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[Lespogramma] - La mia strumentazione


Lespogramma

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Ben arrivato in questa gabbia di matti.

Bella la "legnaia", la Stein mi incuriosisce moltissimo; quando ne hai vogli a e tempo posta dei particolari.

 

Volentieri! Ti interessa qualcosa di specifico?

 

Ti metto un po' di punti salienti.

 

Dalle foto ravvicinate vedrai che il body è molto segnato, visto che praticamente è un cimelio della prima fabbrica Steinberger e che la riverniciatura mi avrebbe creato problemi per il marchietto originale e per il binding mi sono limitato a pulirlo e a risistemare qualche mancanza di legno interna dalle parti del ponte.

Credo che non sia mai stato finalizzato in una chitarra e che forse lo tenessero come dima per verificare la produzione visto come era segnato e che non c'erano buchi per i ganci della tracolla.

 

obf.jpg

obr.jpg

 

Stato originale del body

(Visto il peso importante malgrado le dimensioni compatte, il colore chiaro del legno, il suono brillante

e le specifiche dell'epoca dovrebbe essere in acero.

Preso dalla foga dell'autocostruzione mi sono messo a lavorarlo appena arrivato e non ho

fatto verificare da un esperto)

 

neck1.jpg

neck2.jpg

 

Manico Moses Carbonio (nuovo con thrus rod, i manici originali non l'avevano)

 

pont1.jpg

pont2.jpg

 

Ponte T-Trem (produzione originale Steinberger anni 80', può trasporre l'intonazione a step di un tono

fino a tre semitoni sotto e fino a un tono e mezzo supra (ultimo step ridotto), questo è stato il componente in assoluto più duro da trovare,

soprattutto ad un prezzo onesto! Scomposto, lubrificato resettato e cambiate molle e cuscinetti.

Non sono stato a riverniciare perché tanto il body era già "Relic")

 

pup.jpg

switch.jpg

 

Pickup e affini

 

completa.jpg

 

Completa (la foto scura perdona molto in fatto di segnacci e sverniciature)

 

Dimmi se ti interessa qualcos'altro!

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Complimenti per tutto, anche quell'Eclipse lì spacca di brutto! [thumbup]

 

P.s= lo Space Reverb è esagerato! [scared]

 

Come darti torto!

L'Eclipse ormai è diventato qualcosa di più di un outboard!

E' un membro della famiglia, non dico come fosse mio figlio ma poco manca...

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Màzza, se la riverniciavi avresti rovinato tutto ziobilly! Per me quella Stain è il più bel design fuori dai soliti canoni, come la Eko disegnata da Begotti se avesse avuto un po' più di coraggio sulla paletta. E mi ha sempre affascinato fin dagli albori quella ricerca di strade nuove.

Ho già raccontato che proprio in quel periodo, giovane aspirante chitarrista e taffùgnatore, avendo letto (chissà dove, le informazioni non giravano come adesso) della dispersione delle vibrazioni causa la paletta, progettai una chitarra proprio con corde partenti da una micropaletta e allacciate a meccaniche tipo classica inserite nel body. Qualche mio amico rise di gusto ma poco dopo uscì il mattone Steinberger in grafite ed ebbi la mia soddisfazione e rivalsa haha! Purtroppo non lo realizzai, ma ricordo che a quel progetto diedi nome Dawn [biggrin]

Aggiungo che sinceramente quella Steinberger vorrei averla anch'io

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Màzza, se la riverniciavi avresti rovinato tutto ziobilly! Per me quella Stain è il più bel design fuori dai soliti canoni, come la Eko disegnata da Begotti se avesse avuto un po' più di coraggio sulla paletta. E mi ha sempre affascinato fin dagli albori quella ricerca di strade nuove.

Ho già raccontato che proprio in quel periodo, giovane aspirante chitarrista e taffùgnatore, avendo letto (chissà dove, le informazioni non giravano come adesso) della dispersione delle vibrazioni causa la paletta, progettai una chitarra proprio con corde partenti da una micropaletta e allacciate a meccaniche tipo classica inserite nel body. Qualche mio amico rise di gusto ma poco dopo uscì il mattone Steinberger in grafite ed ebbi la mia soddisfazione e rivalsa haha! Purtroppo non lo realizzai, ma ricordo che a quel progetto diedi nome Dawn [biggrin]

Aggiungo che sinceramente quella Steinberger vorrei averla anch'io

 

Grazie dell'apprezzamento! Mi fa molto felice. In realtà è un tipo di chitarra abbastanza snobbata da molti sedicenti puristi.

Eppure io ho sempre trovato il suo design sintetico estremamente bello, senza parlare del bilanciamento e della comodità!

Altro punto di vantaggio poi è l'intonazione e la tenuta dell'accordatura. E suonano pure bene!!!!

 

Azzz! Avresti dovuto brevettarla la Dawn! Visto la diffusione non larghissima del sistema magari non ti saresti potuto comprare un'isola ma avresti potuto farci una carriera.

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Ma te, come ci sei arrivato ad avere quel body? Se poi hai voglia di raccontare anche come ti sei procurato il resto meglio ancora [biggrin]

 

Ciao, scusa la la latitanza!

Mah! In realtà è stato un caso... Un anno e mezzo fa il ponte della Spirit ha ceduto, problemi alla filettatura del pivot centrale. Così mi sono avventurato alla ricerca di ricambi su ebay. Devo dire che in quel periodo sono stato fortunato perché c'era diverso materiale Steinberger usato venduto per ricambi. Spulciando e vedendo quante cose si potevano trovare si è fatto strada in me il malsano progetto.

Così ho provato a comprare un body messo all'asta su ebay Italia ma me l'hanno soffiato, così spulciando ho trovato un po' di inserzioni di un negozio americano specializzato in restauri Steinberger. Questo, già ai tempi del trasferimento della Steinberger dalla prima fabbrica alla seconda, aveva comprato un bello stock di fondi di magazzino avanzati e li aveva tenuti per anni. Per fare pulizia aveva deciso a mettere all'asta i pezzi più conciati che aveva. Così mi ci sono imbattuto! Ne aveva due o tre, io ne ho puntato uno abbastanza bello e uno in medie condizioni. Devo dire che il prezzo di quello bello è salito così tanto che ho lasciato perdere. Mentre sull'altro ho perseverato un po' di più, anche perché il colore e la finitura da "prima serie" mi attizzavano di più.

Sinceramente mi sono pure fatto delle remore, anzi a metà asta mi ero convinto che non valeva la pena, però alla fine nessuno ha offerto di più.

Così mi sono detto che male che andava una volta arrivato a casa lo averi usato come soprammobile.

Poi quando l'ho visto è scattato l'entusiasmo e non ho resistito a continuare.

 

Manico, elettronica e hardware li ho trovati facilmente, perché parti comunque in produzione.

Invece il ponte... Ce ne era in giro qualcuno mai montato tenuto dal produttore di ricambi Steinberger dai tempi di MusicYo, ma questi li vendevano a cifre assurde.

Tipo 1000 dollari a ponte... Che va be' che è raro, va be' che non lo fanno più... però era un po' una palata.

Allora avevo installato provvisoriamente un molto meno esoso ponte fisso.

Ho cercato per almeno un sei mesi tra le nuove inserzioni (ho impostato ebay per mandarmi una mail ogni giorno con i risultati della ricerca filtrati), poi l'ho trovato usato e l'ho preso subito senza pensarci troppo.

E ho fatto bene perché in un anno mi è capitato di imbattermi in massimo due aste già concluse con T-Trem.

Tra l'altro sono rimasto in comunicazione con il negozio che mi ha venduto il body, il quale mi ha dato dei preziosissimi consigli per il settaggio del ponte, un po' incasinato per un principiante, mi ha procurato i ricambi per i componenti mobili usurati e mi ha pure regalato dei set di corde.

 

Forse mi sarebbe convenuto sbattermi di meno e cercare una chitarra già completa, spesa a parte (che comunque con tutte le sostituzioni e i ripensamenti ha avuto la sua) avrei avuto un originale... Però, visto il risultato, quando la suono sento che ne è valsa la pena: grande divertimento e alla fine grande soddisfazione.

Oltretutto per avere una configurazione del genere avrei dovuto modificare pesantemente l'elettronica, cosa che non avrei fatto ad un pezzo originale per giunta raro.

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Mah! In realtà è stato un caso...

Grazie. E' come mangiare pistacchi leggere le avventure di chi condivide la mia passione. Io sono uno di quelli che sarebbe sempre là a cambiare qualcosa o provare qualcos'altro. Non nascondo la tentazione che vorrebbe farsi posto nel mio cervello bacato di provare a farmi una cosa come quella lì. E' una astronave ziobilly! [biggrin]

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La Steinberger serie M in realtà non è un progetto del buon vecchio Ned, ma appartiene ad un'epoca successiva, quando il marchio era già di proprietà di mamma Gibson.

 

Tutto si deve a questo signore qui:

 

mike&gm1.jpg

 

Che per i 2/3 che non lo sapessero è Mike Rutherford, il bassista(ai tempi belli)/chitarrista(ai tempi brutti) dei Genesis. Da qui la denominazione della serie.

 

Narrano le leggende che tale signore - alto e allampanato che al confronto pure Fassino sembra pingue - venne paraculato alla grande dalla giovane figlioletta(o era figlioletto??) quando si fece vedere per casa con una Steinberger originale, quella con il corpo minimal. Allora ebbe l'idea di andare da tal Roger Giffin, famoso liutaio inglese delle star, a farsi fare due "ali" di legno da attaccare al body per farlo sembrare una chitarra normale. Gibson venne a conoscenza del prototipo e decise di mettere in produzione questo modello rivisto e corretto.

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La Steinberger serie M in realtà non è un progetto del buon vecchio Ned, ma appartiene ad un'epoca successiva, quando il marchio era già di proprietà di mamma Gibson.

 

Tutto si deve a questo signore qui:

 

Che per i 2/3 che non lo sapessero è Mike Rutherford, il bassista(ai tempi belli)/chitarrista(ai tempi brutti) dei Genesis. Da qui la denominazione della serie.

 

 

Sì! E' Verissimo! [biggrin] La M sta per Mike.

Dicono le leggende che è stato il figlioletto di 5 anni, già proprietario di una Explorer 3/4, che vantandosi con Mike che la sua chitarra era più grossa ha scatenato in lui un complesso di inferiorità... [lol]

 

Il modello è stato introdotto nel maggio '87, quando la Steinberger non era ancora Gibson, quindi quando è uscita la prima versione c'era ancora Ned, non sono comunque da escludere ingerenze Gibson (anzi, mi paiono probabili) visto che il passaggio di proprietà è stata ufficializzato solo sei mesi dopo!!

Ned ha fatto poi da consulente per la Gibson quando hanno deciso di modificare il body smussando gli angoli.

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Grazie a tutti dei commenti!

 

Grazie. E' come mangiare pistacchi leggere le avventure di chi condivide la mia passione. Io sono uno di quelli che sarebbe sempre là a cambiare qualcosa o provare qualcos'altro. Non nascondo la tentazione che vorrebbe farsi posto nel mio cervello bacato di provare a farmi una cosa come quella lì. E' una astronave ziobilly! [biggrin]

 

Figurati! Un piacere per me poterlo condividere!

Se poi volessi addentrarti in un progetto Headless credo che visto hai già esperienza di autocostruzioni e modifiche sarà per te terreno facile. Se poi hai bisogno di dritte per procurarti i pezzi specifici sono qui! [thumbup]

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