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Rick

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Posts posted by Rick

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    Ma come cazzo si fa ad offrire quasi 400 euro (per ora...) per una chitarra in quelle condizioni?

    Però la spedizione è gratuita... mavaff... Questà è proprio "voglia di Gibson".

     

    400€ li puoi anche tirare su se sei interessato alle parti non rotte (pickup, pots, hardware vario)...però è strano proprio come ne abbiano così tante rotte. Vero che gliene girano di più e la statistica gioca a favore dei grandi numeri, però...

     

    Metti che, data in vendita nuova a 1700, fino a metà prezzo potrebbe magari anche valere la pena, visto che nuova è. Uno che non ha tanto la puzza sotto il naso se la incolla e bòn, ho una FB a metà prezzo. Bisogna vedere fin dove tirano... A 1200 la trovi nuova sul MM

     

    Lascialo stare, quello li. Le 2016 con la gigbag venivano 1000 nuove negozio, e non "nuove privato". E' il tipo di persone cui auguro solo tarli, e tanti.

    Tra l'altro, il modello è Firebird V, non III.

     

    Sì, comunque da quelle parti hanno una mortalità spaventosa e strana forte IMHO

     

    Vero. O son delle bestie nella gestione del magazzino, o casualmente le ciofeche arrivano tutte li, oppure... [tongue]

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    a proposito, sono due serate di fila, a distanza di una settimana, che mi si rompe il sol durante il concerto. Entrambe le mute nuove, entrambe Daddario, la prima da 0.12 la seconda da 0.11... sede di rottura: ponte, in corrispondenza delle selle.

     

    edit: ah, sulla chitarra acustica, le elettriche riposano in pace.

     

    Possibile che il ponticello sia particolarmente "acuminato" in corrispondenza della corda di SOL? Di solito, il problema è quello (anche se rompere un SOL "avvolto" su acustica...)

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    A me invece mi fa incazzare sta moda del "prezzi validi solo online", e dei prezzi più alti in negozio quando online sono pubblicizzati più bassi.

    Proprio nero divento, come se uno dovesse comprare e valutare solo per la bellezza o le foto.

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    Ovvio che non c'è niente di più soggettivo dei gusti. msp_biggrin.gif Proprio perchè io apprezzo il suono del SC al manico quanto faccio fatica a entrare in quello asciutto del ponte che da un certo lato non mi dispiaceva il JBjr, pur essendo appunto ceramico e con un'uscita notevole (che gira sui 15 Kohm) confronto ai Texas che avevo al neck e middle, sparanti a meno della metà. Poi, come abbinamento in ordine al genere dei Texas, ripeto che era veramente su un altro pianeta cool.gif E comunque, essendo il JB a quattro fili e non avendo approfittato di provare a ficcarci lo split, mi è rimasta la curiosità di sentire cosa ne sarebbe venuto fuori in quel caso.

     

    Il JB è uno di quelli che rende meglio da splittato, almeno in casa SD (imho). Proprio per via dell'output generoso (quello normale gira sui 16Kohm, non distante dal Jr, dunque)!

    Il SC tipo Strato al manico piace proprio anche a me :)

     

    Il '59 che avevo messo io, con la possibilità di split e accoppiamente col SC al manico (bellissima trovata, il selettore "custom"), risultava ben bilanciato da pieno, mentre splittato perdeva un po' (eravamo nell'ordine dei 7.7 Kohm da "full", e lo avevo accoppiato con due CS69).

     

    E la ribatto sulla posizione: l'humbucker angolato, rispetto a quello "dritto" solito, ha un altro sapore.

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    Anch'io faccio fatica a concepire un HB su quei parapenna, e poi effettivamente il suono va su un altro pianeta quando tiri giù il selettore a fine corsa.

    Eppure, a suo tempo, ne ho avuto una con un JBmini al ponte (che anche a livello psico-visivo msp_biggrin.gif è molto meno impattante dell'HB classico) e da quando l'ho ceduta (col magone, solo per finanziarmi la ED) la tentazione di rimetterlo su una delle odierne è sempre latente.

    Al di là poi di quello che ovviamente uno cerca sulla Strato, ricordo che in occasione del FBarc ripiegato a casa mia causa maltempo, Marco provò anche la Strato nera appena assemblata e sulla quale, essendo a corto di magneti, al ponte avevo installato un rail economico (sempre mini) e convenne (ricordo che disse di aver già constatato questo sulla Strato di un collega) che quelli affari là sulla Strato rendono particolarmente.

     

    Meh, a me i mini humbucker (intensi come humbucker in formato Strato..) non son piaciuti. Ne ho avuto uno o due su Jackson Dinky (e sentiti molti altri) e..boh. Tra l'altro il JBjr che dici, se non erro, dovrebbe essere ceramico (mentre il JB vero è Alnico V).

     

    Quando ho violentato la Strato ( [biggrin] ) il SD '59 al ponte mi è piaciuto. Penso che dipende da cosa si monta: normalmente si sentono robe Fender (ricordo spinte), dei JB (che di suo è spinto) o il Pearlygates (su alcuni modelli, e questo non oso pensare a quanto diventi acido..). Parlando di roba stock.

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    provata Fender Strat A.S. oggi da esse... bel suono, mi piace parecchio e mi manca decisamente. Ci vuole un po' di pratica per la nuova scala ma la tastiera era burro, non so che corde montasse.

    [...]

     

    Bella chitarra. 1500 e rotti €.

     

    Tantissimi.

     

    Anche io ne ho avute 1 o 2 per le mani, in negozio..le ricordo belle morbide sia come suono che come suonabilità.

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    sentite a dirla tutta non è così immediata la cosa... a me fanno insospettire più di tutti i rings dei pu ma per il resto... dalle foto penose posso solo osservare che:

     

    - la campanella mi pare corretta come forma, scritta e viti

    - il diamante è un po' sospetto ma è anche vero che non è sempre uguale per tutte le custom

    - i tasti sembrano over binding ma si potrebbe dire "è stata refrettata"

     

    insomma siamo ad un passo da copie perfette... almeno esteriormente, poi, certo, potrebbero essere di cartone o sverniciarsi alla prima pisciatina di cane... paura.

     

    Insomma...overfret mancante, aspetto complessivo "cinese" (non so come dire, ma la sensazione di plastica che salta all'occhio..), case errato e pure fatto male..

     

    E poi, chiediti: "ma io la venderei a 600€?"

     

    Cioè anche considerando un bisogno vitale di vendere, un custom a 1500 (anziché a 2000 o 2200) lo bruci in 2 giorni..

     

    EDIT: i segnatasti, specialmente nei primi frets, mi sembrano fatti male, irregolari e un po' storti

    ...Abbelliamo il nostro forum...

    in Gibson - Italy

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    Bella, bella, bella!

    E bravo Rick

     

    Magari dicci qualcosa, pu e manico anzitutto.

    Proprio bella...

     

    Grazie!

    Per me è stato veramente un acquistone, con storia travagliata tra l'altro. Stavo per virare su una più modesta Sheraton, ma una fortuita catena di eventi mi ha portato qui [laugh]

     

    E' una variante della "canonica" 335, quindi non Historic '59, '63 e via dicendo. Ho avuto qualche riserva sul colore perchè me lo sono sempre immaginato e visto piuttosto netto tra il colore centrale della pera e il bordo del burst, mentre in realtà sempra più un Amber carico. A seconda della luce può risultare aranciato o giallo pulcino..cosa che apprezzo (d'altronde, mi è sempre piaciuto anche il TV Yellow di Gib e il Taxi Cab Yellow delle Charvel..ho un debole per il giallo, sulle chitarre [laugh] )

     

    Le differenze principali tra la mia e le normali Dot/335 "Standard" sono:

     

    - Colore (Lemonburst)

    - Pickups (DiMarzio PAF 36th, non differenziati manico/ponte - il primo misura 7.84K, il secondo 7.81K, per la cronaca)

    - Ponte (Tonepros AVR-2 in alluminio, sia stopbar che tom -locking-)

     

    Per il manico, da specifica lo davano addirittura "quartersawn", ma non vedo grosse differenze con altri manici visti in giro e quello della mia R8..quindi o sono tutti quartersawn, o han scritto una cahata nelle specifiche [biggrin]

     

    Profilo '60s slim taper, anche se mi pare -per fortuna- uscito un filo più ciccio dei '60 che ho avuto modo di tastare :) confortevole comunque, un C senza troppa spalla che risulta comodo da suonare e non improponibile per la "parte alta" della tastiera!

     

    Tastatura perfetta (ed era al 100% quando l'ho presa, ho solo dovuto fare il "trattamentino di casa", ossia lucidata e oliata). Non ho trovato difetti a livello di finitura, dettagli o altro..quindi a Memphis continuano a fare cose buone, nonostante il 2014/2015 [cool]

     

    Per il resto, rimangono i laminati in pezzo unico per top e back, la "plekkata" ai tasti, il Memphis Tone Circuit e le Grover (come sulle ES 2015, tipo quella di Matteo, se non ricordo male!).

    La 335 la volevo cherry e plain, però queste fiamme così irregolari e non troppo spesse mi son sempre piaciute.

    Senza considerare le venature plain/mineral streaks in sottofondo che adoro, anche sulla Les Paul (per la quale ho gli stessi gusti circa il top. Non amo le venature esasperate, preferisco in generale un bel plain top mosso). Il colore trovo ci stia molto bene.

     

    Sul suono è un po' presto per dare impressioni ben ragionate, ma per quello che ho potuto sentire salta fuori un bel sustain (in tutte le posizioni) e un taglio nasale e legnoso che mi piace molto [love]

    Tono generale non dico brillante ma intelleggibile e articolato e mai impastato; non esile come qualcuno lamentava dei DiMarzio (Cosa che può piacere o meno..comunque i '57 non li ho graditi sulla LP, e sulle 335 che ho potuto sentire in giro).

    Questi PAF 36th sono poi i PAF di casa DiMarzio, li accosterei sicuramente più ai Burstbucker #1 e #2 piuttosto che ai '57, non avendo però quella secchezza che ho notato specialmente al ponte col BB#2, mentre al manico il tutto risulta un più "completo" rispetto al BB #1, non saprei come dire :lol: un po' più tondo e ampio come spettro tonale (senza impastarsi, come dicevo). Cordata 0.09-0.46.

     

    Il suono lo riassumo proprio in completo e intelleggibile, sempre, senza mai impastare (sia sul Blues Deluxe Reissue che sul JCM800)

     

    Legni a parte -molto soggettivi-, mi sembra un bel chitarrino. Se son quasi tutte di questo stampo, potrei ammalarmi di "335-ite" :lol:

     

    (il palissandro è bello scuro e denso..ma ho sempre un occhio di riguardo per la tastiera: un top bruttino posso tollerarlo, una tastiera che sembra scolorita o simil battiscopa..no :rolleyes: )

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    Quoto.

    Come indica anche il sito Guitarmigi, tagliala, infila la corda (circa 1 cm) e lascia solo un avvolgimento sopra lo spuntoncino e 1-3 sotto (in base allo spessore della corda, nel MI basso ne avrai ovviamente meno): sono abbastanza, e la corda viene "chiusa" in automatico.

     

    La trovo una buona misura indipendentemente dai problemi di accordatura - anche solo per la maggiore esteticità [thumbup]

    ...Abbelliamo il nostro forum...

    in Gibson - Italy

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    '57 non piaciuto..provato (grazie al buon georg) su LP R8, manico e ponte, e non mi ha mai soddisfatto..come dice l'amico Milos qui sopra, al manico mi è sembrato troppo gonfio e tondo, poco grintoso (probabilmente "adorabile" per un jazzman..).

     

    Il PG al ponte è bello, mi è piaciuto, ma dipende cosa ci si mette dietro: è di suo piuttosto sparone sulle medie-alte, e con l'ampli sbagliato (senza contare che non intendo provarlo neanche lontamente su una Strato.. :rolleyes: ) può diventare un trapano, imho.

     

    Ma il discorso è troppo articolato, pensate che l'aver cambiato il magnete sul SD '59 che ho al momento al ponte della R8 (grazie Mosqui [thumbup] ) ha cambiato letteralmente carattere (sostituito l'A5 stock con un A2 rough cast, era troppo compresso..)

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    Mah, imho per la produzione hollow specialmente elettrica è quasi impensabile un prodotto "industriale" solido per quanto riguarda top e back. Trattandosi di bombature, col laminato ci arrivi semplicemente con una pressa a caldo, risultato perfetto e una stabilità quasi completa. Il solido richiederebbe una lavorazione molto più complessa e sicuramente costosa, tra essenza specifica, incollaggio a due-tre pezzi, fresature alla cnc per la bombatura e quant'altro, compreso magari qualche sorpresa di cedimento di venatura a lavoro finito. E' la magia della lliuteria vera, ma ovviamente, a causa dei costi, sempre a numero chiuso. Comunque se il compensato è costituito di buon'essenza come asserito dal produttore (vabbè), trattandosi appunto di chitarre amplificate, una certa risposta timbrica dovrebbe essere garantita lo stesso e così in effetti è.

    Sulle acustiche però il discorso cambia. Essendo tavole piane, il legno vero è ancora d'obbligo, perchè è quello del legno il suono che vogliamo. Si controlla sul taglio della buca che si vedano le venature, si prova bene e bòn. Il laminato lo accetti sulla Eko da 120 euro perchè è la Eko che fa parte della nostra storia, e tutte le altre le lasci là dove stanno. Se c'è da suonare un'acustica si suonano chitarre che siano chitarre, non scatole. ph34r.gif

     

    Si, quindi hai confermato e arricchito la mia tesi [biggrin]

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    mah, questa del laminato non l'ho ancora capita del tutto... ci sono chitarre anche di maggior valore che utilizzano laminato per fasce e fondo, più facilmente ho notato per le fasce... e tuttavia lo stesso modello, se presentato in due versioni (una con laminato per fasce e fondo e una tutta massello), quella tutta massello costa una tombola.

     

    È una questione che mi piacerebbe chiarire...

     

    Ne parlo con Georg da un po', in tema di acustiche.

    A quanto ho potuto comprendere, nel momento in cui vai ad amplificare (vedi ES335, ES175, queste Masterbilt nuove -che sono Archtop e delle quali io ho 0 esperienze- etc, tutte laminate almeno per body e fasce) la differenza laminato-solido va ad assottigliarsi molto, al punto che secondo me la resistenza maggiore del laminato può prevalere sulla questione "suono".

     

    Ma se parliamo di acustiche/classiche pure, il solido è altro discorso e lo paghi. In certi casi, nemmeno troppo di più. Trovi acustiche all solid già anche nel range 600-800€, che possono dire tranquillamente la loro.

    Il discorso "all solid", dal punto di vista fisico, non te lo so ben spiegare, perchè sto iniziando a farmi una cultura in merito e devo ancora fare prove (=spendere moneta [biggrin] )

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    P_CentZenith-VN1.jpg

     

     

    P_CentZenithCls-VN1.jpg

     

    Molto belle. Non so come prendere il body in laminato (top a parte), se bene "perchè comunque anche le ES (335, 175 etc) sono laminate e perchè comunque non sono utilizzabili solo come acustiche" o se male "perchè son sempre 800-900 dollari di chitarra e porco il governo potevano sforzarsi di fare l'all solid (considerando che sembrano ben fatte, con accorgimenti lodevoli -ebano, ohsc-)"

    Gibson Cafè X

    in Gibson - Italy

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    Guarda che uno può anche mettere in vendita 'Introvabile Auto d'epoca Opel Corsa del 1982' e chiedere 20000, è un suo diritto.

     

    Ma 3 o 5 porte? Perchè se uno vende la 5, secondo me è una bàracca.

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