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Warping manico Gibson Es-335


strato56

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...saluti a tutti ...chitarra portata stamattina a Verona da liutaio....manico fortunatamente a posto....era probabilmente solo un'illusione ottica .......evvai.....preparatevi ....capotasto leggermente limato al contrario... [scared] ....grande Sergione...buon week end a tutti

Son contento x te che il manico sia ok, strana la storia del capotasto, mah boh, l'importante e che ora sia apposto!

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....che il Sergione sappia fare il suo lavoro, penso sia indiscutibile. Lo dimostra la sua fama di liutaio sia a livello nazionale che internazionale. La mia domanda è invece questa; la medesima accortezza e accuratezza che usa (o ha usato) per costruire e settare chitarre, per qulache "big", la utilizza anche per il Sig. Nessuno? Boh, io, ( che sono un sig. Nessuno) per esperienza personale, posso solo dire che, che da lui ho acquistato 3 Gibson nel corso degli anni, e fatte settare innumerevoli volte... E non ho mai avuto un problema. Poi ci sta che, evidentemente, possono capitare delle problematiche.... Ed altrettanto evidentemente diventa spiacevole, dopo, andarlo ad esporre Sergio, mettendo "in dubbio" il suo operato... Forse a suo discapito ( un piccolo bagno di umiltà, evidentemente, ogni tanto, dovrebbe farlo), rimane il fatto che, in quel negozio, ogni giorno, passano decine di persone, dal ragazzino che compra la sua prima Squier, al collezionista disposto a spendere migliaia di euro per la Gibson dei suoi sogni...e ogni persona ha le proprie idee, opinioni ( più o meno valide)... Ascoltare tutti sarebbe impossibile ( io personalmente, bazzicando il negozio abbastanza spesso, visto che sono di Bologna, ho sentito rivorgergli arrogantemente delle corbellerie che non stavano ne in cielo ne in terra...) Ci rimettono poi, evidentemente, tutte le persone che, come ad esempio il nostro amico, che hanno dei problemi concreti ed evidenti.... Purtroppo è il rovescio della medaglia..... Capisco la lontananza del negozio, ma con una problematica del genere, io comunque, a prescindere, dopo avere pagato per la sostituzione e per lla mano d'opera ( di certo non proprio a buon mercato) glielo farei presente...se non altro per sapere le sue motivazioni.

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passano decine di persone, dal ragazzino che compra la sua prima Squier, al collezionista disposto a spendere migliaia di euro per la Gibson dei suoi sogni...e ogni persona ha le proprie idee, opinioni ( più o meno valide)...

 

I soldi, però, sono sempre buoni, siano essi 150€ oppure 7200.

E non è detto che quelli del collezionista disposto a spenderne qualche migliaio siano più faticosamente racimolati di quelli del ragazzino che ne spende 150..

 

Intendo, indipendentemente dal target e dalla persona che ti si para davanti, la cura e l'attenzione che va dedicata deve (dovrebbe) essere uguale per tutti..

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I soldi, però, sono sempre buoni, siano essi 150€ oppure 7200.

E non è detto che quelli del collezionista disposto a spenderne qualche migliaio siano più faticosamente racimolati di quelli del ragazzino che ne spende 150..

 

Intendo, indipendentemente dal target e dalla persona che ti si para davanti, la cura e l'attenzione che va dedicata deve (dovrebbe) essere uguale per tutti..

 

Guarda, con il mio intervento precedente, non sto giustificando nessuno, ci mancherebbe, e sono pienamente d'accordo con te. Il problema è che quello che tu stai dipingendo è un mondo purtroppo utopico.

La realtà dei fatti è che il ragazzino che spende 150 euro (anche se ha faticato il triplo per mettere da parte quella cifra e acquistare la chitarra dei sogni), una volta uscito dal negozio, viene totalmente dimenticato...un collezionista che acquista beni per migliaia di euro all'interno dello store, viene gestito in maniera differente, volente o nolente (e non dico certo che sia un comportamento giusto....)

In questo caso, nello specifico, parliamo di persone che non hanno preso una chitarra "da poco"...quindi il discorso riguarda una ulteriore sfaccettatura. Appunto per questo ho consigliato al nostro amico, comunque, di chiamare se non altro il negozio, evidenziando il problema riscontrato dal liutaio a cui si è rivolto. Magari una piu' attenta verifica da parte di Sergio, puo' portare alla risoluzione del problema evitando di spendere ulteriori euro...!(ricordiamoci che ha comunque speso ulteriori soldi da Tomassone)

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Boh, forse mi son perso qualcosa e devo rileggere meglio i numerosi post ma ..

se alla fine la chitarra non era affatto warpata cosa avrebbe dovuto fare ST, dare una bella svergolata al manico per soddisfare il cliente che ha sempre ragione?

 

Quanto al parere del secondo liutaio, guardate che su queste cose c'è sempre da farci sopra la tara. Provate a far vedere le piastrelle del bagno ad un secondo piastrellista, o l'impianto elettrico ad un secondo elettricista etc. etc. e sappiatemi dire se è vero o no che c'è sempre qualcosa da ridire.

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Mi piacerebbe se Strato specificasse meglio quanto detto dal secondo liutaio a proposito del "capotasto leggermente limato al contrario"; la cosa mi incuriosisce... visto che sulla giusta inclinazione delle sedi delle corde, non è che ci siano poi tutte 'ste teorie [wink]

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Boh, forse mi son perso qualcosa e devo rileggere meglio i numerosi post ma ..

se alla fine la chitarra non era affatto warpata cosa avrebbe dovuto fare ST, dare una bella svergolata al manico per soddisfare il cliente che ha sempre ragione?

 

Quanto al parere del secondo liutaio, guardate che su queste cose c'è sempre da farci sopra la tara. Provate a far vedere le piastrelle del bagno ad un secondo piastrellista, o l'impianto elettrico ad un secondo elettricista etc. etc. e sappiatemi dire se è vero o no che c'è sempre qualcosa da ridire.

grande georg

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A me invece piacerebbe sapere com'è possibile che l'action si alzi spontaneamente con la chitarra tenuta nella custodia in ambiente ideale alla sua conservazione. Ok che il legno è un materiale "vivo", ma in costanza di temperatura/umidità non dovrebbe succedere nulla.

Mi piacerebbe anche sapere com'è possibile che un capotasto si usuri dopo solo un anno di vita dello strumento.

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A me invece piacerebbe sapere com'è possibile che l'action si alzi spontaneamente con la chitarra tenuta nella custodia in ambiente ideale alla sua conservazione. Ok che il legno è un materiale "vivo", ma in costanza di temperatura/umidità non dovrebbe succedere nulla.

Mi piacerebbe anche sapere com'è possibile che un capotasto si usuri dopo solo un anno di vita dello strumento.

Probabilmente sarà uscita male dalla casa madre.

Però non voglio certo dire: "quelle di una volta si che erano..." visto che nel '73, dopo mesi di attesa, mi ritrovai una 335 nuova di zecca con manico a banana e tr spezzato [woot]

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Probabilmente sarà uscita male dalla casa madre.

Però non voglio certo dire: "quelle di una volta si che erano..." visto che nel '73, dopo mesi di attesa, mi ritrovai una 335 nuova di zecca con manico a banana e tr spezzato [woot]

Azz che sfiga.. Certo c'è chi direbbe che, in fondo, era la "norlin era" (dal '66 se non erro) e quindi.. [biggrin] non che io creda a questi errori dovuti a gestioni ed annate sbagliati, di cavolate ne avran sempre fatte..

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Ciao Giovanni,

anche io ho avuto la tua stessa "impressione" sulla mia 335 del 2013 e ho passato qualche notte insonne...tuttavia ho potuto constatare (in modo piuttosto banale) che era una illusione ottica bella e buona. Ho eseguito una verifica molto semplice: ho poggiato la chitarra su di una base di legno spessa perfettamente piana su di un tavolo con la paletta che si allontanava dal tavolo stesso di 1cm, ho eseguito poi con un righello millimetrato di acciaio diverse misurazioni simmetriche su più punti della paletta, del manico e del body. Il risultato è stato prendere atto che il problema non c'è! Io posseggo una Epiphone Riviera con il manico -davvero- in torsione e sottoposta alla stesa verifica c'è uno scostamento dal piano di riferimento (il tavolo!!) di ben 3mm! Sulla Epiphone il danno l'ho causato io all'epoca dell'acquisto (avevo 15 anni e tanti miti per la testa)lì avevo stretto tantissimo il truss rod torcendo il manico in senso orario. Mi pare davvero difficile che nel tuo caso il manico possa aver subito una torsione in senso antiorario ovvero nel rilascio di tensione (in senso anti orario infatti il truss rod molla la presa). Ti invito cmq a provare la verifica che ho descritto.

 

Per quanto riguarda il capotasto...da in effetti l'impressione che sia sagomato "al contrario" ma in realtà non è così, la differenza di altezza che noti non è a compensare un eventuale manico storto. Se osservi il capotasto "da un altro punto di vista" ti accorgi che è sagomato nella parte superiore per dare la giusta inclinazione alle corde ma la profondità dello stesso sul solco di incastro è uguale da entrambe le parti!

 

 

 

Lorenzo

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Ciao Giovanni,

anche io ho avuto la tua stessa "impressione" sulla mia 335 del 2013 e ho passato qualche notte insonne...tuttavia ho potuto constatare (in modo piuttosto banale) che era una illusione ottica bella e buona. Ho eseguito una verifica molto semplice: ho poggiato la chitarra su di una base di legno spessa perfettamente piana su di un tavolo con la paletta che si allontanava dal tavolo stesso di 1cm, ho eseguito poi con un righello millimetrato di acciaio diverse misurazioni simmetriche su più punti della paletta, del manico e del body. Il risultato è stato prendere atto che il problema non c'è! Io posseggo una Epiphone Riviera con il manico -davvero- in torsione e sottoposta alla stesa verifica c'è uno scostamento dal piano di riferimento (il tavolo!!) di ben 3mm! Sulla Epiphone il danno l'ho causato io all'epoca dell'acquisto (avevo 15 anni e tanti miti per la testa)lì avevo stretto tantissimo il truss rod torcendo il manico in senso orario. Mi pare davvero difficile che nel tuo caso il manico possa aver subito una torsione in senso antiorario ovvero nel rilascio di tensione (in senso anti orario infatti il truss rod molla la presa). Ti invito cmq a provare la verifica che ho descritto.

 

Per quanto riguarda il capotasto...da in effetti l'impressione che sia sagomato "al contrario" ma in realtà non è così, la differenza di altezza che noti non è a compensare un eventuale manico storto. Se osservi il capotasto "da un altro punto di vista" ti accorgi che è sagomato nella parte superiore per dare la giusta inclinazione alle corde ma la profondità dello stesso sul solco di incastro è uguale da entrambe le parti!

 

 

 

Lorenzo

....si....quello che dici tu è corretto.....il problema...era sulla base del capotasto che è stata limata maggiormente sul lato del mi basso...conseguenza ...capotasto perfettamente allineato con tastiera...ulteriore conseguenza...mi cantino più alto del mi basso....così mi è stato spiegato.

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I soldi, però, sono sempre buoni, siano essi 150€ oppure 7200.

E non è detto che quelli del collezionista disposto a spenderne qualche migliaio siano più faticosamente racimolati di quelli del ragazzino che ne spende 150..

 

Intendo, indipendentemente dal target e dalla persona che ti si para davanti, la cura e l'attenzione che va dedicata deve (dovrebbe) essere uguale per tutti..

 

 

...grazie Rick [thumbup]

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L'ho scritto in un'altro post...personalmente non sono soddisfatto al 100% della mia 335 per qualche imperfezione qua e la, tuttavia prendo atto che la chitarra suona davvero bene e alla fine il suo compito è suonare...ma ripeto quello che scrissi a suo tempo: spendere tanti soldi per poi storcere il naso...non è il massimo della vita...sono però anche certo che "i difetti" che magari riscontro io non sono rilevanti per un altro ergo è davvero difficile secondo me fissare una soglia di qualità oggettiva.

 

L.

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L'ho scritto in un'altro post...personalmente non sono soddisfatto al 100% della mia 335 per qualche imperfezione qua e la, tuttavia prendo atto che la chitarra suona davvero bene e alla fine il suo compito è suonare...ma ripeto quello che scrissi a suo tempo: spendere tanti soldi per poi storcere il naso...non è il massimo della vita...sono però anche certo che "i difetti" che magari riscontro io non sono rilevanti per un altro ergo è davvero difficile secondo me fissare una soglia di qualità oggettiva.

 

L.

 

.....che difetti hai riscontrato sulla tua es 335??

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Essenzialmente una cattiva finitura dell'acero della tastiera che in alcuni punti presenta qualche graffio o colpi di lima da imputare certamente alla fase di rifinitura del binding...alla luce artificiale presenta infatti punti più chiari (che sono piccole ammaccature). Sciocchezze nel complesso...ma che a me personalmente fanno storcere il naso...e l'occhio mi cade sempre lì!!!!

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Essenzialmente una cattiva finitura dell'acero della tastiera che in alcuni punti presenta qualche graffio o colpi di lima da imputare certamente alla fase di rifinitura del binding...alla luce artificiale presenta infatti punti più chiari (che sono piccole ammaccature). Sciocchezze nel complesso...ma che a me personalmente fanno storcere il naso...e l'occhio mi cade sempre lì!!!!

 

 

 

acero ??? che modello hai???

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