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Pickup Bare Knuckle


rotozimmer

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Ciao, quando cercavo dei paf replica per la mia ex-Traditional avevo preso un po' di informazioni in giro...

Per farsi un' idea di come suonano ti conviene orientarti su un modello preciso e cercare un po' di sample perchè hanno una gamma molto ampia ( dal paf replica ai ceramici spinti).

A quanto ho letto in giro sono ottimi e fra i più consigliati per chi cerca suoni vintage ci sono i The Mule e gli Stormy Monday.

Volevo prendere i muli poi ho rinunciato perchè col cambio sterlina euro il set era troppo caro ( dai conti che avevo fatto mi sembra sui 350-370 €) e mi sono orientato su degli italianissimi Pickupmakers: secondo il parere di chi ne ha provati molti sono fra le repliche più accurate e se la giocano con gli Stephens Desing.

Ti consiglio di guardare su mercatino perchè qualcosa di usato si comincia a trovare.

Dalla Bare Knuckle ho preso condensatori Jensen e potenziometri matchati per l' upgrade dell' elettronica e devo dire che sono stati estremamente professionali e veloci nella spedizione. [thumbup]

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Ciao, quando cercavo dei paf replica per la mia ex-Traditional avevo preso un po' di informazioni in giro...

Per farsi un' idea di come suonano ti conviene orientarti su un modello preciso e cercare un po' di sample perchè hanno una gamma molto ampia ( dal paf replica ai ceramici spinti).

A quanto ho letto in giro sono ottimi e fra i più consigliati per chi cerca suoni vintage ci sono i The Mule e gli Stormy Monday.

Volevo prendere i muli poi ho rinunciato perchè col cambio sterlina euro il set era troppo caro ( dai conti che avevo fatto mi sembra sui 350-370 €) e mi sono orientato su degli italianissimi Pickupmakers: secondo il parere di chi ne ha provati molti sono fra le repliche più accurate e se la giocano con gli Stephens Desing.

Ti consiglio di guardare su mercatino perchè qualcosa di usato si comincia a trovare.

Dalla Bare Knuckle ho preso condensatori Jensen e potenziometri matchati per l' upgrade dell' elettronica e devo dire che sono stati estremamente professionali e veloci nella spedizione. [thumbup]

Grazie delle info, a me interessava il set Warpig. [flapper]

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Sono arrogantissimi! [thumbup]

Che fai li metti sull' Essegi al posto dei Dirty o li monti su un' altra chitarra?

No, sull'SG ci lascio il '57 e il Dirty Fingers. I Warpigs andrebbero su un'altra chitarra che sto pensando di farmi fare da un liutaio, è un progettino che ho in mente da tempo... B)

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Ciao,

anch'io quand'ero alla ricerca di un set PAF-style da montare sulla Les Paul mi ero informato sui Bare Knuckle, anche se alla fine ho ordinato un set di Stephens Design custom made per me. Eccezionali, senz'altro, ma ho passato un gran travaglio, anche perché Dave ha una lista d'attesa lunghissima (ho aspettato quasi 1 anno e mezzo perché arrivassero i miei). Ti confesso che tra (maledettissima) dogana e tutto mi sono svenato, infatti se mai dovessi prenderne un altro paio opterei proprio sui Bare Knuckle (che se non altro sono in UE) oppure proverei un set della I-spira o Pickupmakers come Buras.

 

Per il resto ho sentito parlare molto bene dei Throbak (su YouTube trovi un sacco di video - se non sbaglio sono di produzione tedesca) e ho provato una chitarra con degli Ian Anderson (prodotti da un utente del Les Paul Forum) che sono spaziali, però sono ammerigani, e appunto sto cercando di tenermi il più possibile lontano dagli USA, proprio per il discorso dogana.

 

Ma ripeto, vista la mia "disavventura", ti consiglierei di restare in ambito comunitario [wink]

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Ciao,

anch'io quand'ero alla ricerca di un set PAF-style da montare sulla Les Paul mi ero informato sui Bare Knuckle, anche se alla fine ho ordinato un set di Stephens Design custom made per me. Eccezionali, senz'altro, ma ho passato un gran travaglio, anche perché Dave ha una lista d'attesa lunghissima (ho aspettato quasi 1 anno e mezzo perché arrivassero i miei). Ti confesso che tra (maledettissima) dogana e tutto mi sono svenato, infatti se mai dovessi prenderne un altro paio opterei proprio sui Bare Knuckle (che se non altro sono in UE) oppure proverei un set della I-spira o Pickupmakers come Buras.

 

Per il resto ho sentito parlare molto bene dei Throbak (su YouTube trovi un sacco di video - se non sbaglio sono di produzione tedesca) e ho provato una chitarra con degli Ian Anderson (prodotti da un utente del Les Paul Forum) che sono spaziali, però sono ammerigani, e appunto sto cercando di tenermi il più possibile lontano dagli USA, proprio per il discorso dogana.

 

Ma ripeto, vista la mia "disavventura", ti consiglierei di restare in ambito comunitario [wink]

[thumbup]

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Perché ultimamente, per i miei progetti, ho avuto modo di provare diversi pickups di costruttori italiani e stranieri.

 

Premettendo che non considero nessuno di loro "un bischero", come si dice dalle mie parti e che anche il prodotto artigianale più scrauso alla fine il suo sporco lavoro lo fa in maniera egregia, la differenza sta tutta in piccoli particolari che però alla fine, sommati assieme, mi inducono a scrivere senza indugio la frase di cui sopra.

 

Noi italiani abbiamo grandi pregi e grandi tradizioni in molti campi, ed è giusto puntare in quella direzione. Per i pickups mi dispiace, ma gli altri sono più bravi e del resto non a caso li hanno inventati loro...

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Perché ultimamente, per i miei progetti, ho avuto modo di provare diversi pickups di costruttori italiani e stranieri.

 

Premettendo che non considero nessuno di loro "un bischero", come si dice dalle mie parti e che anche il prodotto artigianale più scrauso alla fine il suo sporco lavoro lo fa in maniera egregia, la differenza sta tutta in piccoli particolari che però alla fine, sommati assieme, mi inducono a scrivere senza indugio la frase di cui sopra.

 

Noi italiani abbiamo grandi pregi e grandi tradizioni in molti campi, ed è giusto puntare in quella direzione. Per i pickups mi dispiace, ma gli altri sono più bravi e del resto non a caso li hanno inventati loro...

 

Capisco il tuo ragionamento, ma non lo condivido fino in fondo.

 

Sarebbe come dire che visto la dreadnought l'ha inventata la Martin, allora solo la Martin la costruisce come Dio comanda.

Posso citarti un paio di marchi, di liuteria ma anche industriali - di cui ho avuto modo di provare diversi esemplari - che producono chitarre che si riconducono sì alla Martin, ma che sono comunque strumenti con la S maiuscola.

 

Il paragone penso sia valido anche per i pick-up.

La Martin ha creato quel modello di cassa armonica che ha un suono ben preciso e apprezzato, ma poi in qualche modo gli altri marchi, pur copiandola (tanti preferirebbero parlare di "ispirazione"), ne hanno fatto molteplici variazioni con catenature e legni diversi. Naturalmente tra queste ci sono quelle che al nostro orecchio suonano bene e quelle meno bene.

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Sarebbe come dire che visto la dreadnought l'ha inventata la Martin, allora solo la Martin la costruisce come Dio comanda.

Ma perchè, se tralasciamo questioni quali i prezzi assolutamente esagerati al limite della follia, e rimaniamo soltanto sui modelli di punta (i modelli economici sono spesso indegni) di quelle Martin, non è così?

Per non parlare dei marchi di elettriche, di ampli, di pickup appunto...

 

Certo poi ci sono i "marchi ispirati" [biggrin]

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Io invece mi permetto di fare due considerazioni personali:

 

- Ma è mai possibile che la Gibson non sia piu' in grado di fare un pickup decente? Un 57 classic o un Burstbucker non sono abbastanza buoni da doversi per forza rivolgerse a questi "santoni" del pickup artigianale? Secondo me invece i Pickup Gibson (o Fender) sono già ottimi stock, e penso che gran parte del "successo" che hanno i pickup cosiddetti boutique sia dovuto alla moda;

 

- Sempre secondo me 300-400 euro per un paio di pickup è una cifra assolutamente priva di giustificazione, oserei dire fuori dal mondo(specialmente andando a vedere di cosa e come è fatto un pickup), ma anche quì il prezzo è dettato dalla richiesta derivante, sempre secondo me, in gran parte dalla moda di cui sopra; faccio notare poi che con 400 euro ci si acquista una chitarra piu' che dignitosa, specie quardando al mercato dell'usato.

 

Con questo non voglio dire che un pickup boutique non sia ottimo, anzi, semplicemente che però il piu' delle volte si ha il pallino di provare qualcosa di esclusivo solo per sfizio, e magari si è portati a pensare che se costano il doppio o piu' di quelli originali sicuramente sono meglio, e questo spesso non è vero. Senza contare che poi tanta gente ne parla solo per sentito dire, o nel migliore dei casi avendoli solo sentiti sul tubo e mai provati dal vero...

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Ma perchè, se tralasciamo questioni quali i prezzi assolutamente esagerati al limite della follia, e rimaniamo soltanto sui modelli di punta (i modelli economici sono spesso indegni) di quelle Martin, non è così?

Per non parlare dei marchi di elettriche, di ampli, di pickup appunto...

 

Certo poi ci sono i "marchi ispirati" [biggrin]

 

Guarda, non frequento questo "alto mercato", però ho la fortuna di conoscere persone che mi hanno fatto provare molti strumenti che io comune mortale non avrei mai potuto avvicinare altrimenti, e un'idea penso di essermela fatta.

Penso che le differenze di suono siano percepibili oggettivamente fino ad una fascia medio-economica. In un certo senso all'aumentare del prezzo le differenze sonore si assottigliano man mano, in un certo senso come una curva logaritmica.

(a parte il fatto che superata una certa soglia ci si aspetta di priori un certo livello qualitativo).

 

Parlando della serie economica della Martin (<1000€), per quello che ho potuto provare, sono specchietti per allodole. Secondo me, entro quella soglia Taylor e Takamine fanno prodotti molti più dignitosi (tempo fa avevo considerato una Taylor serie 200 che aveva un gran suono, ma me l'hanno soffiata sotto il naso).

Persone che se ne intendono più di me - e che lavorano nel campo - me l'hanno detto in tutte le salse. "Se uno vuole una Martin che suona bene, deve salire col prezzo". Per quanto non mi piaccia questa constatazione, l'ho verificata sulla mia pelle e posso dirmi di ritrovarmici.

Parte di quel prezzo esagerato, come del resto succede con Gibson, è legato al marchio, però superata quella determinata soglia la qualità rimane piuttosto costante (e così deve essere!).

Se non altro poi però hai tra le mani uno strumento di grande qualità e che in caso di rivendita ci perdi veramente poco.

 

Ma ora scusatemi, sto andando un po' troppo OT.. 8-[

 

 

@ Bobbe:

 

condivido pienamente il tuo discorso.

Ho voluto concedermi questo sfizio dei pickup di boutique, ma effettivamente in futuro non penso mi concederò un bis. Anche perché nel frattempo ne ho sentiti di tutti i tipi, compresi Duncan e Gibson. E chi ha detto che suonano male!

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Io invece mi permetto di fare due considerazioni personali:

 

- Ma è mai possibile che la Gibson non sia piu' in grado di fare un pickup decente? Un 57 classic o un Burstbucker non sono abbastanza buoni da doversi per forza rivolgerse a questi "santoni" del pickup artigianale? Secondo me invece i Pickup Gibson (o Fender) sono già ottimi stock, e penso che gran parte del "successo" che hanno i pickup cosiddetti boutique sia dovuto alla moda;

 

- Sempre secondo me 300-400 euro per un paio di pickup è una cifra assolutamente priva di giustificazione, oserei dire fuori dal mondo(specialmente andando a vedere di cosa e come è fatto un pickup), ma anche quì il prezzo è dettato dalla richiesta derivante, sempre secondo me, in gran parte dalla moda di cui sopra; faccio notare poi che con 400 euro ci si acquista una chitarra piu' che dignitosa, specie quardando al mercato dell'usato.

 

Con questo non voglio dire che un pickup boutique non sia ottimo, anzi, semplicemente che però il piu' delle volte si ha il pallino di provare qualcosa di esclusivo solo per sfizio, e magari si è portati a pensare che se costano il doppio o piu' di quelli originali sicuramente sono meglio, e questo spesso non è vero. Senza contare che poi tanta gente ne parla solo per sentito dire, o nel migliore dei casi avendoli solo sentiti sul tubo e mai provati dal vero...

 

Di tutti pickup che ho provato ( Gibson 490, 498, '57, Burstbucker,p94, Seymour Duncan PG) non ce n' è uno che mi abbia fatto schifo!

I Gibson non li snobbo affatto volevo provare i buticche per il desiderio di verificare se davvero erano più vicini al paf sound degli originali G.

Secondo me è legittimo voler provare diversi tipi di pu sulla propria chitarra ( siano Gibson o boutique) perchè sono parte fondamentale del suono e magari il timbro di un pu specifico si adatta meglio di quello standard alle caratteristiche di una determinata chitarra e al suono che uno vorrebbe raggiungere.

Sul discorso del prezzo ingiustificato forse hai ragione( anche se c' è da dire che i pu boutique sono prodotti in tirature ben diverse rispetto a un Gibson o un Fender) però se scendiamo su questo piano ,cioè quello " superfluo", ti posso ribaltare la domanda: è giustificato allora spendere 300-400 € in un pedale o qualche 1000 € in una testata o una chitarra non essendo dei musicisti professionisti? [confused]

Su questo ciascuno di noi ha le sue convinzioni!

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Io invece mi permetto di fare due considerazioni personali...

[thumbup]

 

Poi però ci sta pure la possibilità di poter provare qualche spezia diversa su un piatto di per se già ottimo.

Il guaio nasce quando si comincia dalle "spezie"...

 

@Matteo: senza andare su livelli stellari, trovo che rimanendo tra le dreadnought il suono (non certo la suonabilità) una buona D28 sia difficilmente eguagliabile, e non mi rifferisco a sottigliezze.

Concordo sulle Martin economiche. [wink]

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Modestissimo parere:ho provato un set di Holydiver se non erro, piuttosto bello come pickup spinto, mediosetto stile anni '80 Evh ma più "hairy" diciamo e glam, molto in faccia con una preponderante dose di medie croccanti, ottima la reattività col volume però non so che pot era montato, al manico invece l'output non era tantissimo, non intubato anche per via della chitarra piuttosto chiara e con ottima dinamica, provati su una superstrat montata da un mio amico con configurazione H-s-H e legni warmoth, prezzo se non sbaglio mi disse sulle 200£ (all'epoca con cambio e spedizione sui 250€), sinceramente mi sono sembrati ben spesi gran bei pickups. Sui derivati Paf non mi esprimo, quelli di BK non li ho mai provati e di paf in giro per il mondo ce ne sono a bizzeffe.

Comunque sia secondo me i pickup un po' più spintarelli li sa fare, se vuoi rimanere in Europa e non vuoi andare sui soliti marchi (Seymour, DiMarzio etc.) secondo me caschi bene.

Per quanto riguarda i nostrani: fossero stati singoli avrei consigliato una chiacchierata con Burini, ho provato un paio di suoi set e non sono niente male, considerando che ha ampi margini di personalizzazione, per gli humb Pickupmakers a quel che si dice produce ottimi prodotti, un mio carissimo amico che ne ha diversi set e ha avuto pressochè tutte le repliche paf prodotte oggi me ne ha parlato benissimo, però sai son sole chiacchiere, mai provato niente di suo, senza provare impossibile dare un giudizio, per quanto riguarda l'altro italico già nominato (tra l'altro conosciuto di persona) non mi esprimo. [thumbup]

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Ragazzi vi chiedo un'altra cosa: lo shop della Bare Knuckle vende anche i potenziometri cts specificatamente costruiti per i propri pickup, solo che anzichè essere i classici da 500k sono da 550k. Cambierebbe qualcosa in termini di timbro sonoro secondo voi?!? [confused]

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