Jump to content
Gibson Brands Forums

La mia prima chitarra


Stobbart1983

Recommended Posts

Un' altra cosa che sicuramente eviterò sarà quella di acquistare online, lo faccio spesso però più di qualcuno mi a detto che la chitarra la devi sentire nel momento in cui l' acquisti.

 

Parole sante [thumbup]

 

Cmq PRINCE per quanto riguarda i vicini qui non ho prorpio di quel problema :)

 

Capperi beato te! [blush]

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 136
  • Created
  • Last Reply

Ciao Gabriele, io ti do solo il benveuto e per i consigli ti lascio nelle ottime mani di quelli che hanno scritto qui sopra (anche da Archverb che dice cose sagge e condivisibili!).

 

La "non presenza" di vicini mi pare la situazione ideale per prendere confidenza con chitarra e amplificatore. [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

mi stanno dando consigli utilissimi, devo solo farmi un giro e toccare con mano queste chitarre per cominciare a capire proprio qualcosa :)

penso che saper suonare una chitarra sia abbastanza difficile, non la vedo una cosa semplicissima anche perchè si usano praticamente tutte le dita e si devono muovere in spazi molto piccoli sul manico!!!

Devo cominciare aa avere un po di sincronismo tra mano dx e quella sx.

Link to comment
Share on other sites

Alla fine penso che tutto, o quasi, "ci simao fatti le ossa" con chitarre davvero scadenti, vuoi per incertezze per il proprio cammino da musicista, vuoi per carenza di fondi ecc.

Io sinceramente ho iniziato studianto la chitarra classica da un prof di conservatorio ma, non vedendo l'ora di suonare l'elettrica, dopo 1 anno ho iniziato a prendere lezioni con una scarsissima roytek.

Purtroppo questa chitarra non durò molto perchè, a detta del mio maestro, era davvero difficile da suonare, aveva i tasti disposti male, manico strano ecc.

Insomma era una chitarra schifosa, mi ci trovavo da schifo, ma allìinizio pensi che sia solo colpa tua.

Così presi una ibanez giapponese da 600 euro (che con mia sorpresa ora vedo costare sugli 800, una rg1550 prestige) e cambiò tutto.

Poi la vendetti perchè non usavo il ponte mobile e per il sound non proprio eccellente ma, comunque, fu uno sturmento fantastico per imparare le basi e sviluppare un po' di tecnica.

Poi sono entrato nella dipendenza gibson e vabè, ci siamo dentro tutto :lol:

Tutto questo per dirti che, secondo me, ti conviene orientarti su qualcosa di non torppo costoso ma comunque buono dal punto di vista della liuteria e con un manico "facile".

Se ti piace la sg allora ptoresti orientarti su una gibson sg special faded, la trovi usata sui 400.

Suona bene ed ha un'ottima liuteria e, se la chitarra non farà per te, potrai rivenderla senza problemi.

Link to comment
Share on other sites

Cmq PRINCE per quanto riguarda i vicini qui non ho prorpio di quel problema :)

Ci tenevo a sottolinearlo perchè a volte ci si innamora di un ampli che poi, alla luce dei fatti, si rivela troppo esuberante per il contesto nel quale lo metti ad operare.

A parte i vicini, neanche io ho per fortuna quel problema, potresti comunque trovarti un ampli difficile da gestire, vuoi perchè sfodera il suo sound peculiare ed appagante solo a certi volumi di ascolto ( come certi diffusori audio ) sia perchè lo si colloca in situazioni di ambiente che per metratura ridotta o geometria dello stesso, te lo rendono problematico per quanto concerne l'utilizzo.

Ad ogni modo l'ampli fa corpo unico con la chitarra, non è un accessorio.

Un ottimo ampli ti farà suonare bene quasi tutte le chitarre, anche se non eccelse, mentre un ampli mediocre farà suonare male qualsiasi chitarra, anche delle più favolose.

Link to comment
Share on other sites

mi stanno dando consigli utilissimi, devo solo farmi un giro e toccare con mano queste chitarre per cominciare a capire proprio qualcosa :)

penso che saper suonare una chitarra sia abbastanza difficile, non la vedo una cosa semplicissima anche perchè si usano praticamente tutte le dita e si devono muovere in spazi molto piccoli sul manico!!!

Devo cominciare aa avere un po di sincronismo tra mano dx e quella sx.

si però almeno non devi soffiarci dentro per farla suonare [lol]

Link to comment
Share on other sites

zitto che ho un collega che suona il sax e un dì mi ha portato da vedere il suo sax basso (si chiama così? era lungo un metro!!) e mi ha mostrato tutto il tastierame per suonare nelle varie scale, i diesis, ecc... in confronto la chitarra secondo me è piu facile da capirne l'approccio [mellow]

Link to comment
Share on other sites

zitto che ho un collega che suona il sax e un dì mi ha portato da vedere il suo sax basso (si chiama così? era lungo un metro!!) e mi ha mostrato tutto il tastierame per suonare nelle varie scale, i diesis, ecc... in confronto la chitarra secondo me è piu facile da capirne l'approccio [mellow]

Vero. Non esiste uno strumento 'facile'. Ognuno ha le sue peculiarità e bellezza da scoprire, ma ci vuole impegno e applicazione.

Link to comment
Share on other sites

zitto che ho un collega che suona il sax e un dì mi ha portato da vedere il suo sax basso (si chiama così? era lungo un metro!!) e mi ha mostrato tutto il tastierame per suonare nelle varie scale, i diesis, ecc... in confronto la chitarra secondo me è piu facile da capirne l'approccio [mellow]

e pensa che ci sono pure i bemolli e i bequadri [lol]

 

Stobbart1983, visto che già ti sei fatto una vaghissima idea della direzione che vuoi percorrere mi soffermo su un aspetto che spesso viene trascurato da molti che si affacciano al mondo delle sei corde per la prima volta:

 

L'insegnante!

 

Attenzione, non significa che l'autodidatta sia una figura degradante e colui che prende lezioni invece il figliol prodigo, me ne guarderei bene dall'asserirlo =; , ma purtroppo ho visto tanti tanti ragazzi con una posizione errata che porta loro, ancora ventenni, ad accusare dolori che normalmente fanno capolino nella terza età (per problemi congeniti latenti o, spesso, perchè imitano quello là del divudì, il figo!): dolori ai polsi, ipertrofia del muscolo della parte tenera del pollice gonfio e rosso come un pomodoro (distonìa che purtroppo conosco bene), colonna vertebrale Ciquita, infiammazione ai tendini fino alla spalla, varie sindromi di sovraccarico cronico e compagnia bella...Purtroppo non sono congetture fantasiose ma veri e propri rischi del mestiere come ad esempio, tu che sei sassofonista, il gonfiare la parte bassa della faringe per varie ore di studio senza aver sviluppato la muscolatura interessata.

 

Non lo dico "solo" per una questione di benessere fisico (così da evitarsi, nel peggiore dei casi, le interminabili sedute di ergoterapia ed infiltrazioni di cortisone) ma anche per un discorso di facilità tecnica e relativo aumento di capacità interpretativa (quest'ultima spesso dimenticata da molti per valorizzare, invece, il mezzo....ma qui entriamo in un altro àmbito...) Con le mani, braccia e busto impostati, ossia la ricerca della punta delle dita, pollice sinistro disteso rigorosamente usato solo come appoggio al manico (sì sì sento già..."eh ma Jimi Hendrix bla bla bla bla bla"...sfido...era un fenomeno!), gestione intelligente delle forze, gomito sinistro rilassato, mano destra senza mignolazzo sulla tavola ecciti ecciti ghgh

 

...che poi queste cose molti Dei della musica non le possiedano rispondo solo che non tutti sono come Zanardi che arriva quarto alla maratona di NY... =D>

...per i comuni mortali s'ha da fare ocio :)

 

Auguroni per la tua scelta e soprattutto benvenuto in questo bel mondo di seicordisti,

 

 

Ale

Link to comment
Share on other sites

Immi della serie: maneggiare con cura...se usata nel modo sbagliato può causare distruzione di massa [flapper].

Apparte gli scherzi hai fatto osservazioni giustissime. Non a caso io (che come più volte specificato sono autodidatta) sono pieno di posizioni errate che ormai non riuscirò mai a correggere (vedi mignolo mano dx appoggiato al top). Inoltre ho discreti problemi tendinei nella mano di sx (tendinite al polso e cisti tendinea nella prima falange dell'indice). [crying]

Link to comment
Share on other sites

dolori ai polsi, ipertrofia del muscolo della parte tenera del pollice gonfio e rosso come un pomodoro (distonìa che purtroppo conosco bene), colonna vertebrale Ciquita, infiammazione ai tendini fino alla spalla, varie sindromi di sovraccarico cronico e compagnia bella...

 

Boiacàn, a parte il pollice mi hai fatto la diagnosi. Ma sei il mio medico? [blink][biggrin]

Link to comment
Share on other sites

il fatto del sax è che hai molto più spazio per le mani e i pulsanti sono grandi quindi si prendono meglio, poi le note principali sono le stesse del flauto dolce che si studia a scuola (chi non si è spaccato le p..lle su quel cavolo di flauto per tre anni alle medie!!!)

poi tutte le varie variazioni di note, le scale i bemolle e bequadri e via discorrendo è solo un fatto di memoria più che una questione fisica. Si usa ogni

tanto il palmo della mano per queste note. Cmq hai tutto lì sotto è vicino, invece sulla chitarra si va giù e sù, poi le corde da prendere bene!!!

Leggendo tutti questi problemi fisici ho paura di finire all' Umberto I reparto fratture dopo un mese di studio :)

Uno dei pochi problemi fisici che ti da il sax è la schiena soprattutto quando devi suonare e camminare contemporaneamente! quindi tutto il peso dello strumento (e vi assicuro che il sax tenore pesicchia) va in quel punto, senza contare che per leggere lo spartito devi essere leggermente inclinato a sx.

Link to comment
Share on other sites

il fatto del sax è che hai molto più spazio per le mani e i pulsanti sono grandi quindi si prendono meglio, poi le note principali sono le stesse del flauto dolce che si studia a scuola (chi non si è spaccato le p..lle su quel cavolo di flauto per tre anni alle medie!!!)

poi tutte le varie variazioni di note, le scale i bemolle e bequadri e via discorrendo è solo un fatto di memoria più che una questione fisica. Si usa ogni

tanto il palmo della mano per queste note. Cmq hai tutto lì sotto è vicino, invece sulla chitarra si va giù e sù, poi le corde da prendere bene!!!

Leggendo tutti questi problemi fisici ho paura di finire all' Umberto I reparto fratture dopo un mese di studio :)

Uno dei pochi problemi fisici che ti da il sax è la schiena soprattutto quando devi suonare e camminare contemporaneamente! quindi tutto il peso dello strumento (e vi assicuro che il sax tenore pesicchia) va in quel punto, senza contare che per leggere lo spartito devi essere leggermente inclinato a sx.

Uhm… il sax tenore (con clarinetto e pianoforte) li ho sentiti e visti suonare giornalmente in casa mia fino ai 25 anni, poi, purtroppo, mio papa' e' mancato.

Tante volte ho provato a "soffiare" nel bocchino e se pur con le chiavi giuste premute non sono mai riuscito a cavare una nota ben definita ma solo pernacchie.

Con la chitarra e' diverso, a chiunque dici che corde premere per fare un SOL maggiore te lo fa, basta spiegargli che il plettro deve toccare tutte e sei le corde dall' alto verso il basso (o viceversa).

Per me e' molto piu' facile imparare una canzone semplice (Flash o la Canzone del Sole) con la chitarra che con uno strumento a fiato e non parliamo poi dei flicorni con tre pistoni o cilindri

Link to comment
Share on other sites

l' importante quando soffi è che metti bene il labbro e non fai gongiare le guancie :)

altrimenti vai in embolia polmonare dopo 1 minuto!!! hihihihihihi!!!

Lo sappio, lo sappio, ma… niente da fare.

I clarinetti li ho ancora (insieme al pianoforte), ma vado di chitarra che… a l'e' megiu

Link to comment
Share on other sites

l' importante quando soffi è che metti bene il labbro e non fai gongiare le guancie :)

altrimenti vai in embolia polmonare dopo 1 minuto!!! hihihihihihi!!!

 

Tu ridi ma pensa che negli '80 un mio amico si mise in testa di imparare a suonare il Sax. Si comprò un contralto e naturalmente un mese dopo era nell'armadio. Me lo portai a casa, ci studiai su. Te pensa che non ho mai studiato musica in vita mia. Cominciai a farmi le labbra con l'ancia, ricordo che avevo tutte le bolle tanto che sanguinavo pure. Tirai fuori a orecchio le note senza sapere in cosa suonavo e (mica dopo tanto tempo eh) suonavo tutta la parte non improvvisata della Samba Pa Ti. MI aveva preso di brutto ma il mio amico lo vendette e tutto finì. Suonavo in camera con le finestre aperte, mia madre si era abituata ma il cane dei vicini ululava come un coyote ziobilly [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

Tu ridi ma pensa che negli '80 un mio amico si mise in testa di imparare a suonare il Sax. Si comprò un contralto e naturalmente un mese dopo era nell'armadio. Me lo portai a casa, ci studiai su. Te pensa che non ho mai studiato musica in vita mia. Cominciai a farmi le labbra con l'ancia, ricordo che avevo tutte le bolle tanto che sanguinavo pure. Tirai fuori a orecchio le note senza sapere in cosa suonavo e (mica dopo tanto tempo eh) suonavo tutta la parte non improvvissata della Samba Pa Ti. MI aveva preso di brutto ma il mio amico lo vendette e tutto finì. Suonavo in camera con le finestre aperte, mia madre si era abituata ma il cane dei vicini ululava come un coyote ziobilly [biggrin]

... nella preistoria, durante gli studi universitari, feci due anni di trombone a tiro al conservatorio. Dovetti mollare per questioni di tempo, ma le mie labbra ancora ringraziano [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

Archived

This topic is now archived and is closed to further replies.


×
×
  • Create New...