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Feeling su tastiere in acero


GuidoBlackmore

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allora è esattamente il contrario di quanto s'è capito, hai problemi di attrito e non di scivolamento. Sì, il satin sui manici e tastiere in acero risolve, anche se a me da fastidio la satinatura sulla mano, non so come spiegarlo ma mi crea un senso di disagio, boh. L'ebano, se ho quindi capito come ti trovi col palissandro, è ancora piu scorrevole, è veramente bello almeno per me, per molti invece addirittura è troppo scorrevole e gli scappano le note, qualcuno qui sul foro ricordo che lamentava questo problema con le tastiere "nere"...

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Ciao, allora lo vado a cercare nei negozi qua in zona. Ma lo devo passare sulla tastiera e poi pulire?

Taglia una strisciolina di cotone lunga 15 centimetri o più, ci posi in centro una goccia di lemon, la infili fra corde e tastiera e la passi da cima a fondo; ne rimane una quantità ridicola, che è giusto quello che dovrebbe aiutarti.

Stesso sistema sulle tastiere in palissandro o ebano.

Se invece si utilizza il Fast Frets regolarmente, sulle tastiere verniciate lo strato si crea già naturalmente mentre suoni ( a patto di non seguire le istruzioni, che prevedono di levare il prodotto col pannetto dopo averlo applicato, cosa che io non faccio mai ).

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Luca, purtroppo è una sensazione tattile difficile da spiegare. In realtà non è che ci scivolo, è colpa anche mia che mi son spiegato male. Le dita si bloccano, non riesco a fare bendng e slide, la sta il grosso del problema. Quando tiro un bending apoggio parte dei polpastrelli sulla tastiera ed essendo lucida faccio fatica a scorrere (in particolare sui cantini). Questo non mi succede con le tastiera in palissandro. L'ebano non l'ho mai provato e quindi non lo conosco.

Ora il mio vecchio maestro mi suggerisce caldamente di procedere all'eliminazione di parte della lucidatura per rnedere il manico tipo satinato. Mi dice che è un lavoro facile e veloce che lui ha già fatto. Il mio timore è che fatta questa cosa potrei ancora avere problemi e non essere soddisfatto del risultato e con una stratocaster modificata in quella maniera perderei molto dell'eventuale valore nel caso volessi scambiarla...

 

Edit

Essendo una replica di tipo vintage i ferretti sono molto piccoli e quindi le dita vanno maggiormente a contatto con la tastiera rispetto alla strato standard cha ha i tasti jumbo o medium humbo o la sg...

Non è che premi troppo sulle corde? In genere si dice che la finitura lucida per qualcuno risulti gommosa e appiccicosa, ma nel dietro del manico... sulla tastiera veramente non l'ho mai sentito. Ho diversi strumenti, io, con la finitura lucida al manico e alla tastiera. Sinceramente non ho mai accusato questo problema, fortunatamente. Anche perchè adoro le finiture lucide e odio quelle satinate. Là dove accusavo almeno un pochino l'"appiccicosità" della finitura ho risolto con una bella passata di pronto mobili (cera, in parte) in crema. Non quello spray, che non mi piace. Poi, inoltre, ho notato che è un problema che si presenta di più sulle verniciature nuove di zecca. Con il tempo e l'usura la gommosità tende a sparire. Una classic ce l'ho anche io... è una 60's ed è la mia chitarra "base". Ha la tastiera in palissandro però. Non ho mai trovato niente di più liscio, nemmeno il manico della mia vecchia am. standard che era satinato. Però ricordo, effettivamente, che provai diverse classic in passato che avevano questo problema di verniciatura appiccicosa. Quindi... ci può stare. In parte dipende da come viene trattata la vernice in "post produzione" a mio avviso. Di come viene lucidata. Verniciando solo a nitrocellulosa e utilizzando pasta abrasiva inizialmente e cera e nient'altro per la lucidatura non mi sono mai dovuto porre il problema. Però su chitarre "di fabbrica", ti ripeto, il fattore "nuova, scintillante e profumata di fabbrica" influisce molto. Compra una bella bottiglia di pronto mobili in crema e facci una bella passata. Ti sentirai meglio, credimi. Però devi passarlo in maniera corretta. Devi avere due panni, uno col quale stenderai la crema e con l'altro, dopo aver aspettato circa un minuto che si sarà asciugata, la rimuoverai lucidando. Ti verrà una finitura liscia liscia e piacevole al tatto e potrai ripetere il trattamento anche una seconda volta se la chitarra è proprio lucida lucida e gommosina. Ho ipotizzato anche che l'effetto famoso dipenda, sotto un certo punto di vista, dalla secchezza della superficie. Hai presente quando ti lavi le mani con la saponetta e sono così sgrassate che diventano, in qualche modo, appiccicose? Ecco... l'effetto è quello. Il pronto dovrebbe risolverti anche quello. Oh... è chiaro che dovrai regolarmente ripetere l'applicazione. Ma a lungo andare ti faccio vedere che l'effetto appiccicoso si sentirà sempre meno. E in ogni caso, a mio avviso, per quanto possa essere un problema della vernice, prova a pestare un po' meno sulle corde. Per inchiodarti con i polpastrelli sulla tastiera devi proprio pestarci tanto, ma tanto. Insomma... le soluzioni sono davvero tante da provare prima di arrivare ad "ammattire" la vernice col laniccio d'acciaio, intervento che a mio avviso è una bestialata. Lo sentivo consigliare da un famoso liutaio su youtube. Diceva che conveniva farlo su tutte le chitarre che avessero una verniciatura lucida dietro al manico. E mi passò un brivido freddo dietro la schiena. Insomma... l'effetto si attenua sicuramente con tanti accorgimenti e sicuramente bisogna farci anche un po' l'abitudine. Ti prego però... ti supplico. NON AMMATTIRE LA VERNICE! :)

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Riguardo al Lemon, vanno bene tutti ma personalmente quello della Dunlop ( in boccetta spray ) lo trovo un po troppo denso. Ottimi Gibson e D'Andrea, per dirne due.

 

Ho avuto un pò di casini questa settimana e non sono potuto andare a prenderlo, ora che ci penso però ho anche il oiquido per la pulizia delle tastiere in palissandro, non mi ricordo la marca, ma il fast fret è una cosa similare? Potrei usare il liquido che già ho? Oggi vedo la marca va...

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Non è che premi troppo sulle corde? In genere si dice che la finitura lucida per qualcuno risulti gommosa e appiccicosa, ma nel dietro del manico... sulla tastiera veramente non l'ho mai sentito. Ho diversi strumenti, io, con la finitura lucida al manico e alla tastiera. Sinceramente non ho mai accusato questo problema, fortunatamente. Anche perchè adoro le finiture lucide e odio quelle satinate. Là dove accusavo almeno un pochino l'"appiccicosità" della finitura ho risolto con una bella passata di pronto mobili (cera, in parte) in crema. Non quello spray, che non mi piace. Poi, inoltre, ho notato che è un problema che si presenta di più sulle verniciature nuove di zecca. Con il tempo e l'usura la gommosità tende a sparire. Una classic ce l'ho anche io... è una 60's ed è la mia chitarra "base". Ha la tastiera in palissandro però. Non ho mai trovato niente di più liscio, nemmeno il manico della mia vecchia am. standard che era satinato. Però ricordo, effettivamente, che provai diverse classic in passato che avevano questo problema di verniciatura appiccicosa. Quindi... ci può stare. In parte dipende da come viene trattata la vernice in "post produzione" a mio avviso. Di come viene lucidata. Verniciando solo a nitrocellulosa e utilizzando pasta abrasiva inizialmente e cera e nient'altro per la lucidatura non mi sono mai dovuto porre il problema. Però su chitarre "di fabbrica", ti ripeto, il fattore "nuova, scintillante e profumata di fabbrica" influisce molto. Compra una bella bottiglia di pronto mobili in crema e facci una bella passata. Ti sentirai meglio, credimi. Però devi passarlo in maniera corretta. Devi avere due panni, uno col quale stenderai la crema e con l'altro, dopo aver aspettato circa un minuto che si sarà asciugata, la rimuoverai lucidando. Ti verrà una finitura liscia liscia e piacevole al tatto e potrai ripetere il trattamento anche una seconda volta se la chitarra è proprio lucida lucida e gommosina. Ho ipotizzato anche che l'effetto famoso dipenda, sotto un certo punto di vista, dalla secchezza della superficie. Hai presente quando ti lavi le mani con la saponetta e sono così sgrassate che diventano, in qualche modo, appiccicose? Ecco... l'effetto è quello. Il pronto dovrebbe risolverti anche quello. Oh... è chiaro che dovrai regolarmente ripetere l'applicazione. Ma a lungo andare ti faccio vedere che l'effetto appiccicoso si sentirà sempre meno. E in ogni caso, a mio avviso, per quanto possa essere un problema della vernice, prova a pestare un po' meno sulle corde. Per inchiodarti con i polpastrelli sulla tastiera devi proprio pestarci tanto, ma tanto. Insomma... le soluzioni sono davvero tante da provare prima di arrivare ad "ammattire" la vernice col laniccio d'acciaio, intervento che a mio avviso è una bestialata. Lo sentivo consigliare da un famoso liutaio su youtube. Diceva che conveniva farlo su tutte le chitarre che avessero una verniciatura lucida dietro al manico. E mi passò un brivido freddo dietro la schiena. Insomma... l'effetto si attenua sicuramente con tanti accorgimenti e sicuramente bisogna farci anche un po' l'abitudine. Ti prego però... ti supplico. NON AMMATTIRE LA VERNICE! :)

 

Ieri son passato a trovare il mio vecchio maestro perchè mia veva detto che aveva da farmi provare una tastiera in acero senza finitura lucida.

Sono andato e mi sono tovato davanti una splendida telecaster road worn che come sapete ha la tastiera quasi completamente sverniciata. Risultato facilmente immaginabile: feeling mostruoso! A parte il legno "vivo" aveva anche i ferretti dei tasti più alti, suonarci è un vero piacere nonostante il radius vintage e le corde altissime (che male non sono eh). Mi ero portato anche la mia strato e al confronto, per me, era più difficile da suonare per via della vernice sulla tastiera.

La mia ha i ferretti molto bassi e sottili, quelli vintage, quindi o premendo poco o tanto sulla tasteira il polpastrello mi ci va pieno pieno soprattutto sui cantini. E probabilmente tutta quella vernice aumenta lo spessore della tastiera così da avere ancora meno spazio tra legno e tasto con un divario netto rispetto alla telecaster.

La vernice di quel tipo sulla mia strato non penso che con gli anni tenda ad assottigliarsi. D'altronde questa è una copia simile ai modelli degli anni 70 che erano fatti così, andare a metterci mano giustamente la snaturerebbe. E' così e basta...

Io non ho mai avuto le mani grasse e appiccicose, e sudo pochissimo dalle mani, quasi nulla.

Potrei anche provare questa operazione con il pronto mobili, vediamo come va, anche se mi sto rassegnando a tenerla così.

Infine fatemi spezzare una lancia a favore della telecaster. Una botta pazzesca, un feeling inaudito, è una chitarra che suona tanto anche da spenta. Probabilmente il fatto di avere le corde passanti per il corpo le da quella sonorità particolare, nella strato le corde passano dal ponte tremolo... un chitarrone. E poi a vederla questa road worn sembrava uscita direttamente dal 1953!!! Sono chitarra da provare sicuramente anche se a me il relic artificiale non piace.

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Le tastiere non verniciate non hanno questo problema ed invero neanche tutte le lucide... è una personale interazione dovuta al tipo di polpastrello, tipo di sudorazione, specifica lucidatura.

 

Concordo, ho parlato e fatto provare a diversi amici questa tastiera, a molti da lo stesso problema mio, ad alcuni è indifferente. Poi la sensibilità e il feeling cambiano molto da persona a persona.

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Il manico della mia, in acero, di trasparente ne ha su un chilo che sembra di vetro ma non trovo nessuna difficoltà, anzi, mi devo tenere calma la sinistra senò ci fa il giro per didietro haha! [biggrin]

 

La mia ha i ferretti molto bassi e sottili, quelli vintage

 

 

Potrebbe essere comunque questa una buona concausa alle tue difficoltà. Il dover metterci più forza (ma magari solo una induzione psicologica a dover premere di più, dato la sensazione del tasto stretto) ti aumenta di brutto l'attrito del dito sulla tastiera rompendoti le àzze sui spostamenti, specie se in velocità. Peut etre?

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Potrebbe essere comunque questa una buona concausa alle tue difficoltà. Il dover metterci più forza (ma magari solo una induzione psicologica a dover premere di più, dato la sensazione del tasto stretto) ti aumenta di brutto l'attrito del dito sulla tastiera rompendoti le àzze sui spostamenti, specie se in velocità. Peut etre?

 

Hai espresso a parole proprio quello che succede a me!

Sebbene la studio e la ES abbiano pressapoco la stessa action e la stessa scalatura di corde, con la les paul sento quasi di dover fare uno "sforzo" in più in confronto a quando suono con la ES. Sarà forse che la studio ha i tasti più bassi (può essere perché consumati?).

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Hai espresso a parole proprio quello che succede a me!

Sebbene la studio e la ES abbiano pressapoco la stessa action e la stessa scalatura di corde, con la les paul sento quasi di dover fare uno "sforzo" in più in confronto a quando suono con la ES. Sarà forse che la studio ha i tasti più bassi (può essere perché consumati?).

 

Guarda, io suono solo dal mediumgiambo in su, altrimenti dico parolacce

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Guarda, io suono solo dal mediumgiambo in su, altrimenti dico parolacce

 

Ecche è il medium jumbo?

Tra tutti sti nomi non ci ho mai capito niente [biggrin]

 

PS: leggendo sulle specifiche sul sito, la studio e la 339 hanno entrambi i "medium jumbo" appunto. Che poi sono quelli piccoli o quelli più larghi?

 

 

Io a volte mi ci inciampo nei glissati ...

 

 

Succede anche a me, però dall'altro lato mi trovo più "preciso" su scale, arpeggi.

 

Eppure secondo me sono tutte mie fissazioni

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Anche io mi trovo a dover preferire il Giumbo medio, o il Giumbo grande, a seconda..

 

Che poi, il tastino vinteig -quello è infimo e bastardo- lo trovo relativamente comodo abbinato al radius 7.25" e al profilo che ha (non ricordo, dovrebbe essere soft U), sul P Bass..non so perchè, son 'na bestia strana, ma la StratoClassic l'ho data via proprio per quei due elementi, e aveva lo stesso identico manico del Precision che ho ora! Anche se nn riscontravo il fastidio dell'acero lucido (ma il satinato rimane migliore, sopratutto per quanto riguarda il retro manico)..

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Il manico della mia, in acero, di trasparente ne ha su un chilo che sembra di vetro ma non trovo nessuna difficoltà, anzi, mi devo tenere calma la sinistra senò ci fa il giro per didietro haha! [biggrin]

 

 

 

Potrebbe essere comunque questa una buona concausa alle tue difficoltà. Il dover metterci più forza (ma magari solo una induzione psicologica a dover premere di più, dato la sensazione del tasto stretto) ti aumenta di brutto l'attrito del dito sulla tastiera rompendoti le àzze sui spostamenti, specie se in velocità. Peut etre?

 

Può essere, certi passaggi nei soli veloci sono proprio impossibili per me su quella tastiera...

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