Jump to content
Gibson Brands Forums

[Alnico] -La Mia Strumentazione NEW!


Alnico

Recommended Posts

  • Replies 141
  • Created
  • Last Reply

Certo massi...tutto calcolato , mica sono uno sprovveduto... vuoi che non abbia pensato che qualcuno andava a vedere le proprietà della foto [lol]

 

OK dai, è giunta l'ora.

La meravigliosa e vintaggiosa chitarra in questione è...

Rullodi tamburi.....

Una Les Paul Standar Faded del 2004 [flapper]

muhahahah da non crederci eh!

Premetto che suona veramente da paura, ma una cosa che non mi sarei mai aspettato daun prodotto del genere.

Tornando al resto.

Stavo dietro a sta chitarra ormai da non so quanto tempo ed alla fine il tipo me l'ha venduta, ...è bastato fargli due occhioni, tipo il gatto di Sherk per convnincerlo a vendermela a quasi il triplo di quello che sarebbe valutata, chiamatemi demente, magari lo sono, ma quella chitarra l'ho provata ed era fantastica, in più ho intavisto delle qualità che sapevo essere nascoste e che ho saputo estrarre a dovere...dico ho saputo perchè ho fatto, e me ne vanto, un lavoro davvero impeccabile.

Purtroppo non ho foto di come era prima perchè appena portata a casa è andata sotto i ferri, comnque era identica a questa

faded.gif

Appena arrivata in sala operatoria è sparito tutto l'HW ed è stata sverniciata.

Tolto tutti i binding e rimessi dei binding più fini.

Ridipinto il tutto in finitura cherry gloss ed il top è stato impregnato di pigmento marrone scuro (tipo la parte più scura dell'icedtea), dopodichè ho rigrattato via la superfice in moda da rimettere a nudo il legno naturale, ma insistendo meno sui bordi e sulle spalle, dando alla finitura quella impressione di scolorito, ma la cosa fenomenale è che questa tecnica mette in risalto le fiammature in modo incredibile.

Otto mani di trasparente nitro per il top...due palle che non vi dico.

Fatto qesto ho sopraverniciato con una finitura alla nitrocellulosa con soluzione in pigmento giallo paglia tutta la chitarra, dando una mano lieve sul body e due passate decise sul top che le hanno donato quel colore lemon incantevole.

L'HW è stato sotituito tutto (con tutto intendo dalla cover del TR alle covers dei potenziometri) con materiale vintage per esclusione del ponte ABR che è una riedizione storica (notare che non ha il ferretto) , i potenziometri che sono CTS nuovi ed i PU che sono rimasti i BurstBucker #1 e #2 e che sinceramente in questa chitarra li trovo incredibili.

L'unica cosa che non ho fatto , era troppa la voglia di suonarla, la modifica alla paletta che comunque ad esclusione del materiale segue lo stile '50 con lemeccaniche allineate.

Il perchè di questo lavoro è che da quando vidi quella chitarra mi era venuto in mente una chitarra in vendita molto tempo fa e che mi sarebbe piaciuto acquistare, ma come succede spesso "chi tentenna rimane a mani vuote", fatto sta che la mia prima intenzione era proprio di farla con Bigsby, ma poi mi piaceva così tanto quel top che non ho voluto coprirlo.

Questa la foto della chitarra che ho perso...ditemi se non è una favola, trattasi di una conversion. [drool]

 

1960lpaul20001.jpg

 

e questa la prima bozza per installare il bigsby sulla mia dopo la finitura, notate che avevo già coperto i fori degli stud ed i fori del nashville per installarci l'ABR

 

50347867.jpg

 

quì appena levigato la finitura per togliere le irregolarità

 

92407899.jpg

 

..e quì dopo la lucidatura

 

37922382.jpg

 

Fiko èh! [woot]

Link to comment
Share on other sites

Ah, la fatidica Les Paul Faded che hai tanto osannato!

Veramente bel lavoro..Il top è meglio di svariate Reissue del Custom Shop che ho visto...roba da non credere [biggrin]

 

PS: +1 sulla scelta di non mettere il Bigsby.

 

Hehehe, gran parte delle faded di quel periodo sono state fatte con legni delle Custom Shop, ma scartati per qualche cosa ritenuta un difetto, in questa se noti c'è l'eco di un nodo , nella mezza parte alta, cosa che io invece trovo interessantissima e bellissima.

Il bello è che molte faded hanno dei top da urlo, ma che non vengono risaltate dalla finitura

Link to comment
Share on other sites

io non ho parole....... ma te sei un liutaio per curiosità? un restauratore? è impossibile questa cosa alni... se non ti conoscessi non ci crederei... cioè tu vuoi dirmi che quella cosa la sopra senza fiamme nel top è quella sotto che vedo in fondo supe fiammata da sbavo? ma nella prima foto è la luce che non fa vedere le fiammature o non si vedevano davvero e le hai tirate fuori? io sono sinceramente allibito, anche l effetto dello scolorito nel bordo è allucinante... sarai anche stronzo delle volte ma sei veramente in gamba... [lol] complimenti sinceri... =D>

 

questa è una prova di conversion dimmi la verità... te voi scolori pure la gorde toppe...eeeeeeeeeeeeeeee... furbetto !!! :P

 

P.S.: il modello si chiamerà: les paul '95 ex faded masterbuilt alniutaio...

Link to comment
Share on other sites

Mamma mia che lavoro! Se non mettevi le foto dei lavori in corso non ci avrei creduto! La cosa che mi lascia piu' ammirato e' il fatto di aver tolto e rimesso il binding, mi pare un lavoro impensabile. L'effetto tridimensionale della fiammatura poi e' stupefacente.

Complimenti a bocca aperta. Non sono un esperto quindi valgono poco, ma sono davvero ammirato, se possibile piu' che per tutto quel ben di dio visto nelle foto del tuo arsenale.

Link to comment
Share on other sites

Alni, osti, curiosità. Hai sverniciato tutta la chitarra, manico e body, solo il body completo o solo il top dal binding in su? Poi mi incuriosisce il fatto dei bindings sostituiti. Vengono via facilmente senza fare danni? Come hai proceduto nello stacco? E se montavi il Bigsbo, come facevi coi tappi degli studs che spuntano fuori? E perchè hai dovuto tappare i buchi del Nashville? Sono diverse le misure del ABR? E poi che cacchio, dì ancora qualcosa che queste sono cose belle. Potevi fare qualche foto in più, no? Sei proprio un stupidàt [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

Per massi

La chitarra che vedi in foto non è la mia, ma praticamente uguale, la fiammatura la si vedeva appena, quello che si notava molto e che ora si nota un po meno è l'eco del nodo sulla parte alta della chitarra, ed è stato questo il motivo principale della mia insistenza... a meste imperfezioni piacciono da morire, per trovare quelle venature devi andare su pezzi da 5000 euro (non che alla fine sia costata meno con tutti gli ammennicoli che ci ho montato sopra), comunque SI!...quele fiammatureerano veramente ben nascoste ed è stata una vera e propria scommessa che come vedi alla fine ha dato i suoi frutti.

 

Per l'uomo del monte

La chitarra è stata sverniciata completamente a mano,senza uso di svernicianti, lavoro non lunghissimo inquanto le faded hanno veramente un filo di vernice, originariamente aveva il back marrone scuro.

I bindings vengono via non facilmente, ma il fatto che non ci sia la classica crosta di vernice a ricoprire il tutto, rende il lavoro di "facile esecuzione e esente da rischi"...insomma , basta fare attenzione a non tirare quando non viene.

Per togliere il bindig ho usato un arnese di tecnologia avanzatissima di cui non conoscevo l'esistenza e che generalmente viene utilizzato per ore se dato in mano ad unadonna...un phon [lol]

Come vedi i fori degli studs erano stati tappati con dei perni , montando il bigsby sarebbe rimasta fuori una porzione molto piccola e tenendo conto che quello che si sarebbe visto non era un foro, ma un pezzo di legno facilmente scambiabile per una venatura del top.

Il nashville e l'ABR hanno gli stessi interassi, solo che il nashville ha i perni che montano su delle boccole, mentre i perni dell'ABR montano direttamente sul legno. Avrei potuto lasciare i perni del nashville e montare l'ABR su quelli, come del resto ho fatto per altre LP, ma in questo caso l'intento era di usare i suoi perni originali e di posizionare l'ABR con l'angolazione prevista nel 1960, ovvero meno inclinato degli attuali.

Sinceramente ero così preso che quando ho pensato..."Ma pense cé stupidàt che o soi, neancè une foto" ormai avevo già finito di dipingerla 8-[

Cosa ti posso dire ancora...?

I binding li ho presi da uno che converte reissue in fake ed è lo stesso da cui ho preso il ponte ABR no-retaining wire

Il binding sul manico , ma mi sembra di ricordare che dovresti saperlo anche tu, è stato un incubo....ore a scavare tasto per tasto.

La nitrocellulosa laquer è stata acquistata, assieme ai pigmenti , in Inghilterra, da lì provengono anche i potenziometri CTS e la cavetteria.

Il resto un po in giro per il mondo a prezzi ovviamente folli.

Il battipenna ed i ring montano alla perfezione, ovvero l'interasse dei PU è identico alle storiche, di conseguenza anche alle reissue, questo mi ha dato da pensare che in realtà l'utilizzo di materiali Custom shop "scartati" per costruire queste faded non sia solo per il top, ma anche per il resto, visto che pure il posizionamento dei fori dei tuners coincide con le riedizioni storiche ed anche il tacco del manico sul body.Provenienza USA assieme alle cover, che in foto si nota poco, ma sono stupende

le caviti covers marroni, la rondella bianca dello switch e le manopole con i puntatori provengono anch'essi dagli USA

Le meccaniche ed il tail come sopra

Condensatori e switch, compreso di pomolino arancione provengono dal giappone. Ho qualche riserva sulla originalità Vintage del pomolino

Tutte le viti invece sono originali della chitarra, immerse in un recipiente pieno di disgorgante idraulico dove è stata aggunta dell'acqua calda che per reazione ha cotto le nikelature, una settimana sotto sale , una bella lavata et voilà..pronte da servire in tavola...altro che cotto e mangiato [lol]

 

Serve altro? [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

Bravo di nuovo Alni.

Per il pomolo dello switch, gli originali sono in Catalina ( la colorazione di questo materiale, invecchiandosi, è unica e non è riproducibile industrialmente, forse da un genio ... era usato per la carcassa di molte radio quando era in voga, ed ha la particolarità di essere leggermente variegato ) e non in materiale plastico, se vuoi ho qualche foto in archivio, ma non credo sia quello il problema.

Babau!

Link to comment
Share on other sites

 

Il binding sul manico , ma mi sembra di ricordare che dovresti saperlo anche tu, è stato un incubo....ore a scavare tasto per tasto.

 

 

Il battipenna ed i ring montano alla perfezione, ovvero l'interasse dei PU è identico alle storiche, di conseguenza anche alle reissue, questo mi ha dato da pensare che in realtà l'utilizzo di materiali Custom shop "scartati" per costruire queste faded non sia solo per il top, ma anche per il resto, visto che pure il posizionamento dei fori dei tuners coincide con le riedizioni storiche ed anche il tacco del manico sul body.Provenienza USA assieme alle cover, che in foto si nota poco, ma sono stupende

le caviti covers marroni, la rondella bianca dello switch e le manopole con i puntatori provengono anch'essi dagli USA

 

 

Tutte le viti invece sono originali della chitarra, immerse in un recipiente pieno di disgorgante idraulico dove è stata aggunta dell'acqua calda che per reazione ha cotto le nikelature, una settimana sotto sale , una bella lavata et voilà..pronte da servire in tavola...altro che cotto e mangiato [lol]

 

Serve altro? [biggrin]

Osti, pensavo avessi sostituito solo il binding del body, invece ti sei cacciato nelle rogne anche col manico. Come i kamikaze eh? Perfino andare a cambiare l'inclinazione del ponte, ziobbilly! Anche se non me ne intendo un'ostrega di Gibson, è interessante leggere quelle scoperte sopra. Poi ho capito che hai una pazienza che io non so dove stia di casa. Bella anche la descrizione dell'invecchiamento delle viti. Non mi manderesti il link della vernice e dello switch? Ziobbisturi, complimenti ancora ancor più per la passione che per il lavoro!

Link to comment
Share on other sites

lavoro perfetto ... Meraviglioso ... Bravo alni ... Avesse avuto il long tenon sarebbe stata quasi irriconoscibile ... Era la ciliegina... Ma io ogni caso super

A proposito.. C'è modo di capire se una LP ha il Long Tenon (senza romperla intendo ovviamente)? Dalle bellissime foto postate della sezione utilità si direbbe di sì dallo scasso del pickup al manico. Qualcuno lo può confermare?

Link to comment
Share on other sites

Bravo al. Ma non ho capito se il riferimento alle lp di metà anni sessanta era una boutade per depistare o se effettivamente ti risultano prodotte tra il 61 e il 68 delle Les Paul model classic shaped - che teoricamente non dovrebbero esistere.

Link to comment
Share on other sites

Bravo al. Ma non ho capito se il riferimento alle lp di metà anni sessanta era una boutade per depistare o se effettivamente ti risultano prodotte tra il 61 e il 68 delle Les Paul model classic shaped - che teoricamente non dovrebbero esistere.

 

dovrebbero averne fatte qualche esemplare su ordinazione se non erro, rarissime !!!

Link to comment
Share on other sites

dovrebbero averne fatte qualche esemplare su ordinazione se non erro, rarissime !!!

Esatto!

Per quanto mi riguarda io ne ho viste due over '60, entrambe cherryburst plain top, una ricordo benissimo essere stata datata 1963, l'altra era una '64/65 purtroppo non ricordo con precisione.

PS

Oggi m'è arrivata la new guitar...machessaràmmai??? ..una explorerrr? una veeeee? [lol]

Link to comment
Share on other sites

Esatto!

Per quanto mi riguarda io ne ho viste due over '60, entrambe cherryburst plain top, una ricordo benissimo essere stata datata 1963, l'altra era una '64/65 purtroppo non ricordo con precisione.

PS

Oggi m'è arrivata la new guitar...machessaràmmai??? ..una explorerrr? una veeeee? [lol]

 

e dimmi un pò.... ma costano come le burst mitiche ? in teoria si...

un altro indovinello ??? no... dai... 2 di fila non vale... che ti sei comprato??????

 

P.S.: nell altro topic "originalità les paul o roba simile ti ho fatto una domanda sulle vernici che mi interessa molto,,, se ci passi e fai il favore di rispondere ti devo una birra... o bevi il sangue? [lol]

 

P.P.S: ma quando arriva il corriere tu lo fai scaricare col paracadute in una zona prestabilita e segretissima e vai a recuperarlo in alto mare e poi ti cali nel sommergibile che va diritto nell alnicovo e poi esce dalla cascata ????? [lol]

Link to comment
Share on other sites

Osti, pensavo avessi sostituito solo il binding del body, invece ti sei cacciato nelle rogne anche col manico. Come i kamikaze eh? Perfino andare a cambiare l'inclinazione del ponte, ziobbilly! Anche se non me ne intendo un'ostrega di Gibson, è interessante leggere quelle scoperte sopra. Poi ho capito che hai una pazienza che io non so dove stia di casa. Bella anche la descrizione dell'invecchiamento delle viti. Non mi manderesti il link della vernice e dello switch? Ziobbisturi, complimenti ancora ancor più per la passione che per il lavoro!

 

Cazz..avevo scritto un papiro e non mi si è caricata la pagina...

riassumento, quello dello switch è passato troppo tempo e non ricordo chi sia, l'altro uguale, ma avendolo salvato sui preferiti prova a cercare in ebbay UK il venditore con nome mconme

Link to comment
Share on other sites

Archived

This topic is now archived and is closed to further replies.


×
×
  • Create New...