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Les Paul Custom Classic considerazioni


GuidoBlackmore

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Sissi Giulio, ma io dico che qualcuno probabilmete verrà tratto in inganno dal nome e dall' estetica, anche proiettando il discorso ad un futuro mercato dell' usato. Però ripeto, per come ragiono io 1400 euri (che sono tanti soldini) non li si dovrebbero spendere se uno non sa esattamente quello che va a comprare. Magari hai un amico più ferrato di te (quando presi la mia prima chitarra elettrica "importante", il mio maestre cerco per me una Explorer, andammo insieme dal venditore, provò la chitarra e concludemmo l'affare). Oppure ti informi su internet (che da questo punto di vista puo essere uno strumento molto utile) e ti documenti, magari venendo a chiedere qui sul forum, come gia hanno fatto molte persone. Insomma di modi per sapere cosa stai comprando ce ne sono.

Che poi, come ho gia detto, probabilmente 1400 euri è il prezzo giusto per quella classic custom. La fregatura sarebbe più quella del furbetto che tenta di vendertela usata a 1800 spacciandotela per un Custom.

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Sissi Giulio, ma io dico che qualcuno probabilmete verrà tratto in inganno dal nome e dall' estetica, anche proiettando il discorso ad un futuro mercato dell' usato. Però ripeto, per come ragiono io 1400 euri (che sono tanti soldini) non li si dovrebbero spendere se uno non sa esattamente quello che va a comprare. Magari hai un amico più ferrato di te (quando presi la mia prima chitarra elettrica "importante", il mio maestre cerco per me una Explorer, andammo insieme dal venditore, provò la chitarra e concludemmo l'affare). Oppure ti informi su internet (che da questo punto di vista puo essere uno strumento molto utile) e ti documenti, magari venendo a chiedere qui sul forum, come gia hanno fatto molte persone. Insomma di modi per sapere cosa stai comprando ce ne sono.

Che poi, come ho gia detto, probabilmente 1400 euri è il prezzo giusto per quella classic custom. La fregatura sarebbe più quella del furbetto che tenta di vendertela usata a 1800 spacciandotela per un Custom.

L' ultima che hai detto ci sara' senz' altro.

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L' ultima che hai detto ci sara' senz' altro.

 

 

dico la mia

 

fino a qualche settimana fa non sapevo assolutamente nulla di tutta la linea les paul, dopo aver comprato una studio faded (su suggerimento di un mio amico) mi sono affacciato in questo fantastico mondo e ho conosciuto persone veramente informate e cordiali.

 

Uscito dal negozio dove ho comprato la studio mi sono reso conto di aver comprato un qualcosa di cui ne sapevo troppo poco, e da li mi sono cominciato ad informare e ad appassionare leggendo numerose informazioni su internet, sul forum in generale, e sui siti stranieri.

 

Facendo questo mi sono letteralmente innamorato di una gold top che tra le altre cose avevo visto anche al negozio, l'ho spulciata per bene, ho cercato di capire quali fossero le differenze, PU, camere tonali, fori di alleggerimento (tutte cose a me sconosciute una settimana fa) e dopo aver capito esattamente quello che stavo comprando mi sono deciso all'acquisto, sapendo esattamente che il termine CUSTOM non vuol dire che sia una CUSTOM Les Paul (ho chiesto il permesso di soggiorno al sito gibson tanto l'ho consumato questi giorni)

 

Ovviamente io mi reputo una persona coscienziosa e fondamentalmente appassionata, ma non escludo che ci siano persone che non hanno questo "tasso" di coscenza e che riconducano il discorso (giustamente) soltanto al feeling con la chitarra e al lato estetico. Sinceramente non vedo nessuna strategia commerciale errata da parte gibson, anzi secondo me offrire più prodotti e collocare ogni prodotto in una fascia di prezzo diversa, è pesantemente corretto commercialmente.

 

in ultimo credo che un appassionato di chitarre che abbia un minimo di infarinatura sul mondo gibson credo sappia che la sigla CUSTOM è il brand riservato alle chitarre più costose, ma credo anche che prima di spendere 1450€ ( i soldi spesi da me) sia doveroso un approfondimento su cosa si sta portando a casa...

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Si, vabbè Zed...quando mi inviti a provarla? [tongue]

 

PS: Se ne hai voglia metti il tuo nome in firma....qui spesso ci si chiama per nome ;)

 

 

hiihhihi quando prenderò un amplificatore degno per questa chitarra (spero accada presto) :)

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Ciao a tutti, come possessore di una lp classic ma non custom devo dire subito una cosa, è mostruosa!!! l'ho pagata usata 1200€ a napoli [thumbup] purtroppo però gli esemplari sono davvero pochi, i pick up dovrebbero essere 496R e un 500T ceramici; è adatta a chi suona stile led zep o comunque blues, [blush] la mia è del 2004 e pesa 3.9 kg pesantuccia... sul sito della gibson queste chitarre non dovrebbero avere il battipenna ma gli esemplari '60 manico slim fanno eccezione :P la gibson consiglia di usare le '010 gibson ma con corde più piccole nn crea problemi , se ho sbagliato qualcosa scusate ma è la mia prima risposta... Ciao!

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Ciao a tutti, come possessore di una lp classic ma non custom devo dire subito una cosa, è mostruosa!!! l'ho pagata usata 1200€ a napoli [thumbup] purtroppo però gli esemplari sono davvero pochi, i pick up dovrebbero essere 496R e un 500T ceramici; è adatta a chi suona stile led zep o comunque blues, [blush] la mia è del 2004 e pesa 3.9 kg pesantuccia... sul sito della gibson queste chitarre non dovrebbero avere il battipenna ma gli esemplari '60 manico slim fanno eccezione :P la gibson consiglia di usare le '010 gibson ma con corde più piccole nn crea problemi , se ho sbagliato qualcosa scusate ma è la mia prima risposta... Ciao!

 

Ciao, e benvenuto!

Sentiti libero di fare un salto nel topic Cafè per parlarci un po' di te [thumbup]

 

Detto questo, penso tu ti stia riferendo ad un'altra chitarra. La les paul classic come l'hai descritta è stata introdotta a inizio anni '90, ed è fuori produzione da qualche anno, e riporta tutte le caratteristiche che hai elencato.

Qui si parla della Classic Custom, che è stata introdotta quest'anno, subito dopo il raid dei federali nella fabbrica gibson (sul sito puoi leggere tutti i dettagli della causa contro l'uso del palissandro). Una delle caratteristiche più rilevanti introdotte è appunto il baked maple, sostituto del palissandro che fino a quel momento era utilizzato su praticamente tutte le chitarre gibson, affiancato all'ebano. Da quello che abbiamo capito, pensiamo che questo legno sarà adottato su tutte le chitarre di serie della produzione Gibson USA, mentre il palissandro sarà utilizzato nel reparto Custom Shop.

 

Un po' di ambiguità era sorta con un altro modello di qualche anno prima, che porta lo stesso nome, ovvero questo:

Gibson_Les_Paul_Classic_Custom_Ebony.jpg

 

Alnico ne possiede una (la vedi nel topic della sua strumentazione), e la chiama Antique Custom, anche se io personalmente l'ho sempre conosciuta come classic custom.

Inutile dire che è un modello totalmente diverso dalla nuova Classic Custom, tastiera in primis.

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..ottima risposta Matt [thumbup]

il nostro amico forse confonde la classic con la classic custom... la les paul classic è un altra cosa..chitarra introdotta nel 1990 e considerabile una reissue '60 nei fatti ,perlomeno nella prima metà degli anni 90 sopratutto nelle versioni "plus"...e più rare custom shop '96\'97

 

ps\ 3,9 kg per una les paul di serie divisione USA non è affatto pesantuccia ...direi leggera considerando la media ...sarebbe il peso ideale\leggero anche per una sunburst reissue 58\59\60 ..il che è tutto dire....

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uhm, :) scusate l'avevo confusa con la classic plus ](*,) comunque a questo tipo di chitarre voi quale amplificatori combinate? ho cercato nei topic e nn vorrei farne un'altro perchè mi sembra banale.. io uso un marshall 50 watt economico "MG non valvolare" ma ricordo che quando la provai su un vox professionale [love] aveva un suono molto più paradisiaco. ps auguri e felici feste a tutti ! [thumbup]

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Tra l'altro mi chiedevo: quanta influenza sulle sonorità tipiche di una les paul può avere la tastiera in acero tostato?

 

Sulle strato la differenza tra palissandro e acero è significativa.

 

Sulle lp? E l'acero tostato è diverso solo come esteitica rispetto all'acero normale o cambia ancora in sonorità?

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Tra l'altro mi chiedevo: quanta influenza sulle sonorità tipiche di una les paul può avere la tastiera in acero tostato?

 

Sulle strato la differenza tra palissandro e acero è significativa.

 

Sulle lp? E l'acero tostato è diverso solo come esteitica rispetto all'acero normale o cambia ancora in sonorità?

 

Bah, tu prova una Strato '62 ed una Strato ''64 e dimmi se noti differenze...

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Nel senso che la '62 è una slab board, la '64 è una veener board(ovvero: c'è più acero e meno palissandro). In teoria quest'ultima dovrebbe suonare molto più simile ai manici in pezzo unico di acero...

In realtà fra i due manici le differenze sono molto poco percettibili, per non dire nulle. E ancora abbastanza blanda è la differenza fra questi ed un manico fine '60 con tastiera riportata sempre in acero. La differenza si sente - è vero - con i manici in pezzo unico, ma non è dovuta tanto al legno quanto alla costruzione: con i manici in più pezzi si ha una focalizzazione diversa delle frequenze di risonanza del body rispetto al pezzo unico, cosa che influisce in modo essenziale sull'inviluppo della nota e presenza/assenza dei "dead spots". E' per questo che per es. il tardo Leo Fender, sulle sue creature targate G&L, faceva tagliare longitudinalmente e poi reincollare i manici nati in pezzo unico.

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Matteo,

tutto molto interessante ed affascinante.

Quello di cui non mi capacito e' come Leo potesse accorgersi di queste "differenze sonore", era tutta questione di orecchio musicale ?

Oppure gia' allora esistevano apparecchiature elettroniche in caso di misurare queste variazioni ?

Mi sembra di aver capito che si sta parlando di differenze sonore minime e non percepibili da tutti, o no ?

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Eppure io mi sono accorto della differenza sonora provando due strato periodo cbs del mio vecchio maestro, una tastiera in acero e l'altra in palissandro. I pu dovrebbero essere gli stessi, ponte, meccaniche, corde, identiche. La tipologia costruttiva dovrebbe essere la medesima, non so se erano dello stesso anno, etrnambe avevano corpo in frassino.

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Matteo,

tutto molto interessante ed affascinante.

Quello di cui non mi capacito e' come Leo potesse accorgersi di queste "differenze sonore", era tutta questione di orecchio musicale ?

Oppure gia' allora esistevano apparecchiature elettroniche in caso di misurare queste variazioni ?

Mi sembra di aver capito che si sta parlando di differenze sonore minime e non percepibili da tutti, o no ?

 

Beh, in realtà lo si sapeva anche prima.

 

L'ingrandimento della paletta della Stratocaster per es. non fu un semplicemente un vezzo estetico: aumentandone la superficie - e quindi la massa - si cercava di risolvere il problema delle "note morte" che sono un po' il cruccio di tutte le solid bodies, di quelle a manico avvitato in particolare. E' il principio con cui funzionano anche dispositivi tipo il Fender FatFinger.

 

@Guido: come erano le due Strato? Il "maple cap" è apparso solo dal 1967 al 1969, per cui a meno che non fossero esattamente di quell'epoca si tratterebbe comunque di tastiera incollata vs. pezzo unico.

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Beh, in realtà lo si sapeva anche prima.

 

L'ingrandimento della paletta della Stratocaster per es. non fu un semplicemente un vezzo estetico: aumentandone la superficie - e quindi la massa - si cercava di risolvere il problema delle "note morte" che sono un po' il cruccio di tutte le solid bodies, di quelle a manico avvitato in particolare. E' il principio con cui funzionano anche dispositivi tipo il Fender FatFinger.

 

@Guido: come erano le due Strato? Il "maple cap" è apparso solo dal 1967 al 1969, per cui a meno che non fossero esattamente di quell'epoca si tratterebbe comunque di tastiera incollata vs. pezzo unico.

Ok per le ulteriori delucidazioni; ma quello che mi incuriosisce e' il "come" Leo & Company sentivano tali variazioni sonore, ad orecchio o con l' ausilio di apparecchiature ?

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Per essere veramente precisi, dovrebbero montare esattamente la stessa coppia di pickup e, in generale, di elettronica. Ma diventiamo maniacali eh, se stiamo a pensare a ste cose finiamo per dimenticare una "piccola" cosa, la musica.

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