Jump to content
Gibson Brands Forums

Mi trovo in America, mi consigliate la Les Paul?


Robymart

Recommended Posts

  • Replies 108
  • Created
  • Last Reply
ciao..io sono stato sul quel negozio sulla 47...se x caso ci ripassi..puoi chiedere quanto costa la rickenbacker 325 lennon comprese di tasse?e se in caso si puo spedire?ciao!se magari gli fai anche una foto!!!!SLURP!!!

 

A Londra l'anno scorso, in Denmark Street, c'era una Rickenbacker 325 Rose Morris del 2006 a 1995 GBP. Le ho fatto anche la foto...

Link to comment
Share on other sites

alla fine ci hai dato poche indicazioni' date='anche a riguardo del genere che suona tuo fratello,cmq cosi alla cieca visto che sei li con un budget di del genere menati a un prodotto custom shop,quindi si,anche la custom bianca sarebbe ottima,e cmq presumo che tu volessi dire che costa 2900$ non €...l'unica accortezza è di controllartela per bene,perchè se arrivi in italia e scopri un qualche difetto sono c a z z i amari...[/quote']

 

No, io intendevo proprio 2900€! visto che c'è la possibilità di portare una Custom ma il prezzo in euro è quello! (da Guitar Center come da Sam ash)

 

In primis cosa si dovrebbe controllare?

 

p.s.

 

cmq molti modelli visti la socrsa settimana era già sati venduti questo venerdì! Al massimo potrei vedere s in questi giorni ci arriva una Standard particolare o un Custom shop dal prezzo conveniente rispetto all'italia!

Link to comment
Share on other sites

Hey' date=' la 47esima si deve attraversare perchè è storica non c'è solo quella a Manhattan... Più giù ci sono altri negozi. Tra questi ce n'era uno enorme che non mi ricordo come si chiamasse. C'era una Goldtop vecchia come il cucco con scritto: Sale 84000 verdoni, hi hi! Prova a girare giù di là...[/quote']

 

man, è una Oxblood [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

Ciao Robymart scusami il piccolo OT.

 

Fabio ma se il legno del manico è molto umido con il passare degli anni/perdita di umidità non si incappa in problemi come quelli di Mountain' date=' Rick e altri?[/quote']

dipende dalla conservazione dello strumento e dal grado di umidità trattenuto in rapporto con:

- la cessione

- il tipo di finitura a chiudere utilizzata nella verniciatura

Un tempo si pensava che per asciugare il legno bisognava scaldarlo... niente di peggio, perchè il rilascio di umidità non è mai omogeneo e sopratutto omorganico (tutto uguale)... l'ideale è lasciare la chitarra fuori dalla custodia a contatto con aria nelle stagioni più miti (primavera e autunno) ed avitare sole diretto, riscaldamenti, correnti d'aria troppo fredde o troppo calde, e sopratutto i condizionamenti d'aria eccessivi.

In questo modo - congiuntamente al suonare frequente - si consente allo strumento di eliminare l'umidità "cattiva" (residuale e commista a scorie di lavorazione o atmosferiche contenute nell'essenza legnosa ab origine) e di compattare l'umidità buona dovuta alla fotosintesi delle clorofille basali (tracheidoclorofille) che viene gradualmente espulsa dalle cistofibre per far luogo al formarsi del "duomo organologico", la compagine architettonica del legno secco all'inizio della sua stagionatura.

In sostanza se la perdita d'acqua avviene naturalmente con il SUO TEMPO e senza stress il risultato sarà VIOLINISTICO.

Se viceversa la cessione sarà sollecitata in qualche modo - oppure il legno costitutivo non sarà stato adeguatamente stokkato, conservato e trattato prima di essere posto in opera - si ingenereranno INEVITABILMENTE tutti i peggiori fenomeni a danno dello strumento, fino a giungere a forme di WOODMALCING (putrescenza diffusa dello stroma legnoso, blastoparenchimatosi delle volte tracheidali, necrofibrosi del legno, infiltrazioni di biodeteriogeni del legno umido, tipo ACARI come l'Usthelia sarcomacilla, isopteri come Kalotermes, Reticulitermes lucifugatus, oppure tarliva tipo Anobium Punctatum, Lasioderma Serricorne, konoptera rubra, e altre amenità.

E non mi venite a dire che i tarli attaccano solo il legno secco perchè è una grandissima C A Z Z A T A .

Dei tarli dobbiamo preoccuparci tutti, specialmente quelli che vanno a NY senza avere le idee chiare...............,

Link to comment
Share on other sites

dipende dalla conservazione dello strumento e dal grado di umidità trattenuto in rapporto con:

- la cessione

- il tipo di finitura a chiudere utilizzata nella verniciatura

Un tempo si pensava che per asciugare il legno bisognava scaldarlo... niente di peggio' date=' perchè il rilascio di umidità non è mai omogeneo e sopratutto omorganico (tutto uguale)... l'ideale è lasciare la chitarra fuori dalla custodia a contatto con aria nelle stagioni più miti (primavera e autunno) ed avitare sole diretto, riscaldamenti, correnti d'aria troppo fredde o troppo calde, e sopratutto i condizionamenti d'aria eccessivi.

In questo modo - congiuntamente al suonare frequente - si consente allo strumento di eliminare l'umidità "cattiva" (residuale e commista a scorie di lavorazione o atmosferiche contenute nell'essenza legnosa ab origine) e di compattare l'umidità buona dovuta alla fotosintesi delle clorofille basali (tracheidoclorofille) che viene gradualmente espulsa dalle cistofibre per far luogo al formarsi del "duomo organologico", la compagine architettonica del legno secco all'inizio della sua stagionatura.

In sostanza se la perdita d'acqua avviene naturalmente con il SUO TEMPO e senza stress il risultato sarà VIOLINISTICO.

Se viceversa la cessione sarà sollecitata in qualche modo - oppure il legno costitutivo non sarà stato adeguatamente stokkato, conservato e trattato prima di essere posto in opera - si ingenereranno INEVITABILMENTE tutti i peggiori fenomeni a danno dello strumento, fino a giungere a forme di WOODMALCING (putrescenza diffusa dello stroma legnoso, blastoparenchimatosi delle volte tracheidali, necrofibrosi del legno, infiltrazioni di biodeteriogeni del legno umido, tipo ACARI come l'Usthelia sarcomacilla, Kalotermes, Reticulitermes lucifugatus, oppure tarliva tipo Anobium Punctatum, Lasioderma Serricorne, konoptera rubra, e altre amenità.

E non mi venite a dire che i tarli attaccano solo il legno secco perchè è una grandissima C A Z Z A T A .

Dei tarli dobbiamo preoccuparci tutti, specialmente quelli che vanno a NY senza avere le idee chiare...............,

[/quote']

uuhhhh, quanto godo quando mi quoto!!!

In alcune Les Paul di recente produzione ho trovato nella preparazione a legno tracce di Permetrina, che è un potente antitarlo a base acquosa...... chissà perchè? La stessa sostanza (attualmente in commercio come antitarlo PERMETAR) l'ho riscontrata in grado minore anche in alcune delle mani di impregnante date direttamente sul legno..

Link to comment
Share on other sites

In alcune Les Paul di recente produzione ho trovato nella preparazione a legno tracce di Permetrina' date=' che è un potente antitarlo a base acquosa...... chissà perchè?[/quote']

mmm la risposta mi fa paura. Se passo da Roma ti faccio periziare le mie chitarre. Divento inquieto ogni giorno di più [confused]

Link to comment
Share on other sites

mmm la risposta mi fa paura. Se passo da Roma ti faccio periziare le mie chitarre. Divento inquieto ogni giorno di più [wub]

 

Se di notte senti strani ticchettii provenire dalla tua chitarra e la mattina seguente noti piccoli mucchietti di segatura, beh...

...forse dovresti preoccuparti !

Link to comment
Share on other sites

[...] ACARI come l'Usthelia sarcomacilla' date=' isopteri come Kalotermes, Reticulitermes lucifugatus, oppure tarliva tipo Anobium Punctatum, Lasioderma Serricorne, konoptera rubra, e altre amenità.[/b']

E non mi venite a dire che i tarli attaccano solo il legno secco perchè è una grandissima C A Z Z A T A .

Dei tarli dobbiamo preoccuparci tutti, specialmente quelli che vanno a NY senza avere le idee chiare...............,

 

Ma te sti nomi li inventi alla notte? [biggrin]

 

(la riga in obliquo fa ridere :- )

 

PS: non ho ridotto il post solo per ridere, il resto l'ho letto e sei come al solito un pozzo senza fondo di sapienza :-({|=

 

mmm la risposta mi fa paura. Se passo da Roma ti faccio periziare le mie chitarre. Divento inquieto ogni giorno di più [biggrin]

 

Povero Immi [blush]

 

Se senti crunch crunch provenire dalla 335... preoccupati... [biggrin]

Link to comment
Share on other sites

segnalo a tutti http://www.tomassone.com/html/ArcMagazineDet.asp?ID=1335

 

no' date=' non quella in primo piano, bensì la studio con il p90 al manico nell'angolino a destra che aspetta che uno di voi la acchiappi :- [biggrin

 

 

tentazzione tentazzione tentazzione tentazzione...cazzarola però,la custodia della dusk tiger è tigrata,l'interno della custodia della mia washburn è totalmente in leopardato peloso e non la sopporto ma tigrato cristo santo,'nzi può gardare...

Link to comment
Share on other sites

cmq tutta la menata della dark fire con la custodia bianca nel cartonato trasparente gibson è andata in gloria,con questa ti danno la chitarra nella custodia,trasformato e scatolotto nella busta della coop con dentro ancora lo scontrino della spesa...quanto meno non hanno fatto la super presentazione senza consegnare la chitarra per mesi...

Link to comment
Share on other sites

Archived

This topic is now archived and is closed to further replies.


×
×
  • Create New...