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Gibson Cafè IX - Closed


Prince Malagant

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Ragazzi mi son preso da Thomann una testata Peavey Valveking da 20W, che ne pensate ?? Vorrei inoltre autocostruirmi a tempo perso un bel "cassone", vale la pena ??? Che legni mi consigliate ? Cono Celestion??

 

Un saluto.

 

Tony

 

Ciao.

 

il legno che potresti usare è il multistrato di betulla, ovviamente se fai una cassa chiusa.

 

Io me ne sono fatte due da 2x12 con separatori interni, totalmente chiuse , ricopiando le Marshall e ti garantisco che la differenza , anche se leggera, si sente.

 

La scelta dei coni è soggettiva, ma qualsiasi cosa tu voglia usare stai alla larga da coni nuovi, meglio acquistare un cono diverso da quello che vorresti purché sia vecchio, roba con almeno 10-15 anni.

 

Devi solo valutare la potenza che sarebbe meglio sia molto più vicina possibile alla potenza dell'ampli, difatti i coni suonano meglio se sfruttati a dovere, se mi metti coni da 200 watt con un ampli da 20 gli fai il solletico e non "pompano a dovere"

 

Premetto che di queste cose non ne so molto, ma in linea di massima ti ripeto quello che mi è stato suggerito e che ho osservato ottenendo un risultato oltre le mie aspettative.

 

Piccolo accorgimento, mi è stato consigliato di tappezzare il pannello di chiusura posteriore con un tappetino di macchina, ovviamente verso l'interno.

 

Detto questo, non credo che mi comprerò mai più una cassa visto il risultato e soprattutto considerando che mi sono costate 26 euro di multistrato ed una 90ina in pezzi vari per entrambe. I coni già li avevo [biggrin]

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[thumbup]

Grazie AlNiCo sei immenso !!!! Vorrei cimentarmi in qualcosa di "particolare" visto che nel mio peregrinare negli anni tra vari ampli rigorosamente combo (Fender Frontman, Vox Valvetronix, Orange Crush) mi son reso conto di due cose:

1) non digerisco effetti, effettini ed effettacci digitali; nè suoni "precostruiti";

2) cerco un suono, quanto più possibile "vintage" (per me vintage è anni '70, quando ascoltavo con i miei cugini più grandi Led Zeppelin, Who, Pink Floyd, Deep Purple) e quanto più possibile "diretto" ovvero facilmente identificabile nello "sfrigolare" delle valvole e nelle "botte" che danno i coni che mi hai consigliato.......(e mo' dove li trovo in buone condizioni ????).

La testatina che ho preso è per me un punto di partenza di un processo evolutivo che dovrebbe portarmi a trovare senza difficoltà i suoni che amo (purtroppo son rimasto con i pantaloni a zampa d'elefante..... [biggrin]) e che, secondo me, non può prescindere dalla cassa.........

Grazie per i consigli che metterò sicuramente in pratica.

 

Un saluto affettuoso.

 

Tony

 

 

Ciao.

 

il legno che potresti usare è il multistrato di betulla, ovviamente se fai una cassa chiusa.

 

Io me ne sono fatte due da 2x12 con separatori interni, totalmente chiuse , ricopiando le Marshall e ti garantisco che la differenza , anche se leggera, si sente.

 

La scelta dei coni è soggettiva, ma qualsiasi cosa tu voglia usare stai alla larga da coni nuovi, meglio acquistare un cono diverso da quello che vorresti purché sia vecchio, roba con almeno 10-15 anni.

 

Devi solo valutare la potenza che sarebbe meglio sia molto più vicina possibile alla potenza dell'ampli, difatti i coni suonano meglio se sfruttati a dovere, se mi metti coni da 200 watt con un ampli da 20 gli fai il solletico e non "pompano a dovere"

 

Premetto che di queste cose non ne so molto, ma in linea di massima ti ripeto quello che mi è stato suggerito e che ho osservato ottenendo un risultato oltre le mie aspettative.

 

Piccolo accorgimento, mi è stato consigliato di tappezzare il pannello di chiusura posteriore con un tappetino di macchina, ovviamente verso l'interno.

 

Detto questo, non credo che mi comprerò mai più una cassa visto il risultato e soprattutto considerando che mi sono costate 26 euro di multistrato ed una 90ina in pezzi vari per entrambe. I coni già li avevo [biggrin]

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Tony,

prima ti consiglierei di provare una Orange 212 con i V30, e' pesante, ma vale quanto il suo peso... tantissimo e te lo dice uno che i V30 non li ha mai amati.

 

Nel progettare la tua cassa tieni presente alcuni particolari e valutali tipo:

1) montare il cono su un baffle o no

2) chiusa, semi aperta, aperta. Nel secondo caso cambierà' resa a seconda della forma e posizione della resa nonché' dal posizionamento della cassa rispetto ad un retrostante muro

3) tipo e qualita' della "tela" frontale che dovrà' essere della massima "trasparenza sonora"

4) piedini di gomma di dimensionamento esagerato, non tutti tengono conto delle vibrazioni indotte della cassa che devono essere totalmente smorzate e mai trasmesse al pavimento

5) le tavole devono essere giuntate tra loro con incastri a coda di rondine (p.e. vatti vedere delle foto di casse Hope... che sono una valida alternativa se comprate fatte, cono ed elettronica poi te li monti da te... anche la Archimede Diffusori fa delle OTTIME casse a prezzi accettabilissimi)

6) ecc ecc

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[thumbup] grazie Giulio,

 

Orange è un prodotto che mi gasa ogni qualvolta attacco il jack della LP (sia quando suono col mio crush, che quando scrocco testata da 50W e cassa di un amico che fa il batterista (oltre che l'avvocato penalista)) per cui penso di andare dal mio spacciatore di Napoli con la testatina e vedere che succede, altrimenti........bricolage.......

 

Super grazie per i consigli tecnici.

 

Buona giornata

 

Tony

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Allora ragazzi io di "corrente" ci capisco poco, anche meno. Mi sono appena trasferito dal mio ex studio (ora cameretta della bimba) all'ingresso e per salvaguardare il pc nuovo mi sono comprato un ups. Ebbene quell'aggeggio mi crea ronzio nell'ampli della chitarra. Provate prese diverse e disposizione dell'ampli in posizione diverse: niente da fare i due soggetti nella medesima stanza non si condividono. L'unica cosa che non ho provato è attaccare l'ampli all'UPS stesso (alle prese filtrate non quelle assistite dalla batteria) perchè non so se supporti la potenza di un ampli a valvole. Qualche idea???

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Allora ragazzi io di "corrente" ci capisco poco, anche meno. Mi sono appena trasferito dal mio ex studio (ora cameretta della bimba) all'ingresso e per salvaguardare il pc nuovo mi sono comprato un ups. Ebbene quell'aggeggio mi crea ronzio nell'ampli della chitarra. Provate prese diverse e disposizione dell'ampli in posizione diverse: niente da fare i due soggetti nella medesima stanza non si condividono. L'unica cosa che non ho provato è attaccare l'ampli all'UPS stesso (alle prese filtrate non quelle assistite dalla batteria) perchè non so se supporti la potenza di un ampli a valvole. Qualche idea???

Marca e modello dell' UPS anche se di primo acchito direi che sulle prese solo filtrate non ci sono problemi in quanto le stesse di fatto sono come una normale ciabatta filtrata ed inscatolata nell' ups.

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Ok, le prese filtrate le puoi usare; di fatto hanno solo un filtro antifulmine dentro che penso sia adatto a sopportare wattaggi ben piu' alti di quelli assorbiti dal trafo tensione dell'ampli… pero' non so se risolvi il problema… prova e fai sapere.

 

Se non ti sentiemo entro domani… eri un caro ragazzo e ti volevamo molto bene :P

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Ok, le prese filtrate le puoi usare; di fatto hanno solo un filtro antifulmine dentro che penso sia adatto a sopportare wattaggi ben piu' alti di quelli assorbiti dal trafo tensione dell'ampli… pero' non so se risolvi il problema… prova e fai sapere.

 

Se non ti sentiemo entro domani… eri un caro ragazzo e ti volevamo molto bene :P

 

Infatti...avevi ragione....non ho risolto nemmeno così. Ormai la vedo ardua tutto il fattibile l'ho provato.

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Infatti...avevi ragione....non ho risolto nemmeno così. Ormai la vedo ardua tutto il fattibile l'ho provato.

Intanto poteci scrivere un po' prima capperi, mi stavo preoccupando :D

 

Uhm... ho paura che sia un problema di terra; hai provato a collegare l'ampli alla presa della precedente stanza con una prolunga che ovviamente abbia la terra ?

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Escludo un problema di terra. l'impianto ha quattro anni e certificato. E' quel maledetto UPS e basta.... basta staccare la sua presa dal muro e tutti i problemi svaniscono. :-(

P.S. non ho risposto prima per alimentare la suspance [flapper]

Uhm... il tuo impianto dovrebbe avere una dorsale che parte dal quadro dove c'e' il differenziale ed il magnetotermico per arrivare in prossimità' della stanza più' lontana da esso.

In corrispondenza di ogni stanza dovresti avere un cassetto di derivazione dove sono allacciate prese e punti luce della stanza stessa alla dorsale.

La dorsale eì composta da 3 fili, 2 di tensione ed 1 di terra (verde con righino giallo).

Se cosi' e' l'ups deve rompere la @@ attaccato a qualsiasi presa della casa; fai la prova e se ho ragione... cambia ups oppure smetti di suonare.

Se cosi' non fosse e' un problema di terra.

 

Comunque fai la prova con la prolunga che ti ho detto più' sopra.

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Beh qui sfondi una porta aperta.

La Goodmans ha costruito i migliori altoparlanti in assoluto per alta fedeltà, io stesso ne ho svariati, tra cui una coppia di Axiom-80. Le casse a 'confessionale' che si vedono in qualche mia foto in galleria ( così le ha battezzate la Sandra del Pard ) contengono, p.es. due Triaxiom-212, circa 1966.

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DSF715BMLC1-Hero.jpg

 

Questa proprio non riesco a capirla! Finalmente si decidono a fare una VII di produzione USA, la fanno in Pelham Blue (anzi blue mist), pure col binding giusto e con un capotasto normale eppure le piazzano sopra 3 HB invece dei mini, una tastiera in palissandro e il jack dalla parte sbagliata... Ma proprio non ce la fanno a farne una giusta fino in fondo?!? [confused]

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DSF715BMLC1-Hero.jpg

 

Questa proprio non riesco a capirla! Finalmente si decidono a fare una VII di produzione USA, la fanno in Pelham Blue (anzi blue mist), pure col binding giusto e con un capotasto normale eppure le piazzano sopra 3 HB invece dei mini, una tastiera in palissandro e il jack dalla parte sbagliata... Ma proprio non ce la fanno a farne una giusta fino in fondo?!? [confused]

 

Se avesse la tastiera in ebano sarebbe "quasi" perfetta.

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Sto leggendo su GP una vecchia intervista a Lee Roy Parnell, che a un certo punto si sofferma a parlare della posizione centrale dei "nostri" selettori a tre posizioni.

Effettivamente non dico che sia un oggetto misterioso, però è vero che non è proprio usatissima e sondata appieno da tutti.

Ad ogni modo, ad un certo punto lui consiglia come punto di partenza per la ricerca dello "sweet spot" - ossia del punto ottimale di bilanciamento sonoro tra i due pup usati insieme - questa regolazione (ovviamente a selettore in posizione centrale):

pu ponte: vol 10, tono 3;

pu neck: vol 8, tono 10.

 

Tanto per chiacchierare, ovviamente.

 

[smile]

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Sto leggendo su GP una vecchia intervista a Lee Roy Parnell, che a un certo punto si sofferma a parlare della posizione centrale dei "nostri" selettori a tre posizioni.

Effettivamente non dico che sia un oggetto misterioso, però è vero che non è proprio usatissima e sondata appieno da tutti.

Ad ogni modo, ad un certo punto lui consiglia come punto di partenza per la ricerca dello "sweet spot" - ossia del punto ottimale di bilanciamento sonoro tra i due pup usati insieme - questa regolazione (ovviamente a selettore in posizione centrale):

pu ponte: vol 10, tono 3;

pu neck: vol 8, tono 10.

 

Tanto per chiacchierare, ovviamente.

 

[smile]

Il plettro dove lo fa "picchiare" ? Direi importante da sapersi ;)

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