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KLAUS0934

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Acero tostato! [lol] E domani cosa faranno? I panzarotti al posto dei knobs? Le noccioline....

 

Che comunque, volendo, l'acero non è nemmeno l'ultimo dei legni in termini di qualità. A quanto vedo hai una Tele con tastiera in acero. Gibson in passato gia l'ha usato, anche per fare manici e negli anni '70, su alcuna Les Paul Custom (sissi, proprio le custom, quelle belle con la madreperla e il diamante sulla pala), ci si trovava proprio la tastiera in acero.

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Che comunque, volendo, l'acero non è nemmeno l'ultimo dei legni in termini di qualità. A quanto vedo hai una Tele con tastiera in acero. Gibson in passato gia l'ha usato, anche per fare manici e negli anni '70, su alcuna Les Paul Custom (sissi, proprio le custom, quelle belle con la madreperla e il diamante sulla pala), ci si trovava proprio la tastiera in acero.

Ma no! L'acero non è affatto male! Per carità. È solo che se palissandro deve essere, palissandro deve essere! :D È l'acero cotto che qualitativamente fa cacare. :D

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Ma no! L'acero non è affatto male! Per carità. È solo che se palissandro deve essere, palissandro deve essere! :D È l'acero cotto che qualitativamente fa cacare. :D

 

L'acero cotto lo usa anche Music Man per fare alcuni manici (loro lo chiamano Roasted), e nessuno si è mai lamentato, anzi...

Cos'è l'elemento oggettivo che ti fa dire che qualitativamente fa cacare?

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[edit]pensiamo che un originale se anche suona un pizzico meglio costa 300000 mila euro, se pensi che queste con 4000 le abbiamo portate a casa penso che il risultato sia ottimo, les paul piene di 3,8 kg in mogano , super, con bellissime tavole, grandi pick up, e nulla da upgradare invalidando il loro valore collezionistico... per me per quella cifra rapportata ai prezzi attuali è un ottimo compromesso, perchè tutto va considerato a mio avviso, non sò se riesco a spiegarmi... in ogni caso già il modello III col manico slim dicono abbia meno ciccia, però non l ho provato, a dimostrazione che ogni minimo dettaglio è funzionale. Poi ripeto, quelle che possono essere impressioni mie possono anche non essere condivise, ci mancherebbe.... però quando parli di orticello Rick a me sembra fuori luogo, penso ci siano poche cose che mi sono negato di provare, quindi al massimo potrai dire che non ci ho capito un cazzo..... ma certo non potrai dirmi che mi bendo per non vedere quando ho confrontato ogni cosa che mi è passata sotto mano, semplicemente la vedo e la sento così, mi manca da provare la tastiera in giuggiolo e il manico in cavolfiore essicato e poi penso di aver provati tutto..

 

Pensiamo che le originali costavano si e no 300$ del tempo, che a quei tempi erano una fortuna. Pensiamo che quei 300000€ che costano adesso sono dati dall'aura di mistero e "stupore" che il vintage provoca. Certo, son strumenti stagionati, mitici e quant'altro, ma il loro valore reale, intrinseco, è quello di uno strumento di legno vecchio di 60 anni.

 

Non parlavo di soddisfazione dello strumento in se (chiaro che bisogna valutare l'insieme, un ottimo treno di gomme non renderà mai bene su una macchina con un assetto di merda)!

 

Sul peso, non so, la mia Standard del 2005 pesa 4,1 con legni molto meno scelti (e meccaniche Grover, che pesan di più delle Deluxe, come qualcuno ha constatato tempo addietro), la tua 50th 3,8 kg. E 4000€ son tanti eh, non è proprio regalata, contando che alla Gibson non costa cosi, e buona parte sono appunto di "mistero" e "nome" [rolleyes]

 

La bellezza delle tavole è molto soggettivo, cosi come la bontà di certi oggetti: se io avessi una R0 anniversary probabilmente mi troverei con uno strumento cui dovrei cambiare meccaniche e pickup per MIO gusto personale, perchè ho constato che le Grover (a parità di scalatura e setup) tengono meglio che le Kluson catarrose, cosi come i BB che non mi fanno impazzire. E qui penserei "cazz, ho speso 8 milioni di lire -è più bello ragionare in lire, l'euro mi sta sulle balle- e dopotutto non è una chitarra definitiva" (che non esiste la chitarra definitiva [biggrin] )

 

Intendevo dire che se non hai mai sperimentato altre soluzioni su una delle tue chitarre, come puoi dire che quel che ottieni adesso è il suono migliore? Magari ce n'è una che ti aggrada di più, ma non ti dico certo di cambiare pezzi, lo strumento è il tuo e io modifico i miei perchè dell'originalità m'importa poco, essendo comunque tutte modifiche invertibili, non parlo di cambi di tastiera, scassi per altri pickup o cose simili.

 

Finche' non si prova non si puo' sapere, concordo.

Ma quali sono i pu buoni ?

Bisognerebbe proverceli tutti e poi decidere; pero' penso sia solo una sperimentazione perche' se fino ad ora quei BB mi hanno soddisfatto e mi soddisfano, preferisco lasciarceli.

Tieni presente che anche sulla Blak B ci sono i BB, ma suonano diversamente da quelli della R0 a conferma dell' equilibrio o meno che si instaura tra pu e "legno".[...]

Resto dell' idea che ognuno debba cercare il suo suono e quando lo trova… che se lo tenga ben stretto; ma qual'e' il proprio suono ?

Bisognerebbe provare tutti i pu, tutti i "legni", tutti gli ampli, tutte le posizioni dell' ampli all' interno della stanza e tutte le miscellanee di questi fattori.

Conclusione ? Il "vero proprio suono" e' come il Sacro Graal, tutti dicono che esista ma nessuno lo ha mai trovato.

 

Conta che la BB ha una costruzione diversa dalla R0, e non dico che il legno non importi sul risultato finale (altrimenti potrei prendermi un'asse di compensato e montarci due bei Duncan), dico che i pickup per me importano di più, come di più importa l'ampli e tutto il resto. Però quella mancanza di acero, quel manico più spesso si fanno comunque sentire.

 

Il proprio suono è un suono che aggrada la persona che suona, imho, che poi si rifaccia o meno a suoni "storici" è un altro conto. Certo che dire "il mio suono è quello di Page nel live del '73 a MSG" mi sembra una sparata tanto grande, quello è un suo suono che ci piace. Ma ognuno la vede diversamente ;)

 

Per l'ultima parte sappiam tutti che è impossibile, anche perchè in sede live (che è il mio scopo) tutte queste considerazioni vanno a farsi benedire (e per me se un bel suono lo si ottiene live è fatta, in studio ci sono mille diavolerie che consentono di modificarlo).

 

Insomma, il mondo è bello perchè vario, però io tutte le auree di misticismo che ci sono le leverei dalla faccia della terra :mellow:

 

Probabilmente non riesco a farmi capire dalla tastiera, e una chiaccherata (anche animosa) risolverebbe il tutto molto meglio [tongue]

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L'acero cotto lo usa anche Music Man per fare alcuni manici (loro lo chiamano Roasted), e nessuno si è mai lamentato, anzi...

Cos'è l'elemento oggettivo che ti fa dire che qualitativamente fa cacare?

Il fatto che si usa per sostituire l'ebano e il palissandro sulle chitarre cinesi ed Il fatto che con la frizione si consuma ed esce fuori il colore originale.

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Non so se il roasted della MM sia esattamente identico a quello della Gibson, eh. Certo che è tutt'un'altra visione [biggrin]

 

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Si ma questo è diverso! Questo è il back del manico ad essere ROASTED. Serve per evidenziarne le venature. Questo è Leggermente tostato. Non è proprio "palissandro" come la tastiera della gibson. E poi questo è verniciato. Prima di consumarsi la tostatura si deve consumare la vernice. E hai voglia che ce ne passa! :)

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Si ma questo è diverso! Questo è il back del manico ad essere ROASTED. Serve per evidenziarne le venature. Questo è Leggermente tostato. Non è proprio "palissandro" come la tastiera della gibson. E poi questo è verniciato. Prima di consumarsi la tostatura si deve consumare la vernice. E hai voglia che ce ne passa! :)

 

Sempre acero è! Il roasting non serve a evidenziare le venature, o non solo a quello, per lo meno, il processo di indurimento, essiccamento è il motivo principale del processo :)

 

Che poi alla Ernie Ball usino legni molto molto belli anche per strumenti da 1500€ è un altro conto [biggrin]

 

(mink, quello Sting Ray è una potenza..torna la GAS..e non lo spediscono neppure! Fortuna che l'hanno già venduto [crying] )

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Sempre acero è! Il roasting non serve a evidenziare le venature, o non solo a quello, per lo meno, il processo di indurimento, essiccamento è il motivo principale del processo :)

 

Che poi alla Ernie Ball usino legni molto molto belli anche per strumenti da 1500€ è un altro conto [biggrin]

 

(mink, quello Sting Ray è una potenza..torna la GAS..e non lo spediscono neppure! Fortuna che l'hanno già venduto [crying] )

 

 

Senza contare che io ho visto anche delle Roasted All Maple, con tastiera in acero...

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Visto che si era entrati in argomento per qualche post, ci terrei a dire anche la mia.. [smile]

 

Preciso che io non credo alle leggende metropolitane, e mi sono documentato per bene sulla storia dei PAF prima di valutare un cambio pick-up.

Ebbene, quando anni fa decisi di cambiare pick-up alla studio (che montava gli stock 490R-498T) lo feci più che altro per curiosità, avendo qualche spicciolo avanzato sotto il materasso.

 

Mi sono documentato per bene su vari forum, chiedendo informazioni sui vari Lollar, Fralin, Sheptone, Bare Knuckle, Throbak, ecc.. Non per sminuire minimamente pick-up come i Duncan, però volevo provare qualcosa di "diverso", volevo toccare con mano quell'aura misteriosa dei pick-up "boutique".

 

Alla fine ho trovato un tipo, tale Dave Stephens, che attualmente produce repliche PAF per Gibbons e per le chitarre Tao... Su mylespaul forum e il forum tdpri si fa chiamare BlueSuede, è un tipo un po' strano.. contatto varie persone che hanno comprato da lui pick-up, e ne ricavo solo pareri positivi.

 

Già a partire dal fatto che li fa solo su ordinazione, e che i tempi di consegna siano estremamente dilatati (li avevo ordinati a dicembre, e mi sono arrivati a fine maggio dell'anno dopo), fa capire la "serietà" del suo lavoro.

 

E' stato molto interessante, perché prima di confermargli l'ordine abbiamo parlato a lungo dei miei generi, della mia strumentazione, del tipo di suono che ho come riferimento. Anche perché, mi spiegò, lungo il periodo di esistenza dei PAF sono stati cambiati numerose volte vari componenti, a partire dal tipo di rame, per finire con i magneti. Tanto per dirne una, guardatevi i suoi video su youtube, e penso capirete anche voi che, parlando di differenze sonore tra i vari anni, non sono solo seghe mentali le sue. Poi ovvio che da un video youtube non si può giudicare il suono di un pick-up. (a richiesta, mi ha fornito un LINK con un sacco di wav in alta qualità).

 

Dicevo, è un tipo un po' misterioso, della serie che vuole sapere se vendi i suoi pick-up a qualcuno, ti "proibisce" di aprire i pick-up, poi anche certe risposte un po' strane.. vabbè, stravaganze normali, ho detto, insomma chi di noi non ne ha? [smile]

 

fatto sta che una volta arrivati i pick-up e montati (la prima volta ho sbagliato a saldare i contatti e li avevo messi fuori fase), sono rimasto di sasso.. non ho mai provato un pick-up così rispondente al tocco, ricco di armoniche.. ma quando ho cambiato i potenziometri è stata una svolta, soprattutto per il pick-up al manico.

Davvero, non saprei descriverli...

 

 

In conclusione? Seghe mentali ce ne sono e ce ne saranno sempre, sia nell'ambito vintage che nel campo dei prodotti boutique.

Però sono convinto che un minimo fondamento di verità ce l'abbiano. Nella maggior parte dei casi il più del prezzo è sicuramente per il nome, ma qualcosa di diverso ce l'hanno davvero.

 

 

--- OT mode OFF ---

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Visto che si era entrati in argomento per qualche post, ci terrei a dire anche la mia.. [smile]

 

Preciso che io non credo alle leggende metropolitane, e mi sono documentato per bene sulla storia dei PAF prima di valutare un cambio pick-up.

Ebbene, quando anni fa decisi di cambiare pick-up alla studio (che montava gli stock 490R-498T) lo feci più che altro per curiosità, avendo qualche spicciolo avanzato sotto il materasso.

 

Mi sono documentato per bene su vari forum, chiedendo informazioni sui vari Lollar, Fralin, Sheptone, Bare Knuckle, Throbak, ecc.. Non per sminuire minimamente pick-up come i Duncan, però volevo provare qualcosa di "diverso", volevo toccare con mano quell'aura misteriosa dei pick-up "boutique".

 

Alla fine ho trovato un tipo, tale Dave Stephens, che attualmente produce repliche PAF per Gibbons e per le chitarre Tao... Su mylespaul forum e il forum tdpri si fa chiamare BlueSuede, è un tipo un po' strano.. contatto varie persone che hanno comprato da lui pick-up, e ne ricavo solo pareri positivi.

 

Già a partire dal fatto che li fa solo su ordinazione, e che i tempi di consegna siano estremamente dilatati (li avevo ordinati a dicembre, e mi sono arrivati a fine maggio dell'anno dopo), fa capire la "serietà" del suo lavoro.

 

E' stato molto interessante, perché prima di confermargli l'ordine abbiamo parlato a lungo dei miei generi, della mia strumentazione, del tipo di suono che ho come riferimento. Anche perché, mi spiegò, lungo il periodo di esistenza dei PAF sono stati cambiati numerose volte vari componenti, a partire dal tipo di rame, per finire con i magneti. Tanto per dirne una, guardatevi i suoi video su youtube, e penso capirete anche voi che, parlando di differenze sonore tra i vari anni, non sono solo seghe mentali le sue. Poi ovvio che da un video youtube non si può giudicare il suono di un pick-up. (a richiesta, mi ha fornito un LINK con un sacco di wav in alta qualità).

 

Dicevo, è un tipo un po' misterioso, della serie che vuole sapere se vendi i suoi pick-up a qualcuno, ti "proibisce" di aprire i pick-up, poi anche certe risposte un po' strane.. vabbè, stravaganze normali, ho detto, insomma chi di noi non ne ha? [smile]

 

fatto sta che una volta arrivati i pick-up e montati (la prima volta ho sbagliato a saldare i contatti e li avevo messi fuori fase), sono rimasto di sasso.. non ho mai provato un pick-up così rispondente al tocco, ricco di armoniche.. ma quando ho cambiato i potenziometri è stata una svolta, soprattutto per il pick-up al manico.

Davvero, non saprei descriverli...

 

 

In conclusione? Seghe mentali ce ne sono e ce ne saranno sempre, sia nell'ambito vintage che nel campo dei prodotti boutique.

Però sono convinto che un minimo fondamento di verità ce l'abbiano. Nella maggior parte dei casi il più del prezzo è sicuramente per il nome, ma qualcosa di diverso ce l'hanno davvero.

 

 

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Madonna ma ste Tao sono proprio... [drool] E detto da un vintageomane come me...

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Visto che si era entrati in argomento per qualche post, ci terrei a dire anche la mia.. [smile]

 

Preciso che io non credo alle leggende metropolitane, e mi sono documentato per bene sulla storia dei PAF prima di valutare un cambio pick-up.

Ebbene, quando anni fa decisi di cambiare pick-up alla studio (che montava gli stock 490R-498T) lo feci più che altro per curiosità, avendo qualche spicciolo avanzato sotto il materasso.

 

Mi sono documentato per bene su vari forum, chiedendo informazioni sui vari Lollar, Fralin, Sheptone, Bare Knuckle, Throbak, ecc.. Non per sminuire minimamente pick-up come i Duncan, però volevo provare qualcosa di "diverso", volevo toccare con mano quell'aura misteriosa dei pick-up "boutique".

 

Alla fine ho trovato un tipo, tale Dave Stephens, che attualmente produce repliche PAF per Gibbons e per le chitarre Tao... Su mylespaul forum e il forum tdpri si fa chiamare BlueSuede, è un tipo un po' strano.. contatto varie persone che hanno comprato da lui pick-up, e ne ricavo solo pareri positivi.

 

Già a partire dal fatto che li fa solo su ordinazione, e che i tempi di consegna siano estremamente dilatati (li avevo ordinati a dicembre, e mi sono arrivati a fine maggio dell'anno dopo), fa capire la "serietà" del suo lavoro.

 

E' stato molto interessante, perché prima di confermargli l'ordine abbiamo parlato a lungo dei miei generi, della mia strumentazione, del tipo di suono che ho come riferimento. Anche perché, mi spiegò, lungo il periodo di esistenza dei PAF sono stati cambiati numerose volte vari componenti, a partire dal tipo di rame, per finire con i magneti. Tanto per dirne una, guardatevi i suoi video su youtube, e penso capirete anche voi che, parlando di differenze sonore tra i vari anni, non sono solo seghe mentali le sue. Poi ovvio che da un video youtube non si può giudicare il suono di un pick-up. (a richiesta, mi ha fornito un LINK con un sacco di wav in alta qualità).

 

Dicevo, è un tipo un po' misterioso, della serie che vuole sapere se vendi i suoi pick-up a qualcuno, ti "proibisce" di aprire i pick-up, poi anche certe risposte un po' strane.. vabbè, stravaganze normali, ho detto, insomma chi di noi non ne ha? [smile]

 

fatto sta che una volta arrivati i pick-up e montati (la prima volta ho sbagliato a saldare i contatti e li avevo messi fuori fase), sono rimasto di sasso.. non ho mai provato un pick-up così rispondente al tocco, ricco di armoniche.. ma quando ho cambiato i potenziometri è stata una svolta, soprattutto per il pick-up al manico.

Davvero, non saprei descriverli...

 

 

In conclusione? Seghe mentali ce ne sono e ce ne saranno sempre, sia nell'ambito vintage che nel campo dei prodotti boutique.

Però sono convinto che un minimo fondamento di verità ce l'abbiano. Nella maggior parte dei casi il più del prezzo è sicuramente per il nome, ma qualcosa di diverso ce l'hanno davvero.

 

 

--- OT mode OFF ---

 

 

Io su 3 miei strumenti ho montato già 4 pickup che mi ha fatto artigianalmente un liutaio delle mie parti che si chiama Marco Pontillo, e mi sono trovato molto bene... ottimi pickup (a mio parere) e lui è molto cortese e preparato e leggendo un po' in giro si sta comincando a fare conoscere nell'ambiente. Secondo me anche in italia abbiamo validi costruttori di pickup anche senza andare oltre oceano, vedi i vari I-spira, Mama, Pickupmackers.... io poi sono per il made in Italy!

Non mi viene in tasca nulla, ma ve lo consiglio.

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Sul peso, non so, la mia Standard del 2005 pesa 4,1 con legni molto meno scelti (e meccaniche Grover, che pesan di più delle Deluxe, come qualcuno ha constatato tempo addietro), la tua 50th 3,8 kg. E 4000€ son tanti eh, non è proprio regalata, contando che alla Gibson non costa cosi, e buona parte sono appunto di "mistero" e "nome" [rolleyes]

 

 

 

rispetto il tuo punto di vista..... ma ti sei dimenticato di metterci i 9 buchi nella tua... ma non voglio sembrare che stò pesando la qualità, il mio discorso è riferito alla reissue come concetto di replica, se devono farle completamente piene e stare in quel peso, penso che capirai che ci vuole un legno di un determinato tipo, che costa assai di più con la scarsità odierna, quindi rimaniamo nel contesto di quello che si vuol dire, che non è che la mia suona meglio della tua, ma chi se ne frega, io dico che un progetto ambizioso, costruito con certi criteri, al giorno d oggi costa caro, e se buona parte sono di nome, ricorda che quando vai a vendere, al bisogno, quelli che spendi per il nome li riprendi con gli interessi, mentre quelli che avresti risparmiato con pinko pallino, sono meno di quello che perderesti in caso di vendita..... poi potremmo discutere anche per giorni che grazie a Dio ognuno di noi ha la sua visuale e la sua aspettativa, no problem..... io su questa cosa sai come la penso, se fai una replica devi fare il pelo e contropelo, altrimenti chiamala in altro modo, io quelle mezze repliche di una volta con 30 cose diverse perchè in catena non si potevano inserire, le ho sempre odiate, preferisco un prodotto nuovo a questo punto, se lo chiami replica deve essere tale, costi quel che costi deve darmi uno strumento identico, con per esempio con le lenticchie al posto dei bumblebee, perchè un pò qua, un pò la,un pò su e un pò giù, va persa una bella fetta di quello che conta, lo sò che sono uno spaccaballe ma non ci posso fare niente, la parola replica ha un solo significato.

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rispetto il tuo punto di vista..... ma ti sei dimenticato di metterci i 9 buchi nella tua... ma non voglio sembrare che stò pesando la qualità, il mio discorso è riferito alla reissue come concetto di replica, se devono farle completamente piene e stare in quel peso, penso che capirai che ci vuole un legno di un determinato tipo, che costa assai di più con la scarsità odierna, quindi rimaniamo nel contesto di quello che si vuol dire, che non è che la mia suona meglio della tua, ma chi se ne frega, io dico che un progetto ambizioso, costruito con certi criteri, al giorno d oggi costa caro, e se buona parte sono di nome, ricorda che quando vai a vendere, al bisogno, quelli che spendi per il nome li riprendi con gli interessi, mentre quelli che avresti risparmiato con pinko pallino, sono meno di quello che perderesti in caso di vendita..... poi potremmo discutere anche per giorni che grazie a Dio ognuno di noi ha la sua visuale e la sua aspettativa, no problem..... io su questa cosa sai come la penso, se fai una replica devi fare il pelo e contropelo, altrimenti chiamala in altro modo, io quelle mezze repliche di una volta con 30 cose diverse perchè in catena non si potevano inserire, le ho sempre odiate, preferisco un prodotto nuovo a questo punto, se lo chiami replica deve essere tale, costi quel che costi deve darmi uno strumento identico, con per esempio con le lenticchie al posto dei bumblebee, perchè un pò qua, un pò la,un pò su e un pò giù, va persa una bella fetta di quello che conta, lo sò che sono uno spaccaballe ma non ci posso fare niente, la parola replica ha un solo significato.

 

La questione del peso non l'ho tirata fuori per dire che la mia suona meglio o cosa, sia chiaro.

Ma il mogano che usavano nel "triennio d'oro" non era di una qualità diversa di quello usato al giorno d'oggi? (questa è una curiosità che non so, ed è a scopo informativo! Sarebbe curioso sapere se per le reissue hanno sfoderato una qualche riserva..)

 

La parte in neretto l'ho sottolineata perchè è una questione che interessa, secondo me, più che altro i collezionisti: io una chitarra la prendo in funzione di ciò che ci devo fare, oltre chiaramente all'aspetto estetico/attrattivo! E da qui partono tutte le valutazioni del caso, se uno è disposto o meno a spendere X cifra per una chitarra con tal nome, pensando magari di tenerla li in cuccia a prendere valore (SE prenderà valore, il mercato è imprevedibile) oppure se uno spende Y cifra per una chitarra con un nome meno pesante.

 

Personalmente a me di avere una replica pari pari identica quella lì non importa, di qui che non spenderei X cocuzze per uno strumento (qualunque esso sia) B)

 

Le "repliche" con 30 cose diverse forse non avrebbero neanche dovuto avere il nome "reissue" o "replica", e sarebbe spettato ai compratori evitarle e lasciarle cadere nell'oblio. (siam d'accordo che una cosa o si fa bene o non si fa, senza specularci troppo)

 

Poi sarò io che penso che alla Gibson montare un pickup o l'altro, questo o quello condensatore gliene frega e cambia un bel tubo zincàto di niente, come di stampare un cartellino giallo o un libretto nero. Ecco, forse una selezione dei legni rispetto ad altri, e quella c'è sicuramente, ma tutto il resto..

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In effetti ..

 

che poi il discorso potrebbe farsi complicato. Io, francamente, non guardo alla mia r7 con gli occhi di chi cerca la "replica" di chissà che, e vedo null'altro (si fa per dire) di una signora Les Paul, perdonate la vanagloria.

E, accidenti, erano signore Les Paul anche le Les Paul Heritage 80 e la Les Paul KM che a suo tempo ho avuto modo di provare. Scorrette quanto si vuole, ma suonavano come le teghe.

 

Poi per carità, ognuno è giusto che la veda e cerchi in una chitarra quello che vuole.

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