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Gibson Les Paul - meccaniche e tailpiece


Outtagetme

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Buongiorno a tutti e buona domenica!

Sono nuovo del forum, per cui prima di tutto una piccola presentazione. Mi chiamo Manuel, e coome il mio nickname suggerisce sono un grosso fan dei Guns, e di Slash in particolare. La mia strumentazione è composta da: Gibson Les Paul Standard del 1995 (o 1996?boh!), Fender stratocaster made in mexico, line6 pod x3 live e un pò di buona volontà! :)

 

Ho messo mano ultimamente alla mia "vecchia" Les Paul per pulirla un po' e provare ad effettuare un piccolo setup "fai-da-te".

Ho smontato le corde ormai vecchie e qui sono cominciati i problemi..

 

1) Il tailpiece mi è rimasto in mano, nel senso che era tenuto in posizione solo dalle corde in tensione. Ho provato ad avvitare tutte e due le viti che ci sono in corrispondenza del tailpiece ma il problema non è risolto, anzi adesso sembra che con le corde nuove si crei (secondo me) un angolo eccessivo tra il tailpiece e le sellette, con conseguente rischio di una fine prematura..

Anche l'intonazione non è perfetta, leggermente crescente, ma non so se mettere mano alle sellette (a proposito, vanno lubrificate?)

Ho abbassato leggermente il ponte e, pur non frustando, ne ho perso un po' in termine di corposità del suono ovviamente.. Ma è normale tutto ciò?

 

2) Le meccaniche ballano un po', in particolare, pur avendo stretto il dado (a proposito..sbaglio o è una vita in misura non metrica?) che rimane sulla parte a vista della paletta, tende ancora a ballare il "pirolo" su cui va ad attorcigliarsi la corda, ed immagino che quello vada ad influire anche sull'accordatura (che infatti faccio fatica ad ottenere ed a mantenere nonostante stiri le corde, pur tenendo presentte l'incognita delle corde nuove che hanno bisogno di un po' di tempo per assestarsi).

 

3) Sui primi tasti ed in corrisondenza delle corde più sottili si vedono le tracce delle corde stesse...

 

Avete qualche consiglio? é comunque mia intenzione portarla da un liutaio al più presto possibile, anche perchè i tasti sono da pulire (c'è traccia di ossido) e per quanto abbia capito come fare non vorrei poi fare dei casini con il prodotto apposito per i metalli.

 

Ciao e grazie!

M.

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Ho smontato le corde ormai vecchie e qui sono cominciati i problemi..

1) Il tailpiece mi è rimasto in mano, nel senso che era tenuto in posizione solo dalle corde in tensione. Ho provato ad avvitare tutte e due le viti che ci sono in corrispondenza del tailpiece ma il problema non è risolto, anzi adesso sembra che con le corde nuove si crei (secondo me) un angolo eccessivo tra il tailpiece e le sellette, con conseguente rischio di una fine prematura..

Anche l'intonazione non è perfetta, leggermente crescente, ma non so se mettere mano alle sellette (a proposito, vanno lubrificate?)

Ho abbassato leggermente il ponte e, pur non frustando, ne ho perso un po' in termine di corposità del suono ovviamente.. Ma è normale tutto ciò?

2) Le meccaniche ballano un po', in particolare, pur avendo stretto il dado (a proposito..sbaglio o è una vita in misura non metrica?) che rimane sulla parte a vista della paletta, tende ancora a ballare il "pirolo" su cui va ad attorcigliarsi la corda, ed immagino che quello vada ad influire anche sull'accordatura (che infatti faccio fatica ad ottenere ed a mantenere nonostante stiri le corde, pur tenendo presentte l'incognita delle corde nuove che hanno bisogno di un po' di tempo per assestarsi).

3) Sui primi tasti ed in corrisondenza delle corde più sottili si vedono le tracce delle corde stesse...

4) Avete qualche consiglio? é comunque mia intenzione portarla da un liutaio al più presto possibile, anche perchè i tasti sono da pulire (c'è traccia di ossido) e per quanto abbia capito come fare non vorrei poi fare dei casini con il prodotto apposito per i metalli.

 

Ciao Manuel e benvenuto, intanto.

Allora, premesso che non mi stancherò mai di dire che le corde si cambiano una alla volta, e si levano completamente solo per validi motivi di manutenzione o altro, pena appunto ( specialmente da parte di 'chi-non-se-lo-aspetta' ) di trovarsi tutto in mano e con la non piccola probabilità di dover rivedere il setup, in parte o completamente, cercherò di risponderti sperando di avere ben compreso.

1) Molla le corde il tanto che basta perchè siano sufficientemente liberi di girare senza forzarli ( visto che li devi svitare ) e non usando cacciaviti od altri oggetti metallici ( la coda di una molletta da bucato p.es. va benone ), rialza i vitoni del TP in modo tale che MINIMO e ALMENO non ci siano corde che toccano il bordo del ponte. Ovvero le corde devono andare dritte dritte dal TP alle selle senza toccare nient'altro. Puoi tenerti anche un pò più alto tranquillamente comunque, senza il minimo problema.

Riguardo all'altezza del ponte, va regolato in maniera che le corde non friggano in nessuna parte della tastiera; qui si va a gusti, chi lo ama un po più altino, chi più basso, vale comunque l'evitare la friggitoria, come già detto. Qualsiasi variazione in altezza ti porta comunque a dover rivedere anche l'intonazione delle singole corde, non c'è verso! Ovvio che se lo alzi in maniera sensibile potrebbe essere necessario rivedere anche il punto 1) ed alzare di nuovo il TP.

Per l'intonazione, procurati ( se non l'hai già ) un tuner preciso, e una corda alla volta porta prima ad accordatura perfetta, e poi controlla che l'ARMONICO al 12o tasto sia esatto anch'esso. Se è calante SVITA la vite della sella corrispondente, AVVITA invece se è crescente.

2) Gli alberini delle meccaniche ballano perchè è normale che lo facciano, privi di tensione delle corde. I dadi non sono metrici ma in pollici, vero. Se li hai stretti a morte hai fatto male, non hanno una funzione che possa influire sull'accordatura visto che le meccaniche sono avvitate dietro e per nessun diavolo dell'inferno possono girare sotto trazione delle corde perdendo l'accordatura. Aggiungo che con un tiraggio normale dei dadi ( quindi giusto, senza andare a stringere eccessivamente ) ho montato delle Kluson senza addirittura le viti posteriori, con nessunissimo problema di stabilità.

3) Più usi la chitarra e più i frets si consumano, fa parte della normale vita dello strumento, fino a che ( ma deve diventare insuonabile ) si arriva alla necessità di doverli sostituire. Ma una leggera traccia è più che comprensibile in uno strumento che venga utilizzato regolarmente per anni.

4) Procurati del 'lemon oil' ( D'Andrea, Gibson o di altra Marca, il Dunlop spray va anche bene, ma lo trovo un po 'spesso' ), mettine poche gocce nella parte centrale di una pezzuola di cotone tagliata a formare una striscia di 20 cm x 6 piegata per dargli un po di robustezza ( quindi diventa larga 3cm ) ... infilala fra corde e tastiera e strofina bene sui tasti e sui frets muovendone le estremità su e giu perpendicolarmente alla tastiera. Questo nutre il legno, lo pulisce e leva il leggero ossido che sui frets usati dalla Gib si va a formare rendendoli opachi, specie nelle zone di tastiera meno utilizzate. Ripeti un paio di volte mettendo un altro paio di gocce se è la primissima ed unica volta che lo stai facendo. Successivamente puoi rifare il giochetto ogni paio di mesetti, o giù di li.

 

Spero di essere stato chiaro, altrimenti basta chiedere.

Buona domenica anche a te.

Bau!

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Ciao Manuel, benvenuto anche da parte mia! [thumbup]

Anche a me è successa la stessa cosa la prima volta che ho cambiato le corde, tutte insieme, alla Studio, ovvero il tailpiece mi è rimasto in mano, uno non se l' aspetta... [lol]

Approfitto del tuo topic per fare una domanda sull' altezza del tailpiece che mi frulla nella testa da tempo: vorrei sapere come mai su tutte le custom che ho visto i perni del tailpiece sono avvitati fino in fondo e il suddetto è in posizione bassa rispetto alle Traditional o alle Studio.

Un' idea che mi sono fatto è che dipenda dalla differente geometria del ponte Nashville ( è più largo) rispetto all' ABR-1...

Prima o poi sostituirò il Nashville della Trad con un ABR e mi chiedevo se il tail andrà abbassato di conseguenza.

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Avvitati fino in fondo mi par strano ... comunque, essendo l'ABR più sottile, ovviamente permette di abbassare il TP maggiormente. Ma non vuol dir niente.

Comunque non sono solamente le LPC a montarlo, e inoltre non mi fiderei troppo dei set up che vedi in giro, o meglio, non vederli come punto di riferimento.

Per me le corde devono avere un angolo di attacco non troppo pronunciato rispetto alle selle, il minore possibile ma che sia accettabile e dia stabilità all'insieme.

Non credo ai TP completamente abbassati.

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.....

Allora, premesso che non mi stancherò mai di dire che le corde si cambiano una alla volta, e si levano completamente solo per validi motivi di manutenzione o altro,........

 

Boh, io invece è 20 anni che le corde le cambio sempre tutte insieme e non ho mai avuto nessun problema... e poi la tastiera la si riesce a pulire molto meglio.

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Boh, io invece è 20 anni che le corde le cambio sempre tutte insieme e non ho mai avuto nessun problema... e poi la tastiera la si riesce a pulire molto meglio.

 

Ma io la passata di lemon oil non la do mica ogni volta che cambio le corde... anzi, è un intervento che faccio si e no 2-3 volte l'anno, e in queste occasioni si che tolgo tutte le corde, ma anche manopole, pickup e ferraglia varia approfittandone per pulire a fondo la chitarra.

L'ultimo intervento di questo tipo l'ho fatto proprio 2 settimane fa, in occasione del cambio di ponte.

 

Per quanto riguarda gli interventi di routine di cambio corde invece quoto Gianni, meglio cambiare le corde una per una per evitare di stravolgere il setup ideale che ci si è fatti.

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Ciao Manuel e benvenuto, intanto.

Allora, premesso che non mi stancherò mai di dire che le corde si cambiano una alla volta, e si levano completamente solo per validi motivi di manutenzione o altro, pena appunto ( specialmente da parte di 'chi-non-se-lo-aspetta' ) di trovarsi tutto in mano e con la non piccola probabilità di dover rivedere il setup, in parte o completamente, cercherò di risponderti sperando di avere ben compreso.

1) Molla le corde il tanto che basta perchè siano sufficientemente liberi di girare senza forzarli ( visto che li devi svitare ) e non usando cacciaviti od altri oggetti metallici ( la coda di una molletta da bucato p.es. va benone ), rialza i vitoni del TP in modo tale che MINIMO e ALMENO non ci siano corde che toccano il bordo del ponte. Ovvero le corde devono andare dritte dritte dal TP alle selle senza toccare nient'altro. Puoi tenerti anche un pò più alto tranquillamente comunque, senza il minimo problema.

Riguardo all'altezza del ponte, va regolato in maniera che le corde non friggano in nessuna parte della tastiera; qui si va a gusti, chi lo ama un po più altino, chi più basso, vale comunque l'evitare la friggitoria, come già detto. Qualsiasi variazione in altezza ti porta comunque a dover rivedere anche l'intonazione delle singole corde, non c'è verso! Ovvio che se lo alzi in maniera sensibile potrebbe essere necessario rivedere anche il punto 1) ed alzare di nuovo il TP.

Per l'intonazione, procurati ( se non l'hai già ) un tuner preciso, e una corda alla volta porta prima ad accordatura perfetta, e poi controlla che l'ARMONICO al 12o tasto sia esatto anch'esso. Se è calante SVITA la vite della sella corrispondente, AVVITA invece se è crescente.

2) Gli alberini delle meccaniche ballano perchè è normale che lo facciano, privi di tensione delle corde. I dadi non sono metrici ma in pollici, vero. Se li hai stretti a morte hai fatto male, non hanno una funzione che possa influire sull'accordatura visto che le meccaniche sono avvitate dietro e per nessun diavolo dell'inferno possono girare sotto trazione delle corde perdendo l'accordatura. Aggiungo che con un tiraggio normale dei dadi ( quindi giusto, senza andare a stringere eccessivamente ) ho montato delle Kluson senza addirittura le viti posteriori, con nessunissimo problema di stabilità.

3) Più usi la chitarra e più i frets si consumano, fa parte della normale vita dello strumento, fino a che ( ma deve diventare insuonabile ) si arriva alla necessità di doverli sostituire. Ma una leggera traccia è più che comprensibile in uno strumento che venga utilizzato regolarmente per anni.

4) Procurati del 'lemon oil' ( D'Andrea, Gibson o di altra Marca, il Dunlop spray va anche bene, ma lo trovo un po 'spesso' ), mettine poche gocce nella parte centrale di una pezzuola di cotone tagliata a formare una striscia di 20 cm x 6 piegata per dargli un po di robustezza ( quindi diventa larga 3cm ) ... infilala fra corde e tastiera e strofina bene sui tasti e sui frets muovendone le estremità su e giu perpendicolarmente alla tastiera. Questo nutre il legno, lo pulisce e leva il leggero ossido che sui frets usati dalla Gib si va a formare rendendoli opachi, specie nelle zone di tastiera meno utilizzate. Ripeti un paio di volte mettendo un altro paio di gocce se è la primissima ed unica volta che lo stai facendo. Successivamente puoi rifare il giochetto ogni paio di mesetti, o giù di li.

 

Spero di essere stato chiaro, altrimenti basta chiedere.

Buona domenica anche a te.

Bau!

 

Ciao, grazie per il benvenuto!

Mi sorge spontanea una domanda: se cambi le corde una alla volta, come fai a pulire la tastiera per bene? Un pezzetto alla volta? Sì in effetti leggendo il tuo post direi che fai così. Boh non so, io ho cercato un pò su internet (vedi guitarmigi) e anche lì smontano tutto per pulire. Io le ho tolte tutte proprio perchè volevo pulire per bene la tastiera da uno sporco ehm pluriennale, con lana d'acciaio 0000 e tutti gli altri prodottini (a proposito, l'olio di limone ha fatto davvero un miracolo, mi ha lasciato la tastiera pulita e scorrevole!). Non l'avevo mai fatto, intendo il cambio corde completo, ma le avevo sempre cambiate come dici tu una alla volta, per quello che quando il TP mi è rimasto in mano mi sono preoccupato. Adesso l'ho rialzato, ho rialzato il ponte (che avevo abbassato proprio perchè l'angolo tra TP e sellette mi sembrava eccessivo e cmq le corde toccavano il bordo del TP) e insomma più o meno una soluzione molto raffazzonata l'ho trovata. Non so se dipende dalle corde o dalle operazioni che ho fatto, ma il suono delle tre corde più sottili mi sembra leggermente più ovattato, quasi stoppato, insomma meno pieno; le corde che ho montato sono ernie ball .10/.46, mi sarei aspettato un buon suono bello pieno e invece no, almeno non sulle corde più alte.

Sui frets diciamo che potrebbe risolversi tutto con una buona passata di lucida-metalli secondo me, cosa che comunque non farò io ma farò fare.

In sintesi: a breve porterò la chitarra da un liutaio, anche se credo che ogni chitarrista debba conoscere il proprio strumento, non a livello di un liutaio per carità ma perlomeno abbastanza per effettuare queste operazioni, ed è per questo che l'ho voluto provare a fare da solo!

 

Buon lunedì,

Manuel

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Hai le idee un po' confuse mi sa, porta la chitarra da un liutaio, che è meglio...

 

Sì le idee confuse le ho, d'altro canto ho postato qua apposta per chiedere consiglio... [rolleyes]

cmq ho già deciso di portarla da un liutaio, per una pulizia approfondita, raddrizzamento manico (è un pò inclinato, ma non so se non fa nulla oppure se occorre raddrizzarlo..in rete ho trovato info contrastanti: tra chi dice che il manico vada dritto a chi dice che invece, per alcuni tipi di musica e alcuni stili che però non so, una leggera curvatura sia l'ideale..boh!), setup generale, e se possibile vorrei togliere il pickguard (mi piace senza..).

 

Ciao,

M.

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credo che ogni chitarrista debba conoscere il proprio strumento, non a livello di un liutaio per carità ma perlomeno abbastanza per effettuare queste operazioni, ed è per questo che l'ho voluto provare a fare da solo!

 

Buon lunedì,

Manuel

 

Questo è il minimo obiettivo che deve raggiungere il chitarrista, man, perchè solo tu puoi sapere come dev'essere l'assetto della tua chitarra. Vero che il liutaio seguirà le tue esigenze, ma certi tocchi di fino e, perchè no, certe soddisfazioni nel sentire tuo lo strumento ti vengono solo dalle tue mani. Questo si raggiunge provando, sbagliando, anche rischiando un po' del proprio e tirando giù qualche siràcca, ma sicuramente è questa la strada giusta [biggrin]

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Questo è il minimo obiettivo che deve raggiungere il chitarrista, man, perchè solo tu puoi sapere come dev'essere l'assetto della tua chitarra. Vero che il liutaio seguirà le tue esigenze, ma certi tocchi di fino e, perchè no, certe soddisfazioni nel sentire tuo lo strumento ti vengono solo dalle tue mani. Questo si raggiunge provando, sbagliando, anche rischiando un po' del proprio e tirando giù qualche siràcca, ma sicuramente è questa la strada giusta [biggrin]

 

Infatti, è proprio per questo che mi ci sono cimentato, e le saracche le ho tirate ee continuo a farlo, però perlomeno ho imparato delle cose, e la prossima volta non ripeterò gli stessi errori. Dal liutaio vorrei portarla proprio perchè ci sono delle cose sulle quali tuttora non sono sicuro (vedi curvatura del manico), certo che il setup è personale, però perlomeno la prossima volta che lo farò io partirò da un pò più di esperienza e saprò se a me il lavoro che ha fatto il liutaio aggrada oppure no, e quindi mi saprò regolare.

Sto facendo in questa maniera un pò con tutto: scalatura/tipologia di corde, effetti, ecc.. certo mi fido delle recensioni e ho chiaramente in mente un suono che mi piace e che vorrei raggiungere, senza però farmi condizionare da altre cose.

 

M.

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Oro.

Dal liutaio si porta solo per farci dei lavori 'da liutaio', non per girare due viti.

E poi il setup è personalissimo, e ci si arriva a gradi con tentativi e aggiustamenti successivi; se lo fai fare al liutaio, lui te la regola come pensa sia meglio, e poi te la tieni così.

 

Vabbè secondo me così è un pò troppo semplificato: le "due viti" che dici tu hanno dei profondi riflessi non solo sul suono ma anche su tutta un'altra serie di cose che potrebbero anche "far del male" alla chitarra. Sì il setup è personale e ci si arriva per gradi: nell'altra mia risposta ho detto appunto che un pò in tutto quello che riguarda la chitarra ci sto arrivando per gradi - effetti, ampli, corde, plettri, ecc - in modo da creare un qualcosa di mio. Però, e spero concorderai, se ci sono cose su cui non ho la certezza (ripeto, curvatura del manico in primis) prima di fare dei danni preferisco sentire il parere di un esperto, e che non sia solo rilegato al girare le due famose viti. Anche perchè quella chitarra mi è costata all'epoca, e ci sono affezionato, non vorrei proprio far dei danni.

 

M.

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  • 2 weeks later...

Beh visto che è passato un pò pensavo di aggiornare con gli ultimi interventi..

Allor, quello che ho fatto è stato rimontare le corde (nuove), stirarle per bene e accordarle altrettanto bene. Per ovviare alle frustate ho alzato il ponte ed anche il TP, ora frusta molto di meno, ma mi sono trovato con 3/4 mm di action sui bassi..ed il TP altissimo per evitare che le corde, quando escono dal TP stesso, vadano a toccarne il bordo, anche perchè appena le ho montate ho visto che se vanno a toccare il bordo del TP in uscita poi sul G, B e E notavo un effetto tipo "smozato". Ora non lo fa più, da quando ho alzato il TP.

Domanda: ma è possibile dover tenere il TP così alto?O meglio, non è forse l'action ad essere un pò alta?Ma d'altronde se la setto più bassa le corde frustano..

Ah, e comunque i vari problemi di accordatura non sono per niente risolti!

 

Un aiuto??

 

M.

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Accordatura: il 90% dei problemi sono dovuti ad un eccessiva 'infossatura' delle tre corde fini nel nut, che va ad esercitare un trattenimento delle stesse in sede. Non dovrebbe verificarsi normalmente con il tipico nut Gib con le corde 'appoggiate' ma ricordo che a qualche amico qui del Forum il problema si è verificato ( il tipico 'tic' tirando in su la chiavetta ).

Tailpiece: una foto vale più di mille parole: 2011_08300003.JPG

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Sì in effetti il TP è abbastanza alto anche nella foto! :rolleyes:

Quindi l'unica soluzione sarebbe cambiare il capotasto?

E per quanto riguarda il fatto che il manico non sia completamente dritto?

Io ho fatto così: ho schiacciato il mi al primo e all'ultimo tasto, e ho guardato quanto distava la corda dal manico all'altezza del 10° tasto..ci passa appena di più di una carta di credito, anche quello può influire sull'accordatura?

E aumentare la scalatura delle corde? Potrebbe dare una mano nei confronti dell'infossatura dei nut??

 

M.

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Beh visto che è passato un pò pensavo di aggiornare con gli ultimi interventi..

Allor, quello che ho fatto è stato rimontare le corde (nuove), stirarle per bene e accordarle altrettanto bene. Per ovviare alle frustate ho alzato il ponte ed anche il TP, ora frusta molto di meno, ma mi sono trovato con 3/4 mm di action sui bassi..ed il TP altissimo per evitare che le corde, quando escono dal TP stesso, vadano a toccarne il bordo, anche perchè appena le ho montate ho visto che se vanno a toccare il bordo del TP in uscita poi sul G, B e E notavo un effetto tipo "smozato". Ora non lo fa più, da quando ho alzato il TP.

Domanda: ma è possibile dover tenere il TP così alto?O meglio, non è forse l'action ad essere un pò alta?Ma d'altronde se la setto più bassa le corde frustano..

Ah, e comunque i vari problemi di accordatura non sono per niente risolti!

 

Un aiuto??

 

M.

 

Guarda, per me qua ci sono due tre cose che bisognerebbe guardarci su, e non è possibile farlo per forum. A sto punto ti consiglierei anch'io di portarla a vedere da un liutaio. Uno che lo fa di mestiere in quattro e quattr'otto ti individua le rognette (perchè alla fine di solito sono rognette, mica cose trascendentali). Bene sarebbe se ti fa il lavoro davanti agli occhi e ti spiega cosa sta facendo così intanto raggranelli nozioni teoriche e di manualità che la prossima volta applicherai per conto tuo. Poi puoi ancora cambiare qualche set se non ti sembra perfetta per te, ma mi sa che adesso su quella chitarra ci sta un po' di confusione, e che se ci mette su le mani un professionista non sarebbe male B)

 

edit

Aumentare la scalatura delle corde in ogni caso non sarebbe risolvere un problema, anzi, è allontanarsi ancora di più da come vogliamo quella chitarra. Non posso costringermi a suonare con corde con una scalatura che magari non mi va. E' la chitarra che deve, nei limiti del possibile, adattarsi a me. E che abbia le corde che voglio deve rientrare nei suoi limiti [biggrin]

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Sì in effetti il TP è abbastanza alto anche nella foto! :rolleyes:

Quindi l'unica soluzione sarebbe cambiare il capotasto?

E per quanto riguarda il fatto che il manico non sia completamente dritto?

Io ho fatto così: ho schiacciato il mi al primo e all'ultimo tasto, e ho guardato quanto distava la corda dal manico all'altezza del 10° tasto..ci passa appena di più di una carta di credito, anche quello può influire sull'accordatura?

E aumentare la scalatura delle corde? Potrebbe dare una mano nei confronti dell'infossatura dei nut??

 

M.

Quotando chi ti suggerisce di portarla a vedere, che penso sia la soluzione migliore:

TP: era solo per farti vedere che l'altezza dello stesso può essere tranquillamente essere portata a certe misure senza alcun problema.

Nut: ho scritto 90, non 100% ... e capirai che non avendo sotto le mani lo strumento, il mio può essere solo un suggerimento, non una diagnosi. P.es. non dici se 'tirando' le prime tre con la chiavetta si manifesta almeno su una delle tre il 'tic' che è sintomo di corda trattenuta nell'alveo, al quale comunque si può ovviare allargando leggermente la sede o semplicemente passando nella stessa la punta di una matita morbida ( una B o HB ) ... la sostituzione si effettua per nut 'finiti', su chitarre che hanno visto migliaia di ore di utilizzo spesso professionale, ed è cosa non frequente.

Altezza: scrivi tasto ... io ti consiglio di schiacciare la corda sul FRET, non sul tasto. al 1o una, e al 15/17o l'altra mano. E comunque l'altezza che descrivi non è esagerata, e non la vedo come problema.

Scalatura: se l'aumenti, la curvatura può solo 1) rimanere la medesima oppure 2) aumentare leggeremente ... ovviamente non può diminuire.

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Quotando chi ti suggerisce di portarla a vedere, che penso sia la soluzione migliore:

TP: era solo per farti vedere che l'altezza dello stesso può essere tranquillamente essere portata a certe misure senza alcun problema.

Nut: ho scritto 90, non 100% ... e capirai che non avendo sotto le mani lo strumento, il mio può essere solo un suggerimento, non una diagnosi. P.es. non dici se 'tirando' le prime tre con la chiavetta si manifesta almeno su una delle tre il 'tic' che è sintomo di corda trattenuta nell'alveo, al quale comunque si può ovviare allargando leggermente la sede o semplicemente passando nella stessa la punta di una matita morbida ( una B o HB ) ... la sostituzione si effettua per nut 'finiti', su chitarre che hanno visto migliaia di ore di utilizzo spesso professionale, ed è cosa non frequente.

Altezza: scrivi tasto ... io ti consiglio di schiacciare la corda sul FRET, non sul tasto. al 1o una, e al 15/17o l'altra mano. E comunque l'altezza che descrivi non è esagerata, e non la vedo come problema.

Scalatura: se l'aumenti, la curvatura può solo 1) rimanere la medesima oppure 2) aumentare leggeremente ... ovviamente non può diminuire.

 

Sì alla fine la porterò da un liutaio che almeno cerco di risolvere una volta per tutte questo problema. Sì in effetti alle volte tirando il sol si manifesta quel famoso "tic", ma non sempre a dire il vero. E l'ultima volta che ho cambiato le corde le ho stirate per bene (fino a che non mantenevano quasi totalmente l'accordatura) e soprattutto ho passato una matita B (se non mi ricordo male) nei nut, cerco di asciugare le corde dopo aver suonato con un panno morbido e in generale cerco di mantenere la chitarra in buono stato..Ah per quanto riguarda la scalatura, intendevo che, essendo magari i nut un pò infossati, aumentando la stessa magari la corda si adattasse meglio a questi nut un pò infossati..ma era pour parler diciamo.

Comunque appena trovo un liutaio in zona la porto subito!

 

Grazie a tutti!

 

M.

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