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Gibson Brands Forums

Matt Dean Brownstone

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  1. ))) Fare un'ottava sopra il "do di petto" non è così difficile, se strizzi le corde vocali come un limone...io stesso arrivo al re, almeno. Ma ti posso garantire che il "do di petto"(che poi alcuni riescono ad arrivare ben più sù, ma sempre "di petto" e non in falsettone), che si ottiene SOLO con tecnica lirica (e cioè senza strizzare le corde, ma con l'appoggio del fiato e un notevole sforzo fisico), non ha niente a che vedere con le note che fanno i cantanti rock, che hanno un senso solo perchè si usa il microdono. Senza microfono queste notine hanno il suono di una zanzara, come dicevo sopra. Beccati un acuto da un tenore con voce piena e ti butta giù. Usare come vanto per un cantante rock di fare note sopra al dò di petto è fuorviante, perchè la tecnica per ottenere il do di petto non ha niente a che vedere con il rock. Te lo dico perchè canto sia lirica che rock, e fare un do di petto di lirica richiede molto più impegno che non fare un do un'ottava più su in falsetto col microfono! per farti capire di cosa parlo guardati questo, vai circa al minuto 2:20 e ascolta (sono 2 minuti). Alla fine c'è un do di petto. Anche se uno non studia canto si rende conto di quanto più suono e impegno richieda un autentico do di petto rispetto a qualsiasi nota microfonata in falsetto! Tutto sto discorso non per far polemica, ma solo perchè è piuttosto diffuso il paragone nel rock con il famigerato "do di petto", che nel rock non centra una mazza!! Peace. B) http://www.youtube.com/watch?v=AAvEaZ_Ibl8&feature=fvst
  2. cmq per quello che mi interessava sapere da questo post sono a posto . grazie a chi mi ha risposto. Saluti!
  3. Lo so, ma non si può paragonare il suo modo di cantare dal vivo ai cantanti che ho citato(dickinson, stanley come esempio). Cioè lui dal vivo dava il 100% (Axl Rose è il mio preferito tra parentesi) ma sicuramente come prestazione e suono rispetto ai dischi era ben diversa. Lui era grande per il carisma e per il fatto che sputava sangue, ma non perchè cantava come sui dischi, proprio no. E lo studio serio, il salvaguardarsi la voce pur cantando bene, è dal vivo che lo si sente. Su youtube è pieno di video del use your illusion world tour...son là da sentire non mi invento niente. Poi non so se lo avete sentito cantare quand'era tornato nel 2001, era una cosa assolutamente disastrosa,( ) non posso trovare altre parole, che abbia studiato con Sabine o chichessia...adesso si è tirato un pò sù chissa grazie a qualche foniatra prodigioso (non credo proprio sia stata Sabine), ma venirmi a dire che canta come niente fosse successo...finchè va in falsetto è ancora ok, ma quando deve cantare su registro centrale-alto graffiato, che è quello che lo ha reso famoso, sembra un pescivendolo siciliano...sentirsi november rain di adesso per credere...
  4. La so bene la storia 496/500t, sempplicemente le ritmiche le suono sempre al ponte, per questo l'altro non lo ho nominato! Per i soli poi con l'ampli a 7/10 in una stanza di 6 metri X 5 voglio vedere se non li sentivo(120 watt valvolari). So che sembrerò arrogante, ma i pregi e difetti di quei pick up li conosco bene e son certo che erano quelli (http://www.braingell.com/?tag=michael-thomas) , sulla foto c'è solo la chitarra...poi se glielo domandavo ne sarei stato certo...ma mi sono fidato delle mie orecchie. Sta di fatto che (succo del discorso), con i Burstbucker la MIA classic suonando in gruppo va che è una favola...ho dimenticato qualcosa?...Tutto qua
  5. Axl Rose per dirne uno è stato un grandissimo, ma ha sempre cantato fuori dal suo registro (sarebbe un baritono se non addirittura un basso) e bruciando le corde a più non posso, poichè andava solo di fibra. Dal vivo poi cercava di farle come il disco (e gia nei primi anni novanta si sentiva che era alla frutta)e ora tutti sanno come canta...nel suo caso però credo ne sia valsa la pena, ha fatto sognare milioni di persone ed è entrato nella storia del rock. Tutto questo discorso era partito dalle chitarre...Uhm
  6. Si in effetti parlando di voce nella musica leggera è vero, ma perchè è così l'impostazione del canto leggero quella di raggiungere note che possono avere un senso solo se fatte col microfono (nel senso che se le fai senza hanno la potenza di una zanzara e non le senti da due metri di distanza). Se canti di gola è ancora più vero. Se canti sul fiato sulla tua tessitura personale (basso, baritono, tenore)ogni nota ha vigore(canto lirico) chiaramente con un pò di studio. Ma sono mondi diversi. Nella musica leggera ci son mille tecniche che si possono fare appunto solo col microfono. Io cmq non pensavo a Freddy Mercury, ce ne fossero. In verità sembra che la malattia gli avesse risparmiato le corde vocali. Lui poi si è ritirato dalle scene non per la voce ma perchè aveva contratto l'aids. Dal vivo tendeva sempre a risparmiare cantando per quinte o senza i picchi dei dischi. Quando hai i polipi non è che non puoi cantare, fai quasi tutto, il problema è che la voce dura molto molto meno. In studio si sa come fanno tanti grandi, registrano due frasi o al massimo una canzone al giorno (quando va di stra lusso) al massimo delle possibilità e fuori dai loro registri vocali. E' normale che poi dal vivo non riescano a riprodurle uguali. Questo però dipende dal cantante che ""esagera"" andando fuori dalle sue possibilità: prendi Paul Stanley dei Kiss o Bruce Dickinson degli Iron Maiden, loro dal vivo cantano pari pari a come cantano in studio da decenni(Paul Stanley anche meglio!!!). I pochi cantanti che riescono a combinare la loro tessitura naturale alla musica della Band in modo efficace sono a mio parere davvero fortunati.
  7. Ah beh... semplicemente porto esempio la mia singola umile esperienza, e per la mia singola esperienza la chitarra con i burstbucker pro va molto meglio suonando in gruppo a volume sostenuto. Da solo non suonavano male neanche i 500t, anzi (sebbene no per i puliti), la chitarra suonava eccome (non a caso nel negozio in cui la presi l'ho preferita dopo ore di prove ad altre les paul pre 2005, tra cui una standard jmmy page signature del 2002). E come dicevo lo scherzo che faceva a me suonando in gruppo è la stessa identica cosa che ho sentito in sede live con un chitarrista con la mia stessa identica chitarra (stesso colore perfino) in un contesto professionale (Steven Adler ex Guns 'n Roses). Coincidenza? Anche il mio liutaio quando gli ho portato lo strumento per cambiare i pu mi ha dato la mia identica impressione (essemusic). Non è questione di bene o male, ma di suono che fa un sacco di rumore ma non esce dalle casse, resta là tutto compresso. Sul concetto del pezzo di legno che deve risuonare bene e vigorosamente da spento sono d'accordo anch'io. Sui cantanti poi ce ne sarebbe da dire XD... solo un cantante SENZA microfoni si può giudicare veramente per come canta, poichè con i mixer che ci sono oggi (credo dagli anni ottanta) perfino in live si possono fare dei miracoli, se uno è stonato ok, ma per il resto possono pomparti bassi alti, medi, effetti chi più ne ha più ne metta che possono dare molto corpo e far cambiare faccia a una voce sì intonata, ma che ha armoniche e sostanza di un rotolo di carta igienica!...Da studio non ne parliamo...lì cantare ha perso il suo significato più basilare...fanno cantare anche le sedie!!
  8. Qui non mi trovo d'accordo, secondo me anche chitarre che suonano bene possono essere castrate da cattivi pick up: ho cambiato i pu 500T alla mia classic poichè suonando con un'altro chitarrista nella mia Band (e tenendo i volumi non proprio bassi) il suono della mia si impastava di brutto e creava un suono scadente per tutta la band, impastato appunto. Ci ho messo i Burstbucker pro ed ora a medesime condizione la chitarra va alla grande e il suono è molto definito, tutto si sente benone e la chitarra ha una gran bella voce. Ho avuto una controprova ad un concerto di Steven Adler, il chitarrista aveva una classic identica alla mia con i 500 e ti assicuro che vicino al palco qualcosa si distingueva, ma appena ti allontanavi non si capiva nulla di quello che suonava. Il suono con i 500 ha un gran volume sì, ma resta là vicino alla cassa (Testata XL 120 brunetti, cassa Bogner 4x12 vintage 30 slant), crea un effetto "collo di bottiglia" su una chitarra con una certa sostanza come una les paul (sto parlando solo dei 500, per gli emg non so nulla). Personalmente trovo che i 500 siano dei pick up terribili (a meno che uno non suoni da solo) per suonare in un gruppo, poi ognuno ha le sue, ma certamente quei pu non sono quanto di meglio ha fatto gibson, a prescindere dai legni di chitarra che uno usa...
  9. Grazie intanto per queste risposte. E sì, anche secondo me internet per queste cose fa male!
  10. Salve, come da titolo chiedo a qualcuno se può delucidarmi su cosa c'è di vero riguardo ai due argomenti: ma è possibile che su epiphone ci siano chitarre con top con duecento "A" per poi spendere 500 euro di chitarra mentre sulla gibson ogni A si paga a peso d'oro? Ma siamo sicuri che la differenza nei legni sia davvero così grande e soprattutto che importanza ha nel suono un top fiammato? Secondo volevo capire qualcosa di più a riguardo di quanto sostengono vari esperti e collezionisti sul fatto che le les paul dal 2002 in poi facciano pietà in confronto a quelle precedenti. Ma si sta parlando di suono, di fattura, di cosa? A parte che sono convinto che metà suono di chitarra dipenda dalle dita di chi la suona, ma ho due gibson Les Paul post 2002 (precisamente una classic wine red del 2003 e una standard limited edition pacific reef del 2005) e, per quanto saranno sacri i suoni di led zeppelin e via dicendo non mi sembra proprio suonino male, anzi (ho una brunetti XL 120 vecchia), semmai l'esatto contrario! Tra l'altro entrambi i body sono due pezzi di mogano (purtoppo). (ho registrato anche dischi in studio)... grazie per le delucidazioni!!
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