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Da Epiphone Les Paul Standard a Gibson Les Paul Studio?


GuidoBlackmore

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Ciao a tutti, come sapete poche settimane fa ho ricevuto la mia epiphone lp standard da affiancare alle mie due strato per suonare uno strumento un pò diverso dal solito.

 

E come saprete ne sono molto soddisfatto, a livello di rifiniture, suono, ecc. Passa il tempo e mi ci trovo bene, sebbene la strato sia la mia chitarra del cuore.

 

Ora mi stavo chiedendo se il passaggio dalla Epiphone alla Studio valessa la pena, perchè ho un tarlo che mi dice: se la epiphone suona così bene, allora una vera gibson come sarà? Ci dovrei rimetter su sui 700 euri per la permuta. Non conosco bene il modello Studio (finiture semplificate, diversi pu, ecc.?), ma non vorrei arrivare a spendere per una standard o traditional gibson perchè sarebbe sempre la terza chitarra che uso con minore continuità rispetto alle strato.

 

Parei e opinioni come sempre graditi.

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Ciao Guido; secondo me se a tuo dire la tua chitarra principale è la Strato, io la Studio me la risparmierei visto che cmq ci dovresti aggiungere una 700 euri.....ma visto che qui siamo una manciata di pazzi che cercano ogni minima scusa per giustificare un attacco di Gas, io al posto tuo farei così: con calma (visto che non sei senza chitarre) metti in vendita la tua Epi e cerca di recuperarci il possibile senza sparare troppo alto, altrimenti ti rimane sul groppone, dopo di che con la somma ricavata più un aggiuntina (350 max) ti compri una Studio usata dei primi anni 90, che rispetto ad una nuova è anche meglio.

 

Risparmia e Cumparisci [thumbup]

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o comunque fai qualche prova di studio nuove e fatti un'idea più precisa del feeling oltre che del suono, che non è mai una cattiva idea! [thumbup]

 

Naturalmente tenendo conto che gibson non corrisponde (purtroppo) sempre a perfetta qualità: puoi trovare la epi che suona da dio, così come una gibson che suona meno di una scopa, o viceversa chiaramente. Tutto sta nel provare e provare...

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Ragazzi, come al solito siete stati utilissimi. Il consiglio di vnedere a aprte la mia è anche buona, ma soprattutto quello di cercare un usato.

 

Io penso che la mia epiphone suoni veramente molto bene e a questo punto l'investimento non so quanto abbia senso, in effetti di studio usate se ne trovano sui 700 euro, nuova costa sui 950... noo è che sia una grandissima differenza.

 

Ci penserò e proverò su!

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Ehi Guido, guarda, per me tra una epiphone les paul standard e una gibson studio non sò che differenze ci siano di suono, sono quasi identiche da come l'ho sentita suonare io; io ti consiglio di tenerti la epiphone, e di lasciare stare per la gibson, risparmi pure qualche soldo per altro :P

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... mah... se la tua epi ti piace e suona bene aspetterei a venderla per una studio (che poi non è detto che suoni meglio)... eventualmente valuterei un cambio di pickup come già sopra consigliato...

 

... piuttosto, volendo proprio cambiare per qualcosa potenzialmente "in meglio", aspetterei un po' di più e racimolerei una cifra un po' più consistente per passare, chessò, direttamente ad una LP standard,o una custom, magari un usato anni '90... con un po' di attesa qualche buon affare si riesce a fare...

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Ragazzi avete perfettamente ragione.

 

Solo una cosa non capisco. Come mai consigliate un usato anni 90? Una chitarra di 20 anni fa non è vintage, ma le vedo sul mercatino a prezzi quasi uguali a quelli del nuovo. Le Studio a 700 euro usate non penso le comprerei, visto che nuove sono a 950. Un prezzo corretto potrebbe essere sui 600 scarsi penso.

 

Ma negli anni 90 c'erano forse differenze di materiali e parti a livello qualitativo?

 

Poi non vorrei dire cavolate, ma le epiphone a livello di legni e meccaniche di quanto differiscono da un gibson tipo studio? Certo i microfoni son diversi però non è detto che effettivamente il divario di prezzo quasi 3x sia tale anche a livello di qualità strumentale...

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eh bella domanda .. c'è chi dice che siano anni luce per la misticità del legno legata al logo sulla paletta .. altri tutto il contrario .... probabilmente come hardware è sicuramente messa meglio la gibson .. ma con meno di 100 euro te lo rifai tranquillamente compresa sistemazione di tutta l'elettronica , pick up a parte ..

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Ragazzi avete perfettamente ragione.

 

Solo una cosa non capisco. Come mai consigliate un usato anni 90? Una chitarra di 20 anni fa non è vintage, ma le vedo sul mercatino a prezzi quasi uguali a quelli del nuovo. Le Studio a 700 euro usate non penso le comprerei, visto che nuove sono a 950. Un prezzo corretto potrebbe essere sui 600 scarsi penso.

 

Ma negli anni 90 c'erano forse differenze di materiali e parti a livello qualitativo?

 

Poi non vorrei dire cavolate, ma le epiphone a livello di legni e meccaniche di quanto differiscono da un gibson tipo studio? Certo i microfoni son diversi però non è detto che effettivamente il divario di prezzo quasi 3x sia tale anche a livello di qualità strumentale...

 

Non si tratta di vintage; per prima cosa la quotazione di una Studio usata si aggira tra le 550 (spariscono subito) e le 650 (ovviamente a meno di migliorie apportate). Per quanto mi riguarda, dovessi comprarne una prenderei sicuramente un usato con una 15 d'anni sulle spalle, per due motivi: il primo è che quando qualcuno decide di mettere in vendita una chitarra che ha acquistato decenni addietro, cmq si suppone che l'abbia tenuta a lungo perchè trattasi di un buon legno (a meno di casi particolari) se a questo si aggiunge il fatto che una chitarra suonata, usata e strapazzata per bene, è sicuramente molto risonante e bella stagionata, i punti a favore dell usato (a mio avviso) sono maggiori, discorso che per il nuovo non vale, dato che il legno è un materiale che ha "memoria sonora"(personalmente quando leggo di annunci di chitarre costose con un anno di vita, alzo i tacchi). Se poi ci aggiungi anche il fatto che cmq la svalutazione non la paghi tu e che se un giorno decidessi di venderla la rivenderesti allo stesso prezzo, i conti tornano.

Se vuoi possiamo anche aggiungere che 20 anni fa i legni erano migliori (si tagliava indiscriminatamente, c'era più scelta) e l'inquinamento atmosferico ed il clima erano diversi.

 

Riguardo le Epi e il loro confronto con la studio, ti posso dire la mia: come legni non credo ci sia tutta questa differenza, nel senso che se anche c'è un divario qualitativo realmente esistente, non è così percepibile o così discriminante. Considera (ma già lo sai) che una Epi nuova costa sulle 350, montaci delle meccaniche decenti (70 euro), una coppia di PU al livello della studio (120), i potenziometri (20), i condensatori (15) ponte e attaccacorde (50), e come per magia superi le 600 euro (dando per scontato che i lavori li esegui da te, altrimenti contacene altre 80-100) e cmq sulla paletta c'è scrito epiphone e se un giorno decidesi di venderla, sarebbe un bagno di sangue.

 

Questa ovviamente è la mia opinione, fermo restando che quanto ti hanno detto sopra è tutto giustissimo. Spero di esserti stato utile. [smile]

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  • 2 weeks later...

Bene, ho deciso di soprassedere al cambio. A volte capita di essere spinti dal logo prestigioso sulla paletta e ci si dimentica della sostanza. Sulla mia non c'è scritto Gibson, ma Epiphone. Ma il suono, le rifiniture sono ok. Certo mi rimane il dubbio che una gibson suoni veramente da dio costando svcariate volte di più, ma a volte... chi si accontenta gode!

Più la suono e più mi piace a livello di sonorità. Mi farà compagnia per anni, ne sono sicuro ormai. Quando la uso sul pod con l'emulazione del jcm 800 tira un suono rock anni 70 che mi piace tantissimo, ci si avvicina molto ai led zeppelin e anche agli ac dc.

Comunque trovo scomode alcune cose, venendo dal mondo fender ovviamente.

L'attacco del jack di sotto è scomodo, non ci riesco a suonare comodo da seduto, dovrò prendere un jack angolato. Il corpo dietro e davanti non ha le incavature come la mia strato, quindi la sento più scomoda addosso.

Ma la cosa "peggiore" è la tastiera con quella scala corta: ai tasti dal 18-19 in giù diventa davvero scomodo suonare, abituato a fender qua il dito è troppo largo rispetto allo spazio del tasto e il suono mi muore sulla corda subito. Non so se mi son spiegato... Comunque è questione di tecnica e di abitudine. Ci sto prendendo le misure.

Il suono è troppo bello, con un sustain lunghissimo, potente ma non aggressivo, proprio come desideravo.

Avendola presa via internet, sono stato estremamente fortunato con questa chitarra.

 

Infine mi piacerebbe un commento a questo video su youtube:

 

Per l'amor del cielo la gibson sarà fatta con materiali e legni di altro livello, ma qua mi sembra che non ci sia una differenza particolarmente marcata. La Gibson mi pare più aggressiva e ricca di frequenze medie e alte, ma non di molto. certo bisogna vedere la registrazione, le corde cosa sono e da quanto son montate, ecc. però... la epiphone viene via a 350 euri, la gibson a quasi 2.000...

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Se ti piace, cambiaci i pu (perchè necessariamente con quelli della Studio, scusate?).

 

Io avrei preferito un confronto con suoni puliti, crunch e high gain, non solo un crunchino come quello del video. Il primissimo suono, poi... :-#

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secondo me la epi suona di più della gibson qua, ha un filo maggiore in volume di uscita, e di frequenze alte, ma ha meno armonici rispetto alla gibson. Il suono è più squillante però perde in "cremosità" e si sente, e credo che sia proprio qua la differenza, io provai una epi custom bellissima, ed aveva un volume eccezionale, ma rispetto alla les paul era più "piatto" il suono. Chiaro oh, sempre de gustibus eh, oltretutto bisogna vedere uno che suoni predilige a parità di brano da eseguire. In conclusione mi accodo a te che sul fattore prezzo le gibson costano troppo, rispetto alle epiphone, se si parla di suono, e senza addentrarmi nel fattore liuteria o manifattura (che anche qua ci sono pareri discordanti o punti di vista differenti, vedi la discussione sul binding della les paul di rick, in un altro post)

 

p.s. ribadisco comunque "occhio ai video sul tubo", nessuno può dire se il tizio fosse un amante convinto delle epiphone e possa aver "tirato indietro" il pot volume di una o due tacche della gibson apposta per far vedere che la epi suona di più, all is possible [thumbup]

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secondo me la epi suona di più della gibson qua, ha un filo maggiore in volume di uscita, e di frequenze alte, ma ha meno armonici rispetto alla gibson. Il suono è più squillante però perde in "cremosità" e si sente, e credo che sia proprio qua la differenza......

Bravo Suga, probabilmente con una ripresa decente e un ampli come si deve, il tutto arriverebbe anche ad orecchie poco esperte.

 

Ma poi cosa c'entrerà mai il volume?

Capisco che del resto quando ci si illude di potersi fare un'idea esclusivamente col "tubo", non è che rimanga granchè... ma avete presente come viene maltrattata la forma d'onda di un qualsiasi file wave, nel passaggio ad MP3 o peggio ancora sul "tubo" [confused]

 

Ma quali differenze sperate di poer sentire????? Ritengo assolutamente improponibile prendere un video simile come riferimento a riguardo delle qualità di uno strumento.

Chi giudica poi un'elettrica dal volume d'uscita... ne deve fare di strada.... [glare]

 

E nonostante tutto..... la epi in questione suona veramente male!!!!! [flapper]

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Bravo Suga, probabilmente con una ripresa decente e un ampli come si deve, il tutto arriverebbe anche ad orecchie poco esperte.

 

Ma poi cosa c'entrerà mai il volume?

Capisco che del resto quando ci si illude di potersi fare un'idea esclusivamente col "tubo", non è che rimanga granchè... ma avete presente come viene maltrattata la forma d'onda di un qualsiasi file wave, nel passaggio ad MP3 o peggio ancora sul "tubo" [confused]

 

Ma quali differenze sperate di poer sentire????? Ritengo assolutamente improponibile prendere un video simile come riferimento a riguardo delle qualità di uno strumento.

Chi giudica poi un'elettrica dal volume d'uscita... ne deve fare di strada.... [glare]

 

E nonostante tutto..... la epi in questione suona veramente male!!!!! [flapper]

 

Concordo in pieno! Oltre tutto questo stesso tizio sul tubo fa anche una prova comparata tra una Dot (che ho) e una es 335 (che ho avuto la fortuna di provare) con la pretesa che le stesse suonino uguali. Io posso assicurare che cosi come escono dal negozio non sono nemmeno parenti! Sui legni non mi esprimo, ma in quanto a pickup, elettroniche ed hardware c'è un abisso, con conseguente ricaduta sul timbro.

Per quanto concerne l'oggetto del topic mi sento di dire, da possessore della più economica delle Studio, che tra questa e la Dot (chitarra diversissima ovviamente) c'è comunque un abisso in termini di qualità generale (non di finiture comunque).

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Il corpo dietro e davanti non ha le incavature come la mia strato, quindi la sento più scomoda addosso.

Ma la cosa "peggiore" è la tastiera con quella scala corta: ai tasti dal 18-19 in giù diventa davvero scomodo suonare, abituato a fender qua il dito è troppo largo rispetto allo spazio del tasto e il suono mi muore sulla corda subito.

Proprio in merito alle tue di cui sopra, mi piacerebbe sentire che effetto fa a uno abituato sulla Strato, provare la Explorer, molto più accessibile ai vani alti e forme molto personali addosso. Pensa che stanotte mi venivano gli attacchi Archimedici di mettere insieme una Stratexplorer (o Explostrato?) e cioè corpo Explorer e wiring-PU-hardware Strato...

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Proprio in merito alle tue di cui sopra, mi piacerebbe sentire che effetto fa a uno abituato sulla Strato, provare la Explorer, molto più accessibile ai vani alti e forme molto personali addosso. Pensa che stanotte mi venivano gli attacchi Archimedici di mettere insieme una Stratexplorer (o Explostrato?) e cioè corpo Explorer e wiring-PU-hardware Strato...

... ma una bella Firebird VII, bella e pronota...? no eh...? [biggrin][biggrin]
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E già!! Ma perchè della VII si parla sempre così poco? Io ne provai una tanti anni fa e devo dire che mi piacque proprio tanto!!!

 

Mazza Fabio, la VII è gran bella! Peccato che abbiano smesso di produrla....una VII con vibrola maestro, finitura Vintage Sunburst (e magari 3 P90oni)... [thumbup]

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