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Gibson USA Modelli 2015


lulli

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... io son senza parole onestamente, ma perché mi sfugge davvero dove vogliono andare a parare 'sti qua... prezzi sempre più alti, sempre più confusione e presunte "migliorie" davvero imbarazzanti... boh, Dio mi conservi le mie due sorelline del '95!!!

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Pensa me ... le ho prese fra l'89 e il 90, poi per anni sono stato tranquillo a quota 6 legni fino ad un giorno in cui ho visto e provato la Telly Custom 72 e mi è ripresa la GAS, parliamo di una quindicina di anni dopo. E ho preso solo no-Gib, arricchendo la batteria con chitarrine di grande soddisfazione.

Mi spiace dirlo ma è così.

Avevo anche prenotato tempo fa la 137 Custom, che era introvabile ( ed è rimasta tale, meno male, perchè costava ( per me ) una follìa [biggrin] ), non so neanche perchè ( ma mi piaceva da morire, e prenotarla era l'unica, dato che disponibili in giro non ce n'erano ... son quelle mattane che si fanno e che non rifarei mai più ). Per fortuna non è mai arrivata, visto che spendere cifre del genere sulla carta non è una grande mossa, e alla luce del fatto che tutte le Gib che mi sono venute fra le mani da qualche anno a questa parte erano nel migliore dei casi 'normalissime': chitarre qualunque senza niente che le facesse brillare per caratteristiche sonore e suonabilità, ma nel peggiore dei casi invece improponibili ( ricordo con piacere solo una BFG, ma solo perchè il P90 al manico era veramente ottimo, il resto niente di che).

Sempre sulla carta ( sconsigliabile comprare al buio, lo dico sempre, ma per cifre non impegnativissime la roulette russa si può sfidare ) , perchè mi era rimasto il 'regalo di compleanno' in sospeso, ho preso la Emperor Swingster ad una frazione del costo della 137C, e che invece si è rivelata una delle migliori che ho in casa e che suono quotidianamente con grande soddisfazione. Chitarra con finiture di altissimo livello e di versatilità notevole, senza contare che ha un feeling piacevolissimo.

Mi viene in mente, sempre parlando di Epi, che un due o tre anni fa per il solito raduno da Esse, con il Pard ( forse si ricorda ) avevamo provato quella Epi acustica J-200 che suonava come un arpa, e costava intorno ai 200 dobloni o forse anche meno, adesso non ricordo bene ma da quelle parti, insomma; peccato che era nera ( colore che per le chitarre odio cordialmente a parte la LPC che è un altra storia ), se no l'avrei presa subito.

Non ci siamo.

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Già, ormai avranno tutti veramente ragione nel dire 'mica come quelle che fanno adesso'.

E il bello è che nel portare avanti politiche incomprensibili ci sono già cascati, per esempio quando la richiesta di LP era fortissima e si ostinavano a proporre modelli che invece non la soddisfavano per nulla costringendo tutti a rivolgersi al mercato dell'usato.

O più recentemente con varianti disastrose da tutti i punti di vista.

E' incomprensibile come una Casa non si ricordi del proprio passato e degli errori commessi in precedenza ( pagati carissimi ) facendone tesoro.

Praticamente se vuoi una Standard tradizionale ( non Traditional, che almeno prima lo era veramente ) devi andare per forza sulle R.

E il cerchio si è chiuso.

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Praticamente se vuoi una Standard tradizionale ( non Traditional, che almeno prima lo era veramente ) devi andare per forza sulle R.

E il cerchio si è chiuso.

 

 

... ecco, mi hai tolto le parole di bocca... R varie (o CC ma lì ovviamente saliamo ancora col prezzo)... assurdo!

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1) le corde "affondano" nel solco ?

2) i solchi sono a spigoli vivi ?

avrai gia' capito cosa mi preoccupa, ma senza sapere come stanno realmente le cose non mi esprimo ancora

Non credo, a guidicare dal disegno le corde dovrebbero avere un "invito".

Ad ogni modo "nun se po' guardà". [scared]

 

Del resto l'attrezzo, come concetto ben si adegua al robottino che si trova dietro la paletta.

L'importante è allontanarsi quanto più possibile da tutto ciò che può ricordare una elettrica fatta come si deve.

 

Pensateci bene... immaginare tutto questo, andando contro le aspettative e l'immaginazione di chiunque abbia seguito e amato Gibson, non deve essere stato poi così facile.

Nel loro genere sono dei "grandi". [biggrin]

 

... o forse è un modo tutto particolare di uscire dalle "produzioni contemporanee" e lasciare solo le R. [rolleyes]

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Ermanno, vedendo quell'angheso ho subito pensato al toller bridge che fa scorrere le corde su 2 sfere ciasuna; ma in questo caso (se i solchi sono spigolosi) quando puo' durare una corda ?

 

Le innovazioni comportano sempre scelte dolorose quando comportano un cambiamento di rotta; ma le chitarre io le vedo sempre come strumenti "di allora", saro' un vecchio nostalgico, ma se cosi' fosse non avrei apprezzato le CC# ed avrei speso quegli ultimi soldini in qualche robot/synth/2001 odissea nella guitar/ecc

 

Sia chiaro, non sono contrario all'innovazione ed alla ricerca anche perche' e' sempre stato cio' che ha contraddistinto il mio percorso chitarristico

 

Di una cosa sono certo, avevo la fortuna di possedere dei gioielli (IMHO) e speculazione o meno oggi si sono rivalutati alla grande... beati chi se li e' presi e pure a prezzi di saldo... si, sono incazzato nero ed odio sempre di piu' equitalia

 

Scusate lo sfogo, ma io sono un po' naif

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Mauro non riesco a vedere un paio di cose

1) le corde "affondano" nel solco ?

2) i solchi sono a spigoli vivi ?

avrai gia' capito cosa mi preoccupa, ma senza sapere come stanno realmente le cose non mi esprimo ancora

Ciao Ju. È uno zero fret, come sulle Eko per capirsi. Le corde passano per un solco guida che nel caso delle Eko è una barretta di lega coi tagli distanziatori, che le tiene nell'asse voluto e al posto del nut trovano il fret zero appunto.In questo caso poi il fret è regolabile in altezza tramite due vitine. A me, scusate, ma a chi mi decanta I vanti dei nuts e frets fresati micrometricamente con le cnc ecc. ecc. me pare una strun.ata...

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Non so che dire.... l'innovazione ci sta , fermo restando che rimanga anche il prodotto tradizionale da poter scegliere.

per i prezzi credo siano la conseguenza dell'acquisto di nuovi materiali, o molto semplicemente , dell'esaurimento di vecchia roba annacquata [biggrin]

Che poi il mercato oramai punti sul lusso (inutile dire che ormai i soldi sono rimasti solo ai ricchi) è indubbiamente un punto di partenza per guardare ai nuovi prodotti.

Inizio seriamente a pentirmi di aver venduto dei pezzi decisamente vecchi <_<

....vabbè , saremo le ultime spese prima che l'isteria di massa metta in vendita delle studio anni 90 a 2000 euro [unsure]

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l'innovazione ci sta

Certamente, ma a patto che lo sia. [smile]

Su un'icona delle elettriche come la LP Standard, imho è difficile associare la parola innovazione all'eliminazione del over-binding sulla tastiera, ad un nuovo capotasto da CNC e all'aggiunta del G-Force.

 

L'innovazione, non è sempre dietro l'angolo; pronta, a disposizione, soprattutto quando occorre necessariamente rispettare una tradizione di quel calibro. Occorre se non proprio una ricerca, almeno un'idea.

Un esempio di "innovazione sulla tradizione", pur se nell'ambito di un'altra icona, è secondo me ciò che si è inventato Leo Scala sull'attacco dei manici delle sue strato style. Un'idea semplice che però, come ho personalmente verificato, dà un effettivo risultato; non lasciando nulla all'apparenza o a ruffianerie pesate a carati. [biggrin]

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Beh, io quella specie di capotasto ce l'ho sul Warwick, ed è MOLTO comodo.

 

Non ho tempo ora per controllare, ma forse è l'unica cosa che si salva...estrapolandola dal contesto: ritengo che sia una bella cosa, ma non su una Gibson.

 

Cioè, io una Gibson con un capotasto del genere, o con un aggeggio che mi pistolla l'accordatura da solo non la voglio neanche vedere.

 

Sul Warwick, quel capotasto ci sta bene nell'immagine generale e risulta anche comodo.

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Beh, io quella specie di capotasto ce l'ho sul Warwick, ed è MOLTO comodo.

 

Non ho tempo ora per controllare, ma forse è l'unica cosa che si salva...estrapolandola dal contesto: ritengo che sia una bella cosa, ma non su una Gibson.

 

Cioè, io una Gibson con un capotasto del genere, o con un aggeggio che mi pistolla l'accordatura da solo non la voglio neanche vedere.

 

Sul Warwick, quel capotasto ci sta bene nell'immagine generale e risulta anche comodo.

Non c'è nella tua vetrina sto Warwick. Posta una foto e anche una del zero fret che sono curioso. Ma se dici che è comodo, quante volte ti è capitato di usarlo da quando c'è l'hai? Di solito compri una chitarra e il nut fa la vita della chitarra...

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Mi pare anche di capire che la tastiera sia pure più larga (e/o più spessa, boh).

 

Si aggiunga che è stato eliminato il ferretto del battipenna [-X e ridicolizzato quello che era il Les Paul logo sulla paletta. Non sia mai che rimanesse qualcosa di elegante. [rolleyes]

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Ma guarda te che combinano, ora che stavo risparmiando per rifarmi una LP... usato, se i prezzi non vanno alle stelle, e alla fine, mi pare gia di vedere, non mi resterà altro che buttarmi su una edwards, che vabbè non saranno gibson (bestemmia), ma da quanto visto e sentito si difendono piu che bene.. Tra l'altro anche le esp eclipse usa qui in svizzera te le tirano dietro (nell'usato s'intende)...

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Non c'è nella tua vetrina sto Warwick. Posta una foto e anche una del zero fret che sono curioso. Ma se dici che è comodo, quante volte ti è capitato di usarlo da quando c'è l'hai? Di solito compri una chitarra e il nut fa la vita della chitarra...

 

Arrivano [thumbup]

 

Mi pare anche di capire che la tastiera sia pure più larga (e/o più spessa, boh).

 

Si aggiunga che è stato eliminato il ferretto del battipenna [-X e ridicolizzato quello che era il Les Paul logo sulla paletta. Non sia mai che rimanesse qualcosa di elegante. [rolleyes]

 

Tutte e due. La tastiera sarà più spessa e più larga (così il manico, banalmente). Più cavi più spessi, nuovo neck joint (??) e altro..mah.

 

Il battipenna senza ferretto è orrendo, dell'inlay sulla paletta..stendiamo un velo pietoso.

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