Jump to content
Gibson Brands Forums

Dusk Tiger


irridux76

Recommended Posts

Esteticamente orribile.

 

Una Dark Fire con qualche cosa in meno(tanto), qualche aggiunta(un paio di cose) venduta ad un prezzo improponibile.

 

Forse era meglio dare ai possessori della DF quello che e' stato promesso e non mantenuto...

Link to comment
Share on other sites

Differenze:

 

Dark Fire 2008 (2009):

 

Corpo in mogano chambered con finitura “worn” alla nitrocellulosa.

Top bombato in acero fiammato.

Verniciatura alla nitrocellulosa “cherry” e binding nero.

“Flowerpot” sulla paletta.

Manico con profilo “asym”.

Tastiera in ebano con segnatasti simil-fibra di carbonio.

Pickups P90H e BurstBucker 3 con covers rivestite da pellicola in mylar simil-fibra di carbonio.

Battipenna in acrilico trasparente color fume’.

Uscita Neutrik ¼” stereo in metallo, con bloccaggio di sicurezza del jack.

Batteria Li-Ion non rimuovibile (vi si puo’ accedere aprendo il vano dell’elettronica).

RIP (ricarica la batteria interna).

MCK (tono in modalita' passiva), tono, 2 volumi.

Meccaniche Robot 2a Generazione.

Software Ableton Live Lite 7 (upgrade gratuito a Live Lite 8)

Software NI-Guitar Rig 3 full (upgrade gratuito a Guitar Rig 4) con preset personalizzati.

Cavo HEX-OUT a Roland GK 13 pin (previsto, mai commercializzato. Si puo’ realizzare in casa con un po’ di perizia).

Possibilita’ di collegamento al RIP via Bluetooth (previsto, mai commercializzato).

Chamaleon Tone Editor (previsto, dovrebbe uscire a breve sempre che si possa aggiornare il firmware alla versione presente sulla Dusk Tiger).

Splitter Box magnetico/piezo.

Straplocks Dunlop.

 

 

Dusk Tiger 2009 (2010?):

 

Corpo in mogano chambered con serigrafie color rame sul retro, finitura “worn” alla nitrocellulosa.

Top piatto in legno esotico ed ebano.

Verniciatura alla nitrocellulosa trasparente e binding multiplo crema/nero.

Manico con profilo “slim 1960”.

Tastiera in ebano con segnatasti a forma di dente di tigre(5 e 12 tasto).

Pickups P90H e BurstBucker 3 con covers nere.

Battipenna in metallo cromato a filo del top.

Uscita combinata Neutrik XLR femmina e ¼” stereo in plastica, con bloccaggio di sicurezza del jack e circuito variatore d’impedenza.

Batteria Li-Ion sostituibile di facile reperibilita' (2 incluse).

Caricabatteria.

RIP (non ricarica la batteria).

MCK (tono in modalita' passiva), tono, 2 volumi.

Meccaniche Robot 2a Generazione.

Software Ableton Live Lite 8.

Cavo HEX-OUT a Roland GK 13 pin.

Chamaleon Tone Editor.

Link to comment
Share on other sites

Io, visto che la possiedo.

 

In modalita' passiva suona ne' piu' ne meno di una Les Paul Standard 2008, visto che e' identica(con lo sfizio del single coil al manico...).

 

Quando collegata a RIP ed attivata, beh, suona come niente su questo pianeta.

Link to comment
Share on other sites

Io' date=' visto che la possiedo.

 

In modalita' passiva suona ne' piu' ne meno di una Les Paul Standard 2008, visto che e' identica(con lo sfizio del single coil al manico...).

 

Quando collegata a RIP ed attivata, beh, suona come niente su questo pianeta.[/quote']

 

Mi affascina molto, ma è troppo cara perché mi possa togliere questo sfizio.

Mi piacerebbe tanto averla.

Link to comment
Share on other sites

Io' date=' visto che la possiedo.

 

In modalita' passiva suona ne' piu' ne meno di una Les Paul Standard 2008, visto che e' identica(con lo sfizio del single coil al manico...).

 

Quando collegata a RIP ed attivata, beh, suona come niente su questo pianeta.[/quote']

 

Quoto !

 

Ho anche due custom che hanno un carattere ed un feeling ognuna unico.

Oggi mi stò dedicando a tutte e tre, ma come spesso accade, è la DF quella con cui mi diverto maggiormente (collegata al RIP).

Link to comment
Share on other sites

Guest Slash_II

brr, l'ho appena vista e sinceramente me pare uno schifo, poi è questione di gusti, okey, ma preferirei un darkfire, e poi ora che c'è la robot 3.0 le altre robot di produzione standard le faranno come la 2.0, no?? e speriamo che vengano bene

Link to comment
Share on other sites

Guest Slash_II
La Robot 2.0 (Dark Fire) e la Robot 3.0 (Dusk Tiger) dentro hanno la stessa elettronica.

e allora che a che serve farne una nuova?? per il top piatto? xD sinceramente, che schifo!! la lp è quella con il top bombato, nn le altre...

Link to comment
Share on other sites

credo che la cosa più interessante che si evince dai video di accordo è la possibilità di creare tramite il software banchi di accordature e preset personalizzati e di salvarli nominandoli con una lettera e poi richiamarli selezionandola dal master tone control...non lo so,a dire il vero un po mi stuzzica,ma apparte il fatto che non me la posso permettere,c'è da dire che preferisco di gran lunga avere 10 chitarre con una propria personalita più che una chitarra che emula,anche se potrebbe risultare utile dell'accordatura,per esempio alle prove,invece di andare con 3 chitarre una standard una in drop d e una in drop c,(problema che in parte ho risolto con l'hip shot) ti porti dietro la dusk fire tigrata...la tigre infuocata..il fuoco nella tigre...quel coso li inzomma...pero quanto meno quando spegni il master tone control ti suona come una chitarra normale,quindi puoi sperare che almeno sia una di quelle riuscite meglio con un suono decente...ed effettivamente in quanto ad estetica non è male...

Link to comment
Share on other sites

[...] preferisco di gran lunga avere 10 chitarre con una propria personalita più che una chitarra che emula' date='anche se potrebbe risultare utile dell'accordatura,per esempio alle prove,invece di andare con 3 chitarre una standard una in drop d e una in drop c [...'] pero quanto meno quando spegni il master tone control ti suona come una chitarra normale,quindi puoi sperare che almeno sia una di quelle riuscite meglio con un suono decente...ed effettivamente in quanto ad estetica non è male...

 

Quoto.

 

A guardarci bene non è malaccio (oi, non la sto paragonando alle normali LP ma alle altre robot) ed effettivamente, se spenta suona come una normale chitarra...

 

i colori son belli (che legno è quello del top?) apparte il back, se fosse stato tutto scuro sarebbe stato meglio.

 

Purtroppo però ormai sembra che la strada di Gibson sia questa...

 

(il prezzo è esagerato secondo me)

Link to comment
Share on other sites

esteticamente preferivo decisamente la Dark Fire.

per tutto il resto invece, anche io preferisco le "chitarre tradizionali" ma non capisco perchè bisogna per forza gridare allo scandalo: la chitarra non va comprata per forza e la sua presenza non è a discapito di nessuno!

Link to comment
Share on other sites

Io ripeto... A me non dispiacerebbe affatto una chitarra del genere, se avessi soldi da spendere proverei a comprarla, i video di recensione di accordo mi hanno fatto venire curiosità:-k

La dark fire, dusk tiger, robot e compagnia non sono male come idea - basta che tolgano il nome "les paul" e a me va bene.

Sono troppo lontane dal concetto originale di "chitarra les paul", non so se mi spiego.

Già la standard 2008, con tutte le modifiche che le han fatto, non si potrebbe più chiamare "les paul standard" IMO:-k

Link to comment
Share on other sites

Sono troppo lontane dal concetto originale di "chitarra les paul"' date=' non so se mi spiego.

Già la standard 2008, con tutte le modifiche che le han fatto, non si potrebbe più chiamare "les paul standard" IMO:-k [/quote']

 

Ti faccio una domanda: qual'e' per te il concetto "originale" di chitarra Les Paul?

Link to comment
Share on other sites

Io ripeto... A me non dispiacerebbe affatto una chitarra del genere' date=' se avessi soldi da spendere proverei a comprarla, i video di recensione di accordo mi hanno fatto venire curiosità:-k

La dark fire, dusk tiger, robot e compagnia non sono male come idea -[b'] basta che tolgano il nome "les paul" [/b]e a me va bene.

Sono troppo lontane dal concetto originale di "chitarra les paul", non so se mi spiego.

Già la standard 2008, con tutte le modifiche che le han fatto, non si potrebbe più chiamare "les paul standard" IMO:-k

 

mat, la Dark Fire e la Dusk Tiger non hanno il nome "Les Paul"!

 

eppoi il "concetto originale di chitarra Les Paul", nella sua storia, è stato soggetto a modifiche a volte anche molto radicali...basta pensare alla Les Paul SG...

 

EDIT: vedo ora che la dusk tiger ha il truss rod con la scritta "Les Paul", ma la sostanza del mio discorso non cambia!

Link to comment
Share on other sites

a me fa cagarissimooooo!!! almeno la DF esteticamente era bella (mai come la mia R0 ovviamente) ;)

straquoto..... ma neanche come tavoletta del c e s s o ....... poi andatevi a guardare la prova su ACCORDO... con quel Claudio ADAMO che non si capisce con quale paracadute sia atterrato lì..... tutto ipotetico poi, tutto sulla parola: il vero senso innovativo dello strumento - a parte il robot - non si coglie poichè manca il nuovo software.... quanti anni è che se ne parla? Ma davvero sono convinti che in questo paese abbiamo tutti l'anello al naso e la sveglia al collo?

Poi mi chiedo gli illuminati che hanno acquistato la DF come reagiranno nel vedere la loro mirabolante agognata chitarra tristemente deprezzata e superata dopo neppure sei mesi sei da sto giocattolone con la latta sopra?

Tutti entusiasti, gran coro di innovatori, grande dottrina sul futuro e sul destino del mondo ancora non preparato al messianico avvento della dusk tiger, strumento per pochi esseri superiori, lungimiranti, eletti ....

La deriva commerciale della Gibson sta diventando irritante, e ancor più irritante è il coro degli ORIFIZIANTI cicisbei finti intenditori alla "cicero pro domo sua" che la sostengono .... ma ci credono anche dei C O G L I O N I ? Se si trattasse effettivamente di una innovazione, di un prodotto significativo, dunque AL DI LA' del profitto brevi manu delle prenotazioni e degli anticipi, e se ci avessero lavorato VERAMENTE quegli stessi tecnici che ci hanno abituato a strumenti tipo la Billy Gibbons, o certe R8 o R9, la DT si presenterebbe ALMENO DA UN PUNTO DI VISTA ESTETICO dentro lo standard visuale "ricorrente", lo "stile" Gibson, elegante, mai volgare, dentro le righe ma accattivante con classe e infinito "charme"...... la linea tipica delle Les Paul... perchè almeno nel disegno E' una Les Paul.

Chiedo ai Gibsonici qui presenti che cosa ha a che fare quell'imbarazzante scatola di pomodori S.Marzano - con tutto il rispetto per i pomodori S.Marzano che almeno rappresentano con fedeltà una tradizione italiana - con le chitarre che molti di noi amorevolmente collezionano? Cosa ci azzecca quella raccogliticcia inguardabile orrenda piastra cromata con quei pot ASSURDI e raccapriccianti, due in un modo e due in un altro, pure disallineati? E quelle lampadine azzurrognole al neon? E il top tigrato? La buchetta dietro per la batteria al litio (americana pure lei?)?

Ah, già, è anche "PLEKKATA" - ohhhhh, IL PLEK, C A Z Z A R O L A !!!!!! - il massimo dell'inimaginabile dell'impossibile su PLUTONE, il viagra per le chitarre stanche......

Che schifo, che deprimente sceneggiata, che scorretto belluino intrigo di nani e giocolieri ai piedi del tavolo dei "papponi" oltreoceano....... personalmente ho faticosamente eliminato (perchè non è neppure facile, e se glielo chiedi per iscritto come si inca zzano!!) Accordo dalla mia mailing list più di un anno fa... coagulo di boriosi attempati con la psicosi molto milanese e anche un pò padana - con tutto il rispetto per i milanesi e per i padani - della torta "equamente ripartita" fra tutti i prescelti e non i convenuti (ai quali viene comunque lasciato diritto di postare in un anonimo insignificante berciante codazzo-CAPPOTTAME di inutili opinioni a "serranda chiusa"; sicchè dopo aver letto le esitanti ma polite quattro righe quattro del timido neofita, come pure le verbose maniacali catilinarie dell'abitudinario invadente, Si SCIVOLA LETTERALMENTE nel carosello dei commenti a piè pagina, autentico caotico festival di neuroni fritti dorati durante l'ora d'aria, trionfo rinascimentale del ragionamento ebete eretto a sistema, zenith assoluto della minorazione mentale trasformata in virtù e imposta al prossimo su consiglio di illuminati moderni psicoanalisti).

Una vera e propria "corte dei miracoli" dove se la cantano e se la sonano sempre gli stessi..... un pò tipo "Guitar club", "Axe", e anche "Chitarre", perchennò? Solite "conventicole chiuse" di tipico stampo italico ...... tanto poi se divide un pò pperuno...... sopra i santoni, sotto i purganti con diritto di ORIFIZIARE a piacimento.

Dopo la carta stampata, costoro stanno tentando lo strike in rete (Laster è un'altra delle loro trovate) sull'informazione musical strumentale, cioè dove, cosa e come comprare......

Che schifo, ma veramente.

Link to comment
Share on other sites

Archived

This topic is now archived and is closed to further replies.

×
×
  • Create New...