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Gibson Brands Forums

Discutiamo di pedali


Alnico

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Ciao giovani... [flapper]

 

A proposito di delay....

Più che per altri pedali, il primo passo, per restringere un campo altrimenti infinito, è rendersi conto di ciò che ci si può aspettare dalle due tipologie sopra citate.

 

Personalmente per le mie necessità, dopo lungo pellegrinaggio, avendo avuto e provato un po' tutto, sono approdato al Maxon AD 999 (900).

Il quale secondo me mantiene il corpo e il calore degli analogici doc, senza però essere incontrollabile come la maggior parte di questi.

Ha un tempo di ritardo sufficiente per quasi tutte le situazioni, è semplice immediato e suona veramente bene.

 

Comunque, certamente la scelta è anzitutto legata al genere......

B)

macciao vestusto, welcome back :P (abbraccione!)

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... eeehhh... la scelta del delay è spinosa.... bisogna innanzi tutto capire ciò di cui si ha bisogno (analogico/digitale, tap tempo, presets ecc...)...

 

... io avevo un carbon copy - con cui mi trovavo bene devo dire - poi però l'ho cambiato (ma per ora me lo tengo ancora a casetta) perché lo trovavo un po' troppo scuro e soprattutto vista la mia necessità di avere il tap tempo... dopo vario peregrinanare ho trovato usato e mi sono preso al volo un TC vintage delay (che poi è il T-rex replica costruito su "appalto" dalla TC, ora non più in produzione). si tratta di un digitale con la possibilità di inserire una buona simulazione dell'analogico... per ora sono veramente contento....

 

... comunque come rapporto qualità/prezzo io mi sento sempre di consigliare il boss DD20 o il TC nova delay (ma pure il nova repeater - che costa meno - se non si ha bisogno di display e preset)....

 

... sull'analogico molto bello ma costosetto (si trova però usato abbastanza agevolmente) lo skreddy:

 

http://skreddypedals.com/skreddy_pedals_echo.htm

 

... per chi poi può/vuole spendere di più ultimamente sono di gran moda (e effettivamente suonano da paura) l'empress superdelay o lo strymon el capistan:

 

http://www.empresseffects.com/?page=VMSD

 

 

http://www.strymon.net/products/elcapistan/

 

 

... infine, per i più sboroni, uno dei miei sogni proibiti, l'echoczar della toneczar (725 dollaroni! [scared] ):

http://www.youtube.com/watch?v=XsmiNn3lYaA&feature=related

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domandaaa!

QUESTO è un distorsore, un overdrive o può fare entrambi? vi chiedo perchè mi servirebbe un overdrive...

 

 

 

... beh... non l'ho mai provato e/o sentito quindi non mi pronuncio più di tanto... però nella descrizione del sito brunettiano si parla di "overdrive/distorsore" ergo deduco che possa giocare entrambi i ruoli...

 

... se però a te serve "solo" un overdrive forse punterei su qualcosa di più "specifico"...

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domandaaa!

QUESTO è un distorsore, un overdrive o può fare entrambi? vi chiedo perchè mi servirebbe un overdrive...

splash se t'accatti il mercury box ti dico subito che t'accatti uno dei pedalozzi distorsivi piu belli e dinamici in commercio eh!!

lo possiede sia gianluca che massi, chiedi a loro dettagli magari, e poi vai da lucky a provarlo (ce l'hanno fisso) e vedrai che non resterai deluso, anzi...

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Io ho il microchorus da venerdì e devo dire che la prima impressione è buona... assolutamente essenziale, analogico, true bypass... insomma se non sei uno di quelli che si diletta a regolare predelay e damping delle alte frequenze sul suono modulato potrebbe essere da valutare! [thumbup]

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no, assolutamente. infatti la mia scelta si è ridotta a questi due pedali proprio per la loro essenzialità, perché sono analogici, hanno lo switch true bypass e sono economici.

Ho letto in giro che forse lo small clone è un pelino più versatile ma prima vorrei avere qualche riscontro magari da qualcuno che li ha provati.

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Versatilità = parametri editabili

 

In tal senso il microchorus è in fondo alla scala potendo regolare unicamente il rate (unico comando veramente essenziale del chorus).

 

Lo small clone ha già uno switchetto in più che regola staticamente la profondità dell'effetto ovvero quanto è presente il suono modulato in proporzione a quello diretto... e quindi in tal senso è più versatile.

 

A me del microchorus è piaciuto il timbro, l'estetica e le dimensioni ridotte al minimo (per me fattore essenziale nella realizzazione del rack effetti).

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Versatilità = parametri editabili

 

In tal senso il microchorus è in fondo alla scala potendo regolare unicamente il rate (unico comando veramente essenziale del chorus).

 

Lo small clone ha già uno switchetto in più che regola staticamente la profondità dell'effetto ovvero quanto è presente il suono modulato in proporzione a quello diretto... e quindi in tal senso è più versatile.

 

sì, proprio per quello. Per quanto riguarda le dimensioni è vero che il micro chorus è grande la metà ma io uso pochi pedali e di spazio nel case ne ho per altri 4 pedali, quindi il problema non si porrebbe ;)

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Arrivati!!!

un'odissea... ma finalmente sono al loro posto nel mio rack effetti.

Tutto il "front end" è fatto ora di pedali analogici... wha (che non si vede), phaser, flanger, overdrive e distorsore.

Nel "back end" invece c'è il chorus (sempre analogico) e l'Intellifex con il suo fantastico mixerino per la gestione di riverbero e delay digitali con diretta analogica.

Il tutto governato e "patchizzato" via midi dal Matrix.

 

C'è voluto tempo e danari ma finalmente ho eliminato tutte le conversioni digitali dal percorso del mio suono (eccezion fatta per le inevitabili componenti "wet" di riverbero e delay) [thumbup]

 

effetti.jpg

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minchia che figata Gian, non sapevo che avevi preso anche il phaser MXR :o

cmq al prossimo giro in cui sarò lì, mi piacerebbe che mi spieghi meglio nei dettagli quello che fa il Matrix (che poi è ciò che faceva il modello precedente con gli switch, giusto?)

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Il phaser l'avevo da tempo... ora capisci perchè mi piange il cuore non avere il carbon copy in organico! :rolleyes:

 

Comunque il Matrix mi risulta figlio unico... non ho notizia di versioni precedenti.

Se fai un salto sul forum Brunetti (tanto sei iscritto) trovi un post di ieri su "guitar stuff" dove entro nei dettagli.

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