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Grover tuners bloccanti


juleslpc

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Credo di non essermi mai imbattutto in queste "autobloccanti". Come fungono? E quali sono i vantaggi?

 

In buona sostanza non sono indispensabili in quanto si limitano a bloccare la corda all' inizio del suo avvolgimento.

Di fatto eviti di fargli la piega a U intorno al perno.

Se uno le corde ha pratica nel montarle non gli scappano, al limite puoi fare meno avvolgimenti tanto non si scordera'.

La mia e' solo "smania" di metterci le mani swntro, tutto li.

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Beh essenzialmente con un solo giro e mezzo circa, la corda è già perfettamente bloccata, e si evita il detuning dovuto ai bending fisiologico o quasi quando invece con le meccaniche tradizionali, hai più giri sull'alberino, e solo al numero di giri ( e all'eventuale 'nodo' sulle prime due ) è delegato il compito di trattenere la corda.

Altra meccanica geniale è la Fender 'vintage', con il foro longitudinale per l'inserimento della corda, semplice ma efficacissimo ed altrettanto velocissimo il cambio muta.

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Giulio@: Capito...grazie per le delucidazioni.

 

Comunque io preferisco sempre far fare qualche giro in più intorno all' alberello della meccanica in maniera che la corda scenda di più. Questo mi da l'impressione che faccia sforzare di meno la meccanica essendo la leva più corta...ma probabilmente è una mia fisima [biggrin]

 

Grazie di nuovo ;)

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mmmmmmmm io monto le corde basse con meno di mezzo giro e non si spostano manco a frignare in giapponese, in pratica tengo la direzione del foro perpendicolare alla corda, infilo questa nel foro dall'interno verso l'esterno, esce dall'altra parte e la faccio ruotare in senso orario (quindi in direzione opposta a quella della rotazione dell'alberino in fase di tiraggio), poi la passo sotto ad essa e torno indietro, in pratica è come se la corda faccia una specie di cappio, ed appena tiro con la meccanica è la corda stessa che stringe sè stessa facendo pressione contro all'alberino. Sui cantini faccio la stessa cosa ma chiaramente con più giri, in quanto essendo lisce le corde scivolerebbero subito.

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Giulio@: Capito...grazie per le delucidazioni.

 

Comunque io preferisco sempre far fare qualche giro in più intorno all' alberello della meccanica in maniera che la corda scenda di più. Questo mi da l'impressione che faccia sforzare di meno la meccanica essendo la leva più corta...ma probabilmente è una mia fisima [biggrin]

 

Grazie di nuovo ;)

 

Di primo acchito si puo' avere l' impressione che l' alberino soffra; ma la maggior parte del carico della corda si scarica sul capotasto; inoltre l' angolazione della paletta aiuta non poco a ridurre il carico.

Non vorrei cadere in "accademica" ma si dimostra tutto con un poligono delle forze e si vede che la loro risultante scarica sul capotasto; infatti e' la zona dove puo' spezzarsi la paletta.

Puoi stare piu' che tranquillo.

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Giulio@: Sissi, come ho detto è una mia fisima, non credo sia mai successo a qualcuno di divellere una meccanica o roba simile avendo fatto fare un giro e mezzo solo intorno all' alberello. Però ormai per abitudine tendo a scendere un pelino di più quando monto le corde.

 

Queste sono Mini Locking Rotomatic, penso che una foto valga più di mille parole:

 

Bhè, hai ragione, la corda è montata molto in basso in effetti. Però vedi, anche loro hanno pensato a piazze il foro li giù sotto...che pure loro abbiano la mia stessa fisima? [biggrin]

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Ragàss, secondo me vi conviene avvolgerle bene e risparmiare dei soldi, poi di problemi non ne avete (sempre se non son delle meccaniche marce..)...io stesso le Grover le ho messe più che altro per estetica!

Infili la corda, giro sopra, giro sotto e tiene che è una bellezza..

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Ricordo ancora una vecchia guida del buon Pistolesi(pace all'anima sua) dove spiegava come montare le corde correttamente.

 

Sosteneva che per mantenere una corretta intonazione i giri intorno all'alberino non dovessero essere più di tre e che la corda andava progressivamente avvolta sotto la parte entrante nel foro in modo da "schiacciare" la stessa verso l'alto. Io ho sempre seguito i suoi consigli e non ho avuto il ben che minimo problema di accordatura, anche con meccaniche di tipo tradizionale(che preferisco alle locking per via del peso, a meno che non si trattino di quelle ultraleggere tipo le Gen II della Dark Fire).

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Capito Gianni, grazie ;)

 

Giulio@: ottimo direi. servizio efficientissimo!

 

Matteo@: Mi sto sforsando ma non riesco a trovare una correlazione trà l'intonazione e la maniera in cui vengono avvolte le corde intorno all' alberello. Nel senso che l'intonazione dovrebbe dipendere dalla distanza che intercorre tra il capotasto e la selletta...credo.

Ad ogni modo ti assicuro che anche scendendo un pò di più con le corde non ho mai avuto problemi ne nel tenere l'accordatura ne di intonazione.

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Capito Gianni, grazie ;)

 

Giulio@: ottimo direi. servizio efficientissimo!

 

Matteo@: Mi sto sforsando ma non riesco a trovare una correlazione trà l'intonazione e la maniera in cui vengono avvolte le corde intorno all' alberello. Nel senso che l'intonazione dovrebbe dipendere dalla distanza che intercorre tra il capotasto e la selletta...credo.

Ad ogni modo ti assicuro che anche scendendo un pò di più con le corde non ho mai avuto problemi ne nel tenere l'accordatura ne di intonazione.

 

Lapalissiano che va dal capotasto alla selletta [thumbup]

 

Il problem, forse, sorge dal fatto che piu' avvolgimenti cis ono e piu' tempo ci vuole per "assestare" la corda; ma se le si fa fare un buon "strching" ( sempre utile farlo) il rpoblema sparisce.

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Lo stretching di norma si esegue sulla porzione di corda che va dal capotasto al ponte(non c'è una posizione univoca al riguardo: personalmente dopo anni di stretching mi limito al minimo indispensabile e preferisco rivedere l'accordatura più spesso nei primi giorni di montaggio delle corde), ma più avvolgimenti prevedi sull'alberello, più esiste una porzione di corda "elastica" che tende ad allungarsi sotto tensione, ed è proprio quella che si avvolge. Dopo secoli di tentativi(e corde buttate via) riesco a trovare abbastanza ad occhio di quanto tenere "lasca" la corda dentro il foro prima di avvolgere, in modo da ottenere un paio di giri per le basse e tre/quattro massimo per i cantini.

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Lapalissiano che va dal capotasto alla selletta [thumbup]

 

Hehe...almeno questa l'ho beccata [biggrin]

 

Matteo@: molto interessante quanto dici.

 

Io stiro sempre le corde quando le monto, quel tanto che se tiro un bending non mi viene giù l'accordatura sulla data corda.

Comunque non è che io avvolga la corda un' esagerazione di volte, intendiamoci, però come già detto tendo ad abbondare. Ad ogni modo non ho mai sofferto di grossi problemi di accordatura.

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Lo stretching di norma si esegue sulla porzione di corda che va dal capotasto al ponte(non c'è una posizione univoca al riguardo: personalmente dopo anni di stretching mi limito al minimo indispensabile e preferisco rivedere l'accordatura più spesso nei primi giorni di montaggio delle corde), ma più avvolgimenti prevedi sull'alberello, più esiste una porzione di corda "elastica" che tende ad allungarsi sotto tensione, ed è proprio quella che si avvolge. Dopo secoli di tentativi(e corde buttate via) riesco a trovare abbastanza ad occhio di quanto tenere "lasca" la corda dentro il foro prima di avvolgere, in modo da ottenere un paio di giri per le basse e tre/quattro massimo per i cantini.

 

Io infilo la corda nel foro dell' alberino, poi la tiro indietro (verso il capotasto) di + o - 4 cm. e taglio l' eccedenza; quindi ne faccio spuntare 1 cm. dal foro e la piego dalla parte opposta all' avvolgimento e comincio a girare la chiavetta facendole fare il primo passaggio in alto ed i successivi verso il basso.

Ogni giro corrisponde + o - ad 1 cm. di corda.

Poi facciamo stretching e accordiamo, di nuovo stretching e accordiamo definitivamente.

 

Con le future locking (sulla Custom) faro' esperimenti; mentre sulla BB continuero' con questo sistema.

Custom con Ernie Ball 10/46

BB con Gibson Vintage 10/46

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Ma ... quindi fai sparire le Kluson alla 57 ?

 

Noneeee, ci mancherebbe altro… per ora (sperimentare in maniera NON distruttiva mi piace assai).

 

Per Custom intendo la Cheryy

Per BB intendo la '57.

 

Le nuove Grover andranno sulla Custom.

Chiarito mi sono ? [biggrin]

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infatti, me lo chiedevo io ieri... personalmente non lo farei eh, ma qua è soggettiva la cosa

 

Vedi sopra.

 

Tanto per NON farvi incasinare il cervello, entrambe sono Custom e d'ora in avanti le chiamero' con i miei nomignoli Giulia e Morticia (sono in firma)

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