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LP Studio 2014 - Manic Depression con i 490T e R


Tonybenz

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Cari amici Gibsoniani

 

divertendomi a suonare per diletto rock anni '70 (Led Zeppelin, Lynird Skynird, Santana, Rolling Stones, Hendrix ecc.)ma anche altre cose simpatiche tipo AC DC, U2, Metallica........utilizzavo una LPJ del 2013 che non ha mai scatenato pensieri "stupendi" essendo per me (alla prima Les Paul.....pure junior)soddisfacente sia sui puliti che sui distorti.

Poi, in piena sindrome GAS l'ho permutata con una Studio 2014 equipaggiata con gli arcifamosi 490.............premesso che la Studio l'ho provata oltre un'ora in negozio attaccata ad un Peavey valvolare (penso fosse il Classic 30) e non mi è dispiaciuta visto che l'ho confrontata anche con una Studio 2013 (oltre non potevo andare per motivi di budget).....lo sconforto mi è venuto usando la LP sul mio VOX valvetronix in quanto, rispetto la precedente LPJ, ho l'impressione che la Studio 2014 abbia "meno voce", si senta poco, ed inoltre la risposta dei volumi sia meno lineare, ovvero girando la relativa manopolina il volume non cresce in maniera proporzionale e non mi permette di passare da un bel pulito (col vol a 2,3) ad un bel distorto col volume a palla!

Avendo Les Paul da meno di un anno forse commetto ancora qualche errore di gioventù, ma qualcuno si è per caso trovato nelle stesse situazioni ? COsa conviene fare......montare un pick up differente al ponte ?????

Ditemi cosa ne pensate e non risparmiatemi le critiche che sono sempre costruttive.

Grazie

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Il comportamento ai volumi che descrivi è dovuto ai pot logaritmici, in quanto le Gibson 2014 montano tutte anche ai volumi pot logaritmici da 500 Kohm, mentre in precedenza pontavano i lineari da 300Kohm. Te lo posso confermare per esperienza personale in quanto io per un periodo ho avuto sulla mia standard uno dei 2 pot dei volumi logaritmico, prima di rimettere i 300K lineari ad entrambi i volumi, con i quali mi trovo meglio.

Per i pickup non saprei che dirti... a quanto ne so io che anche la LPJ che avevi prima montava i 490-498, gli stessi della studio...

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a quanto ne so io che anche la LPJ che avevi prima montava i 490-498, gli stessi della studio...

Credo che Tony al ponte abbia il 490T e non il 498.

 

Ciao Tony e benvenuto!

 

- Anche la migliore chitarra su un ampli scadente suonerà male; poi ci sono chitarre che per "suonare" necessitano più di altre di amplificatori, non solo di livello, ma che siano adatti a quella determinata chitarra nell'ambito del genere che si intende suonare.

 

- L'accoppiata forse più adatta nel tuo caso potrebbe essere appunto 490r al manico e 498 al ponte.

Il 490T è un pickup "non facile" e comunque, affinchè ci dia soddisfazione, va regolato al meglio.

 

- Un più basso volume di uscita di un pickup non ha nulla a che vedere con la sua qualità timbrica; anzi...

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Ostia hai ragione... le nuove Studio al ponte hanno il 490T mentre la LPJ aveva il 498T, e questo spiegerebbe perchè ovviamente spinge meno. Se ti piaceva di piu' puoi sempre mettere il 498 al ponte che con il 490 al manico è la morte sua, ma io se fossi in te proverei prima a regolare al meglio quello che hai come ti ha detto Ermanno, così da trovare un suono di tuo gradimento.

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Il 490T è un pickup "non facile" e comunque, affinchè ci dia soddisfazione, va regolato al meglio.

- Un più basso volume di uscita di un pickup non ha nulla a che vedere con la sua qualità timbrica; anzi...

Prima di pensare ad insane sostituzioni, bada prima a regolarli bene bene entrambi.

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Infatti ragazzi, innanzitutto grazie mille per le risposte a dir poco fantastiche che non hanno fatto che confermare le mie impressioni:

1)il 490T è un pick up "difficile"........avete ragione il 498 "spaccava" ma non lo amavo perchè a livello di timbrica mi risultava freddo e nasale, miscelato poi col 490R al manico non si poteva proprio sentire (questo è uno dei motivi per cui ho colto al volo l'occasione della studio ed ho permutato la LPJ);

2) grande la risposta tecnica sui pod logaritmici, effettivamente a pensarci il comportamento è preciso relativamente al pod montato ma, a questo punto, mi chiedo......perchè ????? Non era meglio avere una risposta lineare ??? Mah !!!

3) questione amplificatore, OK il VOX Valvetronix non è questo fulmine di guerra, però considerate che, al momento suono esclusivamente a casa ed ho qualche problemino di spazio. Cosa mi consigliereste dall'alto della Vs esperienza in relazione a quello che strimpello (non vorrei svenarmi.........ho famiglia....e mia moglie è già pronta con le carte per il divorzio ) [biggrin][biggrin] ??? Un Vox della serie AC ? Un Marshall valvolare ?? Mio fratello dall'alto della sua SG e del suo Marshall JCM consiglia testata e cassa Marshall ma a me basterebbe un combo compatto di media potenza......grazie di tutto fratelli gibsoniani e fatemi sapere. [thumbup]

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... consiglia testata e cassa Marshall ...

 

Ciao Tony!

ecco, marshall testata e cassa non è proprio la scelta migliore quando si parla di risparmiare (né, in generale, necessariamente garanzia di bel suono, se è per questo... :rolleyes: )

 

(certo che potevi provare la tua vecchia LP sull'altro ampli, per un confronto alla pari! :rolleyes: )

 

comunque si, un bel combetto valvolare sarebbe la soluzione migliore! lo stesso classic 30 non è affatto male (io ho provato qualche volta il classic 50, con grande soddisfazione), di altri ampli relativamente economici non me ne vengono in mente molti...

mi viene in mente il Marshall JCM 900 (preferibilmente la versione Master volume, non la dual reverb) ma per il resto lascio parlare gli altri! [thumbup]

 

ps: sarà che il pickup era regolato male, sarà -più probabilmente- che non era "il mio", ma quando sull'SG ho tolto il 490t per metterci il Seymour Duncan Pearly Gates il "vecchio" pu è stato spazzato via... [biggrin]

per il blues/rocckettone ignorantone il PG è spaziale!

certo che poi se vuoi il bel pulito del ponte che probabilmente il 490 poteva dare allora lo saluti, essendo un bel po' più aggressivo (come timbro, non come output)...

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questione amplificatore, al momento suono esclusivamente a casa ed ho qualche problemino di spazio..

Visto che il numero di ampli papabili è così elevato che ci si potrebbe smarrire, ne consiglierò soltanto uno, ma di potenza minima, altrimenti per farlo saturare in casa son dolori... dei vicini, che darebbero un'ulteriore spinta alle pratiche di divorzio [biggrin]

 

Tempo fa ho avuto modo di suonare una di quelle mini testatine della Marshall, che sulla carta non ho mai apprezzato. Questa, a dire il vero, mi è stata presentata come un modello un po' particolare, per l'esattezza la Marshall JTM1 - Anderson Special.

 

Non conosco le differenze con i modelli "di serie" o se per caso sia soltanto un altro modo di chiamare l'edizione limitata del 50th, cioè una di queste; so soltanto che effettivamente se si suonano quei generi accennati di sopra soltanto in casa e non si ha necessità di integrarsi con altri strumenti, a livello timbrico, con quel suo unico watt di potenza, ricorda non poco le leggendarie JTM 45 dei tempi andati. Perfino nei semipuliti non delude.

 

Certo la testatina è quello che è, non ci si può aspettare chi sa cosa, ma se abbinata ad una cassa 1x12 di buona fattura , con su magari un greenback o meglio un blue alnico, Celestion o Weber che sia (poi però il costo sale), credo che ci si possa divertire godendo della saturazione naturale dell'ampli, senza dover intervenire con i vari distorsori e OD.

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Visto che il numero di ampli papabili è così elevato che ci si potrebbe smarrire, ne consiglierò soltanto uno, ma di potenza minima, altrimenti per farlo saturare in casa son dolori... dei vicini, che darebbero un'ulteriore spinta alle pratiche di divorzio [biggrin]

 

Tempo fa ho avuto modo di suonare una di quelle mini testatine della Marshall, che sulla carta non ho mai apprezzato. Questa, a dire il vero, mi è stata presentata come un modello un po' particolare, per l'esattezza la Marshall JTM1 - Anderson Special.

 

 

" Not exactly – whilst we used the same board as a starting point, the CS JTM145 has additional features that were not on the JTM1H.

 

The JTM1H just had a tone & volume control, whereas the CS JTM145 features bass, middle & treble controls, plus more importantly 2 gain stages designed to emulate the 2 channels that were on the original JTM amps. On an original amp each channel had its own input & volume control. Guitar players often linked the two 2 channels (called “diming”) so they could double up the gain stages.

 

The CS JTM145 is internally “dimed” so volume 1 acts as channel 1 & volume 2 as channel 2. You can use these volume controls independently, or together, which gives that “dimed” tone. In addition to the internal differences, the externals are completely different – the CS JTM145 is in a larger head (same size as the early Marshalls) & features period correct covering, logo, knobs & handle – all specially sourced just for this project!"

 

La Andertons ha l' eq completa e due input con volumi separati in buona sostanza.

Comunque interessantissimo il tuo giudizio Arch, non pensavo fossero ampli così ben riusciti!

Per la cronaca è uscito anche questo:

 

http://www.andertons.co.uk/combo-amps/pid28165/cid691/marshall-custom-offset-guitar-amplifier.asp

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Visto che il numero di ampli papabili è così elevato che ci si potrebbe smarrire, ne consiglierò soltanto uno, ma di potenza minima, altrimenti per farlo saturare in casa son dolori... dei vicini, che darebbero un'ulteriore spinta alle pratiche di divorzio [biggrin]

 

Tempo fa ho avuto modo di suonare una di quelle mini testatine della Marshall, che sulla carta non ho mai apprezzato. Questa, a dire il vero, mi è stata presentata come un modello un po' particolare, per l'esattezza la Marshall JTM1 - Anderson Special.

 

Non conosco le differenze con i modelli "di serie" o se per caso sia soltanto un altro modo di chiamare l'edizione limitata del 50th, cioè una di queste; so soltanto che effettivamente se si suonano quei generi accennati di sopra soltanto in casa e non si ha necessità di integrarsi con altri strumenti, a livello timbrico, con quel suo unico watt di potenza, ricorda non poco le leggendarie JTM 45 dei tempi andati. Perfino nei semipuliti non delude.

 

Certo la testatina è quello che è, non ci si può aspettare chi sa cosa, ma se abbinata ad una cassa 1x12 di buona fattura , con su magari un greenback o meglio un blue alnico, Celestion o Weber che sia (poi però il costo sale), credo che ci si possa divertire godendo della saturazione naturale dell'ampli, senza dover intervenire con i vari distorsori e OD.

I tuoi consigli sono sempre da tenere presente... aggiungerei di provare anche la Ibanez TSA15, riserva piacevoli sorprese (oltre ad un TS9 incorporato tra pre e finale... dalla nascita)

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Ragazzi un giudizio sui combo Orange [confused] ???? Forse potrei fregarmene uno da un mio amico avvocato dandogli anche il valvetronix a mò di scambio (lui è un batterista ed ha una strato che non usa quasi mai).....non so se è il 20 DLX o è il 50......

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Ragazzi un giudizio sui combo Orange [confused] ???? Forse potrei fregarmene uno da un mio amico avvocato dandogli anche il valvetronix a mò di scambio (lui è un batterista ed ha una strato che non usa quasi mai).....non so se è il 20 DLX o è il 50......

 

non ho nulla contro i combo orange valvolari! [biggrin]

ad esempio a me l'AD30 (avevo testata + cassa) ha dato grandi soddisfazioni (però non è economico né casalingo al 100%)! [smile]

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Bè, se a qualcuno interessa un Orange AD30, ehm ehm, ne ho giusto uno in vendita.. [biggrin]

 

A parte tutto, un saluto a Tony.

Confermo per quanto riguarda la qualità degli orange, mi separo dal mio solo per questioni finanziarie e per il prossimo penso proprio che punteró ancora sullo stesso marchio..

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Bè, se a qualcuno interessa un Orange AD30, ehm ehm, ne ho giusto uno in vendita.. [biggrin]

 

A parte tutto, un saluto a Tony.

Confermo per quanto riguarda la qualità degli orange, mi separo dal mio solo per questioni finanziarie e per il prossimo penso proprio che punteró ancora sullo stesso marchio..

 

si ma ad30 testata + orange 2x12 non mi pare una accoppiata proprio economica come la desiderava il nostro amico, per quanto spaziale (mi manca [crying] )! [biggrin]

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... la risposta dei volumi sia meno lineare, ovvero girando la relativa manopolina il volume non cresce in maniera proporzionale e non mi permette di passare da un bel pulito (col vol a 2,3) ad un bel distorto col volume a palla...

 

Il comportamento ai volumi che descrivi è dovuto ai pot logaritmici, in quanto le Gibson 2014 montano tutte anche ai volumi pot logaritmici da 500 Kohm, mentre in precedenza pontavano i lineari da 300Kohm. Te lo posso confermare per esperienza personale in quanto io per un periodo ho avuto sulla mia standard uno dei 2 pot dei volumi logaritmico, prima di rimettere i 300K lineari ad entrambi i volumi, con i quali mi trovo meglio.

 

 

Solo una curiosità perchè alla fine personalmente ho optato sulla Madame per i logaritmici su tutti e quattro i pot proprio per avere un controllo più micrometrico specialmente sui volumi, mentre la descrizione che ci fa Tony sopra si adatterrebbe di più al lineare che apre (all'orecchio almeno) quasi tutto all'inizio e la cui gestione ho sempre trovato più difficile.

 

498 "spaccava" ma non lo amavo perchè a livello di timbrica mi risultava freddo e nasale, miscelato poi col 490R al manico non si poteva proprio sentire ...

 

E in qualche modo devo quotare anch'io questa sensazione perchè sulla Custom uso quasi esclusivamente il 490R e raramente il 498T al bridge proprio perchè la differenza tra i due ultimamente la trovo abbastanza abissale come suono, tanto caldo il primo come troppo secco e nasale il secondo, tanto che faccio fatica a trovare compromessi anche lavorandolo ai toni. E mi associo anche per quanto riguarda Il mix tra i due, mai preso in considerazione anche dal sottoscritto per il suono slàupero che ne esce.

Prenderei così, visto che tocchiamo l'argomento, in considerazione eventuali consigli su una prova alternativa di sostituzione del 498T con qualcosa di, possibilmente, più caldo, pur lavorando a filo bridge. Tx B)

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Mauro, il lineare tende ad aprire da subito, mentre il logaritmico apre di piu' verso la fine. A me non piaceva il log perchè avevo l'impressione che tra 0 e 7 praticamente aprisse un nonnulla, e da 7 in poi apriva tutto in una volta.

So che molti preferistono i log, ma io sulla mia standard mi trovo meglio con i lineari, forse perchè ci sono abituato da 20 anni...

 

A me il 498 piace, tanto è vero che i Burstubucker li ho tolti proprio perchè non mi piaceva il BB2 al ponte, che trovavo troppo moscio (mentre il BB1 al manico era bello). Se proprio lo vuoi cambiare il 498, magari potrebbe non essere male il 57 Classic plus, che è un "classico" che piace sempre, o comunque qualcosa su quel range li: DiMarzio PAF36, Duncan Seth Lover, ecc... c'è l'imbarazzo della scelta, solo che a provare così alla cieca a volte ci si rimane male, come è successo a me. Io poi non ho esperienza a parte il cambio ce feci alla Standard, non andato a buon fine e quindi lascio la parola agli esperti... occhio però a non farti travolgere dal vortice dei pickup buticche... [biggrin]

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Mauro, il lineare tende ad aprire da subito, mentre il logaritmico apre di piu' verso la fine. A me non piaceva il log perchè avevo l'impressione che tra 0 e 7 praticamente aprisse un nonnulla, e da 7 in poi apriva tutto in una volta.

 

Pensa che ho cambiato proprio per il motivo inverso. Prima diventavo matto perchè tra 0 e 3 mi giocavo tutto il volume e adesso mi trovo meglio perchè l'apertura è più graduale...

 

A me il 498 piace ... potrebbe non essere male il 57 Classic plus

 

 

In realtà non è che il 498T non mi piaccia eh, ma è che il salto tra i due lo noto di più ultimamente e mi chiedevo se c'è qualcosa appunto che mantenga l'uscita e la personalità del 498 scurendolo di qualcosa. Il Classic Plus per esempio lo ricordo molto ben bilanciato col Classic al manico sulla Exp., ma il 57 è già un HB più aperto del 490. Mi verrebbe la tentazione di prepararmi un wiring coi fastom alloggiati negli scassi pickup e cominciare qualche sperimentazione di cambio al volo sul serio. Visto poi che la fregatura è che si devono togliere le corde per sostituire i pickups, bisognerebbe inventarsi uno stoptail a leva tipo scarponi da sci per togliere-rimettere quest'ultimo con corde annesse in un sol colpo ziospeck :-k[biggrin]

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Carissimi Muntainman e Bobbe.........mi avete fatto godere fisicamente e mi avete convinto definitivamente che, comunque, ho fatto bene a fare questo modesto upgrade (passaggio da LPJ 2013 a LP Studio 2014)e, nonostante le qualità del 498 (preso beninteso singolarmente, mai miscelato)ritengo l'accoppiata 490T e 490R migliore (anche se non eccelsa...sento da molti parlare dei '57 ma per motivi di budget non ci arrivo ad una LP così equipaggiata già di serie)anche se quando ho permutato, per poche ore (era stata venduta il giorno prima) non ho provato una LP che aveva i burstbucker (lo spacciatore di chitarre a Napoli mi aveva detto che sono dei pick up super aggressivi, estremamente taglienti che lui vedeva bene solo su SG). Questione potenziometri dei volumi......i logaritmici non mi piacciono :angry: .........valuterò in seguito cosa fare......differenza tra LP piena e LP con camere tonali (come la mia) dall'alto della mia inesperienza ed ignoranza la mia LP "semi hollow" non mi dispiace, mi consigliate nel tempo libero di provare qualche "macigno" degli anni '90 (sempre che lo trovi). PS datemi un altro consiglio: qualcuno ha mai suonato una LP DC ???? Penso che mi stia salendo una sindrome GAS e se ben consigliato nel giro dei prossimi 24 mesi (l'indicazione non è peregrina in quanto nei prossimi 12 mesi dovrei trascorrere un pò di tempo per lavoro negli USA dove potrei cercare qualcosa sul mercato dell'usato) al fine di far arrivare un'altra bambina nella mia per ora modesta collezione......che ne pensate....mi date qualche dritta perchè sui vari siti che vendono gibson usate le ho viste in diverse configurazioni [thumbup] ????? Grazie anticipatamente attendo con ansia le Vs consulenze.

Tony

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Pensa che ho cambiato proprio per il motivo inverso. Prima diventavo matto perchè tra 0 e 3 mi giocavo tutto il volume e adesso mi trovo meglio perchè l'apertura è più graduale...

 

 

 

In realtà non è che il 498T non mi piaccia eh, ma è che il salto tra i due lo noto di più ultimamente e mi chiedevo se c'è qualcosa appunto che mantenga l'uscita e la personalità del 498 scurendolo di qualcosa. Il Classic Plus per esempio lo ricordo molto ben bilanciato col Classic al manico sulla Exp., ma il 57 è già un HB più aperto del 490. Mi verrebbe la tentazione di prepararmi un wiring coi fastom alloggiati negli scassi pickup e cominciare qualche sperimentazione di cambio al volo sul serio. Visto poi che la fregatura è che si devono togliere le corde per sostituire i pickups, bisognerebbe inventarsi uno stoptail a leva tipo scarponi da sci per togliere-rimettere quest'ultimo con corde annesse in un sol colpo ziospeck :-k[biggrin]

 

se vuoi pigliarti una coppia di 57 da provare fammi un fischio che il mio maestro ne ha preso due coppie perché erano un prezzone (dunque credo ti faccia anche un buon prezzo)! [thumbup]

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Carissimi Muntainman e Bobbe.........mi avete fatto godere fisicamente e mi avete convinto definitivamente che, comunque, ho fatto bene a fare questo modesto upgrade (passaggio da LPJ 2013 a LP Studio 2014)e, nonostante le qualità del 498 (preso beninteso singolarmente, mai miscelato)ritengo l'accoppiata 490T e 490R migliore (anche se non eccelsa...sento da molti parlare dei '57 ma per motivi di budget non ci arrivo ad una LP così equipaggiata già di serie)anche se quando ho permutato, per poche ore (era stata venduta il giorno prima) non ho provato una LP che aveva i burstbucker (lo spacciatore di chitarre a Napoli mi aveva detto che sono dei pick up super aggressivi, estremamente taglienti che lui vedeva bene solo su SG). Questione potenziometri dei volumi......i logaritmici non mi piacciono :angry: .........valuterò in seguito cosa fare......differenza tra LP piena e LP con camere tonali (come la mia) dall'alto della mia inesperienza ed ignoranza la mia LP "semi hollow" non mi dispiace, mi consigliate nel tempo libero di provare qualche "macigno" degli anni '90 (sempre che lo trovi). PS datemi un altro consiglio: qualcuno ha mai suonato una LP DC ???? Penso che mi stia salendo una sindrome GAS e se ben consigliato nel giro dei prossimi 24 mesi (l'indicazione non è peregrina in quanto nei prossimi 12 mesi dovrei trascorrere un pò di tempo per lavoro negli USA dove potrei cercare qualcosa sul mercato dell'usato) al fine di far arrivare un'altra bambina nella mia per ora modesta collezione......che ne pensate....mi date qualche dritta perchè sui vari siti che vendono gibson usate le ho viste in diverse configurazioni [thumbup] ????? Grazie anticipatamente attendo con ansia le Vs consulenze.

Tony

 

Guarda, alla fin fine ho capito in questo campo tutto diventa relativo e questione mera di gusti, al di là dei dati oggettivi che ci salterebbero fuori [biggrin] Pensa che un paio di anni fa la pensavo uguale a te sui Audio. I burtsbucker non li ho mai avuti e i Classic per me sono in assoluto i più belli e versatili HB in circolazione. La DC non l'ho mai presa in considerazione fino a cinque minuti fa quando ho letto il tuo post per cui ne so quanto mia moglie. Penso che infine la differenza con la LP canonica sia l'estetica e in un po' di legno in meno sulla spalla... [mellow]

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se vuoi pigliarti una coppia di 57 da provare fammi un fischio che il mio maestro ne ha preso due coppie perché erano un prezzone (dunque credo ti faccia anche un buon prezzo)! [thumbup]

 

Prenotato per primo!!!!!!! Miei ormai [biggrin]

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Guarda, alla fin fine ho capito in questo campo tutto diventa relativo e questione mera di gusti, al di là dei dati oggettivi che ci salterebbero fuori [biggrin] Pensa che un paio di anni fa la pensavo uguale a te sui Audio. I burtsbucker non li ho mai avuti e i Classic per me sono in assoluto i più belli e versatili HB in circolazione. La DC non l'ho mai presa in considerazione fino a cinque minuti fa quando ho letto il tuo post per cui ne so quanto mia moglie. Penso che infine la differenza con la LP canonica sia l'estetica e in un po' di legno in meno sulla spalla... [mellow]

 

Caro Mountainman per quel poco che ne so (ma adesso, preso "l'ingrippo" inizierò a studiare) la DC nasce per contrastare la PRS Santana, dovrebbe avere il body in mogano "alleggerito" (non so come, se con una forte stagionatura o con camere tonali)il top in acerazzo potente e la doppia spalla mancante per migliorare l'accessibilità su tutti i 24 tasti, ho visto un bel manico penso sia profilato '50, sicuro non è thin line, non dovrebbe essere solo un fattore estetico. Inoltre ne ho viste diverse versioni con diverse elettroniche per cui è una chitarrozza misteriosa, prodotta pochi anni e poi ritirata per cui per quella che gli psicologi chiamano "mania compulsiva di accumulo" mi intriga un sacco..........riuscirò a trovare e provare questo "anatroccolo" non so quando ma ci riuscirò........ [thumbup]

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... il body in mogano "alleggerito"... top in acerazzo potente e la doppia spalla mancante ... 24 tasti... manico penso sia profilato '50 ... diverse versioni con diverse elettroniche ...

 

Vedi mo' che stasera ho imparato qualcosa. Specie quella dei 24 tasti. Adesso che me l'hai fatta notare (ripeto che proprio per la configurazione poco Gibson non l'ho mai presa in considerazione) mi riproporrò di dargli un'occhiata più approfondita [biggrin]

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