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Chitarre vintage


bebop76

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A parte che le JEM 2011 sono di gran lunga migliori di quelle di qualche anno fa(hanno il ponte EDGE originale e non l'orrido LO-PRO) vorrei sapere come puo' maturare una solid body incapsulata da un lucido e spesso cappottino in poliestere... msp_tongue.gif

 

(detto da grande estimatore delle Ibanez Jem)

 

 

sono d'accordo con te... è ora di finirla con queste leggende. La mia Lespaul ha quasi 20 anni e a me sinceramente non sembra meglio di quelle che fanno adesso (magari diversa per via dei pickup e delle camere tonali). Tra l'altro al giorno d'oggi le tastiere delle gibson grazie alla plek godono di una cura che prima non c'èra.

Altrimenti poi non ci si può lamentare della piega che stà prendendo il mercato dell'usato.

Per quanto mi riguarda, a parità di prezzo, nuovo tutta la vita.

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sono d'accordo con te... è ora di finirla con queste leggende. La mia Lespaul ha quasi 20 anni e a me sinceramente non sembra meglio di quelle che fanno adesso (magari diversa per via dei pickup e delle camere tonali). Tra l'altro al giorno d'oggi le tastiere delle gibson grazie alla plek godono di una cura che prima non c'èra.

Altrimenti poi non ci si può lamentare della piega che stà prendendo il mercato dell'usato.

Per quanto mi riguarda, a parità di prezzo, nuovo tutta la vita.

BRAVO BOBBE!!!!!!

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sono d'accordo con te... è ora di finirla con queste leggende. La mia Lespaul ha quasi 20 anni e a me sinceramente non sembra meglio di quelle che fanno adesso (magari diversa per via dei pickup e delle camere tonali). Tra l'altro al giorno d'oggi le tastiere delle gibson grazie alla plek godono di una cura che prima non c'èra.

Altrimenti poi non ci si può lamentare della piega che stà prendendo il mercato dell'usato.

Per quanto mi riguarda, a parità di prezzo, nuovo tutta la vita.

 

Rispetto l'opinione.

Premesso che non si può parlare astrattamente di strumenti ma di strumento in quanto ognuno fa storia a se, ed aggiungo che non sono un patito dell'usato anzi anch'io se posso vado sul nuovo, volevo però esprimere una mia ulteriore - e certamente opinabile - considerazione che lascio qui di seguito.

Pensate che uno strumento nuovo (od usato ma lasciato a dormire in custodia, tanto per capirci) risuoni al pari di uno strumento vissuto ed il cui legno viene sollecitato dalla musica? A me, e forse sono solo suggestionabile, sembra che una "maturazione" del suono avvenga. Poi puoi trovare, come dicevo prima, lo strumento nuovo che appena uscito di fabbrica suona cento volte meglio di quello "maturato" ma questa, cari amici, è un'annosa questio che abbiamo più volte sviscerato.

In conclusione non dimenticate poi anche il fattore gusto personale: fra tre chitarre che oggettivamente suonano bene probabilmente non saremo tutti omologati sulla scelta di una di loro.

Detto questo, rock on!

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Pensate che uno strumento nuovo (od usato ma lasciato a dormire in custodia, tanto per capirci) risuoni al pari di uno strumento vissuto ed il cui legno viene sollecitato dalla musica? A me, e forse sono solo suggestionabile, sembra che una "maturazione" del suono avvenga. Poi puoi trovare, come dicevo prima, lo strumento nuovo che appena uscito di fabbrica suona cento volte meglio di quello "maturato" ma questa, cari amici, è un'annosa questio che abbiamo più volte sviscerato.

 

Questo e' sicuramente vero per le acustiche, dove la struttura dello strumento e' fatta in modo che le vibrazioni delle corde vengano trasmesse dalla cassa alla tavola attraverso le catene. Piu' il corpo vibra, piu' la chitarra si assesta, piu' tutto il meccanismo meccanico si "lubrifica" e compie il suo dovere in modo eccellente.

 

Le solid body invece partono dal concetto diametralmente opposto.

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Anch'io sono dell'opinione che quando i legni sono "maturi" il suono di una chitarra è decisamente migliore e ricco di armoniche. Tanto è vero che questo si sente molto sulle chitarre classiche e che, se si va da un liutaio a farsi fare una chitarra, questa costa di più se il legno è molto stagionato.

Questo nelle chitarre classiche ma non penso che funziona anche per le solid body.

A questo punto vorrei chiedervi, se non è una questione di legno (ad esempio per le LP) cos'è che fa vintage di una chitarra? perchè vale così tanto? E' solo una questione di anni e rarità o c'è dell'altro?

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acquistare nuovo ci permette di avere anche la soddisfazione di fare "invecchiare" lo strumento insieme a noi... lo so che c'entra poco o nulla con il fatto che lo strumento suoni piu' o meno bene, ma sicuramente con il passare degli anni questa chitarra ci ricorderà dei momenti passati della nostra vita... acquista un valore affettivo che non c'è modo di quantificare.

Parlo sempre per me ovviamente, ma questo aspetto penso possa valere di piu' di tanti altri discorsi, spesso soggettivi sulla qualità/suono... per me è così.

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acquistare nuovo ci permette di avere anche la soddisfazione di fare "invecchiare" lo strumento insieme a noi... lo so che c'entra poco o nulla con il fatto che lo strumento suoni piu' o meno bene, ma sicuramente con il passare degli anni questa chitarra ci ricorderà dei momenti passati della nostra vita... acquista un valore affettivo che non c'è modo di quantificare.

 

+1000, anche se personalmente tendo ad affezionarmi sempre meno agli strumenti.

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A questo punto vorrei chiedervi, se non è una questione di legno (ad esempio per le LP) cos'è che fa vintage di una chitarra? perchè vale così tanto? E' solo una questione di anni e rarità o c'è dell'altro?

 

Quuando è nato il fenomeno(all'inizio degli anni '80, non prima, visto che ancora ai tempi con 3.000 Dollari ti portavi a casa un originale dell'epoca) il senso era di mettersi in casa uno strumento che era lo stesso imbracciato dai tuoi idoli, in un momento in cui il nuovo aveva caratteristiche costruttive, timbriche ed estetiche completamente diverse dall' originale. Oggi - a mio avviso - la cosa non ha più senso, visto che le attuali Reissue, Custom Shop, liuteria etc... riescono a darti una replica fedele al 99% all'originale.

 

L'inflazione è determinata da una cosa completamente diversa: i collezionisti storici(quelli che scrivono i libri, per intenderci) hanno "pompato" determinati pezzi a fine puramente speculativo.

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Già.

Non andrebbe dimenticato che c'è stato un momento in cui le Fender, praticamente, non c'erano quasi più nei negozi (proprio non si capiva se avessero o stessero per chiudere la baracca, adesso non ricordo ma era circa metà anni ottanta).

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BRAVO BOBBE!!!!!!

 

 

Ciao Pearly ma dove sei finito... ormai ci tradisci con fessbuk???

 

 

Per quanto riguarda le chitarre una volta ero un affezionato cultore del nuovo oggi mi piace caparmi BUONI usati... usati dove problemi di liuteria/verniciatura ormai si sono palesati, usati in cui la verniciatura del manico si è assottigliata, usati che in qualche modo siano già stati rodati e che dal primo minuto mi restituiscano quel feel che ho con la mia "storica" 92.

 

In tal senso ho orientato i miei ultimi acquisti in tema Gibson... è chiaro che altre chitarre come la SA non possono che essere più recenti... ma sempre usate.

Ormai è un bel pezzo che in negozio non mi vedono acquistare chitarre. [flapper]

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Già.

Non andrebbe dimenticato che c'è stato un momento in cui le Fender, praticamente, non c'erano quasi più nei negozi (proprio non si capiva se avessero o stessero per chiudere la baracca, adesso non ricordo ma era circa metà anni ottanta).

 

 

Dalla metà del 1984 agli inizi del 1986 la produzione Fender USA fu bloccata, perché la vendita dell'azienda dalla CBS alla nuova FMIC(la società creata da Bill Schulz con le spalle coperte dagli investitori privati) non comprese lo storico stabilimento di Fullerton, tant'è che furono costretti a creare la nuova fabbrica di Corona, a 40 miglia di distanza dalla sede precedente.

 

In quei giorni trovavi nei negozi solo gli strumenti made in Japan...

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La mia scelta di andare sugli usati è principalmente dettata dal mero aspetto economico, non avendo un lavoro fisso (ho 20 anni e mi pago gli studi e la "musica" facendo lavoretti saltuari)riesco a trovare a prezzi più abbordabili la strumentazione di cui necessito. L'unica "mattata" finora l'ho fatta per la mia SG del '77 (e l'ho pagata poco più di 1000 euro alla fine) perchè era un pezzo che mi piaceva particolarmente e con caratteristiche estetiche che sul nuovo o sull'usatodapoco non potevo trovare.

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Quuando è nato il fenomeno(all'inizio degli anni '80, non prima, visto che ancora ai tempi con 3.000 Dollari ti portavi a casa un originale dell'epoca) il senso era di mettersi in casa uno strumento che era lo stesso imbracciato dai tuoi idoli, in un momento in cui il nuovo aveva caratteristiche costruttive, timbriche ed estetiche completamente diverse dall' originale. Oggi - a mio avviso - la cosa non ha più senso, visto che le attuali Reissue, Custom Shop, liuteria etc... riescono a darti una replica fedele al 99% all'originale.

 

L'inflazione è determinata da una cosa completamente diversa: i collezionisti storici(quelli che scrivono i libri, per intenderci) hanno "pompato" determinati pezzi a fine puramente speculativo.

 

 

+1000000000000000000000000 [thumbup] [thumbup] [thumbup]

 

aggiungo solo che la selezione naturale nelle vintage, alza un pò la media delle chitarre eccezionali, perchè le altre sono sparite o sezionate o usate per i pezzi di ricambio... e che per i puristi del suono di quegli anni il vintage è leggermente migliore perchè quello è il suono che hanno in testa, dovuto a qualche particolare tipo materiale dei pick up,le leghe dell hardware o la formula delle vernici ora irreperibili, ma sono finezze per chi ha l orecchio allenato e se proprio gli facciamo il pelo e contropelo. perchè nell utilizzo normale 2 esemplari ben riusciti fanno ugualmente figura e soprattutto anche se esiste una piccola differenza non giustifica i 15000 euro o più di differenza. Anche se quando ti imbatti in un esemplare tipo la mia strato '72 queste teorie se ne vanno a cagare, ma poteva capitarmene una delle nuove così riuscita, almeno voglio continuare a pensarlo e a cercare nel nuovo.........

nuova missione di massi per il 2011: trovare una strato nuova che suona alla pari della '72 (clapton a parte che ha pick up differenti e non vale il paragone)... e il viaggio continua.....screma screma screma... and.......................win the best !!!

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Io per esempio non so (e probabilmente non saprò mai) se una LPC '54 vera suoni molto diversa dalla mia Reissue... ma francamente è un problema che non mi sono mai posto!

 

Mi piace esteticamente ed in termini sonori produce quel che mi aspettavo da una chitarra di quel tipo e tanto mi basta per esser contento. [thumbup]

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Io per esempio non so (e probabilmente non saprò mai) se una LPC '54 vera suoni molto diversa dalla mia Reissue... ma francamente è un problema che non mi sono mai posto!

 

Mi piace esteticamente ed in termini sonori produce quel che mi aspettavo da una chitarra di quel tipo e tanto mi basta per esser contento. [thumbup]

 

grande!!!!!!! ragionamento più che giusto, che poi se senti gli addetti ai lavori su certe cose le piccole differenze le fanno appositamente, a sentire loro dicono che farebbero più fatica a vendere chitarre con le stesse identiche sonorità perchè poi per come si suona oggi (esempio la silenziosità dei pick up e altre cosine dovute all effettistica) sarebbero più le noie che i pregi, almeno a sentire gli addetti ai lavori, in effetti se devi farci rock una strato come la mia '72 è insuperabile, se già vuoi altre sonorità altre strato sono più fini, più malleabili, più mediose.....ma se vai sul MI Hendrix ..........................aiaiaiaiaia....ti fai male...

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