NUOVA TRADITIONAL 1960

[KLAUS0934]

E'di questi giorni l'annuncio dell'uscita della nuova Les Paul Traditionale 1960,vi chiedo di esprimere le opinioni su questo modello.saluti a tutti.

[bobbe]

a parte i pickup mi sembra molto simile alla "vecchia" les paul classic (quelle fatte negli anni '90)

[Giacap]

Niente di nuovo sotto il sole... semplicemente marketing impazzito.

[Sanz92]

Non metto in dubbio che la Gibson ultimamente ci sta dando dentro co ste trovate. Però sta volta secondo me è una scelta azzeccata perchè mancava una les paul della divisione USA con manico 60 che non fosse una signature (AFD). O sbaglio? Fino a qualche anno fa c'era la possibilità di scegliere standard '50 e standard 60'. Dal 2008 invece, o traditional o standard 2008.. che però ha il manico asimmetrico e un pò di cose un pò tropo moderne per i miei gusti. Per me era un pezzo mancante.

[Rick]

[...]semplicemente marketing[...]

[nicolina]

Non metto in dubbio che la Gibson ultimamente ci sta dando dentro co ste trovate. Però sta volta secondo me è una scelta azzeccata perchè mancava una les paul della divisione USA con manico 60 che non fosse una signature (AFD). O sbaglio? Fino a qualche anno fa c'era la possibilità di scegliere standard '50 e standard 60'. Dal 2008 invece, o traditional o standard 2008.. che però ha il manico asimmetrico e un pò di cose un pò tropo moderne per i miei gusti. Per me era un pezzo mancante.

sono d'accordo con te.

[Giacap]

Il senso del mio intervento era per dire che questa chitarra già esisteva 20 anni fa... non capisco il senso di togliere dalla produzione una chitarra per reintrodurla 20 anni dopo cambiando un paio di viti e spacciandola per la nuova fulminante intuizione!

 

C'era la Classic... avrebbero potuto lasciarla (come pure la standard senza bisogno di umiliarla in traditional e la custom che poteva benissimo continuare ad essere una produzione USA) a catalogo da quel dì e non sarebbe cambiata una virgola!

 

Questa esplosione di modelli a catalogo (per non parlare dell'ultima bfr-tremolo), un paio di decenni fa, era un viziaccio appannaggio della Fender cui purtroppo la Gibson si è adeguata in maniera imbarazzante!

 

Sarò diventato un cazzo di conservatore ma certe cose non le capisco proprio.

[pila78]

Il senso del mio intervento era per dire che questa chitarra già esisteva 20 anni fa... non capisco il senso di togliere dalla produzione una chitarra per reintrodurla 20 anni dopo cambiando un paio di viti e spacciandola per la nuova fulminante intuizione!

 

C'era la Classic... avrebbero potuto lasciarla (come pure la standard senza bisogno di umiliarla in traditional e la custom che poteva benissimo continuare ad essere una produzione USA) a catalogo da quel dì e non sarebbe cambiata una virgola!

 

Questa esplosione di modelli a catalogo (per non parlare dell'ultima bfr-tremolo), un paio di decenni fa, era un viziaccio appannaggio della Fender cui purtroppo la Gibson si è adeguata in maniera imbarazzante!

 

Sarò diventato un cazzo di conservatore ma certe cose non le capisco proprio.

 

Io la penso esattamente come te. Poi può essere che tutte queste strategie riescano di fatto a ravvivare il mercato ma a me tirerebbe molto di più una classic che è in catalogo da venti anni piuttosto che una classic rinominata traditional 1960 e rimessa a catalogo dopo svariati anni di buco. Ormai sono discorsi fatti e rifatti ma sarebbe meglio se la Gibson facesse solo quei modelli classici che l'hanno resa famosa nel tempo piuttosto che tirare fuori caterve di modelli inutili. E' giusto cercare di accaparrarsi l'intera gamma dei clienti ma per fare ciò non bastava come facevano prima dove con studio, standard e custom riuscivano a coprire tutte le fasce di mercato?

Chiaramente non includo quei modelli con nuove tecnologie perchè possono piacere o meno ma è giusto guardare anche in avanti ma per il resto queste specie di minestre riscaldate non le condivido affatto!!!

[Rick]

Io penso che sarebbe stato meglio tenere la Standard mod. 2002 con scelta di manico '50/'60 in catalogo, insieme alla Classic e Studio. Basta, poche "invenzioni"