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Gibson Cafè IX - Closed


Prince Malagant

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Che lo possino... Se ne può permettere più di quante potrebbe suonarne...meritatamente, ben inteso! Sapevate che ha preso lezioni da Satriani?

 

Si, e mi chiedo, nelle sue composizioni, dove siano finite quelle lezioni :rolleyes:[lol]

 

Comunque, ad esempio, nel video di One usa effettivamente una Stratocaster...ESP!

 

Ha avuto anche un periodo dove live si vedeva con Jackson (Randy Rhoads). Certo che, tra la distorsione pesa, il wah, EMG ed effetti vari...una vale l'altra.

 

Trovo che molto sia amputabile alla produzione e agli impianti, più che altro, che trovo sempre più "hi-fi-zzanti"

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Kirk Hammet ha già avuto almeno una Les Paul '59, si trattava di una Lemon con il Bigsby parecchio bella, ora però non ce l'ha più, direi che si è consolato bene! [biggrin] [biggrin]

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Si, e mi chiedo, nelle sue composizioni, dove siano finite quelle lezioni :rolleyes:[lol]

Bhè, qualcosa di decente l'ha scritto dai...

 

Giusto per la cronaca, Hammet ha usato sicuramente una Flying V nei primi anni per poi passare alle ESP come endorsement... Usa spesso una les paul custom per fade to black se non vado errato, ma non ce l'ho ben presente con la stratocaster, dovrei rivedermi qualche live... Ah, ampli Mesa Boogie, of course��

Si, Hammett agli inizi usava una Flying-V del 1979.

Per quanto riguarda gli ampli "Kill'Em All" fu registrato con la Superlead modificata di Hetfield (usata da entrambi i chitarristi in studio). Quella fu rubata durante il tour.

Per "Ride The Lightning" usarono delle JCM800 2203 con i tubescreamer a boostare.

Per "Master Of Puppets" iniziarono ad usare dei Mesa Mark IIC+ che andavano nel finale dei JCM800 2203.

Il suono delle chitarre su "And Justice For All" fa pena quindi non mi sono mai documentato [biggrin]. Quello di Master mi garba un pò di più.

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Chissà perchè lo fanno, forse per avere un po' di margine di errore nell'installazione, ma mi devo ripetere per quanto riguarda l'ABR Gibson originale sul (imho) eccessivo lasco dei fori dove si infilano le barre filettate che regolano l'altezza. Ci balla letteralmente dentro e sta storia non mi piace ziobilly. Per la 355 sto seriamente valutando o di modificare il ponte mettendoci due brugole laterali ai fori tipo i TonePros ma è un lavoro rognoso, o sostituendo le barre filettate originali (filetto americano) con altre nostrane leggermente più grosse, rifilettando le rotelline di regolazione e allargando a misura i fori del ponte.

Oltretutto le barre originali le trovo anche corte che per me potrebbero benissimo entrare ancora un centimetro in più (qualcun'altro una volta aveva toccato sto argomento qua sul forum e mi pare avesse proprio sostituito le originali con più lunghe) dando più rigidità al tutto e magari anche più risposta sul suono. Mah... [mellow]

 

5838.jpg

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Chissà perchè lo fanno, forse per avere un po' di margine di errore nell'installazione, ma mi devo ripetere per quanto riguarda l'ABR Gibson originale sul (imho) eccessivo lasco dei fori dove si infilano le barre filettate che regolano l'altezza. Ci balla letteralmente dentro e sta storia non mi piace ziobilly. Per la 355 sto seriamente valutando o di modificare il ponte mettendoci due brugole laterali ai fori tipo i TonePros ma è un lavoro rognoso, o sostituendo le barre filettate originali (filetto americano) con altre nostrane leggermente più grosse, rifilettando le rotelline di regolazione e allargando a misura i fori del ponte.

Oltretutto le barre originali le trovo anche corte che per me potrebbero benissimo entrare ancora un centimetro in più (qualcun'altro una volta aveva toccato sto argomento qua sul forum e mi pare avesse proprio sostituito le originali con più lunghe) dando più rigidità al tutto e magari anche più risposta sul suono. Mah... [mellow]

 

si, se non ricordo male è una "cura" proposta già parecchio tempo addietro da un tizio sul forum di Mylespaul che diceva di sostituire le barre filettate con delle barre molto più lunghe, che penetrassero parecchio nel legno, per garantire la massima "omogeneità" o quantomeno la minima dispersione di energia....

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Ragazzi mi fate una sintetica cronistoria della Les Paul Custom (o magari un link esaustivo), ci sto capendo ancora meno che della standard. I punti chiari sono:

 

- corpo e top in mogano realizzati in un unico pezzo (poi ci sono anche quelle con top in acero, mi sembra)

- tastiera in ebano

- segnatasti rettangolari e diamante in paletta

- doppio binding

 

a me servirebbero le caratteristiche dei singoli modelli usciti, cosa offre il nuovo e cosa cercare tra l'usato. GAS in arrivo....

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Ragazzi mi fate una sintetica cronistoria della Les Paul Custom (o magari un link esaustivo), ci sto capendo ancora meno che della standard. I punti chiari sono:

 

- corpo e top in mogano realizzati in un unico pezzo (poi ci sono anche quelle con top in acero, mi sembra)

- tastiera in ebano

- segnatasti rettangolari e diamante in paletta

- doppio binding

 

a me servirebbero le caratteristiche dei singoli modelli usciti, cosa offre il nuovo e cosa cercare tra l'usato. GAS in arrivo....

 

Phew!

 

 

 

La Custom nasce nel 1954 quale modello "di lusso" della Les Paul Model(che prenderà il nome di "Standard" solo a partire dal 1960...). Come è stato già detto, ha il corpo in monoblocco di mogano scolpito, tastiera in ebano, binding dappertutto e soprattutto tasti bassissimi che le danno l'appellativo di "Fretless Wonder"(tale caratteristica rimarrà solo per gli strumenti costruiti negli anni '50, come vedremo). I pickups sono due P-90, con quello al manico modificato con magneti in Alnico V e poli modificati che gli rendono l'appellativo di "Staple Pickup":

 

350maf9.jpg

 

Il colore è rigorosamente nero con contrasti chiari, per intornarsi ai tuxedo dei musicisti jazz delle sale da ballo a cui lo strumento è dedicato...

 

Nel 1957 la chitarra riceve gli humbucker PAF. Viene prodotta la versione a tre pickup e si può ordinare con il ponte Bigsby. Le meccaniche diventano le "waffleback" che sostituiscono le Kluson deluxe fino ad allora utilizzate:

Kluson_Waffleback_Guitar_Machines.jpg

 

Nel 1960 la Custom riceve il manico "slim" del periodo. Questa è l'ultima evoluzione della Custom come la conosciamo prima che il modello esca di scena(insieme alla Standard) per far posto alla nuova Les Paul Model con la forma della SG, a cui poi Lester ritirerà l'endorsement per rimanere solo "SG". La SG Custom, che nelle intenzioni di Gibson sostituisce la Les paul Custom, riceve anche la nuova livrea "al negativo" bianca con particolari neri...

 

La Custom rientra in produzione nel 1968 seguendo - anche stavolta - il destino della Standard. Le caratteristiche però sono diverse: top in acero, tenone corto e corpo pancake. Questo è il modello "evoluzione" che continuerà fino ai giorni nostri nella produzione della Les Paul Custom del CS(chiamiamola "di serie") che adesso ha la tastiera in resina fenolica.

 

In contemporanea con l'inaugurazione della serie "Historic" fu riproposta anche la LP Custom degli anni '50, con significative differenze rispetto all'originale(orride meccaniche Grover e tasti vintage comuni). Successivamente la produzione è diventata un po' più precisa filologicamente nel corso del tempo, ma i tasti "fretless wonder" non sono mai stati riediti...

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Grazie mille Matteo per il prezioso contributo. Quindi a voler cercare qualcosa che si avvicini al concetto originale, scorrazzando tra il nuovo e l'usato, a quali modelli/anni dovrei far riferimento?

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domanda (sempre in tema LP Custom):

oggi ero a VR e quindi sono passato per una gita rapida a Musical Box ed ho provato una LP Custom usata evidentemente super vecchia, il tizio mi ha detto che è del 68 (credo di aver capito)...

 

aveva la "volute" sul manico e il seriale mi pare finisse 11711 (mettete tanti zeri davanti quanti ne servono, non li ho contati :rolleyes: )... secondo voi di che anno è?

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Nel 1957 la chitarra riceve gli humbucker PAF. Viene prodotta la versione a tre pickup e si può ordinare con il ponte Bigsby. Le meccaniche diventano le "waffleback" che sostituiscono le Kluson deluxe fino ad allora utilizzate:

Kluson_Waffleback_Guitar_Machines.jpg

 

 

Una domanda Mat: le 54' non avevano già le waffleback? [confused]

Mi riferisco alla versione con chiavetta in pearloid e non in metallo come la foto postata.

Ho fatto una ricerchina di foto in rete e sembrerebbe così ma mi sembri sicuro del fatto tuo per cui vorrei capire se è una modifica fatta successivamente.

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domanda (sempre in tema LP Custom):

oggi ero a VR e quindi sono passato per una gita rapida a Musical Box ed ho provato una LP Custom usata evidentemente super vecchia, il tizio mi ha detto che è del 68 (credo di aver capito)...

 

aveva la "volute" sul manico e il seriale mi pare finisse 11711 (mettete tanti zeri davanti quanti ne servono, non li ho contati :rolleyes: )... secondo voi di che anno è?

La volute è stata gradualmente introdotta nel 1970 ...

il SN ... se era un 011711 allora dovrebbe essere un 1973.

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Avevo trovato un video sul tubo di un simpatico ometto che spiegava la genesi della custom e mostrava una 54 con le waffle.

Domani lo cerco e lo posto.

Guarda, ho trovato le foto di una 54 e monta appunto le waffle in pearloid. Il dubbio che avevo è che possano essere dei replacement, anche se la chitarra sembra bella ed originale e mi par strano. A questo punto potrebbe essere però che le montassero fin dalla genesi, anche se ero convinto che la loro adozione fosse successiva ( le vedi regolarmente su LPC degli anni 60 ). Del resto se hai solo immagini di fronte è praticamente impossibile distinguerle dalle altre Kluson ...

edit:

si chiamano anche Ribbed-Back e sembra siano state adottate fin dall'inizio:

http://home.provide.net/~cfh/lpcus.html

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La volute è stata gradualmente introdotta nel 1970 ...

il SN ... se era un 011711 allora dovrebbe essere un 1973.

 

grazie!

 

come l'hai dedotto? (guitar dater project dice approssimativamente 70/71/72 )

 

comunque ha un pu al manico che canta! quello al ponte invece aveva molta meno uscita e quindi pareva con meno carattere passando da l'uno all'altro, ma suonandolo un po' da solo non era affatto male nemmeno quello... non aveva tante basse ma aveva il suo perchè! [thumbup]

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come l'hai dedotto? (guitar dater project dice approssimativamente 70/71/72 )

Duchossoir

comunque ha un pu al manico che canta! quello al ponte invece aveva molta meno uscita e quindi pareva con meno carattere passando da l'uno all'altro, ma suonandolo un po' da solo non era affatto male nemmeno quello... non aveva tante basse ma aveva il suo perchè! Molto simile alla mia allora ... te la farò provare un giorno.

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La storia del bridge ABR marchiato Gib, in effetti, l'ho notata anche io [mellow]

 

I piloncini delle ottave, ecco, sono in effetti "dei giochini", mi sembrano tanto fragili quanto laschi nella loro sede. Li per li ci son passato sopra, ma se mi dite così..allora il mio presentimento potrebbe essere fondato. E il Faber potrebbe prendere piede..

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