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Quanto è difficile suonare!!


manadrain

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io dopo anni di prove e gruppi sono arrivato alla conclusione che " adattarsi " e " accontentarsi " fa solo male...

 

Quoterrimo.

Sono stato anni senza suonare insieme ad altri finché non ho trovato i progetti che mi aggradavano a pieno.

E' un altro suonare.

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certo il fatto di essere un neofita a 23 anni potrebbe crearti dei problemi "generazionali"

 

Ha ha' date=' pensa che io mi sono messo a reimparare (neofita) da mancino sulla dirittura dei 50's#-o, con tutti i problemi di età che vanno dalle articolazioni delle dita alla postura rovescia e quello che ne consegue (schiena, spalle, cervicale, hi hi!), più una frustrazione continua perchè il cervello, abituato a ragionare su quello che so fare da dx, si trova praticamente sempre in corsa col freno a mano tirato e chiede di tornare come prima (Ho suonato dx per trent'anni)... In più alla mia età non me ne frega più un'ostrega di rifare quello che ho già fatto e neanche di fare quello che si sente in giro adesso... Problemi generazionali a 23 anni! Pensa me! Eppure mi siedo qua, solo come un cane, davanti al mio rack virtuale, mi metto il manico di scopa sulle ginocchia e gratto il grana, in cuffia (se no mi tirano le bombe) e non mollo, ziobbilly, perchè la musica è stata la mia fedele amica in qualsiasi situazione mi sia trovato da quando ho scoperto di avere le orecchie, e ripetendo le parole di quel vecchio pòrco di Bìcio, sono contento, dico, sono contento che dove finiscono le mie mani debba [i']ancora[/i] in qualche modo cominciare una chitarra [biggrin]

 

PS

 

Peccato, Mana, che non siamo vicini di casa, avresti trovato un chitarrista strabèndisposto a strimpellare insieme a te...

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Meh' date=' io suono tutti i giorni, ora meno per motivi scolastici (magari potessi suonare 8 ore al giorno e un futuro da chitarrista assicurato, come il buon Petrucci), però, per i motivi che avete elencato, è difficile trovare persone con gusti comuni.

 

Anche io non cerco mica il GRUPPONE per spaccare il mondo, per me è una passione (il sogno è sempre quello di diventare una stella, [b']ma per ovvi motivi non è possibile[/b]) e mi piacerebbe che diventasse anche un impegno.

 

Troppi pregiudizi, stereotipi e troppa BORIA in giro

 

Hai 16 anni cazzo, non puoi partire con questa idea

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Io ho 22 anni e ho ripreso da un annetto la chitarra tra le mani..capisco pienamente tutto ciò che scrivi..non è facile..MA NON MOLLARE!

POI CON QUEL CHITARROZZO CHE TI SEI SPARATO! [confused]

Cmq Volevo Ringraziarvi, la lettura si questo topic é stata davvero piacevole!! [biggrin]

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Salve vorrei condividere con voi questo problema!

 

Contrariamente a quello che pensate la difficoltà che intendo non è quella tecnica (proporzionale a quello che si suona) bensi' quella di trovare' date=' soprattutto per un chitarrista, gente con cui suonare!!!

 

Suono da circa nove mesi e da due faccio lezioni e comincio a capirci qualcosa(ina) di ritmica quantomeno ed ho il difetto di avere 23 anni.

Sento il bisogno adesso di acquisire un po' di esperienza live oltre che quella teorico/tecnica perchè penso che l'applicazione nella musica è quasi piu' importante dello studio della teoria (alla quale comunque mi dedico tutti i giorni).

 

Alla mia età ho un bel po' di amici che suonano ma sono musicisti rodati che oggettivamente non possono passare dal fare cose molto difficili a roba da teletubbies. Gente da conservatorio o che suona da 15 anni o che comunque ha già un gruppo ecc.. Insomma se suonassero con me li rallenterei notevolmente.

 

In piu' la chitarra è uno strumento spu tt an ato. Scommetto che se fossi batterista avrei già dei gruppi a farmi la "corte". :)

 

Anche negli annunci online credo che la gente cerchi comunque "colleghi" piu' che persone con cui "crescere musicalmente" che è la cosa di cui avrei bisogno.

 

Dunque per adesso a parte qualche duettino acustico le mie elettriche vengono usate solo per esercizi mentre vorrei vivermi la musica ed insudiciarle tutte. Vuoi mettere una bella LEs Paul che puzza di birra invece che di polish!!!

 

Scherzi a parte credo abbiate capito il concetto.

 

Voi al mio posto che fareste? Come avete risolto?[/quote']

 

ciao Andrea,

certo che se tu avessi iniziato ai tempi selle medie/superiori,sarebbe piu' semplice,ma comunque non ti devi scoraggiare,......io sono convinto che con la volonta' si supera ogni ostacolo!.

io suono da 20 anni da autodidatta(purtroppo per me),ho cominciato coi concertini al liceo,e bene o male non ho mai smesso di far qualche serata l'anno nei locali;

mi sento di darti un paio di consigli:

 

1-cerca di metter su una Tribute-band:ci son molti vantaggi,ad es. e' molto divertente,e' piu' facile avere serate nei locali,non devi discutere con chi suona con te perche' i pezzi son quelli,o li fai cosi'......e poi ti assicuro che vedere il pubblico che canta quel che suoni,anche se sono 10 persone e' da seghe a due mani!!

...e poi,se ti studi bene i pezzi,e ti vengono discretamente chi se ne frega se suoni da 1 anno o da 10.

in questo caso potresti prendere in considerazione gli annunci.

 

2-cerca di andare piu' che puoi alle jam-session,anche se spesso non viene niente di entusiasmante,ti serve per fare esperienza e soprattutto per conoscere persone con cui poter avviare un gruppo.

 

ovviamente non smettere mai di studiare,e se puoi,va' sempre a lezione da qualcuno che ti possa portare sempre piu' avanti.

 

buona fortuna,man[cool]

 

rock on

 

P.S. la chitarra che puzza di birra e' una ganzata a pensarla......ma quando ti capita ti gira il caxxo!!:)

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Grazie davvero a tutti!

 

Uno dei pochi topic che trovo davvero costruttivi dall'inizio alla fine.

 

Per ora vedo di pressare un po' di piu' amici e conoscenti. Dopodichè provero' a fare affidamente anche su qualche annuncio.

Ed intanto studio a bestia per mandare a quel paese i problemi di eta!!! AHAHAH non avrei mai pensato di averne a 23 anni!! AHAHHA

 

 

Speriamo bene!!! [-(

 

 

PS MOUNTAINMAN!! Tutta la mia stima!! :)

 

PPS OVVIAMENTE se c'e' qualcuno qua zona l'aquila teramo disposto beh... AVANTI!

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è una questione complicata... soprattutto perchè come altri hanno detto entrano in gioco molti fattori quando si vuole mettere su un gruppo, età e disponibilità in primis, poi vengono i problemi di disparità tecniche tra i componenti e gusti musicali diversi, quest'ultimo poi è incredibilmente rilevante nel caso che si decida di fare pezzi propri... l'unico consiglio da dare secondo me è: vai avanti col paraocchi, fregatene dell'età ma non delle persone con cui suoni, se senti che nel gruppo non c'è alchimia tanto vale lasciar perdere... poi dai in parecchi sono diventati famosi quando già erano negli "enta" o addirittura negli "anta" (30 e 40 per chi non avesse capito [biggrin] )

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Io ho iniziato a suonare con dei gruppetti nel periodo delle medie e, se posso dare un consiglio, secondo me prima della tecnica, della "scelta" del genere (ho messo le virgolette perchè penso che, per un gruppo, sia impossibile definire un genere preciso , ogni individuo viene da un percorso diverso con altrettante influenze musicali) viene il clima che si crea all'interno del gruppo.

Per dirla in poche parole io preferisco suonare in un gruppo in cui mi diverto, in cui c'è gente con cui puoi confrontarti in tranquillità piuttosto che far parte di una band di "alieni" ovvero persone fuori dal comune tecnicamente ma, allo stesso tempo, persone che non conoscono la parola dialogo e per le quali, ogni pretesto è buono per destabilizzare l'ambiente creativo.

Per fortuna (o sfortuna, dipende ai punti di vista) nessuno di noi è costretto a restare in un gruppo per contratto, nessuno di noi riceve pressioni dagli ambienti discografici o cose simili.

Io vivo la musica come un divertimento e mai come un impegno/lavoro.

Questo non significa non rispettare i propri impegni o non dare il meglio di sè sul palco ma, più semplicemente, godere appieno delle gioie che un progetto può dare.

Quando scomparirà questa sensazione penso che non avrà molto senso continuare.

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Io ho iniziato a suonare con dei gruppetti nel periodo delle medie e' date=' se posso dare un consiglio, secondo me prima della tecnica, della "scelta" del genere (ho messo le virgolette perchè penso che, per un gruppo, sia impossibile definire un genere preciso , ogni individuo viene da un percorso diverso con altrettante influenze musicali) viene il clima che si crea all'interno del gruppo.

Per dirla in poche parole io preferisco suonare in un gruppo in cui mi diverto, in cui c'è gente con cui puoi confrontarti in tranquillità piuttosto che far parte di una band di "alieni" ovvero persone fuori dal comune tecnicamente ma, allo stesso tempo, persone che non conoscono la parola dialogo e per le quali, ogni pretesto è buono per destabilizzare l'ambiente creativo.

Per fortuna (o sfortuna, dipende ai punti di vista) nessuno di noi è costretto a restare in un gruppo per contratto, nessuno di noi riceve pressioni dagli ambienti discografici o cose simili.

Io vivo la musica come un divertimento e mai come un impegno/lavoro.

Questo non significa non rispettare i propri impegni o non dare il meglio di sè sul palco ma, più semplicemente, godere appieno delle gioie che un progetto può dare.

Quando scomparirà questa sensazione penso che non avrà molto senso continuare.[/quote']

 

esattamente quello che mi è capitato con l'ultimo gruppo .. ogni motivo era buono per litigare ( anche cazzate )e alcuni elementi facevano continue pressioni sugli altri come fosse un lavoro.. in + il gruppo aveva preso una piega di genere musicale che non mi piaceva.. quindi tanti saluti..

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dipende pure dal genere...

Ogni tanto assisto a concerti jazz di un amico professionista: neanche si conoscono, qualche ora prima del concerto parlano un po e poi via, si suona. ok, molto è improvvisazione, gli standard sono noti e arcinoti, ma come caspita fanno...

Io suono genere rockettaro e dintorni, dove conta molto essere attaccati e precisi. E questo viene con il tempo e con l'impegno. Non sono un Pro, nessuno del gruppo lo è. E quindi mi ritengo fortunato che riusciamo a provare con una certa regolarità e che c'è lo spirito di squadra, senza protagonismi eccessivi.

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Bella discussione,

 

sorrido molto nel vedere gente di 23 anni che si pone i problemi per l'età. Io di anni ne ho 32, suono da 1 anno scarso ma da 6 mesi con molta assiduità, seguo lezioni in una scuola dove l'età media è decisamente inferiore. Ma non mi interessa, per me la musica è uno sfogo, una soddisfazione e mi rammarico solo di averne sempre ascoltata molta ma fatta poca.

Suono in un gruppo di persone piu grandi di me, un batterista di 43 anni che suona da 1 anno (si avbete letto bene), un chitarrista di 36 che suona da diverso tempo, un bassita che suona da piu di 10 anni e una cantante di 20 anni che va a lezione da meno di due. Gente semplice con tanta passione e voglia di divertirsi, vi garantisco che le nostre prove (sempre annaffiate da abbondante birra) sono uno spasso ed una splendida occasione per imparare e rubare dagli altri. Suonare in gruppo permette di crescere molto piu rapidamente, considerando poi il fatto che l'approccio allo strumento alla mia età e decisamente piu maturo e carico di minori aspettative.

Vivo in Grosseto in una citta che sembra un paesone, per provare affittiamo una saletta presso una nota scuola del posto, ora come ora non ci manca davvero nulla, stessi gusti musicali, tolleranza e voglia di fare. Leggendo i vostri messaggi mi rendo conto di essere veramente molto fortunato.

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Ha ha' date=' pensa che io mi sono messo a reimparare (neofita) da mancino sulla dirittura dei 50's#-o, con tutti i problemi di età che vanno dalle articolazioni delle dita alla postura rovescia e quello che ne consegue (schiena, spalle, cervicale, hi hi!), più una frustrazione continua perchè il cervello, abituato a ragionare su quello che so fare da dx, si trova praticamente sempre in corsa col freno a mano tirato e chiede di tornare come prima (Ho suonato dx per trent'anni)... In più alla mia età non me ne frega più un'ostrega di rifare quello che ho già fatto e neanche di fare quello che si sente in giro adesso... Problemi generazionali a 23 anni! Pensa me! Eppure mi siedo qua, solo come un cane, davanti al mio rack virtuale, mi metto il manico di scopa sulle ginocchia e gratto il grana, in cuffia (se no mi tirano le bombe) e non mollo, ziobbilly, perchè la musica è stata la mia fedele amica in qualsiasi situazione mi sia trovato da quando ho scoperto di avere le orecchie, e ripetendo le parole di quel vecchio pòrco di Bìcio, sono contento, dico, sono contento che dove finiscono le mie mani debba [i']ancora[/i] in qualche modo cominciare una chitarra :D

 

PS

 

Peccato, Mana, che non siamo vicini di casa, avresti trovato un chitarrista strabèndisposto a strimpellare insieme a te...

 

a te non ti quoto...ti offro proprio da bere...ahahah [-() veriveriverigud!!

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