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Gibson Brands Forums

Second Hand Guitars 2012


roger964

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Non parlo a titolo personale, perche' per quanto mi riguarda ho avuto modo di ammirare chitarre che, purtroppo, qui' da me al sud, non avrei mai visto, ma parlo a titolo dei Milanesi, che in pratica hanno pagato per visitare uno show room dei negozianti locali.

 

E poi, Second Hand di che???? I privati erano si e no il 10%, e la maggiorparte dei negozianti alla domanda di permuta, rispondevano che dovevi andare in negozio.

 

 

 

 

... ecco, questa è pure la mia principale perplessità (pur non essendoci andato eh)... pagare 12 euri per entrare in un negozio <_<

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Da quello che ho letto mi sembra di aver capito che SHG si e' rivelata solo una vetrina per negozianti; ma il problema lo incentrerei sul fatto che essi ne hanno approfittato per esporre "pezzi" nuovi.

E' qui che concentrerei il problema, in soldoni, che ci siano anche i Negozianti non lo vedo un problema, ma qualcuno dovrebbe obbligarli ad esporre solo "pezzi" di seconda mano e controllare rigidamente che cio' avvenga altrimenti SHG non potra' che trasformarsi in FHG.

 

P.S.: comunque una chitarra da 2400 venduta a 170x12=2040 non mi sembra affatto un cattivo prezzo, anzi.

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SHG da tempo vuol dire "Second Hand & NEW Guitars". Si può discutere fin quanto si vuole sul rapporto nuovo/usato all'interno della fiera, ma non si può prescindere dalla presenza dei negozianti per la sopravvivenza della stessa. Fin dalle sue primissime edizioni(io ho partecipato per la prima volta nel 2000) c'erano comunque i negozi, anche se il mercato era molto diverso e "tirava" molto l'oggetto usato, che si poteva reperire a prezzi interessanti. Faccio notare che tutte le fiere internazionali sull'argomento, compresa quella mastodontica di Arlington in Texas sono strutturate secondo questo modello(nuovo, usato e vintage tutto nello stesso padiglione) e che i privati non sono ammessi se non fuori dal luogo della manifestazione(per inciso: li si fa l'80% del business, anche prima dell'apertura ufficiale della fiera).

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SHG da tempo vuol dire "Second Hand & NEW Guitars". Si può discutere fin quanto si vuole sul rapporto nuovo/usato all'interno della fiera, ma non si può prescindere dalla presenza dei negozianti per la sopravvivenza della stessa. Fin dalle sue primissime edizioni(io ho partecipato per la prima volta nel 2000) c'erano comunque i negozi, anche se il mercato era molto diverso e "tirava" molto l'oggetto usato, che si poteva reperire a prezzi interessanti. Faccio notare che tutte le fiere internazionali sull'argomento, compresa quella mastodontica di Arlington in Texas sono strutturate secondo questo modello(nuovo, usato e vintage tutto nello stesso padiglione) e che i privati non sono ammessi se non fuori dal luogo della manifestazione(per inciso: li si fa l'80% del business, anche prima dell'apertura ufficiale della fiera).

Che e' quello che succede anche alla Fiera del Camper (ora a Parma) ed e' cosi' che dovrebbe funzionare. IMHO

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IO seguo SHG da circa 12 anni e queste "problematiche" si ripetono di anno in anno, tra l'altro l'anno scorso era presentato anche come MIlano Guitar Show quindi nel nome già si voleva esulare questa cosa del second.

 

Per me è un ottima manifestazione con i PRO e i CONTRO della stessa e non è solo fine a se stessa ovvero VENDERE !

 

Ricordo che difficilmente uscendo da altri posti si incontri un certo Steve Lukather, piuttosto che vedere DEMO più o meno interessanti, ma ci sono molti produttori nazionali di ampli e pedali e che questi in 1 giornata sola difficili da provare a meno che non si voglia fare zig zag per l'Italia e trovano spazio in questo tipo di manifestazioni.

 

Il mio socio di band ha potuto provare e poi comprare un pedale BRBS che difficilemnte avrebbe preso via web o per via dei KM pur avendone letto mille giudizi positivi.

 

Io ho fatto un'ottima permuta di pedali tra privati chge non sarebbe avvenuta via web o in negozio!

 

Logico i privati sono sempre pochi anche se quest'anno ve ne erano in maggior numero rispetto ad edizioni precedenti però non è da inputare a nessuno, se la gente non vuole vendere o partecipare che si può fare?

 

Inoltre molti negozianti avevano usato che sui loro siti web non propongono e non publicizzano ma che in fiera potevi apprezzare e al limite acquistare!

 

Se non ci fosse il prossimo saremmo tutti più contenti ? [sneaky] saremmo pronti a girare emilia romagna, liguria, piemonte, lombardia, veneto, toscana [crying]

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P.S.: comunque una chitarra da 2400 venduta a 170x12=2040 non mi sembra affatto un cattivo prezzo, anzi.

Guarda Giulio che se ti riferisci ai cartelli sulle chitarre di Tomassone tutte prevedevano oltre alle rate un acconto iniziale (variabile in base al modello e al prezzo)...

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Guarda Giulio che se ti riferisci ai cartelli sulle chitarre di Tomassone tutte prevedevano oltre alle rate un acconto iniziale (variabile in base al modello e al prezzo)...

AAAHHHHHHHHHHH, allora come non detto, nelle foto sono riuscito a leggere solo il 170 x 12, sorry

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Certo! Il prezzo totale e l'acconto erano scritti molto piu in piccolo.... [biggrin]

Da un lato mi sembrava un po' strano, ma poi ho pensato che avevano portato 200 chitarre e se ne vendevano 50 in un giorno aggiunto all' incentivo che gli da la finanziaria (almeno cosi' succede quasi sempre con altre Ditte), l' affare complessivo non era male.

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