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roger964

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che poi è il colmo,si alza il prezzo per una maggiore fiammatura e,correggetemi se sbaglio,mi sembra di aver capito che non è altro che una malformazione dell'acero,una """""""""malformazione""""""",legno di scarto arrivato in italia dalla croazia come dispetto e che era destinato alla costruzione delle navi che poi se fatte con quel legno affondavano e così anno iniziato ad usarlo per i violini...e ora ci si attacca alla fiammatura dell'acera...ma vafangù...

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vediamo di procedere per passi......

1) non sò quale tipo di trattativa ci sia stata tra negoziante e aquirente, ma un avvocato che paga 3000 euro una chitarra, e arrivato a casa scopre che è stata manomessa con l attac, e ha una bolla dietro e pure sul binding e non ritorna a portarla indietro, mi sembra una cosa strana e particolarmente anomala.Non dico altro perchè non conosco nessuna delle parti in questione e non mi piace parlare di cose che non ho modo di valutare, ma ritorno a dire che c'è un tassello mancante, perchè io che faccio il fabbro in 2 ore riuscirei a farmi cambiare lo strumento o ad averte i soldi indietro.....

 

2)la fiammatura non influenza il suono ma rende la chitarra unica nel suo aspetto, ed è questa la cosa che la avvalora di piu....2 gold top esteticamente sono pressochè identiche, 2 flamed top assolutamente uniche ed irripetibili.

 

3)il fatto della selezione è dovuto alla crisi economica mondiale e alla relativa concorrenza.Una volta la gibson aveva su 10 persone 3 addetti alla qualità e ora, che vendono le chitarre alla metà,( vi ricordo che 20 anni fa una les paul standard costava il doppio di una strato american standard e ora costa quasi la stessa cifra) e quindi le classiche chitarre con la "II" di seconda scelta sono un miraggio, vengono aggiustate alla meno peggio e immesse sul mercato.

 

4) molte volte sento dire che si da troppa importanza alla scritta CUSTOM SHOP, ma questo invece limita i danni perchè se è verissimno che possiamo trovare una qualche perfettissima chitarra nella produzione normale, è altrtettanto vero che per dare una gibson a prezzi popolari (vi ricordo che la les paul è sempre costata un botto) e cioè a 1450 euro con top fiammato, devono costruirle con macchinari, filosofie, materiali, selezioni, ecc.. diversi.Oggi come oggi non sarebbe possibile il contrario, e allora DIVIDONO LE PRODUZIONI tutte le marche per non perdere quei clienti che di più non possono o vogliono spendere, impellicciando chitarre che sembrano le stesse ma non lo sono, e costruendo come una volta( o quasi) gli esemplari custom shop e anche i più costosi, che se non è vero che certificano uno strumento che suona, è altrettanto vero che almeno i MATERIALI LI HANNO USATI E TE LI FANNO PAGARE...giusto o sbagliato è così....se lavoraste un mese dentro la gibson, capireste che dove il prezzo fa la botta in alto, quasi sempre da qualche parte c'è il motivo, ma ripeto che questo col suonare bene non centra nulla, per evitare fraintendimedi, però il ponte leggero, il legno risonante, le colle giuste, e così via, costano care....se il prezzo è basso in qualcosa hanno risparmiato, quindi si parla di valore oggettivo di ciò che si stringe nella mani, non di altro...

a me non è piaciuta ne la custom ne la anniversary per esempio...ed erano custom shop....ma non le sentivo per nulla nelle mani...però erano rifinite da dio...in ogni dettaglio....

 

5) per finire il discorso, ho visto errori che qualunque persona avesse controllato lo strumento, avrebbe fermato prima di metterlo in vendita, e ciò dimostra che questa selezione e controllo qualità non c'è, o viene alzato il livello di sufficienza.

Per il discorso di come fanno i rivenditori a scegliere gli strumenti, non lo so ma penso li prendano a scatola chiusa e da quel che ho capito a volte consegnano una volta l anno a chi gli pare e cosa c'è, e quindi indispettirseli è l ultima cosa che i venditori vogliono, pena non avere più gli strumenti....quindi probabilmente se li tengono e stanno zitti e li riflano a qualcuno....mi è capitato diverse volte in negozi che mi hanno detto." se vendi chitarre portamele mi raccomando che me le mandano col contagocce"....un altro mi ha dettto che erano 9 mesi che non consegnavano nulla...

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Massi' date=' ho trovato questo Post!!!! Molto interessante ed istruttivo!!![biggrin']

 

http://www.laster.it/fiammatura-acero.html

 

 

geniale quello che dice : Se è beccato dagli uccelli diventa birdseye maple, se muffito diveta spalted maple, se lo rosicchia il topo diventa ratted maple, se invece è rosicchiato da un asino ho il donked maple!

 

ahahahah,un genio

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mi prendi in giro ? l ho aperto io.....hahahahah

 

grande roger!!!!!!!mitico!!!!!!!

 

 

 

Nella vita non si finisce mai d'imparare...ecco perchè io faccio sempre un mucchio di domande, specialmente quando sò che dall'altra parte dello schermo ci sono persone competenti pronte a condividere il loro bagaglio culturale.

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vediamo di procedere per passi......

1) non sò quale tipo di trattativa ci sia stata tra negoziante e aquirente ma un avvocato che paga 3000 euro una chitarra e arrivato a casa scopre che è stata manomessa con l attac e ha una bolla dietro e pure sul binding e non ritorna a portarla indietro' date=' mi sembra una cosda strana e particolarmente anomala.non dico altro perchè non conosco nessuna delle parti in questione e non mi piace parlare di cosa che non ho modo di valutare ma ritorno a dire che c'è un tassello mancante perchè io che faccio il fabbro in 2 ore riuscirei a farmi cambiare lo strumento o ad averte i soldi indietro.....

 

2)la fiammatura non influenza il suono ma rende la chitarra unica nel suo aspetto, ed è questa la cosa che la avvalora di piu....2 gold top esteticamente sono pressochè identiche, 2 flamed top assolutamente uniche ed irripetibili.

 

3)il fatto della selezione è dovuto alla crisi economica mondiale e alla relativa concorrenza.una volta la gibson aveva su 10 persone 3 addetti alla qualità e ora che vendono le chitarre alla metà( vi ricordo che 20 anni fa una les paul standard costava il doppio di una strato american standard e ora costa quasi la stessa cifra) e quindi le classiche chitarre con la "II" di seconda scelta sono un miraggio, vengono aggiustate alla meno peggio e immesse sul mercato.

 

4) molte volte sento dire che si da troppa importanza alla scritta CUSTOM SHOP ma questo invece limita i danni perchè se è verissimno che possiamo trovare una qualche perfettissima chitarra nella produzione normale è altrtettanto vero che per dare una gibson a prezzi popolari, vi ricordo che la les paul è sempre costata un botto, e cioè a 1450 euro con top fiammato, devono costruirle con macchinari, filosofie, materiali, selezioni, ecc diversi.oggi come oggi con sarebbe possibile il contrario, e allora DIVIDONO LE PRODUZIONI tutte le marche per non perdere quei clienti che di più non possono o volgiono spendere impellicciando chitarre che sembrano le stesse ma non lo sono e costruendo come una volta( o quasi) gli esemplari custom shop e anche i più costosi, che se non è vero certificano uno strumento che suona è altrettanto vero che almeno i maTERIALI LI HANNO USATI E TE LI FANNO PAGARE...giusto o sbagliato è così....se lavoraste un mese dentro la gibson capireste che dove il prezzo fa la botta in alto quasi sempre da qualche parte c'è il motivo ma ripeto che questo col suonare bene non centra nullaper evitare fraintendimedi, però il ponte leggero, il legno risonante, le colle giuste, e così via costano....se il prezzo è basso in qualcosa hanno risparmiato, quindi si parla di valore oggettivo di ciò che si stringe nella mani, non di altro...

a me non è piaciuta ne la custom ne la anniversary per esempio...ed erano custom shop....ma non le sentivo per nulla nelle mani...però erano rifinite da dio...in ogni dettaglio....

 

5) per finire il discorso ho visto errori che qualunque persona avesse controllato lo strumento avrebbe fermato prima di metterlo in vendita e ciò dimostra che questa selezione e controllo qualità non c'è o viene alzato il livello di sufficienza,

per il discorso di come fanno i rivenditori a scegliere gli strumenti non lo so ma penso li prendano a scatola chiusa e da quel che ho capito a volte consegnano una volta l anno a chi gli pare e cosa c'è e quindi indispettirseli è l ultima cosa che iu venditori vogliono pena non avere più gli strumenti....quindi probabilmente se li tengono e stanno zitti e li riflano a qualcuno....mi è capitato diverse volte in negozi che mi hanno detto se vendi chitarre portamele mi raccomando che me le mandano col contagocce....un altro mi ha dettto che erano 9 mesi che non consegnavano nulla...[/quote']

 

C.v.d.

 

Quindi in linea di massima le Custom Shop "garantiscono" un maggior livello qualitativo ed una maggior cura nei particolari (tralasciando il discorso suono) rispetto agli altri modelli.

 

Altra domanda =D>

 

Se guardiamo alle Gibson del passto, quale sono quelle che hanno avuto maggior rivalutazione (sempre in relazione con il discorso Flame o Plain Top) con il passare degli anni ed il susseguirsi di modelli?

 

Lo sò, rompo le palle....

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questo purtroppo lo sapremo solo col senno di poi...io ho tirato la conclusione, valida solo come vago punto di riferimento, che le reissue e i modelli delle les paul di punta hanno mantenuto delle buone quotazioni, anche prima che le marcassero con il logo custom shop, le edizioni di punta si sono rivelate ottimi strumenti anche a distanza di anni...sempre come esempio e non come regola la mia sg anniversary dopo 18 anni e senza mai una regolazione ha il manico dritto come un fuso, rimane 6 mesi accordata nella custodia, il binding è incollato con fessura zero...quiandi ne deduco che hanno usato i materiali che allora pubblicizzavano come di prima scelta....ma questo è solo un esempio che ho citato perchè costatato personalmente, conosco un ragazzo che nel '90 prese la '59 reissue che allora costava 5000000 di lire ed era pura follia, nemmeno il venditore sapeva perchè costasse così, ma è forse la miglior les paul che ho sentito suonare e provata dal vivo....magari sono casi, ma io non posso nnon tenerne conto, ma ripeto:QUESTE SONO LE MIE CONSIDERAZIONI e non sono ne una bibbia ne una verità ma solo ciò che io penso e constato.

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C.v.d.

 

Quindi in linea di massima le Custom Shop "garantiscono" un maggior livello qualitativo ed una maggior cura nei particolari (tralasciando il discorso suono) rispetto agli altri modelli.....

 

Roger, non so se ricordi ma la LPC modello Steimberger che ho postato l'altro giorno era appunto una CS Historic.

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non volgio essere frainteso per ciò che ho scritto, il mio consiglio è in base alla richiesta che è stata fatta, "il valore oggettivo dello strumento" e quindi penso che ciò sia indiscutibile, chiaccherando con tomassone, che di gibson ne vende da 30 anni e più, e confrontando dei modelli avevamo li davanti, stò parlando di valore non dimentichiamolo, ritornava sempre la storia questo è legno più selezionato e la filosofia costruttiva è completamente diverse, e lui la c'è stato di persona....quindi magari mi sbaglio ma se si vuole fare oltre che un aquisto un investimento, oggi che la produzione è nettamente divisa secondo me è meglio scegliere modelli custom shop, per tutto il resto possiamo fare un discorso a parte per ogni modello, ti faccio un esempio....un rivenditore che conosco ha delle custom di pochi anni fa quando non le marchiavano con lo stemma sul retro manico...e io penso fosse prodotte ugualmente nella stessa maniera allora, ma sta diventando pazzo a venderle perchè chi le prova comunque non le vuole pagare ciò che costano le nuove col librettino e certificate perchè nel momento di rivenderle ciò avrà un valore...è inevitabile sul mercato, non confondiamo le cose quando parliamo di valore con il discorso che una chitarra sia meglio per forza di un altra.....questo non lo penso assolutamente, anche perchè le mie non sono custom shop sulla carta...e le amo alla follia.

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Sei stato più che chiaro;

 

Cmq se un giorno dovessi comprare un'altra Gibson, credo che mi orienterei proprio sulle CS Flamed Top, e non è per un discorso di possibile rivalutazione economica, ma semplicemente in base ad un ragionamento dettato dalla logica di acquistare un oggetto per quanto possibile esclusivo....come si fa un pò per gli orologi.

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non volgio essere frainteso per ciò che ho scritto' date=' il mio consiglio è in base alla richiesta che è stata fatta, "il valore oggettivo dello strumento" e quindi penso che ciò sia indiscutibile, chiaccherando con tomassone, che di gibson ne vende da 30 anni e più, e confrontando dei modelli avevamo li davanti, stò parlando di valore non dimentichiamolo, ritornava sempre la storia questo è legno più selezionato e la filosofia costruttiva è completamente diverse, e lui la c'è stato di persona....quindi magari mi sbaglio ma se si vuole fare oltre che un aquisto un investimento, oggi che la produzione è nettamente divisa secondo me è meglio scegliere modelli custom shop, per tutto il resto possiamo fare un discorso a parte per ogni modello, ti faccio un esempio....un rivenditore che conosco ha delle custom di pochi anni fa quando non le marchiavano con lo stemma sul retro manico...e io penso fosse prodotte ugualmente nella stessa maniera allora, ma sta diventando pazzo a venderle perchè chi le prova comunque non le vuole pagare ciò che costano le nuove col librettino e certificate perchè nel momento di rivenderle ciò avrà un valore...è inevitabile sul mercato, non confondiamo le cose quando parliamo di valore con il discorso che una chitarra sia meglio per forza di un altra.....questo non lo penso assolutamente, anche perchè le mie non sono custom shop sulla carta...e le amo alla follia.

 

Nel senso sopra esposto?

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chiaccherando con tomassone, che di gibson ne vende da 30 anni e più, e confrontando dei modelli avevamo li davanti, stò parlando di valore non dimentichiamolo, ritornava sempre la storia questo è legno più selezionato e la filosofia costruttiva è completamente diverse, e lui la c'è stato di persona....

 

 

 

io non prenderei per oro colato ciò che esce dalla bocca di sir tomassone,parliamo del grosso dealer del sud europa,gibson ha una politica aziendale del piffero,consegna solo su grossi ordini,ma veramente insostenibili per dei negozietti,e se deve consegnare pochi pezzi su ordinazione li consegna senza problemi solo ai super clienti gibson tipo tomassone,ecco perchè alcuni negozi aspettano 9 mesi per una consegna oppure altri si uniscono in 3 o 4 negozietti per fare un'ordine che gibson possa prendere in considerazione,tomassone quindi deve vendere e questo lo si nota dal fatto che ci sono i suoi video su youtube in cui ha il coraggio di chiedere polemicamente perchè c'è gente che non accetta le nuove produzioni gibson che a detta suo non cambiano per niente con le più datate...naturalmente non vi dico i commenti che gli sono arrivati...

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si ma scusate,si stava parlando solo delle fiamme no?

 

una cosa è materiali pregiati,un'altra è fare l'equazione legno fiammato=migliore qualità...

 

quella è una particolarità genetica,ma non c'è alcuna correlazione con la capacità di rese maggiori....

 

insomma è solo una esclusiva questione estetica....

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geniale quello che dice : Se è beccato dagli uccelli diventa birdseye maple' date=' se muffito diveta spalted maple, se lo rosicchia il topo diventa ratted maple, se invece è rosicchiato da un asino ho il donked maple!

 

ahahahah,un genio[/quote']

se invece qualcuno glielo schiatta a OVEST ha il FROCED MAPLE.... giusto dalla cricca ACCORDO-LASTER GUITAR-ISPIRA, i nuovi conoscitori e sperimentatori della chitarra elettrica.....

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sapete, se a volte chiudo i discorsi è proprio perchè non ho voglia di fornire elementi di sfoggio a certi I D I O T I certificati che il nostro forum se lo leggono, eccome!!! Se il SAPIENTONE SACCENTE CON LA BARBA AVESSE LETTO UNA VOLTA IN VITA SUA il trattato di Gennaro TAMPONE, sulla reologia del legno, si vergognerebbe per il resto dei suoi giorni.

Sono francamente basito; magari saranno anche bravi a costruire strumenti, ma se non conosci la metrologia del legno e la sua architettura evolutiva sei un falegname e basta (con tutto il rispetto dei falegnami che peraltro spesso sanno molto più del dovuto perchè si documetano e sono ancora curiosi).

 

circa il mio amico avv. non so cosa voglia fare..... posso dire che c'è rimasto malissimo e la cosa lo ha ferito, e suppongo abbia intenzione di agire, anche se ripeto è stato pollo lui (non mi avrebbe chiesto una perizia se non avesse intenzioni bellicose); ma se può interessarvi, qui nel Lazo ci sono già delle azioni in atto contro alcuni seller del settore.

(a proposito, oltre ad insegnare sono anche perito tecnico del tribunale, per i manufatti lignei di pregio storico-artistico e archelogico, e strumenti musicali d'annata).

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se invece qualcuno glielo schiatta a OVEST ha il FROCED MAPLE.... giusto dalla cricca ACCORDO-LASTER GUITAR-ISPIRA' date=' i nuovi conoscitori e sperimentatori della chitarra elettrica..... [/quote']

 

 

grazie perly!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! dio esiste!!!!!!!!!!!!!!! una sera gli ho spiaccicato in faccia quello che pensavo di loro e mi sono cancellato dal forum perchè sono una combricola che non ti dico....snob al massimo e sanno tutto loro...proprio poco dopo quel topic che avevo aperto....

 

perchè non ci spieghi tu qualcusa su come si forma questa fiammatura....ti prego....sono curioso da morire...ti pagherei perchè tu andassi su quel forum a sbattergli in faccia le tue conoscenze e a tirargli addosso ciò che meritano.....

 

ma come fanno certe persone a pensare di essere superiori agli altri e di avere la verità assoluta in cose come la musica dove ogni tanto arriva uno che sa fare solo il sol da barbiere e vende 5 milioni di dischi? non si può avere una presunzione come quelli la.....chiudo....non si parla delle persone che non ci sono...scusate...

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sapete' date=' se a volte chiudo i discorsi è proprio perchè non ho voglia di fornire elementi di sfoggio a certi I D I O T I certificati che il nostro forum se lo leggono, eccome!!! Se il SAPIENTONE SACCENTE CON LA BARBA AVESSE LETTO UNA VOLTA IN VITA SUA il trattato di Gennaro TAMPONE, sulla reologia del legno, si vergognerebbe per il resto dei suoi giorni.

Sono francamente basito; magari saranno anche bravi a costruire strumenti, ma se non conosci la metrologia del legno e la sua architettura evolutiva sei un falegname e basta (con tutto il rispetto dei falegnami che peraltro spesso sanno molto più del dovuto perchè si documetano e sono ancora curiosi).

 

circa il mio amico avv. non so cosa voglia fare..... posso dire che c'è rimasto malissimo e la cosa lo ha ferito, e suppongo abbia intenzione di agire, anche se ripeto è stato pollo lui (non mi avrebbe chiesto una perizia se non avesse intenzioni bellicose); ma se può interessarvi, qui nel Lazo ci sono già delle azioni in atto contro alcuni seller del settore.

(a proposito, oltre ad insegnare sono anche perito tecnico del tribunale, per i manufatti lignei di pregio storico-artistico e archelogico, e strumenti musicali d'annata).

 

[/quote']

 

 

 

perly così mi fai morire!!!!! allora non lo penso solo io!!!!!!

 

se passi da ravenna dimmelo che ti devo offrire minimo una bottiglia di brunello.....pagherei un miliardo perchè lo leggesse il capretto con la barba e il dito puntato, il falegname che sa tutto e vernicia meglio di PRS....poi non parliamo dell altro che fa gli ampli....che "disinteressatamente" se hai bisogno gli puoi scrivere in privato perchè gli ampli melmosi li fa solo lui...marshall non sa fare nulla con le valvole....tutti rubati i nostri soldi.....ahahaha una sera gli ho chiesto a tutti perchè allora non sono il liutaio di clapton e altri che suonano fender e gibson nuove di questi anni....e anche perchè non gli fanno un ampli gratis a quella gente tanto poi ne venderanno miliardi se sono così perfetti...ma nemmeno così l hanno capita...o non vogliono capirla....impossibile questa cosa...neanche il più presuntuoso del mondo potrebbe pensare di essere meglio di jim marshall!!!!!!!!

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grazie perly!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! dio esiste!!!!!!!!!!!!!!! una sera gli ho spiaccicato in faccia quello che pensavo di loro e mi sono cancellato dal forum perchè sono una combricola che non ti dico....snob al massimo e sanno tutto loro...proprio poco dopo quel topic che avevo aperto....

 

perchè non ci spieghi tu qualcusa su come si forma questa fiammatura....ti prego....sono curioso da morire...ti pagherei perchè tu andassi su quel forum a sbattergli in faccia le tue conoscenze e a tirargli addosso ciò che meritano.....

 

ma come fanno certe persone a pensare di essere superiori agli altri e di avere la verità assoluta in cose come la musica dove ogni tanto arriva uno che sa fare solo il sol da barbiere e vende 5 milioni di dischi? non si può avere una presunzione come quelli la.....chiudo....non si parla delle persone che non ci sono...scusate...

 

perchè è tipico di una certa mentalità affaristica ARRONZARE per chiudere i discorsi.

Già a suo tempo, con gli amici Gianni (Prince), Shepponz, e Alnico (e mi pare pure Immi e Michele) affrontammo diffusamente sulle pagine del forum l'argomento sel trattamento estetico dei top.

Fermo restando che fiammatura, marezzatura, chiazzatura sono tre caratteristiche dell'acero, come pure il motivo birdseye (che troviamo anche nel frassino e in altre oleacee, quali l'orniello e la muddiA, che sono comunque farssinacei), non sono affatto dovute al vento o all'attacco animale; e ribadendo ancora una volta che trattasi unicamente di pregio estetico, IN ALCUN MODO RICADENTE SULLA RESA SONORA DELLO STRUMENTO, ribadisco che esistono tecniche di coltivazione e lavorazione del legno che possono produrre A PIACIMENTO le medesime caratteristiche estetiche (es. la costrizione dei fusti, e le tecniche di taglio).

Il degrado biologico delle piante segue linee evolutive coloniali, comunitarie; l'oidio o il malalbo sono ad esempio due malattie che intaccano profondamente la corteccia per passare poi all'interno, verso le parti nobili dell'albero, che sono l'alburno e il durame. L'attraversamento corticale lascia traccie DI PERCORSO, estese e seriali: d'altronde l'anello del tronco che DATA la pianta ce la dice lunga, il fusto SI ALLARGA e porta con se ogni INCLUSO amplificandolo nella dilatazione.

I nodi sono un altro discorso; l'umidità ristagna nelle catene fibrose e nei tracheidi, accumuli di tannini e scorie creatiniche si intrecciano creando SACCHE cistofibrose che si isolano dal resto, crescendo da sole in modo anomalo; per mancanza di sufficiente ossigeno, e per autotutela l'organismo stesso della pianta ISOLA l'anomalia creando così il nodo, che rapidamente cicatrizza.

La fiammatura, la marezzatura (che è una fiammatura più mossa e più larga. meno regolare, appunto tipo "mareggiata") come pure la chiazzatura (detta in gergo "quilted") sono INFILTRAZIONI BATTERICHE PRECOCI, SISTEMICAMENTE RISOLTE ma non ESPULSE; dette infiltrazioni hanno macchiato la fibra lignea segnandola con le "linee di proliferazione", e indebolendo notevolmente tutto il parenchima, che diverrà spugnoso e fortemente sensibile alle risalite capillari umide. La componente atmosferica IN QUESTA FASE può avere un peso nelle manifestazioni ventose o nelle precipitazioni, ma quando la pianta non ha ancora un suo duomo formativo, quindi poco attaccabile in quanto di ridotte dimensioni.

Il fenomeno del "birdseye" è invece dovuto ad un biodeteriogeno del legno, una monocellula detta "euthelia tannulea" che attacca le Sapindalee (ordine cui appartiene la famiglia dell'acero) penetrandone la corteccia e insediandosi nell'interno del tronco (l'eutelia vive in un involucro composto da enzimi beta glucosidi e amigdalina, un beta glucoside cianogenico che muta in cianidro - acido cianidrico - letale per le tracheidi giovani ancora non in catena; l'occupazione della parti nobili del tronco non dura molto perchè generalmente il nido dell'eutelia si atrofizza durante la discesa a causa delle mutazioni termoigrometriche microclimatiche.... tuttavia l'insediamento avviene, e lascia il segno con l'esaurirsi del biociclo dell'eutelia nel suo disgregarsi all'interno dello stroma legnoso. In n certo senso arriva dove voleva, ma schianta prima di godere!!!!

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cazzo!!!! mi tolgo il cappello e ti faccio dei sinceri e sentiti complimenti....

anche se i termini non li capisco il concetto è chiaro come il sole...a questo punto devo chiederti una cosa:

è quindi vero che sotto il profilo della tenuta e della resistenza un manico plain è migliore(come dice capretta che li ha messi al bando nai suoi capolavori) sempre di un manico flamed o quilted o byrd eye in quanto le sue caratteristiche delle fibre in parte compromesse? in definitiva è meglio un manico fiammato o liscio? dobbiamo pagare il prezzo di meno stabilità per averlo flamed? grazie della tua disponibilità a spiegare queste cose

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