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Prince Malagant

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da quello che Gianni ci sta facendo vedere noto che le Artist, concettualmente e costruttivamente, sono molto simili alle Gibs, quindi

partendo dal presupposto della qualità dei liutai Jap anni '70 (che arrivavano addirittura a migliorare i prodotti USA imitati) immagino che siano prodotti "notevoli" anche se molto simili, sonoramente; alle LP.

la Musician invece mi ha colpito per il "neck trough body" soluzione che in passato ho visto utilizzare per alcuni bassi (infatti facendo ricerche sui Musician ho trovato almeno il 90% degli articoli che riguardavano i bassi prodotti da Ibanez), a questo punto, mi chiedo....sono state le Musician l'aborto dalle cui ceneri son nate le Artist ?

Sono sempre più curioso e motivato, almeno a provare, questa Musician.......sul prezzo poi litigherò e, guidato dal Principe, farò la mia proposta!!!!!

Vi farò sapere........per ora Buona Domenica

 

Avrei moooooolto da ridire...maaaa moooolto!!!

 

Le prime copie delle LP erano dei ciocchi di legno da europallet impiallacciati con del multistrato, là dove le tastiere erano in una sconosciuta (almeno a me) pasta di legno e colla.

 

Diciamo pure che i buoni liutai sono ovunque, ma se il prodotto e buono o meno dipende esclusivamente dal prodotto che vuoi vendere. [thumbup]

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Avrei moooooolto da ridire...maaaa moooolto!!!

 

Le prime copie delle LP erano dei ciocchi di legno da europallet impiallacciati con del multistrato, là dove le tastiere erano in una sconosciuta (almeno a me) pasta di legno e colla.

 

Diciamo pure che i buoni liutai sono ovunque, ma se il prodotto e buono o meno dipende esclusivamente dal prodotto che vuoi vendere. [thumbup]

 

Alnico perdonami ma non ti ho capito, pertanto, considerato la tua importanza sul forum e le tue conoscenze enciclopediche ti chiedo lumi.

 

Ho trovato su internet i vecchi cataloghi Ibanez (perchè ho voluto verificare se la Musician offerta che potrebbe interessarmi potesse essere veramente 1978) ed ho notato che, inizialmente questi cataloghi sembravano veramente il "postalmarket" Gibs e Fender, ma non è di queste "vecchie copie" che parlavamo, pertanto non so se buone o cattive ma poco ci interessa!!!!!!!

 

Si discuteva invece col principe di prodotti "pseudoautarchici" nello stile e nella progettazione (Misician e Artist) che, a prima vista (solo vista), sembravano avvicinarsi filosoficamente al mondo Gibs per cui nasceva la curiosità (anche perchè legnacci ben poco diffusi) e il pensiero di valutare se poteva essere un buon affare (anche dal mero punto di vista collezionistico).

 

E' chiaro tutto va relativizzato, una Gibs (e parliamo di eccellenza) è e rimane una Gibs mentre l'Ibanez (per quanto possano essere eccelsi i prodotti tipo la Steve Vai o la Joe Satriani, chitarre che ho avuto modo di vedere in mano a qualche assassino del pentagramma peggio di me) rimane sempre qualche gradino sotto per immagine, storia, ecc.

 

Alla fine di queste "masturbazioni mentali" la conclusione è sempre quella...........siamo appassionati di Gibs, ci capita tra le mani l'opportunità di provare qualcosa di "inusuale", poco diffuso e abbastanza vecchiotto, anche se non è una Gibs vale la pena spendere un mezzo pomeriggio per tirarci su 4 accordi ? Se le sensazioni sono buone è il caso di mettere mano al portafogli (alla fine le valutazioni non sono altissime, meno di una coppia di burstbucker)? In futuro una Ibanez Musician potrà mai esser ben valutata ? E' meglio non perder tempo e cercare solo vintage Gibson ?

Ai posteri l'ardua sentenza ???

 

Con deferenza saluto e ringrazio.

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Scusa Tony, ma dov'è che hai visto delle Ibanez Musician in vendita a meno di una coppia di Burstbucker?

 

Ad ogni modo Alnico si riferiva a questa tua affermazione: "partendo dal presupposto della qualità dei liutai Jap anni '70 (che arrivavano addirittura a migliorare i prodotti USA imitati)", che francamente mi sembra un tantino azzardata eh...

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Scusa Tony, ma dov'è che hai visto delle Ibanez Musician in vendita a meno di una coppia di Burstbucker?

 

Ad ogni modo Alnico si riferiva a questa tua affermazione: "partendo dal presupposto della qualità dei liutai Jap anni '70 (che arrivavano addirittura a migliorare i prodotti USA imitati)", che francamente mi sembra un tantino azzardata eh...

 

Si, quoto al 100%, è vero,mi sono allargato un pò [biggrin] ho azzardato, però il concetto rimane sempre quello...........la domanda era: vale la pena perderci tempo ??????? E' un legnaccio Ibanez di fine anni '70, quanto può valere ?????

 

Poi sarà anche azzardato ma ho trovato diversi articoli in cui si "favoleggia" sulla qualità dei prodotti "made in Japan" degli anni '70 ditemi che sto sognando ma è vero o no che è asserto comune che le attuali produzioni Gibson e Fender (AAARGHH l'ho detto) a volte non sono neanche paragonabili a quelle Jap anni '70 ???? (Mi dicono che il discorso valga in particolar modo per le Fender......per cui OT)

 

Un bacione e grazie per l'attenzione, intanto nel tempo libero continuo a far ricerche sui liutai Jap anni '70 speriamo che non vada a finire nel dojo di Hattori Hanzo !!!!!!! [biggrin]

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Tony, premesso che io ho 3 chitarre jappo con oltre 20 anni sulle spalle e che adoro, ed altre ne ho avute in questi anni (e io di anni ne ho quasi 45 purtroppo...), ti posso dire che secondo me è una delle tante leggende che girano per il web, come dici tu si "favoleggia"...

Sono chitarre che fino a qualche anno fa potevi portarti via a prezzi irrisori; a volte sono belle chitarre e a volte non sono un gran che, come è normale che sia.

Chissa perché 20-25 anni fa le giapponesi te le tiravano dietro, mentre adesso invece sono diventate vinteig (vinteig povero)... magia di internet [biggrin]

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Rilancio:

http://www.highendcable.co.uk/Nordost%20ODIN%20Power%20Cords.htm

 

 

edit: e quoto bobbe sulle japan, attualmente c'è troppa retorica in rete (non è il caso di Tonybenz, preciso). Sapete anche voi che sbavo per tante chitarre dagli occhi a mandorla, ma non dimentichiamoci che conquistarono il mercato non perché uguali o superiori agli originali ma perché nettamente migliori rispetto alla penosetta produzione economica made in Italy che rappresentava l'unica alternativa alle irraggiungibili G ed F.

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Tony, premesso che io ho 3 chitarre jappo con oltre 20 anni sulle spalle e che adoro, ed altre ne ho avute in questi anni (e io di anni ne ho quasi 45 purtroppo...), ti posso dire che secondo me è una delle tante leggende che girano per il web, come dici tu si "favoleggia"...

Sono chitarre che fino a qualche anno fa potevi portarti via a prezzi irrisori; a volte sono belle chitarre e a volte non sono un gran che, come è normale che sia.

Chissa perché 20-25 anni fa le giapponesi te le tiravano dietro, mentre adesso invece sono diventate vinteig (vinteig povero)... magia di internet [biggrin]

 

[thumbup] Marco sei un grande [thumbup]

 

Ti significo che ho sempre sbavato per le tue Starfield che trovo a dir poco spettacolari (quando vorrai regalare la "verdona" ricordati che a sud del Garigliano c'è un cuore infranto).

Son fatto così, fermo restando la fede assoluta in mamma Gibson ho sempre amato gli outsider, i "paria" dell'universo a sei corde; vedasi la mia passione per le Eastwood e le Airline, ricordo che alla fine degli anni '70 avevo un cugino che suonava con un basso Ibanez (poi passò ad un basso Gibs.....chiaramente) saranno stati i ricordi di infanzia che hanno scatenato in me la curiosità per la neck trough body della Ibanez ???'

Grazie per gli interventi.....come capito a Bologna mi devi dare l'onore di fare "la canzone del sole" sulla starfield verde...... [biggrin]

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Rilancio:

http://www.highendcable.co.uk/Nordost%20ODIN%20Power%20Cords.htm

 

 

edit: e quoto bobbe sulle japan, attualmente c'è troppa retorica in rete (non è il caso di Tonybenz, preciso). Sapete anche voi che sbavo per tante chitarre dagli occhi a mandorla, ma non dimentichiamoci che conquistarono il mercato non perché uguali o superiori agli originali ma perché nettamente migliori rispetto alla penosetta produzione economica made in Italy che rappresentava l'unica alternativa alle irraggiungibili G ed F.

 

Ragazzi il quadro è chiaro........farò la mia offerta, e se il proprietario della Ibanez "non vuole fare carte" pazienza !!!!

 

grazie per l'intervento che ho molto apprezzato, a questo punto, se voglio proprio togliermi lo sfizio devo tirare sul prezzo, assolutamente.

 

SUPERGRAZIE !!!!!!

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Ragazzi il quadro è chiaro........farò la mia offerta, e se il proprietario della Ibanez "non vuole fare carte" pazienza !!!!

 

grazie per l'intervento che ho molto apprezzato, a questo punto, se voglio proprio togliermi lo sfizio devo tirare sul prezzo, assolutamente.

 

SUPERGRAZIE !!!!!!

 

Mi sono perso qualcosa, di che Ibanez stai parlando ?

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Ecco comunque alcuni prezzi di listino dell'epoca (fonte tuttochitarra 1986):

Yamaha SG2000S L. 2.246.000

Yamaha SG3000S L. 2.620.000

Gibson LP Standard L. 2.470.000 (Custom 2.510.000)

Interessante.

Le SG pero' sono gia' i modelli con i push/pull che stravolsero la filosofia iniziale di tali chitarre; purtroppo non ho idea dei reali vantaggi sonori.

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Interessante.

Le SG pero' sono gia' i modelli con i push/pull che stravolsero la filosofia iniziale di tali chitarre; purtroppo non ho idea dei reali vantaggi sonori.

 

Nientedimeno !!!!!!!!! [scared] ; sinceramente a suo tempo avrei sempre preso la Gibs LP Standard...........

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Se tu avessi provato una 2500 o una 3000 non avresti avuto queste certezze granitiche, credimi.

Ad ogni modo, pane al pane, le Artist ( anche come prezzo ) erano un gradino sotto alle SG, buone chitarre ma le Yammy erano superiori ( anche alle LP con i Pat Number, 'vuotine' al ponte per essere buoni ).

Probabilmente per via dei microfoni, che sulle Ibby erano niente di miracoloso.

Parlo ovviamente del periodo 1985-6

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