BirdTheFirst Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 Chiedo alla community se qualcuno ha esperienza "legale/fiscale" in merito alla importazione dagli USA di strumenti non nuovi. Ovviamente le imposte sul valore aggiunto (VAT/IVA) hanno senso nelle transazioni che conivolgono una azienda o un negozio, e non tra due privati. Il prezzo di una vendita successiva alla prima (se un privato vende ad un altro privato), è frutto di una trattativa soggettiva che già tiene conto di quanto complessivamente pagato per il primo acquisto dal negozio, quindi anche dell'IVA. Però mi chiedevo se lo stesso principio fosse valido per le tasse di sdoganamento, cioè: se acquisto uno strumento negli USA da un privato (quindi usato) è corretto che vengano applicate tasse di sdoganamento? Purtroppo accade, ne ho esperienza personale recentissima! :( :( :( Paolo Link to comment Share on other sites More sharing options...
elric Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 ... io ho appena preso un pedale (usato)da un privato americano... al corriere SDA che ha effettuato la consegna ho dovuto pagare cash IVA del 20%, dazio doganale di circa 9 euro nonché oneri postali di 2,07 euro, per un totale di quasi il 30% in più.... ... anch'io trovo assurdo dover pagare l'IVA su un prodotto usato comprato da un privato, però te la fanno pagare eccome... Link to comment Share on other sites More sharing options...
pila78 Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 Confermo che l'iva al 20% vienne applicata anche a merce usata. Direi semplicemente assurdo. Proprio su iva e dazi da paesi extracomunitari c'è una guida su ebay che spiega molto bene come funziona il discorso. C'è anche il link che ti rimanda al sito delle dogane per il calcolo del dazio e dell'iva in relazione alla tipologia della merce. La prima cosa allucinante che salta fuori è che le spese di spedizione vengono sommate al costo della chitarra e andranno a far parte del valore dello strumento sul quale viene applicato dazio e iva...tradotto paghi le tasse (dazio + iva) anche sulle spese di spedizione!!! La seconda cosa allucinante è che prima viene applicato il dazio (per le chitarre da USA il 3,7%) e sulla cifra risultante fanno il 20% di iva...tradotto paghi l'iva anche sul dazio!!! Infine, come se non bastasse, c'è una terza tassa da pagare all corriere (per articoli sopra i 350 euro si paga intorno ai 15 euro di tassa). Dunque facendo due calcoli se prendiamo una chitarra del valore di 2500 euro (2350 valore strumento + 150 spese di spedizione) avremo: dazio: il 3,7% di 2500 = 92,5 euro (totale 2592,5 euro) iva: il 20% di 2592,5 = 518,5 euro (totale 3111 euro) tassa al corriere: circa 15 euro per un totale di 3126 euro Conclusione: per uno strumento dagli USA del valore di 2350 euro tra spedizione, dazio, iva e tasse varie si spende circa 776 euro in più!!!!!!!!! Spero di essere stato utile e comunque vi rimando al link della guida ebay: http://recensioni.ebay.it/CALCOLARE-CON-ESATTEZZA-DAZI-E-TASSE-DOGANALI-IN-IMPORT_W0QQugidZ10000000016592082 Link to comment Share on other sites More sharing options...
roger964 Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 Semplicemente scandaloso....per la serie: "come ti ammazzo il mercato". Link to comment Share on other sites More sharing options...
elric Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 Semplicemente scandaloso....per la serie: "come ti ammazzo il mercato". ... beh... può anche essere vista come una tutela dei negozianti europei, in tal senso ci potrebbe pure stare (anche se pure a me fa girare le scatole)... quello che proprio non digerisco è l'IVA sull'usato tra privati, quella è veramente una porcata.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
roger964 Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 Si, ma infatti mi riferivo all'usato, dove è già stata pagata in precedenza. Link to comment Share on other sites More sharing options...
matbard Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 Si, ma infatti mi riferivo all'usato, dove è già stata pagata in precedenza. E' stata pagata nel paese di provenienza, non in quello di destinazione... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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