ti e' andata bene vah, quella 1000 non e' affatto TOTALMENTE originale

Su lui stendo un velo pietoso.

 

Oddio Giulio, francamente non mi ero preoccupato che fosse tutta originale. I pickup erano i suoi di sicuro però. Il resto non so. Cos'ha che non va? Illuminami pe favore :)

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[lol] [lol] [lol]

 

Apparte scherzi, ero talmente in GAS che ieri avrei scommesso 1000 Euro che sarei tornato indietro con la Yamaha. Invece...

Comunque ripeto, ne ho sempre sentito parlare benissimo di quelle Yamaha li, sicuramente sarò stato sfortunato beccandone una non fortunata....pazienza :)

 

 

 

Oddio Giulio, francamente non mi ero preoccupato che fosse tutta originale. I pickup erano i suoi di sicuro però. Il resto non so. Cos'ha che non va? Illuminami pe favore :)

Hahaha, ci stiamo rincorrendo tra qui ed i PM.

 

I pots non sono originale e tantomeno i knobs (l'unica coa che dichiara), ha smanacciato il wiring.

Pure il nut non e' il suo.

Con quello poi non tratterei nemmeno per un cerino usato.

 

Mi fermo qui… vado in querela, ma lo conosco molyo bene… purtroppo.

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Capito Giù, grazie :)

Si, è vero, ieri avevo notato che il capotasto era stato rimpiazzato. Sembrava un bel capotasto in osso ma il lavoro non pareva esser stato fatto proprio benissimo, anzi. L'avessi presa l'avrei fatto sostituire immediatamente

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Bello comunque e consolante leggere che il nuovo, contrariamente a quello che il pensiero corrente vorrebbe far girare come Golden Rule, all'orecchio attento e libero da condizionamenti, dà i suoi punti al vecchio anche se blasonato.

 

Per fortuna Gibson continua a consegnare buoni strumenti, nonostante un management non particolarmente illuminato e strategie discutibili. Leggete qualche commento qui: Glassdoor: An inside look at jobs & companies!

 

E' uno di quei portali nei quali si può scrivere ciò che si pensa di una azienda. Essendo possibile scrivere in forma anonima, bisogna sempre essere prudenti nel prendere per buono ciò che c'è scritto, ma traspare comunque fiducia nelle persone, tecnici e workforce... questo significa qualità dei "legnacci" che vediamo arrivare nei negozi.

 

Io ho visitato Memphis a settembre scorso (classico tour guidato in alcuni dei reparti)... qualche perplessità l'ho avuta. Ma fino a che la gente mette passione in ciò che fa (e questo pare ancora molto vero, laggiù), le loro chitarre saranno emozionanti per noialtri.

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Gibson ancora le sa fare le chitarre, e anche molto bene, e soprattutto senza spendere cifre enormi.

 

 

Allora puoi capirmi francè quando ti dico che, nonostante i vari cambi di chitarre, rimpiango ancora di aver venduto la flying v faded bianca che avevo!!

E' stata la mia chitarra più economica ma anche la migliore, meno costano più suonano :P

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Non sono fanatico del vintage anzi direi che in rastrelliera ho tutta roba recente, pero e' vero magari un V non suona come una LP ma volete mettere portarla in live e non soffrire con la schiena ma avere comunque il suono gibby dietro le spalle?

Purtoppo non suonando x mestiere e facendo altro lavoro capita spesso una settimana di stanchezza dove non si ha voglia di caricarsi pesi addosso e allora ecco che una SG o V ti risolvano la serata!

 

La mia V potrei solo scambiarla x un'altra V...

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Le 1000 non le conosco, ma le 2000/2500/3000 erano sberle di chitarre. La 2500 e la 3000 ( montavano gli stessi PU ) davano molti punti alle Lespe ... purtroppo hanno raggiunto quotazioni decisamente alte proprio in virtù delle loro qualità ( e se ci aggiungiamo la solita speculazione il quadro è completo ) ... ad ogni modo ho visto andare via una 3000 Custom bianca in condizioni Mint a 1600 circa, che è sempre meno di cifre che vedo citare qui dentro mediamente per le Gibby.

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Le 1000 non le conosco, ma le 2000/2500/3000 erano sberle di chitarre. La 2500 e la 3000 ( montavano gli stessi PU ) davano molti punti alle Lespe ... purtroppo hanno raggiunto quotazioni decisamente alte proprio in virtù delle loro qualità ( e se ci aggiungiamo la solita speculazione il quadro è completo ) ... ad ogni modo ho visto andare via una 3000 Custom bianca in condizioni Mint a 1600 circa, che è sempre meno di cifre che vedo citare qui dentro mediamente per le Gibby.

 

Tipo la nerona di tuo fratello mi sa eh B)

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Tipo la nerona di tuo fratello mi sa eh B)

legni%26co.jpg

La LPC accanto invece ha una storia, sempre legata alle Yamaha, in un certo senso.

Da Merizzi, ormai molti anni fa, saltò fuori una LPC che un professionista di quelle parti aveva tenuto una settimana e poi riportata, nuova di fiamma, ma ovviamente il prezzo non era pieno.

Per fare una sorpresa a mio fratello, che voleva vendere la sua Strato ad un suo caro amico per fare un po di cassa e passare ad altro ( andava ancora a scuola ) decisi di mettere la differenza e andai a vedere sta LPC, e con l'occasione provai per tutto il pomeriggio con un Twin, alternativamente, la nerona e una 3000 Custom CSB nuova appena uscita dalla custodia, stesso prezzo, identico.

La 3000 era più aperta, definita, cattiva, sustain impressionante ... sulla suonabilità invece eravamo lì, due tastiere perfette entrambe. Alla fine ( avevo 23/24 anni, ora le cose sarebbero andate diversamente ) il fattore emozionale e di fascino ebbe a prevalere sulle ragioni obiettive che mi rendevano perfettamente consapevole della superiorità della 3000, e pur cosciente di ciò portai a casa la LPC.

Il tempo poi che è sempre buon giudice, ha fatto si che ora mio fratello in live usi praticamente in forma esclusiva quella 2500 che acquistò anni dopo, e che obiettivamente ha una mena inarrivabile. Ecco tutto.

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Cavolo, nera è stupenda [love]

A tuo fratello garbano i TP-6 mi par di capire...o sbaglio?

Lo montò perchè le Grover Keystone originali dopo qualche anno divennero imprecise. Sostituite successivamente con un set identico, il TP-6 rimase.

La HRF mark I invece lo montava già di serie.

La xp non ricordo, ma obiettivamente il TP-6 è di una comodità straordinaria ed è precisissimo.

 

ps. Alla mia HRF mark III nuovissima dovetti sostituire quasi immediatamente le Kluson con un set identico ( 100 mila lire ) che a differenza di quelle originali ( che ora, da me riparate, solito problema dei coperchietti laschi, sono sulla mia LPC, eh eh ) vanno tutt'ora benissimissimo, dopo 23 anni.

Sempre parlando dell'eccellenza di Marca ... [biggrin]

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Per fortuna Gibson continua a consegnare buoni strumenti, nonostante un management non particolarmente illuminato e strategie discutibili. Leggete qualche commento qui: Glassdoor: An inside look at jobs & companies!

 

E' uno di quei portali nei quali si può scrivere ciò che si pensa di una azienda. Essendo possibile scrivere in forma anonima, bisogna sempre essere prudenti nel prendere per buono ciò che c'è scritto, ma traspare comunque fiducia nelle persone, tecnici e workforce... questo significa qualità dei "legnacci" che vediamo arrivare nei negozi.

 

Io ho visitato Memphis a settembre scorso (classico tour guidato in alcuni dei reparti)... qualche perplessità l'ho avuta. Ma fino a che la gente mette passione in ciò che fa (e questo pare ancora molto vero, laggiù), le loro chitarre saranno emozionanti per noialtri.

 

E' la cosa che mi affascina di più della chitarra elettrica. Settant'anni che le fanno e non è cambiato niente da allora. In tutti gli altri campi la tecnologia si è evoluta e ovviamente i prodotti altrettanto, pensiamo solo alle automobili o ai pc; la chitarra elettrica è nata così ed è ancora così, quattro calamite e quattro fili piantati su un pezzo di legno ziobilly, non è cambiata un'ostrega.

Si, una cosa è cambiata, la precisione di lavorazione data dagli automatismi moderni sui materiali, sia legni che HW. E se i materiali sono buoni non può essere che buono il prodotto e, sempre se il materiale è buono, buono sarà anche il suono e la suonabilità.

Sfugge però e dà l'orzo a questa regola una vecchiazza ogni tanto, coi legni che giravano una volta e adesso purtroppo non si trovano più, che per stagionatura, assestamento e ore di vibrazioni date dall'averla suonata per tanti anni e unta di sudore, di fumo di cìcca e magari di qualche birra [lol], ha acquisito quella timbrica che come cominciano ad uscire i suoni dall'ampli ti si rizzano inesorabilmente peli e orecchie [biggrin]

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A me personalmente non piace.

 

Tempo fa, in un negozio di Modena, ho beccato una SGxxxx (non ricordo bene la sigla) in partenza per la Slovenia: tutta goldtopa, abalone qua e la, ebano, opulenza a ruota libera.

 

E in effetti sembra più una Les Paul morsicata che una SG ingrassata [biggrin]

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