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Gibson Brands Forums

il postino

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Posts posted by il postino

  1. la forma del certificato è mutata negli anni tutto qui. Per il prezzo le custom shop quali sono  le R* si deprezzano meno rispetto a quelle della divisione USA (più richiesta più alto il prezzo = vecchia regola del mercato).

  2. Buongiorno a tutti,

     

    l'altro giorno ho fatto un giro da SM per provare la danger burst. Chitarrone senza dubbio...leggerissima, grande attacco, aging fatto anche troppo bene... nel senso che è veramente piena di botte, screpolature, ecc., ecc. che ti viene da pensare a come l'hanno trattata male.

    Morale della favola mi propongono la possibilità di rientrare con le mie due. La cosa mi solletica ma rimango piuttosto scettico, voi che fareste?

     

    Ascolta solo la tua vocina interna :-)

  3. Ah perfetto..quindi, diciamo,che questa marca non agisce sulla vernice delle nostre chitarre?

     

    Diciamo che il modello che ti ho messo nel link lo uso da anni e non mi ha dato alcun problema. Mi limito a questo senza generalizzare.

  4. Allora proprio per la mia preferenza per il look vissuto e cercando di andare sempre più verso questo ho iniziato con una a renderla ancora più marcia (meccaniche consuente, battipenna, ecc. ecc.). Poi notando che i soli potenziometri (a parte le True Historic) hanno forme del tutto sbagliate rispetto agli originali è iniziata la mania. Quando poi hai una chitarra con le plastiche "giuste" proprio vicina vicina ad una che non le ha, incominci a notare le differenze (cosa che se ti limiti alle foto a raffronti manco te ne accorgi ma convivendoci invece si). :-)

    Per quanto riguarda i pickups è un tarlo che ho avuto per molti anni senza aver mai il coraggio di mettere le mani su quelli e pure sull'elettronica. La molla che ti spinge a fare questo? La chitarra suona benissimo ma non osi pensare a come potrebbe suonare con parti ancora migliori (a volte va bene a volte no). Qui ci sarebbe da aprire una parentesi grande come una casa (e non ne ho voglia) ma in sintesi: non esiste un pickup migliore di un'altro; esiste il pickup che si sposa con quella chitarra e non parlo di marche e modelli per l'uno o per l'altra ma proprio dei singoli (QUEL pickup su QUELLA chitarra).

    Capisco anche che non tutti possano capire, scusate la ridondanza... è come il modellismo... :-)

    Per chi è colpito dalla stessa mia sindrome sa di cosa stiamo parlando per gli altri è incomprensibile.... lo so! :-)

  5. Ciao Alex,

     

    concordo pienamente con la tua riflessione, il problema è che prendere una Cc# non è una scelta razionale, è un desiderio che scaturisce da non so quale parte del cervello e forse neanche da quest'organo...

    La R0 è molto bella e anche ad un prezzo 'ragionevole (?!?)' ma non è la CC... mi ha fatto molta impressione leggerne il prezzo originale: undici milioni per una chitarra sembra semplicemente incredibile. A ben guardare è lo stesso pensiero che faccio quando vedo gli smartphone da 800€ e oltre... siamo tutti matti?

     

    Hai ragione! Io ne ho tre e ho anche cambiato pickup e plastiche! Son malato lo so, ma non ho capito da dove parte sta cosa.... :-)

  6. Vs.opinione: pensavo di vendere la standard heritage 80 e la vermillion per finanziare la Mark Knopfler aged parzialmente... faccio una caxxata?

     

     

    Quoto Rick al 100%........ ma che siamo impazziti ???? Ci facciamo fregare dalle oeprazioni di marketing ??? Premesso che amo alla follia lo stile di Mark (es. Song for Sonny Liston, Brothers in Arms, Money for Nothing....ecc.) ma, secondo me, mamma Gibs sta facendo leva sulla ns passione in modo indecente....

    Resisti !!! Non comprare niente e non privarti della Heritage e della Slash......io mi faccio mille problemi a cedere la LP Edwards... immaginati tu se dopo aver venduto questi due pezzi da '90 scopri che la Knopfler è una puzza esagerata !

     

    Secondo me no se lo fai a ragion veduta.

    Qualche Gibson mi è passata per le mani e se vi sono fermato ad averne solo 3 e guarda caso sempre delle serie limitate penso che oggettivamente un qualcosa in più quelle chitarre lo danno. Ok la suggestione, quello che vuoi, mettiamoci pure la fortuna di avere esemplari fortunati ma o sono completamente scemo (e tanti lo potrebbero pensare convintamente) oppure -per me- ho trovato la quadra del cerchio delle mie aspettative.

     

    P.S. non esiste video sul tubo o prova di 30 minuti in negozio che ti permetta di comprendere a fondo la suonabilità di uno strumento finchè non lo hai quotidianamente sottomano e quindi il mio consiglio è, se hai questa possibilità dato che il desiderio sicuramente lo hai, di toglierti lo sfizio. SE non proprio la MK ce ne sono altre di valide..... fatti un giro in un negozio che ne abbia diverse disposibili e fai comunque una prova ma tieni però sempre conto di quanto ti ho manifestato prima.

     

    PP.SS. Comunque Gibson è furbona e quando della stessa serie ci sono Aged and Signed, Aged e VOS rifuggi sempre dalle ultime. Uomo avvisato mezzo salvato ;-)

     

    TUTTO IMHO OVVIAMENTE.

  7. domanda, perchè questa:

     

    http://www.gibson.co...VOS-Finish.aspx

     

    non è diventata una #cc? Perchè cosí hanno fatto la signature da vendere ad un prezzo ancora più alto?

     

    che bella però, sticaxxi

     

    Perchè esiste anche la serie Artist (Perly Gates, Bloomfield, Don Felder, Joe Perry, Skinnerburst, Joe Walsh, Beano, tanto per ricordarne alcune)

     

    Beh, se consideriamo che costa comunque meno di questa... :rolleyes:

     

    http://www.gibson.co...uble-Cutaw.aspx

     

    La Knopfler cos'ha di "particolare", solo il manico '59 con il resto stile '58? Che poi da quando han cambiato i profili alle Reissue si capisce poco, sono indicati tutti uguali, "50s profile" sia per 1958 che per 1959 e 1960 (salvo scarti tra l'una e l'altra con la lavorazione manuale).

     

    Anche coi top..di R8 col top fiammato ce ne sono a carriolate, prima era solo plain e se la volevi flamed te la beccavi leggerissima o custom order (giustamente)

     

    La MK esce in tre versioni Aged and Signed, Aged e VOS.

    Per quanto riguarda i profili dei manici 2017 questo riguarda altre serie non questa, le Artist o le CC.

  8. [thumbup] Mi è venuta la "Maurite".....(ed anche un pò di invidia per l'amico cinquantenne)...concordo al 100% e ribadisco che ormai le Gibs non si possono comprare.....nuove !!!!

    Altrettanto valido è il discorso "brand", ovvero: <<siamo Gibson, ci vuoi ??? Paghi quello che diciamo noi e ti porti a casa un'emozione !!!!>>

    Perchè noi abbiamo Gibson ? Perchè ci fermiamo a guardarle incantati, cosa rappresentano per noi ? Perchè ci viene un'orgasmo (e non esagero [biggrin] ) solo ad imbracciarle ed a suonarle ? Perchè ci fermiamo a guardarle quando, investite dal sole del primo pomeriggio, sembrano belle quasi quanto le nostre figlie ? Ci tradiranno mai ?? Come fa un oggetto a generare tali sensazioni ? MAGIA !!!

    Questo, per me, alla mia veneranda età, è Gibson.....è un sogno nato negli anni '70 ascoltando nelle palazzine, insieme ad un amico d'infanzia (oggi famoso ed impiastricciato nello showbiz), Stairway to heaven. Un trip continuato negli anni '80 scoprendo Slash ed ascoltando Money for Nothing e Brothers in Arms; realizzato, infine, negli anni della maturità e della stabilità mentale ed economica!

    Quante Gibson Les Paul ho avuto ?? Diverse !!

    Quante ne vorrei avere ? Tutte !!! Custom, Standard, R6, R9........ma....."cui prodest" ?

    Ritengo molto saggio quello che scrisse Ermanno tempo fa: <<...non riesco a gestire più di tre chitarre alla volta..>>.

    E' vero, andare oltre (se potessi lo farei anche io ma spazio ed impegni me lo impediscono e soffro a vedere le mie bimbe rinchiuse in un armadio) deve essere bellissimo perchè, ormai ho imparato, ogni Gibs è una storia a se...cambia carattere cambia suono cambia tutto.... è il "mojo" che accontenta di volta in volta la nostra volubilità di "artistoidi a tempo perso"....

    La mia soluzione ??? La conoscete....non ne ho.... a marzo scorso, dopo attenta e duratura indagine di mercato e riflessione, dopo essermi privato di ciò che ritenevo necessario dovesse andar via, pensavo di aver raggiunto il Nirvana.......ma poi a giugno è arrivata la Jappofender (subito rubatami da mia figlia), adesso la tanto ricercata Edwards.......siamo tanti novelli Diogene....tutti alla ricerca di qualcosa che non troveremo mai.......

    Concludo (anche perchè devo andare al lavoro e oggi mi tocca una trasferta a Latina in un bell'impiantino per la lavorazione dei rifiuti organici....) inneggiando: a noi tutti, grandi appassionati della chitarra elettrica e della Gibson in particolare, ed alla signora che regalerà molto più di una emozione al suo fortunato (ma cinquantenne [biggrin] ) marito [thumbup] EVVIVA !!!!

    Peace and Love we're only good enough [thumbup]

     

    concordo in toto

  9. converrai Postino che il prezzo delle True Historic non è giustificato nè da una significativa innovazione tecnica nè sui materiali...

     

    Capisco le CC, repliche fedeli a chitarre storiche ed originali, spesso corredate da una storia ed appartenute a personaggi più o meno celebri, nate anche solo per essere collezionate (vedi nome) peró sulle Reissue non scorgo nessuna eccezionalitá se non che si tratta comunque di chitarre favolose ma non così distanti dalle serie precedenti se non nel prezzo.

     

    A me la conversazione interessa e sono pronto a riconsiderare le mie posizioni se riscontrassi ragionevolezza e logica nelle altrui motivazioni [thumbup]

     

    Convengo che la Gibson, come tutte le Imprese, ha come scopo principale quello di fare profitti. Se la domanda è alta ci marciano: pacifico. I prezzi rasentano la follia e sono d'accordo.

    Considerare poi che in Italia le Gibson possano anche costare circa il 10 -21-22% in più di quanto costano ad un cittadino statunitense è un altro dato di fatto.

    le TH hanno un uso di materiali diversi ed anche la lavorazione lo è (colle, double carving, ecc..). E' un prodotto di nicchia e come tale si paga il nome: ancora pacifico.

    Nel progetto TH Gibson ha montato di serie plastiche che solitamente gli appassionati prima cambiavano e si fa presto a fare i conti; prendi in mano un listino DMC/THP ( 250 euro di top hat knob, 40 euro uno switch tip, 60 euro un pickguard, altri 40 euro per il poker chip), non parlo nemmeno dell'elettronica e dei pick up, e vedrai. Ovviamente questo discorso vale solo se si ricerca il fatto di avere una chitarra che ti gratifichi sotto l'aspetto della cosmesi sia simile ad una burst vista ai nostri giorni. Se non è questo che si cerca sono il primo a dire di guardare altrove. Ed è in questo che mi riferivo alla passione. Ognuno le cose le vive a modo suo.

    Poi, a mio opinabile avviso, i pu ed i legni usati per le CC non hanno nulla a che vedere con quelli impiegarti per le Gibson USA e sono selezionati fra quelli destinati al Custom Shop. Ovviamente si parla a livello statistico perchè è possibilissimo trovare una Gibson USA che possa suonare anche meglio di una CC.

    Lo dico da anni e non è la prima volta che lo scrivo in questo forum, per quanto riguarda i prodotti Gibson dell'ultimo decennio la mia esperienza mi porta ad asserire che in generale che più è alto il prezzo e maggiore è la qualità. Di Gibson recenti e non ne ho avuto diverse e ricordo che il giudizio non lo si può dare se non le hai sotto mano per lungo tempo a confronto 1:1-

    Mi fanno ridere certe sentenze date da persone che provano una chitarra un'ora in negozio. Io stesso quando presi la mia prima Standard ricordo pensai che sarebbe stata la mia chitarra definitiva, imbattibile. Poi le affiancai una R9 e pian piano mi accorsi della differenza di suonabilità fra le due ed ero sicuro che con la R9 sarei stato finalmente nell'Olimpo. Arrivò poi la CC (ma per queste è un'altra storia troppo particolare entrare in confronti perchè qui giocano anche altre valenze soggettive).

    Concludo col dire che propabilmente una qualsiasi Traditional, Edwards, Greco o altro in mano vostra suonerà sicuramente meglio di quanto posso far uscire io da una CC.

  10.  

     

    Ma porco quel cane, se parliamo di moto, radio, telefoni, orologi, scarponi da sci-alpinismo o macchinette che tolgono i calli, quando paghiamo, al di là del status simbol, sappiamo esserci una tecnologia, componenti e materiali, studi di perfezionamento e il càn che gli va dietro per cui anche il costo alto, al di là delle maniche che ogni costruttore si fa specialmente con i brand, ha in qualche modo una sua certa giustificazione.

    Premesso per cui il tutto di cui sopra, ripìjo che da chitarrista purtroppo non posso non stupirmi perchè uno accetta di spendere 2-300 euri per un bridge quando lo stesso su un'altra chitarra, della stessa marca e che decantano come perfetta, glielo mettono a 50, e così il tail, i legni, i potenziometri, e via per tutti i componenti che costituiscono una chitarra, corde montate comprese, per arrivare al finale del prezzo complessivo dei famosi 5K per una chitarra uguale a quell'altra, magari appesa proprio là a fianco e che già è spropositata come prezzo di suo.

     

    Non concordo con nulla ma il mondo è bello perchè è vario. Non è solo una questione di soldi o status symbol è..... passione, che a volte -lo ammetto- fa fare delle pazzie.

    E la finisco qua che non ho voglia di impelagarmi in discussioni senza fine, tanto poi ognuno resta con le sue opinioni. rolleyes.gifmsp_laugh.gif

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