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Per aumentare il sustain....


JamLP

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In una Les Paul per aumentare il sustain bisogna avvicinare o allontanare i pickup dalle corde?...=D>

A che distanza vanno tenuti i pickup dalle corde in genere su una Les Paul per avere un ottimo volume e sustain.

 

Bye

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Personalmente sulle Gib regolo i PU alla maggiore altezza possibile evitando che, con la prima e poi l'ultima corda suonate all'ultimo tasto, queste non vadano ad interferire meccanicamente, vibrando, con i PU. Dopodichè abbasso, se necessario, il PU il cui volume è preponderante rispetto agli altri.

Bau!

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Per aumentare il sustain devi allontanare i PU dalle corde, ma chiaramente diminuisce il volume e la botta di entrata, quindi più dolce, più ricco, più sustain e meno volume, se li avvicini avrai più botta , più cattiveria, suono più metallico e maggior volume ma meno sustain

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Personalmente sulle Gib regolo i PU alla maggiore altezza possibile evitando che' date=' con la prima e poi l'ultima corda suonate all'ultimo tasto, queste non vadano ad interferire meccanicamente, vibrando, con i PU. Dopodichè abbasso, se necessario, il PU il cui volume è preponderante rispetto agli altri.

Bau![/quote']

 

quoto!=D> ..cerco il massimo della resa da una les paul... e cmq anche con i pickup e viti alte il sustain rimane apprezzabile.

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Grazie a tutti, vi spiego il motivo della domanda:

ho fatto settare la chitarra da un liutaio molto in gamba.....=D> (prepara le chitarre per numerosi artisti italiani) e ho visto che alzava il pickup al ponte è misurava la distanza dalle corde...poi provando la chitarra ho avuto la sensazione che il sustain fosse leggermente diminuito:-s ....magari è solo una mia sensazione:-k

Da cui la domanda se esista una distanza specifica tra pickup e corde.....

 

Grazie a tutti

 

bye

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Diciamo che la vicinanza e la potenza dei magneti influiscono sicuramente sul sustain, in quanto le corde tendono ad essere 'frenate' dai magneti.

Sinceramente il fenomeno è più avvertibile sulle Fender con i PU single coil.

Sulle Gib preferisco il sistema sopra descritto, in quanto IMHO lascia le corde già ad un altezza ottimale su tutto l'arco della tastiera, e ciò perchè ne regoli l'altezza all'ultimo tasto.

Esistono tabelle Gib di regolazione standard della distanza, ma io personalmente non credo che sia il sistema migliore.

Questo perchè i fattori in gioco sono essenzialmente due: 'potenza' dei magneti e 'calibro' delle corde.

Quindi una distanza ottimale per un certo PU non è la stessa per un altro, e non è la stessa per un calibro di corde .008 piuttosto che un .010.

Per questo preferisco regolarla sul 'campo', anche perchè quello che stai facendo è immediatamente avvertibile.

Altra cosa, molto spesso trascurata: l'altezza del Tailpiece ( attaccacorde ).

Regolarla in modo tale che le corde siano alla minima distanza possibile dal bordo del 'blocco' ponte ( non farle toccare però, attenzione ) ... io le regolo in modo tale che ci passi un plettro fine-medio senza difficoltà. Questo crea un maggiore carico del ponte sulla tavola piuttosto che un attaccacorde alto e con minore angolo della corda tra sella e pallino, con conseguente minore tensione della stessa.

Bau!

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Se poi si vuole il massimo del sustain ci sono dei ponti e stud appositi che si bloccano con delle spighe , in più c'è in commercio, ma non ricordo come si chiama, una specie di pinzetta che si blocca sulla paletta, questa diavoleria aumenta significativamente il sustai , specie su chitarre tipo manico avvitato

  • 5 months later...
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una domanda. Ma il sustain varia in modo sensibile anche da les paul standard a traditional, vos o custom? Esistono dei pick up tra i 490 498, i '57 e i burstbacker che favoriscono meglio il sustain secondo voi? Grazie

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una domanda. Ma il sustain varia in modo sensibile anche da les paul standard a traditional' date=' vos o custom? Esistono dei pick up tra i 490 498, i '57 e i burstbacker che favoriscono meglio il sustain secondo voi? Grazie[/quote']

 

Il Sustain è una caratteristisca della chitarra stessa che cambia a seconda del comportamento del legno a prescindere se essa sia una Standard o una Custom, un po come dire di prendere un Italiano un Francese, un Tedesco ed un Americano. Non puoi dire con certezza matematica chi sia il più stupido senza prima sentirli parlare, anche se magari un preconcetto te lo sei già fatto.

L'unico modello che può essere soggetta a tali differenze è la serie con camere tonali , dove si presuppone che a parità di ingombri la camera tonale offra qalità sonore differenti, come dire di trovarsi davanti ad un Bianco ed uno di Colore, ovvero, la differenza a livello fiscico sai che c'è , ma magari il bianco si chiama Rocco Siffredi e potremmo avere delle sorprese in quel senso.

In pratica c'è chi sostiene che le camere tonali abbiano meno sustain e chi dice esattamente il contrario

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Il Sustain è una caratteristisca della chitarra stessa che cambia a seconda del comportamento del legno a prescindere se essa sia una Standard o una Custom' date=' un po come dire di prendere un Italiano un Francese, un Tedesco ed un Americano. Non puoi dire con certezza matematica chi sia il più stupido senza prima sentirli parlare, anche se magari un preconcetto te lo sei già fatto.

L'unico modello che può essere soggetta a tali differenze è la serie con camere tonali , dove si presuppone che a parità di ingombri la camera tonale offra qalità sonore differenti, come dire di trovarsi davanti ad un Bianco ed uno di Colore, ovvero, la differenza a livello fiscico sai che c'è , ma magari il bianco si chiama Rocco Siffredi e potremmo avere delle sorprese in quel senso.

[b']In pratica c'è chi sostiene che le camere tonali abbiano meno sustain e chi dice esattamente il contrario[/b]

 

te come la pensi?

io sono tra quelli che dice il contrario, comunque facendo la prova sulle mie 2 di differenze veramente sostanziali non ne ho viste...

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Il Sustain è una caratteristisca della chitarra stessa che cambia a seconda del comportamento del legno a prescindere se essa sia una Standard o una Custom' date=' un po come dire di prendere un Italiano un Francese, un Tedesco ed un Americano. Non puoi dire con certezza matematica chi sia il più stupido senza prima sentirli parlare, anche se magari un preconcetto te lo sei già fatto.

L'unico modello che può essere soggetta a tali differenze è la serie con camere tonali , dove si presuppone che a parità di ingombri la camera tonale offra qalità sonore differenti, come dire di trovarsi davanti ad un Bianco ed uno di Colore, ovvero, la differenza a livello fiscico sai che c'è , ma magari il bianco si chiama Rocco Siffredi e potremmo avere delle sorprese in quel senso.

In pratica c'è chi sostiene che le camere tonali abbiano meno sustain e chi dice esattamente il contrario[/quote']

 

Una cosa: il sustain dipende anche dai tasti (placchette)?

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Una cosa: il sustain dipende anche dai tasti (placchette)?

 

Tutto incide sul sustain, ovviamente con la sua importanza, quindi credo che i tasti siano una cosa praticamente ininfluente

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