Grazie a tutti! E' stata un'avventura che ha presentato non poche difficoltà ma il risultato, valutando le mie possibilità tecniche e psicofisiche :wacko: , mi è ritornato soddisfacente, anche pensando da dove e come mi è arrivato in mano quel body haha!!
Daniele mi ha chiesto qualche foto, lasciatemi sfogare un po' d'ansia da prodotto finito
Il problema più grosso era dato da due cose, dare l'angolazione al manico (3°, 4°, 5°...?) in rapporto al body e il fatto che quest'ultimo aveva già i fori del bridge e questa cosa comanda tutto del manico che dovrà essere inserito: allineamento e distanze della tastiera, i famosi 24.75 inch. Vi giuro che queste due cose, per un hobbysta (ma mi sa che questo vale anche per un liutaio prof) diventa un incubo che finisce solo (felicemente o disastrosamente) quando tutto viene incollato e provato.
Per il primo problema mi sono riportato tutte le misure in CAD, ho trovato l'angolo ideale in 5 gradi e mi sono stampato dei template su carta del tenone, riportando poi il tutto sul legno.
Sotto, in questa foto dove sto inserendo i dots laterali, si vede il long tenon. Ho avuto un cxxo della madònnega perchè l'incastro mi è venuto di una perfezione a cui non sarei prorpio abituato . Entrava nel body con un clack rimanendovi incastrato. Felicissimo quella sera.
Per l'altro problema è stato tutto un mettermi là con calma fili e spilli e segnarmi giù misure con una stecca millimetrata.
Altro problema l'allargamento degli scassi degli HB su quello dei MiniHB e la centratura dei due studs dello stoptail. Qua si intravade il tenone in sede ma non ancora incollato.
Quella sera che ho incollato poi avevo la stessa tachicardia che avevo da ragazzo al cancelletto di partenza di una Discesa Libera ziospeck. Puoi fare quante prove vuoi ma quando arriva il momento e metti là i pezzi, posti morsetti, legnetti di protezione e tutto che scivola sotto lo spessore della colla e i morsetti che premono di più da una parte e da un'altra più di tanto non puoi perchè c'è il rischio che rovinino e poi esce la colla in più e non vedi se c'è ancora l'allineamento e mille altre variabili e, come già detto sopra, non sai mai quanto sei giusto fino al giorno dopo quando togli tutto. Comunque la favola è finita nel migliore dei modi. Allineamento e diapason oserei dire perfetti, mi sarei tirato su una sìmia di Cuba Libre se non fossi una persona rispettabile e padre di buoni esempi.
Una nota sulla paletta cui ho volutamente aggiungere per sicurezza, nonostante le belle venature seguenti, una volute abbastanza pronunciata
Altra cosa, il famoso ponte ABR. Alla fine non ho resistito perchè mi faceva proprio venire il nervoso. Come già preso in considerazione, ho sostituito le barrette filettate originali con due da 4mm e più lunghe di un centimetro circa, allargando i fori del bridge e rifilettando le rondelle di regolazione per l'altezza. Adesso il ponte è rigido e stabile come un pilone di una funivia. Ve lo consiglio questo upgrade. I piloncini per averli ancora più fissi li ho inseriti nei fori originali senza neanche allargarli. Diventa veramente un altro ponte e nessuno guardando se ne accorge.
Il back e le fasce. In origine la chitarra era verniciata in nero. Chi me l'ha venduta aveva già sverniciato il top completamente (in un paio di posti è arrivato al secondo strato) mentre sotto ne aveva fatto due terzi e una parte era ancora nera. Ho sverniciato il più possibile ma non sono andato oltre più di tanto perchè già l'altro, anche sotto, aveva sforato sul secondo strato e così è rimasto il legno col gioco che fanno certe volte per movimentare la superficie dando una spruzzata di nero e carteggiando che resti qualcosa nelle venature. Niente male anche questa finitura infine. Nota stonata è qualche vite poco canonica, tipo quella del pickguard, non c'era nel sacchettino del braccetto e me la sono fatta, non avendo altro, con una vecchia vite da legno filettandone la parte vicino alla testa e tagliando via il resto...e dandogli del nero con un pennarello indelebile perchè e di ferro e non di ottone Bisogna pur saper industriarsi...
La nota dolente che mi ha tirato mostro è statala parte elettrica. Ho studiato un tipo di installazione semplificata a zone. Ne ero molto orgoglioso. Montato tutto, infilo il jack e provo. Rumori fischi, e i HB che non danno segni di vita battendoli col cacciavite. Risvito e ritiro fuori tutto (Alnico, ti ricordi cosa vuol dire fare il wiring a una ES? ) e trovo che avevo inbvertito i fili del jack di uscita. Tiro giù quattro madònne a me stesso, risaldo, ri infilo e riblocco tutto e provo. Tutto come sopra. Disperato ri sfilo tutto, mi metto a fare le prove più idiote, arrivo perfino a sostituire i cond, provando il wiring sul banco ma niente. Ad un certo punto prendo un CTS, lo stacco e lo provo col tester: dei tre piedini ne sono collegati solo due e uno è là per bellezza. Questo lo avevo già trovato su quelli con l'interruttore alla fine, ma mai successo su quelli normali. Allora tutto di nuovo, sposto i collegamenti, provo, stavolta va. Rimonto tutto per la terza volta. Infilo il jack e provo. Tutto ok, ma...? Ziostracane e strabilly, sono potenziometri alla rovescia, aprono in senso antiorario, sono roba per mancini. E' in questo momento che c'è stato il ricovero per improvviso cedimento del sistema nervoso.
Lasciando perdere ciò che ho scritto al fornitore, e risfilando un'altra volta tutto, ho ordinato (da un'altra parte) altri quattro CTS canonici, filo vintage, mi sono fatto la dima dei fori e stavolta ho rifatto il wiring come lo facevano sessant'anni fa, la foto che ho postato qualche giorno fa. Infilato stavolta tutto in un botto unico per l'ennesima volta, e c'è da spararsi a tirare dentro tutto insieme e su per i buchi e fissare ogni componente senza che giri insieme al dado, riprovato e stavolta finalmente va.
Da notare che dovevo ancora montare nut e relative regolazioni e di conseguenza rings e pickup per centrarli meglio. Preparo tutto, tutto pronto per montare le corde, mancano solo le speed. Ne ho quattro di rimanenza per mancini, intanto metto quelle. Chissà perchè ce le ho qua inusate, mah... Infilo la prima, è un po' dura, spingo di più... Già immaginato? Si è sfondato il potenziometro. Erano Speed cinesi, non le avevo usate a suo tempo perchè non entravano nelle zigrinature dei CTS, adesso me lo ricordavo. Censuro tutto il dopo.
Questo ieri pomeriggio. Montato in macchina, su due ruote fino a Montebelluna, due ore e mezza di macchina per sei euri di CTS e ritorno. Non sapevo più nemmeno come mi chiamavo. Risviscerazione di nuovo del tutto, sostituzione del pot, rientro, riserraggio, riprova, AMEN.
Anzi amen per niente, è rimasto un lievissimo rumore di sottofondo di massa che non riesco proprio a capire da cosa dipenda perchè tutto è fatto a regola e sotto gli occhi, e se qualcuno ha qualche suggerimento che non sia di ritirare fuori tutto, è il benvenuto. Ziobilly mi sa che per questo post ho parlato abbastanza.