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[SONDAGGIO] i 10 migliori chitarristi al mondo


Viaraghero

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beh, restando sui chitarristi preferiti, che non necessariamente sono i migliori direi:

 

Angus Young

Duane Allman

Dickey Betts

Mark Knopfler

Jimi Hendrix

Paul Kossoff

Jeff Beck

Jimmy Page

Eddie Van Halen

Joe Perry

 

in ordine sparso e saltandone moltissimi sicuramente (e probabilmente la lista cambierà in un futuro non troppo distante)...

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(chissà com'è che io appaio sempre quando la morosa è in doccia ahahah)

 

dico la mia, con la premessa che ANCHE IO come Alni dico che è una classifica che non può essere basata su dei giudizi obiettivi ma solo soggettivi in base ai gusti ed alle conoscenze. Però cercherò, almeno per i primi posti, di mettere quelli che PER ME hanno realmente apportato delle svolte significative alla chitarra, ovviamente negli anni in cui sono vissuti e per gli stili di allora:

 

1) Hendrix (e qua non ci sono cazzi per nessuno, e mi meraviglio che non lo abbiate messo TUTTI in cima al podio, in quanto è stato, tra tutti i chitarristi esistiti da quando è nata la sei corde, colui che ha "influenzato" al punto di essere una svolta epocale, il modo di suonare la chitarra fino ad allora, e bada, va al di là dei gusti personali, in quanto se guardassi quelli, lui non sarebbe al primo posto)

 

2) Lester Polfus (il re dello swing, oltre che "il genio" che conosciamo tutti)

 

3) Eddie Van Halen (secondo me il punto di svolta della chitarra rock allo stato puro)

 

4) Jimmy Page (che sebbene viene spesso ricordato come un grande chitarrista, io lo annovererei come un grande arrangiatore piu che chitarrista, va da sè che poi le sue chitarre incastravano perfettamente nelle tele dei suoi arrangiamenti e dei brani dei LZ)

 

5) Dave Gilmour (colui che più di chiunque secondo me, ha marchiato col fuoco su sè stesso il termine di "espressione del suono", talmente personalizzato e PERFETTO per i temi dei Floyd, che penso nessun'altro chitarrista in quegli anni, avrebbe potuto sostituirne la chitarra, appunto nei Pink Floyd)

 

 

Ok, da qua in poi, tutti quelli che posso annoverare, sarebbero piu o meno basati sui gusti personali, anche io come voi ci metterei i vari Knopfler, Clapton, Gary Moore, Allmann (mink però...la chitarra slide in persona!), Blackmore (su Blackmore però ho qualche riserva in quanto sebbene fosse negli anni d'oro dei DP uno dei migliori chitarristi in circolazione, sicuramente uno tra i piu veloci, obiettivamente non lo ritengo un grande chitarrista, appunto se lo guardo in quegli anni, ma lo apprezzo molto di piu per ciò che ha sviluppato dopo, secondo me molto ma molto piu di vena artistica che non con i DP, coi quali secondo me era solo un ingranaggio meccanico iperveloce).

Un chitarrista che secondo me invece è sottovalutato è Tom Morello dei RATM ed ex Audioslave, non tanto per la (solita) tecnica chitarristica, ma quanto per la capacità di sfruttare "il suono" ed esprimerlo sotto le piu svariate sfumature a seconda del brano. Peccato si sia esaurito subito dopo un solo album con gli Audioslave, il primo (perchè i due successivi se non erano cacca, puzzavano comunque di salma).

 

 

 

p.s. se la fate anche sui batteristi, vi dico la stessa identica cosa che ho premesso all'inizio,facendo riferimento alla seconda metà del secolo scorso sintetizzando 4 nomi soltanto :D

 

1) John Henry Bohnam (in assoluto!)

 

2) Ginger Baker

 

3) Neil Pert

 

4) Stewart Copeland

 

tutto il resto e tutti gli altri, sono diventati ciò che sono grazie a questi 4....ovviamente in my humble ecc... [thumbup]

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questa secondo le mie conoscenze musicali e i miei gusti... in ordine sparso...

 

- David Gilmour

- Chuck Berry

- John Squire

- George Harrison

- Les Paul

- Jimi Hendrix

- Mike Oldfield

- Van Halen

- BB King

- John Lee Hooker

- Johnny Marr

- Kurt Cobain

- Toni Iommy

 

Pochi di questi sono propriamente dei "virtuosi" ma al di la di tutto per me questi hanno sicuramente influenzato chi è venuto dopo di loro.

Poi volendo ce ne sarebbero tantissimi altri che non conosco, ovviamente...

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Ciao Alex! Bentornato!

Paul Gilbert te lo quoto, mi piace molto.

 

Eh mi piace un sacco, amo molto la musica che fanno.

 

Hehe, i Dream theatre sono sicuramente molto interessanti. Io a dire il vero non sono mai riuscito ad apprezzarli fino in fondo ma devo anche dire che non gli ho mai dedicato un ascolto molto approfondito. Forse dovrei....

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... eeeehhhh... mica è facile però.... comunque (in ordine sparso):

 

- Frank Zappa

- David Gilmour

- Ritchie Blackmore

- Steve Vai

- Stevie Ray Vaughan

- Eddie Van Halen

- Jimi Hendrix

- Jeff Beck

- Robert Fripp

 

 

... gusti personali neh, mica valori assoluti... l'ultimo non lo metto apposta perché chissà chi ho dimenticato) [biggrin] ....

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bah....ma la classifica riguarda solo chitarristi Rock/Blues?

perchè mi fa strano vedere che nessuna delle due riviste ha inserito uno a scelta tra Eddie Lang, Charlie Christian o Django nelle prime 20 posizioni...cioè cacchio, possono piacere o meno e sono sicuramente un pò datati, ma alla fine un posto importante nella storia della chitarra se lo saranno meritato dato che sono stati i pionieri della "chitarra moderna"!o no?

 

comunque vabbè io inserisco in ordine sparso alcuni di quelli che piacciono a me:

 

-Frank Zappa

-Wes Montgomery

-David Gilmour

-Mike Stern

-Grant Green

-Jimi Hendrix

-Jimmy Page

-Paul Gilbert

-Ritchie Blackmore

-John Mclaughlin

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Ordine Sparso:

 

Hendrix

Page

Clapton

Beck

Ross e tanti altri

 

ps:

Non capisco come nelle grandi liste di chitarriste alcuni siti includono Kurt Cobain che precedono grandissimi chitarristi!

 

Probabilmente perchè nonostante non sia tecnicamente il massimo l'impatto che ha avuto (in particolare con Nevermind) è stato molto significativo, un po' come il movimento punk a fine anni 70 dove la tecnica non era certamente al primo posto.

Ovvio che se guardiamo solo la tecnica è come dici tu, ma se prendiamo in esame solo la tecnica nuda e cruda, allora probabilmente anche Hendrix (ad esempio) non credo potrebbe rientrare nei primi 20, e ci dovrebbero solo essere ipervirtuosi e jazzisti...

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ovvero suonare a caso con la canna in bocca e i capelli sulla faccia e la chitarra ad altezza bursa?

 

 

No, diventare un'icona.

E poi perchè suonare a caso? Ovvio che se tu sei appassionato di Vai o Satriani difficilmente ti piaceranno i Nirvana, e viceversa.

PS: io non sono appassionato dei Nirvana...

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Eccàvolo, pur inchinandomi, vabene, ai vostri mostri sacri, mi spiace dirlo ma non posso non infilarci in mezzo quel disgraziato del cugino Keith. Voglia di lavorare zero. Minimo sforzo. Addirittura cava qualche corda alle sue ròspe per fare meno fatica. Ma quei riff, ziobbilly, quei riff! Asfittici, torturati, disidratati, bruciacchiati, assoli contagocciati, ma che brividi quando gratta il grana sulla chitarra. La suoneria del mio cell è l'attacco di HonkyTonkWomen, e ancora, ogni volta, tardo a rispondere per non rovinargli la sònata...

 

 

=D>

 

intervento degno della tua intelligenza........ non aggiungo altro..... keith è il perfetto esempio di chitarra al servizio della musica ed utilizzata per fare ciò che si desidera, si toglie una corda, la si suona come si vuole, l importante è ciò che esce dagli speacker e che fa tremare il nostroi stomaco... honky tonk woman.............. difficile descrivere a parole quello che si prova ascoltando quel pezzo scandito dal "campanaccio" della batteria... difficile se non impossibile, e chi se ne frega se invece del vitasnella faceva colazione con un sassolino di brown sugar e ci beveva dietro una bottiglia di wisckie... io devo amare la loro musica mica il loro stile di vita.... grandi per sempre i mitici rolling stones........ =D>

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beh, dai nitro ora non esagerare! [smile]

Live ha fatto un'album (l'unplugged in NY) da tanto di cappello...o no?

 

comunque sarò strano ma a me piace sia Steve Vai che i Nirvana! :-k[scared][lol]

 

 

è vero, dimenticavo quel disco...

Io ritengo Satriani molto bravo ma devo dire, per quel poco che ho sentito, che la sua musica non fa per me; i Nirvana invece non sono tra i miei preferiti ma ogni tanto li ascolto volentieri e, come ho già scritto, secondo me Cobain si è ritagliato un posto nella storia della chitarra... io che (purtroppo) ho già passato la boa dei 40, mi ricordo bene che cosa erano i Nirvana attorno al 1990-91...

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=D>

 

intervento degno della tua intelligenza........ non aggiungo altro..... keith è il perfetto esempio di chitarra al servizio della musica ed utilizzata per fare ciò che si desidera, si toglie una corda, la si suona come si vuole, l importante è ciò che esce dagli speacker e che fa tremare il nostroi stomaco... honky tonk woman.............. difficile descrivere a parole quello che si prova ascoltando quel pezzo scandito dal "campanaccio" della batteria... difficile se non impossibile, e chi se ne frega se invece del vitasnella faceva colazione con un sassolino di brown sugar e ci beveva dietro una bottiglia di wisckie... io devo amare la loro musica mica il loro stile di vita.... grandi per sempre i mitici rolling stones........ =D>

 

 

...anche Richards in effetti è un grandissimo che ha fatto scuola...

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penso che cobain sia più che altro famoso per il messaggio che dava nella sue canzoni non tanto per " chitarrista " ...

 

 

Su questo posso effettivamente essere in parte d'accordo.

Come chitarrista secondo me quello che ha colpito il pubblico era il suono che aveva e la sua attitudine. Dico il suono in quanto dopo la sua scomparsa è stato "copiato" da diversi altri (anche se lui stesso si era ispirato parecchio al suono dei Pixies). E poi scriveva dei bei pezzi...

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