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Difettuccio su Custom 58 che faccio?


Stratoblu

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SCUSATE SE LEGGO IN RITARDO le vostre risposte. Non mi ero accorto della pagina 2 [lol]

 

Il trasparente dato sulle Gibson è ancora nitrocellulosa, anzi, è l'unica vernice alla nitrocellulosa "vera" che ancora rimane in circolazione(quelle colorate vengono chiamate così ma sono vernici VOC a bassa volatilità per rispettare le normative ambientali).

 

Sulla chitarra del nostro amico il legno non è stato minimamente toccato. La vernice ha sempre un certo spessore(ecco perché i pori non sono affatto a contatto dell'aria e quindi lo strumento non può "respirare" come la vulgata dice....).

 

Esistono degli stand, tipo quelli della Hercules, in cui le imbottiture sono realizzate con un materiale "lacquer-compliant" proprio per non danneggiare la vernice alla nitro.

 

Di che serie è la Stratocaster in firma?

Grazie... Io conosco un bravo artigiano del legno "vecchio stampo", che ha effettuato dei restauri sull'antico veramente ben fatti. Secondo te posso sottoporgli il problema ? Che tu sappia la nitrocellulosa "vera" si trova in commercio con facilità ? La stratocaster in firma è una Sienna originale con battipenna e coperchio posteriore in pearloid aged

 

 

Stratoblu,

non e' che la Strato poggia con il coperchio copri molle ?

No il coperchio copri-molle si trova più in basso dell'appoggio nello stand (che poi è un'altro stand di altra marca

 

 

Il discorso non è meccanico ma chimico...

 

Per quanto riguarda il liutaio non c'ho mai pranzato insieme ma le due volte che mi sono rivolto a lui per dei lavori sono rimasto soddisfatto.

Ispira fiducia... e fa la ricevuta! [scared]

L'ho chiamato tre giorni fa ed il giorno successivo non ha risposto al telefono. Lo chiamerò ancora la prox settimana.

 

 

Allora fai in fretta perche' chiudera' bottega in poco tempo [biggrin]

[lol]

 

... L'idea che mi faccio guardando è di uno strìscio in direzione trasversale alla chitarra,e anche doppio, più che un cedimento da pressione statica o altro, non so se mi spiego. Se vedessi questa foto senza nessuna didascalia direi:

 

1. chitarra appoggiata ad un portachitarra, un ampli o ad una sedia e di là è passato l'amico-mamma-sorella-cane e l'ha urtata;

2. nella custodia con la fibbia della chitarra che è rimasta sotto mentre è stata portata in giro a suonare;

3. a tracolla con un bottone-fibbia-portafoglio-pistola nella fondina addosso.

 

Ma che una danno così si formi da sè o per reazione chimica col neoprene o affini ci credo poco.

IMHO [mellow]

Credimi... nessuno struscio mio di mamma sorella o cane distratti: chitarra appoggiata con GRANDE CURA al porta-chitarra e lasciata li anche tre giorni di seguito senza usarla. nessuna sedia fibbia o mitragliatore o gnocca ruvida....

 

La foto è scattata con una macchina professionale da 20 cm e a guardarla in foto il danno - che pure c'è - appare molto più grave di quanto non lo sia nella realtà. Tanto per fare un esempio, quelle piccole ammaccature e o graffi sul corno a sx in foto, ad occhio nudo non si vedono

 

Grazie per le vs risposte ! [thumbup]

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Grazie... Io conosco un bravo artigiano del legno "vecchio stampo", che ha effettuato dei restauri sull'antico veramente ben fatti. Secondo te posso sottoporgli il problema ? Che tu sappia la nitrocellulosa "vera" si trova in commercio con facilità ? La stratocaster in firma è una Sienna originale con battipenna e coperchio posteriore in pearloid aged

 

Si, la nitro "vera"(purché trasparente...) si trova ancora con una certa facilità. Ciò che non troverai sono le varie tinte colorate per i noti problemi ambientali che ho citato prima. Tieni presente che un problema del genere difficilmente lo risolvi con una passata di trasparente e via(ovvero, a mio avviso - ma non sono un liutaio - devi comunque carteggiare lo strumento).

 

La Strato se è un American Standard è verniciata al poliestere, per quello non ha reagito con il materiale di rivestimento dello stand.

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Faccio una domanda correlata... sapevo delle spugnette "nitro-killer" e le ho sempre sostituite un minuto dopo l'acquisto con del tubo da irrigazione del diametro preciso per "calzare" i telai in metallo degli stand.

 

Pensate che quella plastica possa avere sostanze attive pericolose per la verniciatura?

 

Io in tanti anni non ho mai riscontrato problemi anche se li uso spot durante l'esercizio o una serata, normalmente per la "lunga sosta" le chitarre sono parcheggiate sullo stand multiplo foderato in pelouche come le custodie... che mi sento di consigliare a tutti.

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Pensa che io l'unico problema analogo l'ho avuto invece sulla Strato vecchia.

E il bello che è dovuto ad una custodia ( molto economica, se devo essere sincero ): qualche mese fa la tiro fuori e noto che nel retro del manico ha due ombreggiature, proprio in corrispondenza dei due supportini ad arco imbottiti che reggono appunto il manico stesso; evidentemente l'imbottitura interna ha 'traspirato' attraverso il velluto e si è combinata con la vernice del manico. Per fortuna è solo un ombra quasi impercettibile, e me ne sono accorto in tempo, ci ho messo sopra un po di ciniglia e via. A volte il casino si nasconde nei posti più impensabili, porcozzìo!

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Io l'unico problema con le vernici l'ho avuto con un bellissimo basso Rickenbacker 4004L Laredo nero come la notte, acquistato praticamente nuovo da un privato in USA(sborsando un bel po' di surplus per IVA e sdoganamento...) che mi era arrivato a casa con una parte della verniciatura "a buccia d'arancia" per essere stata a contatto con la custodia della documentazione, evidentemente di una plastica poco gradita...

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Si, la nitro "vera"(purché trasparente...) si trova ancora con una certa facilità. Ciò che non troverai sono le varie tinte colorate per i noti problemi ambientali che ho citato prima. Tieni presente che un problema del genere difficilmente lo risolvi con una passata di trasparente e via(ovvero, a mio avviso - ma non sono un liutaio - devi comunque carteggiare lo strumento).

 

La Strato se è un American Standard è verniciata al poliestere, per quello non ha reagito con il materiale di rivestimento dello stand.

 

Lo so che lo strumento aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaagggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ............... [cursing] [cursing] [cursing] deve essere carteggiato.

Ma un bravo artigiano queste cose le sa fare.

Si la strato è un'American Standard.

 

... e poi se non erro, in quel punto comunque poggia sulla placca del manico.

Domanda ... il sederino della LP, non ha nessun segno dove ha poggiato sui due braccetti? E' solo il cuscinetto di appoggio ad aver creato problemi?

 

Erri erri [biggrin] poggia proprio sul legno. Avevo già guardato ed ho riguardato anche ora. Comunque i punti di appoggio, dello stand su cui è appoggiata la Fender, sono di materiale diverso da quello sullo stand (di marca diversa) gibson-killer... Sentirò la fabbrica se intende intervenire con il sottoscritto. Di certo non è un merito per il marchio... Comunque non ce la metto più fin tanto che non ho sostituito tutti gli appoggi. La parte inferiore non si è danneggiata, perchè da subito intorno ai due rebbi ho avvolto un panno morbido. Chi avrebbe mai pensato che un appoggio da 300 grammi su una gomma m'avrebbe causato questa ferita ...

Pensa che io l'unico problema analogo l'ho avuto invece sulla Strato vecchia.

E il bello che è dovuto ad una custodia ( molto economica, se devo essere sincero ): qualche mese fa la tiro fuori e noto che nel retro del manico ha due ombreggiature, proprio in corrispondenza dei due supportini ad arco imbottiti che reggono appunto il manico stesso; evidentemente l'imbottitura interna ha 'traspirato' attraverso il velluto e si è combinata con la vernice del manico. Per fortuna è solo un ombra quasi impercettibile, e me ne sono accorto in tempo, ci ho messo sopra un po di ciniglia e via. A volte il casino si nasconde nei posti più impensabili, porcozzìo!

Se ti armi di mooolta pazienza, puoi provare a passare mezz'ora con ovatta e sidol si dico bene sidol! Con il sidol che è un micro abrasivo, si toglie qualsiasi graffio dai vetri o plastiche degli orologi (non dei telefonini però). Sono persino riuscito - con lo stesso sistema, ma usando un levigatore, a togliere i profondi e numerosi graffi di cozze su un profondimetro professionale che si era graffiato con l'uso: è ritornato come uscito dal negozio. Ripeto, ci vuole calma, tempo pazienza e olio di gomito.

 

Certo è che se la macchia, è penetrata in profondità nella verniciatura, bisogna micro-abradere il trasparente sino a raggiungere il livello in cui la macchia non c'è più.

############

 

Ovviare al problema reliccandola con la cintura mentre si suona ??? [biggrin]

 

Il 90% delle chitarre usate ha quel tipo di "graffito" ...alla fine risparmi e la rendi più vintage ...senza esagerare naturalmente!

Non condivido il vintage a tutti i costi. Tanto per chiarire la mia posizione sull'argomento, l'ultima auto che ho dovuto lasciare allo sfasciacarrozze a parte l'urto frontale (non grave) non aveva nemmeno un graffio: 10 anni e nuova come presa al negozio.

Quando ho comprato la mia Gibson, c'era un ragazzo che sbavava per una Gibson relic da 5000 € che io non avrei usato nemmeno per far uscire le ruote dalla sabbia, tanto mi disgustava. Un conto è avere uno strumento che ci si è invecchiato con l'uso tra le mani (ma le nostre!!!) un conto è andarsela a comprare ridotta così! Per me è da deficienti. cmq de gustibus non est disputazzellandum dicevano i latini [biggrin]

 

Spett.le XXXXXX

Vi informo che il cuscinetto d'appoggio superiore del vostro stand XXXXX, acquistato a giugno, ha danneggiato la mia Gibson da 2500 € comprata lo stesso mese, come si può vedere qui: http://forum.gibson.com/index.php?/topic/91039-difettuccio-su-custom-58-che-faccio/ o qui: http://imageshack.us/photo/my-images/832/immaginesbs.png/

 

Quanto accaduto si è verificato mediante IL SOLO APPOGGIO PROLUNGATO dello strumento sullo stand. Il difetto mostrato non è stato originato da abrasione derivante da ripetute e maldestre strusciature dello strumento sullo stand. Lo strumento è stato sempre appoggiato con cura.

 

La presente per chiedervi di cambiare immediatamente - a protezione dei vostri ignari ed incolpevoli clienti - il materiale con cui sono realizzati i cuscinetti superiori, e già che ci siete, se il materiale che riveste i tubi inferiori è lo stesso, anche quello.

 

Porterò la chitarra da un liutaio per la riparazione, pertanto chiedo di farvi carico del danno subito. Sono sicuro che non avrete difficoltà ad accettare la mia richiesta.

 

Cordiali saluti

 

Guido xxxxxxxxxx

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1) Buh!

2) Quoto, io col Sidol ci faccio di tutto.

 

ERRI ERRI ERRI !!! [flapper] [flapper] [flapper]

Se leggi bene lo stand che non ha fatto danni e su cui è appoggiata la Strato, è di marca e modello diverso dal tuo. Quello che invece ha fatto danni . . . omissis . . .

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Eh mink ... ho letto, ma si parlava di Proel, dell'utilizzo dei Proel, dei danni possibilmente causati dai Proel ... vabbè basta capirsi.

Dai Prince non è grave... quando hai detto di Fender, per me è stato automatico dirti che non tocca sulla piastra, perché è così [biggrin]

 

Nota OT ... ma buona per tutti

 

vedo che tu usi dropbox per le foto - che uso anch'io - peraltro.

Ho scoperto da poco che imageshack - per i soli utenti registrati - consente di inserire nei forum le miniature (come faceva una volta per tutti) anziché la foto intera. Naturalmente cliccando sulla miniatura la foto si espande a grandezza naturale. Questo torna utile per una più rapida fruizione del forum ed anche per gli utenti che gli si collegano con una connessione lenta, tipo 3G.

Sia chiaro, questo è solo un contributo . . . :rolleyes:

immaginesbs.th.png

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Se il sidol contiente ammoniaca, salutami cara cara la finitura della chitarra... [unsure]

Questa l'ho già sentita tempo fa, e avevo risposto 'Le chitarre per fortuna non hanno il naso'.

A parte gli scherzi io l'ho sempre usato, e sono diversi qui nel Forum ad aver risolto qualche problemino, grazie al mitico composto. Specialmente sulle Gib.

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Questa l'ho già sentita tempo fa, e avevo risposto 'Le chitarre per fortuna non hanno il naso'.

 

Prova a pulire con qualcosa che contiene ammoniaca una qualsiasi superficie chiara e lasciala esposta alla luce solare.

 

Aspetta un annetto, poi mi racconti.

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Prova a pulire con qualcosa che contiene ammoniaca una qualsiasi superficie chiara e lasciala esposta alla luce solare.

 

Aspetta un annetto, poi mi racconti.

E io sono 30 anni che uso il Sidol per levare i graffi dalle chitarre, orologi e quant'altro. Puzza, ok.

Tra l'altro tutti sanno che non mi permetterei mai di proporre ricette che non abbia mai sperimentato di persona, sulla mia pelle.

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Non condivido il vintage a tutti i costi. Tanto per chiarire la mia posizione sull'argomento, l'ultima auto che ho dovuto lasciare allo sfasciacarrozze a parte l'urto frontale (non grave) non aveva nemmeno un graffio: 10 anni e nuova come presa al negozio.

Quando ho comprato la mia Gibson, c'era un ragazzo che sbavava per una Gibson relic da 5000 € che io non avrei usato nemmeno per far uscire le ruote dalla sabbia, tanto mi disgustava. Un conto è avere uno strumento che ci si è invecchiato con l'uso tra le mani (ma le nostre!!!) un conto è andarsela comprare ridotta così! Per me è da deficienti. cmq de gustibus non est disputazzellandum dicevano i latini [biggrin]

 

Premesso che io ne posseggo una ridotta così (anche se non sono un ragazzo visto che sono più vicino ai 50 che hai 40) e che presumo tu forse non abbia mai avuto modo di tenerne una fra le mani per capire che una relicatura fatta da Tom Murphy, superato il primo sconcerto, inizi ad apprezzarla col tempo al pari di una capolavoro artistico, ti informo che spesso sono tra i migliori strumenti in termini di suono e materiali mai usciti dal custom shop di Gibson.

Detto questo rispetto il tuo pensiero che sicuramente sarà pari a quello di tanti altri stimati utenti di questo forum.

Però, te lo dico bonariamente, quella frase che hai detto e che ho evidenziato potevi pure risparmiartela per una serie di motivi che tralascio tranne quello che qui ci teniamo a far si che questo forum riesca a mantenersi un luogo di spensieratezza e tollerante verso tutte le opinioni e che eviti di cadere in situazioni che recentemente hanno messo a dura prova tutto questo. Qui si era creato un posto dove era bello, tornati dal lavoro e fra i mille impegni della vita, discutere della nostra passione. Guarda sono tollerati perfino post che parlano interamente di Fender (tanto per ricordare che siamo su un Forum Ufficiale Gibson) ma certi commenti sarà il caso di esternarli solo dopo aver considerato il peso delle proprie parole anche se intenzionalmente inoffensive.

Seppur non mi senta minimamente offeso mi sembrava giusto evidenziare il fatto a futura memoria nel tentativo di tener fede a quanto avevo auspicato in un tread http://forum.gibson.com/index.php?/topic/90059-appello-forum-gibson-italia/page__st__20

Spero che la scrittura in assenza di tono verbale non faccia nascere altre inutili incomprensioni.

Cordialmente.

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Buongiorno a tutti.

..

Vi chiedo se è il caso di di chiedere un intervento in garanzia, con tutti i problemi connessi ed i rischi del caso, se ingoiare il rospo, tenendomela così, oppure se portarla a pagamento da un liutaio.

..

 

Sinceramente, io la terrei così, tuttalpiù passandola e ripassandola con il panno ad ogni occasione buona, ma senza diventarci matto.

 

Si capisce che ognuno ha le sue sensibilità, ci mancherebbe, ma ripeto che personalmente non la sottoporrei all'intervento del liutaio. Non è una cosa che incide sulla funzionalità, è in posto che certo non hai sottocchio, è successo, adesso quella chitarra è così e buonanotte.

 

Ovviamente, ribadisco, IMHO :mellow:

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Premesso che io ne posseggo una ridotta così (anche se non sono un ragazzo visto che sono più vicino ai 50 che hai 40) e che presumo tu forse non abbia mai avuto modo di tenerne una fra le mani per capire che una relicatura fatta da Tom Murphy, superato il primo sconcerto, inizi ad apprezzarla col tempo al pari di una capolavoro artistico, ti informo che spesso sono tra i migliori strumenti in termini di suono e materiali mai usciti dal custom shop di Gibson.

Detto questo rispetto il tuo pensiero che sicuramente sarà pari a quello di tanti altri stimati utenti di questo forum.

Però, te lo dico bonariamente, quella frase che hai detto e che ho evidenziato potevi pure risparmiartela per una serie di motivi che tralascio tranne quello che qui ci teniamo a far si che questo forum riesca a mantenersi un luogo di spensieratezza e tollerante verso tutte le opinioni e che eviti di cadere in situazioni che recentemente hanno messo a dura prova tutto questo. Qui si era creato un posto dove era bello, tornati dal lavoro e fra i mille impegni della vita, discutere della nostra passione. Guarda sono tollerati perfino post che parlano interamente di Fender (tanto per ricordare che siamo su un Forum Ufficiale Gibson) ma certi commenti sarà il caso di esternarli solo dopo aver considerato il peso delle proprie parole anche se intenzionalmente inoffensive.

Seppur non mi senta minimamente offeso mi sembrava giusto evidenziare il fatto a futura memoria nel tentativo di tener fede a quanto avevo auspicato in un tread http://forum.gibson.com/index.php?/topic/90059-appello-forum-gibson-italia/page__st__20

Spero che la scrittura in assenza di tono verbale non faccia nascere altre inutili incomprensioni.

Cordialmente.

 

Scusami postino, mi dispiace se ti ho offeso. Non era la mia intenzione. Nessuna incomprensione da parte mia per la scrittura.

 

Mi rendo conto di avere esagerato anche perché in questo forum oltre a te, c'è sicuramente più di una persona che ha gusti diversi dai miei.. Non era il mio intendimento. Se non è stato subito chiaro, lo chiarisco ora, definitivamente. Hai fatto bene a richiamare subito la mia attenzione.

 

Il tuo intervento mi riporta a fatti spiacevoli accaduti recentemente che ho appreso da poco. Pur avendo approfondito l'argomento, sono caduto ugualmente nel tranello di un lessico quotidiano troppo disinvolto e apparentemente intollerante, volutamente esagerato ma solo a sostenere la propria posizione.

 

Non ho mai avuto modo di tenere tra le mani una chitarra trattata da Murphy. Ma permettimi, di esprimere il mio punto di vista. Stavolta rispettoso degli altri:

Uno strumento che sia stato volutamente anticato, anche se in modo raffinato e artistico, magari per anticipare quella patina di patina di vissuto, che noi non riusciremmo a dargli nemmeno dopo dieci anni di palchi, è semplicemente un falso. L'oggetto, quale che esso sia, per essere autentico deve vivere e invecchiare assieme a noi. Non deve essere artificialmente trattato da qualcun'altro al posto nostro. Trovo peraltro questa moda, decadente.

Diversamente apprezzo il tuning mirato ad ottenere quel suono che secondo noi è perfetto, mediante la sostituzione della componentistica.

 

Per concludere trovo giusto, normale, anzi necessario per una indispensabile diversità, che ognuno di noi scelga e faccia quel che più gli piace.

Cordialmente.

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