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Pedaliera e send / return


Gontur

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Ho intenzione di farmi una pedaliera essenziale e mi chiedo se è corretto posizionare i pedali in questo ordine al send/return del mio combo valvolare (tuner, wah, distorsore, delay, octaver). Qualcuno di questi pedali dovrebbe essere collegato fuori dal send return oppure è ininfluente?

Qualcuno di voi ha esperienze con la valigia porta pedali della BOSS BCB60? Buona qualità oppure robaccia?

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Ho intenzione di farmi una pedaliera essenziale e mi chiedo se è corretto posizionare i pedali in questo ordine al send/return del mio combo valvolare (tuner, wah, distorsore, delay, octaver). Qualcuno di questi pedali dovrebbe essere collegato fuori dal send return oppure è ininfluente?

Qualcuno di voi ha esperienze con la valigia porta pedali della BOSS BCB60? Buona qualità oppure robaccia?

tendenzialmente sarebbe meglio mettere in S/R solo le modulazioni (delay e octaver)

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tendenzialmente sarebbe meglio mettere in S/R solo le modulazioni (delay e octaver)

[thumbup]

 

Parole sante quelle di Giulio.

per quanto riguarda la BOSS BCB60 non la conosco, io con un pezzo di multistrato e una valigetta mi trovo alla grande ed ho speso quasi niente.

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Uhm... ma supponendo di avere la pedaliera come faccio a collegare alcuni effetti in send return e alcuni fuori dal send return? Scusate la domanda ma sono proprio un neofita di pedaliere

chitarra-->tuner-->wha-->distorsore-->ampli

send-->modulazioni in catena-->return

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Quel che dice Giulio è corretto, però quella valigetta/pedaliera della Boss - sempre che sia quella che dico io, non la ho mai avuta ma l'ho vista ed una volta ho suonato con uno che ce l'aveva - è cablata già in un certo modo ed ha onboard tutte le sue connessioni in/out.

Suppongo che si possa fare anche con essa il discorso di tenere certa roba in s/r ed altra giù diretta, però sinceramente non ne sono così sicuro la prima cosa da fare sarebbe guardarsi bene il suo manuale con le istruzioni, che secondo me si trovano anche in rete.

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...e quattro fascette... [biggrin]

 

pedal_zpsab59bdc1.jpg

 

Il risparmio è assicurato, ma dovrei acquistare un trasformatore e tutti i cavi, mentre la valigetta di cui sopra è già comprensiva di tutto. Al posto di spendere 90 Euro magari ne spendo 50 solo che 1) con il bricolage son proprio negato 2) mi servirebbe qualcosa di rigido con cerniere dove conservare il tutto.

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Ritorno con le mie domande.

Sono arrivato ad elaborare la mia pedaliera che sarà composta da tuner-compressore-delay-octaver. Siccome durante i brani devo spesso passare da distorsione brutale senza effetti a suono pulito con effetti avevo pensato di aggiungere un pedale tipo il line selector della boss.. ma.. ora arriva il bello: come fare ad attivare/disattivare contemporaneamente gli effetti desiderati E il canale overdrive dell'amplificatore? Alla fine devo sempre ballare la danza dell'orso: overdrive=footswitch, catene di effetti=lineselector

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...come fare ad attivare/disattivare contemporaneamente gli effetti desiderati E il canale overdrive dell'amplificatore?

Con un buon Looper a rack, gestito via midi, tramite pedaliera. [wink]

 

Ce ne sono alcuni che controllano anche il cambio canale degli ampli. Non so se il Loop Rail di Masotti sia tra questi; temo di no. Nel qual caso è un peccato, perchè è ben fatto, non "sporca" il segnale e lo si può trovare a prezzi accettabili sul mercatino.

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Grazie per il flash che mi hai dato. Smanettando di qua e di la ho visto l'octa switch della Carl Martin che permette, oltre all'impostazione dei vari pedali da accendere e spegnere, anche il controllo dello switch clean/overdrive dell'ampli. Sarebbe proprio quello che mi serve, ma mi chiedo: esiste qualcosa di simile di dimensioni ridotte (8 combinazioni sono troppe) e che costi un po' meno?

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Anche il Midione SX9 fa al caso mio, ma come l'octa switch è veramente sovradimensionato rispetto all'utilizzo che ne farei.

Il mio problema è ad esempio: passa da canale clean ampli con delay on/compressore on a canale overdrive ampli con delay off/compressore on etc.

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Con un buon Looper a rack, gestito via midi, tramite pedaliera. [wink]

 

Ce ne sono alcuni che controllano anche il cambio canale degli ampli. Non so se il Loop Rail di Masotti sia tra questi; temo di no. Nel qual caso è un peccato, perchè è ben fatto, non "sporca" il segnale e lo si può trovare a prezzi accettabili sul mercatino.

 

Commento molto prezioso il tuo. Infatti alla fine sono arrivato alla decisione di non comprarmi i singoli pedali, ma di prendermi un multieffetto a rack (il t.c. electronic g-major 2 con pedaliera midi).

Con 550 Euro ho il multieffetto+pedaliera+valigia

Con i singoli pedalini spenderei circa 480 Euro a cui però poi bisogna aggiungere uno switch programmabile che mi permetta di accendere/spegnere i pedali e contemporaneamente fare switch sul canale ampli.

Inoltre con il multieffetto ho noise gate, compressore, chours, flanger, octaver, pich shifter, vibrato, wha, whammy, riverbero e delay. Gli effetti non saranno di qualità pari a quelli dei singoli pedalini, ma credo che ci si possa anche passare sopra :)

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Mah... insomma :rolleyes:

c'è un piccolo problema: la qualità del suono;

in particolare sugli overdrive e su tutti quegli effetti che intervengono sul suono diretto. Considera che quel tipo di apparecchi effettuano una doppia conversione AD e DA tra analogico e digitale e tutti gli effetti intervengono nel mondo dei numeri ; con tutto quello che questo comporta. Può andar bene se il suono viene splittato e la conversione avviene soltanto sulla componenete effettata, quindi su dealy riverberi ecc.; altrimenti su distorori , OD, compressori... uhmmm [-X

Fosse così semplice.

Ad ogni modo dipende dalle aspettative e dalle esigenze di ognuno.

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Il multieffetto in questione prende il suono dal preamplificatore (dove ci sarebbe l'eventuale overdrive) tramite il send return, lo processa inserendo delay, reverberi etc e lo butta sul finale.

 

Il collegamento sarebbe: chitarra-preamplificatore-processore effetti-finale

 

Compressori/wha etc andrebbero messi prima della preamplificazione, ma a questo punto mi sa che scenderò ad un compromesso nella speranza che il suono non sia così brutalmente deteriorato.

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Si conosco la prima serie del G-major; il fatto che sia in S/R non cabia nulla rispetto alla questione AD/DA.

La prima serie aveva una comoda funzione chiamata kill dry per lasciare in uscita, semplicemente attivandolo, solo il segnale effettato; ma questo può risultare utile in studio dove l'appartecchio viene collocato su una mandata effetti del mixer o della scheda audio. Ricordo che eveva un buon rev. anche se abbastanza limitato ed apprezzavo molto i delay; per il resto ... niet. Compressore ed Eq poi li consideravo come la peste. [biggrin]

 

In effetti ripensandoci non ricordo eventuali OD... ,mi sembra proprio non ci fossero, vista la collocazione post preamp dell'effetto.

Insomma lo vedo adatto in ambito di studio homerecording senza troppe pretese oppure in live se si ha il send return in parallelo con tanto di pot di missaggio sul retro dell'ampli, in modo da non mandare in conversione il segnale dry dell'ampli.

Il tutto sempre e solo per effetti di ambiente e ritardo.

Naturalmente e rigorosamente IMHO [biggrin]

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Oh, si imparano un sacco di cose :)

Ho guardato il diagramma di flusso del segnale ed in effetti non appena il segnale dal preamplificatore arriva al g-major viene fatta la conversione A/D, poi vengono aggiunti gli effetti ed infine il segnale viene convertito D/A e buttato sul finale dell'ampli. Ovviamente in sede AD-DA il segnale perde qualità, bisogna vedere QUANTA.

Inoltre mi viene da pensare che anche usando solo il canale overdrive dell'ampli senza effetti il segnale, dovendo passare tramite il g-major, IN OGNI caso subisce la trasformazione A/D-D/A con conseguente perdita di qualità (chitarra->AD->gmajor senza aggiunta effetti->DA->ampli).

Il kill dry c'è anche nel g-major 2, ma se devo essere sincero non ho capito a cosa serva esattamente. L'unica cosa che mi è chiara è che consigliano di usarlo quando si fanno collegamenti in parallelo e di non usarlo quando si usa l'apparecchio "normalmente" in serie. A monte dicono anche che è meglio evitare collegamenti in parallelo.

 

A questo punto la storia è sempre la stessa: prova e vedi cosa ti dicono le orecchie.

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Alla fine ho lasciato perdere multieffetti etc e mi sono orientato sui singoli pedali.

Intanto ho acquistato cavi di qualità (Reference - 43 Euro per 6mt...+20 Euro per i cavetti da 0,2mt per collegare gli effetti) e devo dire che i soldi sono stati ben spesi. Il suono è più "ciccione", caldo e rotodondo rispetto al cavo da pochi Euro Fender Custom Shop.

In secondo luogo ho acquistato veramente il minimissimo indispensabile: accordatore a pedale della Boss e compressore sempre della Boss.

Beh, devo dire che il compressore è fenomenale, soprattutto sui puliti. Da più corpo al suono, gli arpeggi risultano più fluidi.. tutto un altro mondo rispetto a prima. Unico difetto di questo pedale? E' difficile da impostare. Tra level, tone, attack e sustain ce ne vuole per trovare il giusto bilanciamento. Poi con il tempo magari la famiglia pedali aumenterà di numero (delay in primis).

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