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condensatori carta-olio


MaCs

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...domandone..

come vi comportate con la scelta del condensatore da installare (magari carta olio per eliminare di torno le lenticchie)?

 

io ne ho acquistato uno stock "di guerra" ..ma.. soprattutto i condensatori vintage hanno valori decisamente differenti tra loro.. cercate di fare un match con un capacimetro o installate e via?

quanto influisce la variazione di capacità, magari con un condensatore +- 10% sul suono finale?

[scared]

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Ciao, allora io e buras qui del forum sabato scorso abbiamo fatto una prova molto interessante.

Dovendo fare un cambio di wiring sulla mia Les Paul abbiamo montato diversi condensatori all'interno di un circuito e con un selettore rotary ce li buttavamo dentro una alla volta blind test ovviamente), abbiamo provato un Jensen di Rs Guitarworks da 630v, un Allparts Vitamin Q, un Pio russo da 400v, un Pio russo da 630v (quello di Dr.Vintage) e non ricordo cos'altro... Ti dirò secondo me le differenze erano tanto minime da essere trascurabili, l'escursione e la corsa dei pots era praticamente la stessa, forse c'era qualche minima differenza col pot del tono tutto chiuso, ma veramente parliamo di differenze piccolissime... Io ho optato per il Pio Russo da 630v, sinceramente l'idea che mi sono fatto è che spendere 40€ per una coppia di Jensen non ti garantisce particolari differenze sonore, i Pio Russi costano 3-4€ cad, vanno più che bene direi! [thumbup] [thumbup]

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Ti dirò secondo me le differenze erano tanto minime da essere trascurabili, l'escursione e la corsa dei pots era praticamente la stessa, forse c'era qualche minima differenza col pot del tono tutto chiuso, ma veramente parliamo di differenze piccolissime...

 

Come volevasi dimostrare. [biggrin]

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ecco.. mi avete allora evitato di fare una prova simile :D :D :D

 

anche io ho dei russi :)

..è che non sapevo se farmi prestare un capacimetro (nel mio testerino non c'è), misurarli uno ad uno e matcharli a coppie

ma se diventa trascurabile..meglio [biggrin]

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Esatto, come dice Ale quello che conta per il risultato finale é il valore del Cap, non la tipologia costruttiva!

Avendoli misurati uno per uno prima di montarli sul rotary devo dire che i PIO, rispetto a lenticchie e orange drop, sono i condesatori che in media si avvicinano di più al valore nominale.

Siamo in territori da feticismo spinto, perché anche le lenticchie fanno egregiamente il loro lavoro, ma una coppia di PIO NOS per 7-8 euro é forse la soluzione migliore per rapporto qualità prezzo.

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..è che non sapevo se farmi prestare un capacimetro (nel mio testerino non c'è), misurarli uno ad uno e matcharli a coppie

ma se diventa trascurabile..meglio [biggrin]

 

Quelli che abbiamo messo, anzi che buras ha messo sulla mia, sono stati prima misurati e abbiamo preso i due con il valore più vicino a 22, non so quanto la cosa si ripercuota sul suono finale, immagino poco o niente!! [thumbup] [thumbup]

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Ciao, allora io e buras qui del forum sabato scorso abbiamo fatto una prova molto interessante.

Dovendo fare un cambio di wiring sulla mia Les Paul abbiamo montato diversi condensatori all'interno di un circuito e con un selettore rotary ce li buttavamo dentro una alla volta blind test ovviamente), abbiamo provato un Jensen di Rs Guitarworks da 630v, un Allparts Vitamin Q, un Pio russo da 400v, un Pio russo da 630v (quello di Dr.Vintage) e non ricordo cos'altro... Ti dirò secondo me le differenze erano tanto minime da essere trascurabili, l'escursione e la corsa dei pots era praticamente la stessa, forse c'era qualche minima differenza col pot del tono tutto chiuso, ma veramente parliamo di differenze piccolissime... Io ho optato per il Pio Russo da 630v, sinceramente l'idea che mi sono fatto è che spendere 40€ per una coppia di Jensen non ti garantisce particolari differenze sonore, i Pio Russi costano 3-4€ cad, vanno più che bene direi! [thumbup] [thumbup]

Se me lo dicevi ti mandavo i LUXE da provare

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