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Bòn ... dicevo per non sporcarti il 3D.

Dico la mia.

Non ho chitarre, a parte una, che abbia rivoluzionato cercando di farla suonare come piaceva a me, ma non ci sono ancora riuscito, proprio non mi fa innamorare, inutile. Tre serie di PU, e gli ultimi che monta devo dire che sono eccellenti, ma ancora non mi garba. Parlo della 'Stratovecchia' quella che ora monta il battipenna nero e i Gray Bottom. Presa nell'86, anni difficili per Fender, era l'unica 'paletta grande' in produzione, in serie speciale, volevo una chitarra così ( indovinate il perchè :rolleyes: ) e l'ho portata a casa. Grandissimo errore, ma non perchè parliamo di quella chitarra in particolare, che magari a molti qui potrebbe anche piacere e molto, ma bensì perchè non bisognerebbe mai innamorarsi di un modello a tavolino, anche se innamorarsi è bello e fa sognare. Sono quasi sempre delusioni. Comunque sia, il timbro che ha non sono riuscito a cambiarlo in nessuna maniera, PU, condensatori, niente. L'anima è quella ed è nel legno, inutile. E' un ottima chitarra, velocissima tra l'altro, ma A ME non comunica quello che mi piacerebbe sentire, non so se mi spiego.

Tutte le altre, magari con un po più di esperienza, le ho prese con un approccio completamente diverso, provando e lasciando perdere se non sentivo la 'scossa', e se le cose che ci facevo sopra non mi venivano facili e spontanee. Ma l'ho imparato dopo. A parte la 'Stratovecchia', quindi, il vero banco di prova è stata la LPC, ma solo perchè di lei avevo solo il legno.

Questione completamente differente, perchè si partiva da zero.

Qui ho veramente giocato con i pezzi che avevo in casa o che ordinavo di qui e di là potendo quindi montare due attaccacorde diversi, due Nashville, passando poi all'ABR ( ecco che qui ho notato le differenze: primo esperimento il Nashville a selle 'chiuse', poi molto meglio il Nashville a selle 'aperte', per finire sull'ABR, che reputo assolutamente il migliore, notando un grande sustain e una timbrica più aperta, e non ho speso cifroni visto che ho preso quello di GFS o di StewMac, ora non ricordo ).

Montato pure per una ventina di giorni i P98 ... e la chitarra suonava come prima, leggermente diversa, ma era sempre lei: come dicevo sopra, il legno non lo cambi, e quindi ho rimesso i 490/498 che sulla LPC secondo me sono la scelta filologicamente migliore perchè sono praticamente analoghi ai PAF della LPC di mio fratello che conosco molto bene, e non ci trovo differenze sostanziali. Forse c'è di meglio. Leggi Rio Grande che specie al ponte sono superiori, ma ormai ci lascio i 490 ( anche perchè ne ha tre e i Rio Grande costerebbero una botta [biggrin] ) che sono più che buoni.

Cambiavo i condensatori, collegavo e mi sembrava completamente cambiata in meglio ( probabilmente perchè 'me lo aspettavo' ), e la mattina dopo magari non mi piaceva più, finchè ho fatto il famoso esperimento del sacchetto di condensatori e dei coccodrilli, per capire che provando al volo non cambiava una mazza o quasi. Orange Drop e amen, ma mica perchè fossero superiori, è che tanto li avevo, ma non è che suonino diverso dalle lenticchie, vi assicuro.

Comunque ho fatto tutta sta trafila perchè stavo montando le tessere di un mosaico che potesse soddisfarmi, e penso di esserci riuscito. Era una pura soddisfazione personale, un hobby, una scommessa, chiamiamola come volete. Avere una LPC spendendo poche centinaia di euro.

Le altre chitarre, per concludere, le ho prese consapevolmente ( a parte due che ho comprato al buio facendole arrivare e che paradossalmente sono fra quelle che amo maggiormente, ma probabilmente ho avuto unicamente culo ), solo quando estremamente convinto che fossero 'diverse', e non ci cambierei una virgola, ne l'ho cambiata nel corso degli anni, perchè semplicemente se non mi avessero convinto da subito le avrei lasciate nel negozio perchè le comprasse qualcun altro.

Cambiare PU o altro alla 347, alla STD, alla HRF, alla Baja o alla Tele Custom per dirne qualcuna, non mi ha mai neanche sfiorato, non ne vedo proprio il motivo.

Comprare una chitarra che non convince completamente in previsione di cambiargli questo e l'altro per farla suonare meglio non ha molto senso. L'esperimento invece ci può stare, ma per pura sperimentazione ( ma non parlo di PU, se no vuol dire che l'hai già scelta male, a meno che non si parli di chitarre decisamente economiche, anche se qui ci sarebbe comunque da dire ) e soprattutto senza spendere cifre inverosimili, perchè più si spende e il miglioramento è ridicolo, se non nullo.

Ma non la ricerca 'di qualcosa che non puoi trovare', come diceva mio papà.

C'è qualche esempio di gentaglia che con legni completamente stock e con le Gib dell'era Norlin ha fatto la storia del Rock, mi vien da dire ...

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... Gianni, perdonami ma tutto questo ostracismo nel cambio dei pickup (ed altro) ad una chitarra proprio non lo capisco, come non capisco il discorso del se lo fai "l'hai già scelta male"... la stessa Gibson ha montato negli anni e monta tutt'ora pickup diversi su chitarre al 90% simili, historic comprese, pure la Custom negli anni 80/90 montava dei pickup, ora ne monta altri ed è così per praticamente tutti i modelli eh... anche i potenziometri hanno cambiato! Se fossero state così perfette ci sarebbe una sola chitarra, stessi pickup, ponte, meccaniche e potenziometri per sempre... e invece no, pure mamma Gibson ha cambiato e non poco! E allora perché certe modifiche non le si può fare pure noi post acquisto? E lo stesso discorso lo potremmo fare con le Fender ed altre!

Non mi pare così assurdo che una chitarra, già "buona" di suo, possa essere ulteriormente migliorata - sempre secondo il proprio gusto ovviamente - con qualche modifica in primis dei pickup... per fare un esempio a caso, la mia strato standard anni '90 è con me da un'eternità, la adoro e non la cambierei con nessun'altra però i pickup li ho cambiati di corsa perché quelli "stock" erano - secondo me - orrendi... ora è migliorata, mi piace di più e porcazzozza se il suono è cambiato, ma SUL SERIO eh, pure riascoltandolo una settimana dopo!

E ancora, venendo all'ormai intramontabile "casus" 490/498: potrò dire in tutta coscienza che come li metti non mi piacciono, e non perché l'ho letto su di un cavolo di forum ma perché lo sento con le mie orecchie? Poi oh, parlo per ME eh... ad altri piacciono? Benissimo, buon per lui e se li tenga, ma potrò sentirmi libero di cambiarli senza dover passare per uno che butta soldi o si fa abbindolare da due righe su internetto?

E pure il discorso dei chitarristi che hanno fatto la storia del rock con la chitarrina stock regge fino ad un certo punto, anche perché te ne potrei portare altrettanti che l'hanno fatta e la fanno con chitarre iper "pacioccate" e modificate (da Gilmour in giù)... poi ovvio che se uno è un manico lo è pure con un legno da 50 euro, ma quello è ben altro discorso! Che poi oh, la tanto da noi amata Gibson ci campa pure con la chitarre signature eh, altro che stock!

Insomma e per farla breve che è pure tarderrimo, certe modifiche servono eccome e la chitarra cambia, poi se in meglio o in peggio son questioni di gusti personali e come tali non sindacabili. Certo, alcune modifiche indubbiamente influiscono di più, altre di meno (ad esempio sui caps ti do ragione)... posso solo dire che sulla mia LP Standard il cambio di pickup, pots, caps e wiring l'ha resa per me decisamente migliore e non perché "me lo aspettavo" ma perché per le mie orecchie ora semplicemente suona meglio ed è più simile a quello che mi aspettavo da quella chitarra, ma non è che per questo l'avevo scelta male, semplicemente l'avevo presa così come la Gibson - in quel periodo - la faceva uscire e ora l'ho resa più mia... tutto lì! Soldi spesi benissimo per me (salvo alcuni buttati per strada con qualche tentativo andato male, ma ci sta [biggrin]).

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Ma vi sembra di scatenare ste putifarre quando io non ci sono? [lol]

Rispondo poi leggo bene e per intero gli interventi vostri, promesso.

 

Io quando leggo topic come questo (su questo forum a dire il vero ne vedo pochi, ma su altri forum impazzano alla grande) non mi capacito come possa essere possibile che una chitarra come una R9, che nuova costa abbondantemente piu' di 4000 euro (oltre 8 milioni del vecchio conio) possa necessitare un upgrade di qualsivoglia componente...

Voglio dire, non stiamo parlando di una les paul studio, su cui magari qualche miglioria potrebbe avere anche un suo senso, ma di uno strumento da mille e una notte, top di gamma da oltre 4000 euro (non so se avete presente quanti sono 4000 euro), che è già al top di suo in tutto.

Capisco al limite i pickup (se proprio non piacciono...), ma il ponte? il tailpiece? i perni? Pure il cambio di potenziometri?... ma se le Reissue hanno già i pot da 500k, che senso ha cambiarli con altri di pari valore? No, perchè se qualcuno mi viene a dire che si sente una differenza di suono anche tra due pot di pari valore e caratteristiche non ci credo neanche se me lo dice in ginocchio... [...]

 

Bobbolo..

 

ScreenCap730.jpg

 

Insomma, posso condividere il tema di fondo (per dire, non capisco quelli che comprano le R9 da 5300 pesche e giu di li per poi spedirle a un "historic maker" e spenderne altri 2000 per sverniciarle, smontarle, arrivare al legno e farle rifare da capo.

Per me son dei cretini), ma se uno cambia pickup o pots o hardware...dai, su, lasciaglielo fare senza giudicar troppo, che magari ha un motivo valido per farlo. [wink]

 

Per dire, quindi io sono un idiota che ho cambiato pots, pu e meccaniche sulla R8? [confused]

Ho visto che le Grover tengono meglio delle Kluson (e, oltretutto, mi piacciono di più), mentre i miei pots gracchiavano e avevano fruscii di fondo nel girarli (che non sono spariti nè con apposito spray nè con l'uso. Penso sia poi il motivo principali per cui si cambiano), e li ho cambiati. I BB1 e 2 li avevo, non mi son piaciuti del tutto, li ho cambiati. Easy.

 

Vero anche che in certi forum, sempre più spesso, si vedono orde di utenti che prendono per oro colato le parole di altri...ma cosa ci puoi fare? A me cascano anche le braccia a star a discutere [blink]

 

Poi io non dico che un pot di marchio A, a parità di valore, suona diverso dal pot di marchio B, ci mancherebbe, e poi uno con la sua R9 da 4k farà quel che vuole..d'altronde lo strumento è proprio, e deve piacere alla persona che lo possiede. Così come non penso che l'alluminio di un produttore sia poi così diverso dall'alluminio di un altro, sopratutto su una chitarra, per un pezzo così piccolo. Questi si, che sono segoni [thumbup]

 

(con più calma risponderò bene, giuro, che queste discussioni creative mi piacciono [thumbup] )

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Ho visto che le Grover tengono meglio delle Kluson (e, oltretutto, mi piacciono di più)

 

Riccuzzo due domande: per mettere su le Grover ( fagiolo vero?) hai dovuto allargà i bui sulla paletta o ci vanno precise? Sono nella stessa posizione anche i buini di sotto sul retro della paletta ( le Grover hanno solo la vite inferiore)?

Insomma hai dovuto modificare qualcosa?

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per mettere su le Grover ( fagiolo vero?) hai dovuto allargà i bui sulla paletta o ci vanno precise? Sono nella stessa posizione anche i buini di sotto sul retro della paletta ( le Grover hanno solo la vite inferiore)?

 

Da che sappia io, le Grover non sono retrocompatibili con le Kluson, nel senso che devi riforare la paletta ed anche il canale è diverso(ma per quello esistono i bushings).

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Da che sappia io, le Grover non sono retrocompatibili con le Kluson, nel senso che devi riforare la paletta ed anche il canale è diverso(ma per quello esistono i bushings).

 

Grazie Mat!

In realtà di Grover ne ho un set in casa, sulla Custom ho swappato fagioli con tulipani, ma son così pigro che non ho voglia di mettermi a misurarle col calibro... [biggrin]

Quindi Rick ha vandalizzato la paletta dell' R8?!? [scared]

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Quindi Rick ha vandalizzato la paletta dell' R8?!? [scared]

 

Senti chi parla di vandalizzare....ho visto na certa coppia di cover aged, hahahahaha [flapper][lol]

 

Cavolate apparte....io concordo abbastanza con Andrea Elric. Specialmente nell' ultimo periodo ho fatto molti esperimenti e, dalla mia, posso affermare che un cambio pickup come anche un cambio di elettronica, possono dare delle belle svolte ad una chitarra, in maniera più o meno notevole a seconda dei casi.

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Da che sappia io, le Grover non sono retrocompatibili con le Kluson, nel senso che devi riforare la paletta ed anche il canale è diverso(ma per quello esistono i bushings).

 

Esatto, il foro per l'alberino va leggermente allargato (cosa che è poi, comunque, rimediabile: nella vecchia Standard, assieme a Migi abbiamo ripristinato tutto e vi assicuro che non si vedeva nulla nè creava problema di stabilità).

Un foro delle Kluson è invece ri-utilizzabile, io non ho fatto ulteriori buchi per le viti!

 

Grazie Mat!

In realtà di Grover ne ho un set in casa, sulla Custom ho swappato fagioli con tulipani, ma son così pigro che non ho voglia di mettermi a misurarle col calibro... [biggrin]

Quindi Rick ha vandalizzato la paletta dell' R8?!? [scared]

 

[biggrin]

 

 

Vandalizzato no dai, conta che oltre alle meccaniche le ho anche:

 

• cambiato pickup

• wiring, con aggiunta di due pots push/pull (ma i suoi pots gracchiavano, quindi il cambio era forzato..)

• cambiato knobs (una delle sue originali era crepata in due, ho messo delle bell di colore amber anziché dorate)

• schermato il vano pot

• levato il ferretto dell'abr che rompeva il cazz*

• limato una o due viti delle sellette che toccavano le corde, con la regolazione che ho voluto del ponte

 

E, udite udite, sta ancora incollata insieme e suona ancora benissimo -a mio orecchio, addirittura meglio di prima [love]

 

Forse, per qualcuno, sono un cretino..ma dato che è la mia chitarra, e che devo suonarla io, ho ritenuto legittimo fare queste modifiche [cool]

 

(che, in fin dei conti, sono reversibili e/o migliorative. Pensate che stavo per porre fine alla vita di un "bumblebee" per vedere se era veramente una chiavata o meno! Anche tipo, il colore e la forma dei condensatori le ritengo cavolate, ergo non mi importa molto. Forse il valore ha effetto sul suono, forse, ma non ho prove pratiche alla mano [wink] )

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Bhe, forse non hai mai provato a cambiare valore!! Stai negando i principi basilari dell'elettronica.

 

Difatti non ho detto che cambiando valore (tipo da 0.22uf a 0.17uf) non cambia nulla, ho detto solo che "forse", all'orecchio, potrebbe risultare praticamente ininfluente (e ho ammesso di non avere prove tecniche alla mano..nel senso che non ho provato, quindi non do una certezza)...questo perchè, oltre al condensatore, ci sono tante altre belle cose in mezzo.

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Penso che una differenza all'ascolto sia facilmente percepibile soltanto quando il pot "lavora".

Nel caso di pot tutto aperto è probabile che occorrano attenzione, buoni mezzi e luoghi d'ascolto per avvertire decisamente l'effetto di filtro passa basso, dovuto al potenziometro.

 

In fondo nella peggiore delle ipotesi, con pot aperto, abbiamo i soliti 250 ohm sui 6/15 ohm del pickup.

Anche se è vero che salendo verso i 500 ohm e oltre la possibilità d filtraggio tenderà sicuramente a diminuire in maniera esponenziale.

 

Comunque alla fin fine il mio pensiero è che, con pot aperto, tale effetto sia meno avvertibile che non quello generato da un cavo scadente rispetto ad uno di qualità.

[rolleyes]

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