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Delusione Fender


roger964

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Il raggio di curvatura della tastiera con la possibilità di bend c'entra poco o nulla.

O meglio, con un raggio maggiore il bending è solo meno faticoso per le dita (in concorso con la scala) ma un raggio minore non ha alcuna influenza con il fatto che le corde vengano bloccate da uno o più tasti superiori.

Non è un caso che i ponti seri abbiano un'altezza delle corde regolabile affinché esse possano seguire la curva del raggio della tastiera.

Oltre a questo è particolarmente importante l'angolo di incidenza del manico rispetto al corpo, che ci aiuta sempre a tenere l'action all'altezza preferita. Troppo alta? Si spessora il manico verso il corpo. Troppo bassa? Si spessora il manico verso la paletta. L'action ha importanza solo per il tipo di tasti che sono stati montati sulla tastiera: più alti sono più l'action deve restare alta, semplice ragionamento geometrico. Con i tasti vintage si può tenere un'action bassissima anche con raggi di 7.25.

Non ci trovo nulla d strano che una chitarra che al negozio si compra nuova a 3-400 euro abbia spesso (non sempre) bisogno di un setup.

Bè, in verità anche tante chitarre da 2000 euri vengono da settare, quindi nessuno scandalo. Un rivenditore serio prima di rilasciarla al cliente provvede al setup gratuito secondo le esigenze del cliente.

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...le tue idee non sono supportate da alcun riscontro oggettivo, anzi hai esposto una tesi che palesemente si scontra con la realtà: "Il raggio di curvatura della tastiera con la possibilità di bend c'entra poco o nulla"..C'entra in relazione con l'action che si setta.

Innanzitutto hai fatto un"mix" di tanti argomenti che poco c'entrano l'uno con l'altro ("angolo di incidenza"... ed allora le Gibson che lo hanno fisso? "i tasti vintage"...? "i tasti, più alti sono e più l'action deve restare alta" ... e allora i tasti Jumbo? ...."le chitarre da 400 € .. le chitarre da 2000€"...)

in breve e praticamente : prendi in mano una fender vintage con tastiera da 7,25 muovi il dito sulla tastiera e guarda cosa succede (come intelligentemente ha fatto "Alnico") poichè il succo della questione è lì; il MI cantino dopo il dodicesimo tasto col bend va a posizionarsi sulla zona del SOL ma con l'action del MI (notare l'altezza diversa delle sellette MI e SOL sulla base del ponte) oppure pensi che nel mondo milioni di liutai, chitarristi e costruttori di strumenti a corda abbiano sempre agito stupidamente per secoli?

Spiegami per esempio secondo te come mai la Fender in origine faceva manici con curvatura 7'25 per poi aumentarla negli anni?

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Ho dato un' occhiata alla tastiera/ponte Gib LP da 12 ed a quella Fen Str da 9,5 aiutandomi con un curvilinee pieghevole (per chi non lo conoscesse e' un attrezzo che all' epoca dei disegni su tecnigrafo si usava per disegnare linee curve con raggi variabili, in poche parole gli si dava la curvatura voluta e lui la manteneva).

Con tale curvilinee ho ricreato la curvatura della tastiera, in senso trasversale ad essa, cioe' ho ricreato il suo radius; poi ho appoggiato il curvilinee sul ponte.

Strato-->curvatura sellette (altezza rispettiva tra loro) perfettamente coincidente con la curvatura della tastiera

LP-->la curvatura della tastiera NON conuncide con quella delle sellette ed e' ovvio in quanto queste ultime non sono regolabili in altezza (ABR-1); pero' bending stoppati ZERO con action + o - a 1,7 mm (calibro digitale).

Poi ho provato ad abbassare le sellette della prima e seconda corda sulla Strato (ponte Am Std a blocchetti) da 1,8 a 1,5 ed i bending si stoppavano; ho ripristinato le altezze di tali sellette alla posizione originale e coincidente con la curvatura (radius) della tastiera ed i bending non si stoppavano piu'.

A giorni, spero, mi arrivera' una Fen con tastiera radius 7,25 e provero' a rifare l' esperimento anche se non so quanto sara' attendibile e fattibile in quanto e' una '62 con le sellette accoppiate per due corde ciascuna.

Il mio umile cent.

 

P.S.: conclusione ? se il ponte ha le sellette che rispettano la curvatura della tastiera si "bendinga" come e quando si vuole; non ci sarebbe ragione, allora, che vengano messe in commercio dime con vari radius per regolare l' altezza delle sellette.

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.......A giorni, spero, mi arrivera' una Fen con tastiera radius 7,25 e provero' a rifare l' esperimento anche se non so quanto sara' attendibile e fattibile in quanto e' una '62 con le sellette accoppiate per due corde ciascuna.

..........

 

 

 

Tele??? [woot]

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Tè, ma adesso finalmente non eri a posto, adesso non chiedevi più altro dalla vita, avevi raggiunto la pace dei sensi, vedevi la luce e tutte quella bàlle là!?! [confused][biggrin]

Certe volte non si puo' dire di no a se stessi.

Io poi sono un diamante, non per il valore neh, ma per le mille sfaccettature che mi caratterizzano.

Via tastiera non ci si puo' mai presentare e conoscere fino in fondo, se un giorno avro' la fortuna di incontrarti capirai tante cose.

Con simpatia, il tuo non l'ho preso come un cicchetto, tranquillo.

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Con simpatia, il tuo non l'ho preso come un cicchetto, tranquillo.

Hahaha! Ci mancherebbe anche questa ziobilly! Già qua ci si prende per la giacchetta per quattro stupidate ultimamente... Le uniche bombe che mi diverte tirare sono quelle d'acqua [biggrin]

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Hahaha! Ci mancherebbe anche questa ziobilly! Già qua ci si prende per la giacchetta per quattro stupidate ultimamente... Le uniche bombe che mi diverte tirare sono quelle d'acqua [biggrin]

Lo so lo so, ma siccome il mio modo di scrivere e' sempre un po' crudo non volevo ingenerare fraintendimenti con la mia risposta e cosi' l'ho specificato [biggrin] sempre meglio abbondare [biggrin]

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Ho dato un' occhiata alla tastiera/ponte Gib LP da 12 ed a quella Fen Str da 9,5 aiutandomi con un curvilinee pieghevole (per chi non lo conoscesse e' un attrezzo che all' epoca dei disegni su tecnigrafo si usava per disegnare linee curve con raggi variabili, in poche parole gli si dava la curvatura voluta e lui la manteneva).

Con tale curvilinee ho ricreato la curvatura della tastiera, in senso trasversale ad essa, cioe' ho ricreato il suo radius; poi ho appoggiato il curvilinee sul ponte.

Strato-->curvatura sellette (altezza rispettiva tra loro) perfettamente coincidente con la curvatura della tastiera

LP-->la curvatura della tastiera NON conuncide con quella delle sellette ed e' ovvio in quanto queste ultime non sono regolabili in altezza (ABR-1); pero' bending stoppati ZERO con action + o - a 1,7 mm (calibro digitale).

Poi ho provato ad abbassare le sellette della prima e seconda corda sulla Strato (ponte Am Std a blocchetti) da 1,8 a 1,5 ed i bending si stoppavano; ho ripristinato le altezze di tali sellette alla posizione originale e coincidente con la curvatura (radius) della tastiera ed i bending non si stoppavano piu'.

A giorni, spero, mi arrivera' una Fen con tastiera radius 7,25 e provero' a rifare l' esperimento anche se non so quanto sara' attendibile e fattibile in quanto e' una '62 con le sellette accoppiate per due corde ciascuna.

Il mio umile cent.

 

P.S.: conclusione ? se il ponte ha le sellette che rispettano la curvatura della tastiera si "bendinga" come e quando si vuole; non ci sarebbe ragione, allora, che vengano messe in commercio dime con vari radius per regolare l' altezza delle sellette.

 

Meno male che c'è qualcuno che sà di cosa parlo.

 

Cmq, visto che il caro jazzguitar si ostina, ho bella e pronta per lui una conferma di ciò che ho detto e di quello che jule ha potuto constatare materialmente e con attrezzi specifici.

 

dscn3414a.jpg

 

dscn3418.jpg

 

Finalmente l'ho trovato come la volevo io...cioè che suonasse come si deve e con i tasti a posto.

 

Questa volta ho fatto la prova tipo maria de filippi. Ne ho prese due per volta, chi passava il turno, veniva confrontata con un altra.

 

E' un american special, texas special ed Humbacker. Suona da paura, si è fatta beffe delle american deluxe, e delle altre USA presenti. Una cosa che ho notato: i PU Noisless della deluxe fanno veramente cagare. Il twang fender sparisce co sti diavoli di PU.

 

CHe vi posso dire, non bazza da nessuna parte e non stoppa i bending. Quando l'ho provata aveva l'action sopra 1,5 mm; tornato a casa le ho abbasato l'action e tirato un pò il manico. La foto dell'action purtroppo non si vede bene, ma siamo poco sopra 1mm, credo 1,2-1,3, quasi come la Gibson, ed infatti son rimasto stupito. Ho provato in tutto una decina di fender, 6-7 Usa e 3-4 messicane, giusto per confronto, ed è incredibile (cosa risaputa orami) quato il suono cambi anche da identici modelli. Alla fine ho scelto lei e fin dall'inizio avevo capito che sarebbe stata la vincitrice, difficile trovare di meglio....certo, ho dovuto provarne una dodicina... però alla fine quella giusta si trova.....e non stoppa i bending, contrariamente a quello che quì qualcuno sosteneva circa il radius delle fender....

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Meno male che c'è qualcuno che sà di cosa parlo.

 

Cmq, visto che il caro jazzguitar si ostina, ho bella e pronta per lui una conferma di ciò che ho detto e di quello che jule ha potuto constatare materialmente e con attrezzi specifici.

 

dscn3414a.jpg

 

dscn3418.jpg

 

Finalmente l'ho trovato come la volevo io...cioè che suonasse come si deve e con i tasti a posto.

 

Questa volta ho fatto la prova tipo maria de filippi. Ne ho prese due per volta, chi passava il turno, veniva confrontata con un altra.

 

E' un american special, texas special ed Humbacker. Suona da paura, si è fatta beffe delle american deluxe, e delle altre USA presenti. Una cosa che ho notato: i PU Noisless della deluxe fanno veramente cagare. Il twang fender sparisce co sti diavoli di PU.

 

CHe vi posso dire, non bazza da nessuna parte e non stoppa i bending. Quando l'ho provata aveva l'action sopra 1,5 mm; tornato a casa le ho abbasato l'action e tirato un pò il manico. La foto dell'action purtroppo non si vede bene, ma siamo poco sopra 1mm, credo 1,2-1,3, quasi come la Gibson, ed infatti son rimasto stupito. Ho provato in tutto una decina di fender, 6-7 Usa e 3-4 messicane, giusto per confronto, ed è incredibile (cosa risaputa orami) quato il suono cambi anche da identici modelli. Alla fine ho scelto lei e fin dall'inizio avevo capito che sarebbe stata la vincitrice, difficile trovare di meglio....certo, ho dovuto provarne una dodicina... però alla fine quella giusta si trova.....e non stoppa i bending, contrariamente a quello che quì qualcuno sosteneva circa il radius delle fender....

 

Hemmm, scusa se mi permetto, ma di Fenderine penso di averne provate, come molti di voi ed il problema del bend che si stoppa non è una cosa inventata, succede e succede spesso. A questo punto vorrei capire allora per quale motivo le corde nei bend si stoppano, perchè se non è per la curvatura del manico per cos'è allora?

La foto del manico che hai messo ,secondo me, aiuta proprio a capire che il problema potrebbe effettivamente stare nella curvatura, difatti, se traguardi le due corde di MI e le unisci con una linea retta, ti accorgrai che questa linea prende in pieno il tasto.

Questo è il discorso..... e quello che hai messo in grossetto quotando Jules significa che le sellette seguono la curvatura del radius, cosa questa che non fa alto che confermare quello che Jazz voleva dire e che forse nel marasma non si è capito e cioè che è vero che la sella di MI cantino è più bassa rispetto alla sella del Sol ed è appunto vero che se tu sforzi la corda da una posizione bassa ad una alta , la retta che ne deriva lavora in una zona predisposta per un'altra corda che sta ad un'altra altezza

In pratica ci sono 4 punti di cui dobbiamo tenere conto e sono questi:

capotasto, selletta, punto alto del bend ed intersezione di un tasto tra sella e bend.

Vediamo se riesco a spiegarmi:

 

Normalmente se la corda di Mi cantino sta al suo posto si potrebbe ipotizzare che stia quasi parallela al manico. Due rette parallele non si incontrano mai, Giusto?

Quindi ipotiziamo due rette, la Retta Manico di MI e la Retta Corda di MI

Ma se io porto la corda di Mi con un bend nella posizione dove nomalmente giace la corda di Sol, non ho più due rette parallele (RM e RC ), ma un triangolo dove la base ipotetica corre parallela alla Retta Manico, con una quota definita da una retta che parte dal capotasto(in posizione MI cantino)ed arriva alla selletta( anche lei in posizione MI cantino) ,con un lato ascendente che parte dal capotasto e sale verso il bend (verso quindi una posizione di quota più alta) e l'altro lato discendente che scende dal bend (quindi da una posizione di quota più alta) verso la selletta del MI cantino (posizione di quota più bassa), solo che in questo caso, questo ultimo lato discendente potrabbe e dico potrebbe, incrociare una terza retta, ovvero la retta del manico di Sol che contrariamente alla corda di Mi viaggia ad una quota più alta.

Capiamoci che in questa spiegazione non dobbiamo vedere il manico da sopra, ma dal fianco, come appunto nella foto

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Azz... devo andare a rispolverare qualche testo di trigonometria! [biggrin]

 

Comunque non mi starei ad angustiare troppo.

Il fatto che le difficoltà di bending risiedano nel radius, soprattutto se vintage (7,25") e soprattutto se non perfettamente settate è cosa nota nel mondo e non nel forum.

Poi le varianti sono mille... io ho due strato con radius 9,5 (come anche questa special) e non sento alcun bisogno di un compound sebbene le action siano abbastanza radenti... magari sono stato particolarmente bravo io a regolarle o forse solo fortunato chi lo sà.

Il nostro amico invece è incappato precedentemente in un compound che frustava... anche se si suppone non dovrebbe... insomma non esiste UNA regola.

 

Resta il fatto che prendere una strato vintage ed utilizzarla come una jackson o un'ibanez nun se pò fà... salvo compromessi di action o frustatine.

E' una chitarra degli anni 60, come tale replicata, pensata per fare certe cose e quindi se vi serve di suonare i Burzum comprate altro! [biggrin]

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Luca (Alnico),

la tua spiegazione non fa una grinza es e' anche molto chiara.

In effetti con il mio "esperimento" ho voluto verificare l' incidenza del radius sul bending; pero' ho operato su un 12 ed un 9,5, appena arriva la Tele faro' la verifica sul 7,25 anche se non potro' che avere una conferma oggettiva di quanto scrivi tu ed afferma Gia.

Di sicuro un perfetto setup delle sellette riduce il problema e poi molto dipende dall' estensione del bending perche' a ben ragionare (ma qui sono pere geometriche e trigonometriche sul serio) il MI cantino si stoppa sulla retta del SI e non del SOL, quest' ultima (RM) ha ancora un' altezza accettabile; infatti la differenza di altezza relativa data dalla curvatura del manico, differenza tra il tasto del MI cantino e del SOL, non e' pari o superiore a 1,8 mm. Se cosi' fosse il manico avrebbe una sezione a iperbole e non ad arco di cerchio come in effetti e'.

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Scusate il disegno non perfetto ma forse aiuta:(é tutto esagerato come riproduzione per aiutare la descrizione) T (al 16° per es.) è il tasto G ed E le corde, quando E va verso G come nella direzione della freccia ovviamente impatta nei tasti (17-18-19....) successivi poichè la posizione è quella di G ma con l'altezza di E ed ovviamente impatta, si può ovviare a questo problema sollevando E tanto da non impattare sui tasti operando cioè quel compromesso di cui si parla su tastiere molto curve

tasti.jpg

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Scusate il disegno non perfetto ma forse aiuta:(é tutto esagerato come riproduzione per aiutare la descrizione) T (al 16° per es.) è il tasto G ed E le corde, quando E va verso G come nella direzione della freccia ovviamente impatta nei tasti (17-18-19....) successivi poichè la posizione è quella di G ma con l'altezza di E ed ovviamente impatta, si può ovviare a questo problema sollevando E tanto da non impattare sui tasti operando cioè quel compromesso di cui si parla su tastiere molto curve

tasti.jpg

Se non mantieni le giuste proporzioni dimensionali e spaziali delle parti in gioco il disegno, sicuramente pertinente, e' fuorviante per i motivi che ho espresso prima.

Devi rappresentare (anche in scala 1/10) la sezione di una tastiera con radius 12 ed un' altra con tastiera con radius 7,25 e poi vedrai che "l' impatto" lo avrai all' altezza della corda del SOL (B).

Non avendo sottomano una tastiera da 7,25 non la posso riprudurre con un cad, ma appena mi arriva lo faro' piu' per divertimento che per "insistenza perniciosa" [biggrin]

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Hemmm, scusa se mi permetto, ma di Fenderine penso di averne provate, come molti di voi ed il problema del bend che si stoppa non è una cosa inventata, succede e succede spesso. A questo punto vorrei capire allora per quale motivo le corde nei bend si stoppano, perchè se non è per la curvatura del manico per cos'è allora?

 

Forse non riesco a spiegarmi;

 

Che il radius nelle strato abbisogni di una action più alta, è fuori di dubbio. Ma se a quasi 2mm, i bending si stoppano, non c'entra un emerita mazza il radius!!!

 

Ma allora vi domando, se ad una tale action e normale che i bending si stoppino, a che altezza la devo tenere dal vertice del dicassttesimo tasto per evitare tale fenomeno??? 5,6,7,8 mm???

 

Come dice anche Giacap, allora siamo noi che abbiamo trovato delle strato speciali.

 

Cmq, la risposta alla tua domanda è una sola: se ad un action medio alta (2mm) i bending si stoppano, sono i tasti messi male.

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Forse non riesco a spiegarmi;

 

Che il radius nelle strato abbisogni di una action più alta, è fuori di dubbio. Ma se a quasi 2mm, i bending si stoppano, non c'entra un emerita mazza il radius!!!

 

Ma allora vi domando, se ad una tale action e normale che i bending si stoppino, a che altezza la devo tenere dal vertice del dicassttesimo tasto per evitare tale fenomeno??? 5,6,7,8 mm???

 

Come dice anche Giacap, allora siamo noi che abbiamo trovato delle strato speciali.

 

Cmq, la risposta alla tua domanda è una sola: se ad un action medio alta (2mm) i bending si stoppano, sono i tasti messi male.

Guarda che io ho provato che a 1,8 non si stoppa nientee fino ad arrivare sotto il SOL.

Pero' la prova l' ho fatta con radius da 12 e da 9,5, con il 7,25 non lo so ancora.

Nel mio strimpellaggio i bending dal MI cantino sino al SOL sono sufficenti, belin, ma che bending fate ? Avete le corde in caucciu' o le dita di un fabbro forse ? [biggrin]

Ovviamente il raggio delle sellette dev' essere identico a quello del manico od al massimo si possono alzare di 1 mm. quelle del MI e del SI, IMHO

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Guarda che io ho provato che a 1,8 non si stoppa nientee fino ad arrivare sotto il SOL.

Pero' la prova l' ho fatta con radius da 12 e da 9,5, con il 7,25 non lo so ancora.

Nel mio strimpellaggio i bending dal MI cantino sino al SOL sono sufficenti, belin, ma che bending fate ? Avete le corde in caucciu' o le dita di un fabbro forse ? [biggrin]

 

Ma infatti; ho parlato di 2mm, perchè è un action accetabile. La prova che hai fatto tu, vuol dire che sei in possesso di una chitarra con il manico fatto come si deve......e non un miracolato, come sembra si voglia far credere.

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@ Julespic: così è più chiaro? in soldoni la differenza la fa la quota "c" che si verifica come cioè se abbassassi il "G" alla stessa distanza di "E" quando il Mi si trova nella posizione del sol.

Oppure seconda possibilità senza prendere in considerazione bending vari : regola (abbassandola) la selletta del sol alla stessa distanza di quella del mi cantino (ma vale anche vice versa come prova), perchè è come se succedesse ciò....inevitabilmente il sol andrà a toccare sui tasti o nella migliore delle ipotesi sarà talmente vicino ai tasti da risultare insuonabile

tasti-1.jpg

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Scusate, ma proprio non potevo non dirlo.

 

Se questo topic dovesse essere fuori luogo, prego Alnico di chiuderlo, ma l'unico scopo con cui l'ho aperto è per riportarvi la mia esperienza.

 

Chi ha guardato la mi strumentazione, si ricorda che avevo comprato una Strato Mex Classic 50, ottima chitarra per quel che costa, ma con dei limiti probabilmente intrinsechi alla natura dello strumento.

 

Passo ai fatti; la strato classic 50 l'ho venduta con l'intenzione di prendere una sorella, ma questa volta made in USA.

 

Oggi sono andato dal mio negoziante intenzionato a portarmene una a casa; la mia scelta era ricaduta su due modelli alquanto differenti tra loro. Una American Special ed una American DeLuxe. Imbracciata la chitarra, inizio a strimpellare qualcosa sulla American Special. La prima sensazione è stata quella di avere per le mani uno strumento non molto differente (se non per niente) dalla mia Mexico, a cui avevo montato i medesimi PU, cioè i texas special. Già quì la prima delusione, visto che la messicana costa intorno alle 570 euro e l'american special 730. La liuteria dello strumento è pressocchè identica, fatta eccezzione per qualche rifinitura, ma i "classici" difetti fender c'erano tutti, come ad esempio la tastiera non troppo precisa dopo il 14esimo tasto (bending stoppati).

 

Dopo 5 minuti decido di passare al lusso, cioè alla DeLuxe....per chi non lo sapesse, chitarra da 1336 euro, con caratteristiche di tutto rispetto: meccaniche autobloccanti, roller nut, ponte a due pivot, PU noisless, circuitazione particolare, e cosa che mi aveva affascinato, COMPOUND RADIUS.

 

Quest'ultimo, come riportato dal sito fender, finalmente risolve il problema delle note stoppate dopo il 12esimo tasto. Ci tengo a precisare che proprio il sito Fender riporta queste esatte parole....quasi un ammissione di colpa. Imbracciata la chitarra, apprezzo subito la silenziosità dei PU, le rifiniture quasi ottime (dico quasi perchè l'esemplare in questione, in controluce presentava come dei solchi sotto il trasparente) e il buon suono (non eccezzionale) dello strumento....cmq, non lontanissimo dalla mia modestissima messicana equipaggiata con Texas. Dopo un paio di lick al settimo tasto, inizio a scendere verso il 15esimo.

 

Quando provo una chitarra, per valutarne la bontà del posizionamento tasti, eseguo sempre un piccolo test; il test in questione è l'assolo di The Final Cut dei Floyd. Per chi non lo conoscesse consiglio di ascoltarlo perchè splendido, ma la particolarità di questo assolo del buon David è che nell'ultimo bending sale di un tono e qualcosina. Ora, se la chitarra in questione ha i tasti posizionati come si deve, nessun problema, il bending non si smorza....cosa che purtroppo è successa sulla(e) chitarra(e) in questione.

 

E MENO MALE CHE DOVEVA AVERE IL COMPOUND RADIUS!!!

 

Molti di voi storceranno il naso, altri penseranno ad un piccolo difetto ad una mia pippa mentale, ma personalmente da una chitarra che costa 1336 euro, mi aspetto molto di meglio....e certamente non mi aspetto che le note nei bending si stoppino. Certamente, bastava portarla da un liutaio e il tutto si sarebbe risolto, ma in una chitarra di tale caratura e per di più nuova, io lo trovo inaccettabile. Ci tengo a dire che l'action era media, intorno ai 1,5/2 mm.

 

Con questo che voglio dire?? Probabilmente nulla, perchè non sono nè proprietario di nessun marchio concorrente alla Fender, e nè me ne viene niente in tasca. Su 4 chitarre, e ripeto 4, tutte quante presentavano lo stesso difetto....coincidenze? sfortuna? Setup?

 

Io ci tengo a dire solo una cosa; la mia Gibson l'ho presa a scatola chiusa, senza provarla. Appena aperta per prima cosa ho fatto il mio solito test.....ovviamente superato senza la minima incertezza. Le note non si stoppano manco se le tiri fino al Mi basso....e ci tengo a dire che come la chitarra è arrivata, è tutt'ora, l'unica cosa che ho fatto, è stata quella di abbassare un pò lo stop tail, un pò troppo alto per i miei gusti....pure le ottave erano e sono perfette di fabbrica.

 

Forse sarò stato fortunato, non lo sò, ma personalmente ripeto quanto già detto in altro Topic....liuteristicamente parlando, le Gibson sono una altro pianeta....e per il momento, per quanto mi riguarda, la Fender tale qualità la vede con il binocolo....proprio come si guardano gli altri pianeti.

 

Inutile dire che son tornato a casa a mani vuote, ma con un pensiero in testa:

 

MA PER AVERE UNA FENDER FATTA COME SI DEVE, DEVO COMPRARE UNA CUSTOM SHOP???

 

Scusate la molto probabile inutilità del post, ma da chitarrista con tanta voglia di Strato, sono rimasto molto deluso.

 

Ed è per questo che io le americane della Fender non le prendo proprio in considerazione. Le mexico suonano bene, costano relativamente poco e se proprio vuoi la cosa più simile ad una custom shop possibile con minore spesa prendi una road worn verniciata alla nitro e con 2-300 euro di spesa te la customshoppizzi e credimi... SUONA! :) Ma in ogni caso... questa necessità io non l'ho sentita. Ho preso da poco una Classic 60 e suona come si deve. Ho una Road Worn 50 da un po' e stessa cosa... suona da dio. Ho provato una Eric Johnson Signature da millemila euro e... sorpresa. Non suonava uguale... suonava peggio. :) Sai cos'è? È che i messicani bevono tequila e mangiano piccante. :)

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