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Gibson Cafè IX - Closed


Prince Malagant

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Bellissima! Complimenti! Pero' devo dire che esteticamente mi garbava piu' l'R9.......vabbe', sia chiaro, e' come decidere chi sia piu' bella tra la Charlize e Angiolina!!

 

Concordo, perchè la sera quando la guardavo colpita direttamente da luce bianca (quella delle lampade a basso consummo) tirava fuori dei disegni del flame che di giorno manco si vedevano e che sinceramente mi toglievano il respiro. Ma ormai avevo bisogno di una diversa suonabilità e cercavo un manico più grossetto... mettici un po' di GAS... una vendita di due chitarre.. ed il gioco si è fatto da solo. Una buona chitarra che mi dispiace aver lasciato andare ma non potevo fare altrimenti.

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Manico di fattura diversa, tasti un po' più alti e per quanto riguarda il suono devo ancora maturare un po' sui giudizi anche perchè è la prima volta che suono incordato wrap around e sto cercando di capire se cambia qualcosa di sostanziale a livello di suono...

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Manico di fattura diversa, tasti un po' più alti e per quanto riguarda il suono devo ancora maturare un po' sui giudizi anche perchè è la prima volta che suono incordato wrap around e sto cercando di capire se cambia qualcosa di sostanziale a livello di suono...

 

Io ho provato sulla mia LP sia wrap around che normali, a parità di pu, di corde e di setup circa. Il suono inteso come timbro non è cambiato, mentre mi è parsa diversa la suonabilità, più "morbida" (o molle.. :rolleyes: ) con il wraparound.

 

Anche io preferivo la R9, anche perchè quei segnacci intorno ai pots non mi garbano molto..ma deve essere un chitarrone da suonare [thumbup]

 

Dici che ha il manico più spesso (o così mi par di capire)..è basata su una '58?

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I segni vistosi fra pot volume ponte e tono ponte sono normali segni di checking, profondi ed evidenti ma decisamente usuali, sono comuni anche su molte altre burst e sono così anche sull'originale! [thumbup] [thumbup]

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...e' come decidere chi sia piu' bella tra la Charlize e Angiolina!!

Pochi dubbi per me....la Charlize vince a mani basse ogni giorno della settimana, come pure mi piace molto di più la nuova Les Paul giallina del nostro caro portalettere [thumbup]

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Con gli Sheptone... 3900

 

MA !!!!!!!!

 

con UN SOLO PAF originale si va a 6000

 

ergo

 

il PAF viene 2100 !!!

 

http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_gibson-custom-shop-les-paul-58-2003-brazilian-verified-r8-r9-r0_id3506870.html

 

Mi astengo da ogni commento... (con paf e senza paf)

 

Giulio, meglio che non vai a vedere cosa costa un set di rings M-69 crema del periodo 57-60....... [crying] [crying] [crying]

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Oggi sono andato in negozio per vedere di quel Matchless di sabato, ahimè l'hanno venduto... peccato perché era ad un ottimo prezzo ed ero disposto a permutare un bel po' di roba perché era davvero spaziale.

 

In compenso ho provato la strato originale del 65 di un ragazzo.

 

Che dire, non mi intendo granché di Fender, però qualche impressione a freddo la posso dare, visto che l'ho avuta in mano per una mezzoretta buona.

 

Comincio col dire che, essendo abituato alla scala Gibson - e avendo mani non troppo grandi -, per me era uno strumento "impegnativo" da suonare.

Non certo per colpa del setup (perfetto), sia chiaro. I tasti (non so se originali - mi ha detto che la chitarra è originale a parte il battipenna) sono piccolini e piuttosto consumati, il manico nonostante tutto è comodissimo e riempie bene la mano.

 

Il suono... Il pickup al ponte era davvero stupendo, quello al manico un po' scuretto per i miei gusti, ma con il suono un po' sporco rivela un gran carico di cattiveria.

 

In ultimo mi soffermo sull'odore (perché - almeno nel mio caso - prima ancora di suonarlo, è una delle prime cose che mi colpisce di uno strumento dopo il look), un odore forte, di grasso, ferroso, molto molto particolare.

 

Esteticamente meravigliosa e tutto sommato messa molto bene. A mio avviso, come suono non c'è da urlare al miracolo. Cioè, suona come piace a me, ecco..

 

Non sparatemi se vi dico che come suono da quel che ricordo è abbastanza vicina a quella bellissima messicana classic 60 sonic blue che ho provato qualche mese fa.

Chiaramente il feeling è totalmente diverso :rolleyes:

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Oggi sono andato in negozio per vedere di quel Matchless di sabato, ahimè l'hanno venduto... peccato perché era ad un ottimo prezzo ed ero disposto a permutare un bel po' di roba perché era davvero spaziale.

 

Cos'era? Dc-30?

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Quell'ampli è un capolavoro.... detto da uno a cui il suono Matchless non piace in linea di massima! [thumbup]

Peccato che pesi come un trattore....

Eh ciò son gusti [smile]

E' un timbro particolare, glassy (non mi vengono in mente termini in italiano [blush][laugh]), piace o non piace.

 

E' innegabile comunque la dinamica mostruosa. La cosa figa è che aveva il master bypass sul pushpull, non so se fosse una modifica o una cosa di fabbrica.

 

Un'altra cosa che ho potuto apprezzare in ogni matchless che ho provato è l'interazione tra i controlli dell'EQ che sono sensibilissimi.

 

Mi sto mangiando le mani cazzarola... :rolleyes:

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Assurdo ! E poi i "moralisti" tritano gli zebedei per le CC a 4/5000

 

Comunque sarei curioso di sapere che fine ha fatto tutto quello che stava attaccato a quel TP

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Assurdo ! E poi i "moralisti" tritano gli zebedei per le CC a 4/5000

 

Comunque sarei curioso di sapere che fine ha fatto tutto quello che stava attaccato a quel TP

 

... smembrato e venduto a pezzi? [biggrin]

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Da quanto ne so moltissime Gibson vecchie (es. Goldtop et similia, non le burst stesse ovviamente) del periodo corretto, ossia con parti come queste che sono originali e compatibili con le burst del mitico triennio sono da un po' sistematicamente cannibalizzate per venderne i pezzi.

Avevo letto un articolo - che non trovo più - che raccontava la storia di una GT (forse già non perfettamente "a piombo") che al proprietario convenne vendere con plastiche nere vendendo le sue a parte.

Boh, dipenderà tutto dalle quotazioni delle burst 58/59/60 rispetto all'altra roba.

Ad ogni modo la logica del "restauro" impone, anche dal punto di vista delle quotazioni dei ricambi, parametri di valutazione del tutto diversi rispetto ai ragionamenti sul nuovo.

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