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DiegoR8

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No, non mi fraintendere (per Bobbe). Io sto parlando di privati che acquisterebbero "sporadicamente". Non sto parlando di evadere la tassa doganale. E' chiaro che chi importa merci a scopo di lucro deve essere soggetto ai dazi/tasse e via dicendo. Anche perché le tons di container che arrivano dall'Oriente spaccherebbero definitivamente l'economia europea (cosa che peraltro già fanno).

Dalle tue parole traspare una certa acrimonia malposta. Parli di contrabbando, che è un'attività illegale a scopo di lucro (appunto). Io non stavo parlando di lucrare nell'importare centinaia di chitarre dagli USA come "regali" ma solo di risparmiare (illegalmente? Era il quesito posto!) il 22-25% del costo su 1 o 2 strumenti.

Ad ogni modo: dura lex sed lex, ma non necessariamente una "legge" è anche una "giusta legge".

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Avevo capito Diego, non c'è nessuna acrimonia, ci mancherebbe [biggrin]

Si potrebbe anche discutere se sia giusta la percentuale di tasse che ci fanno pagare, come se sia giusta la percentuale detratta dalle nostre buste paga e se in cambio delle tasse che ci prendono lo stato ci da qualcosa in cambio, ma questo è un'altro discorso e non credo sia il luogo piu' consono per discutere di questo.

Però permettimi, ma il risparmio del 20% a cui fai riferimento (che farebbe comodo a tutti per carità), importando la chitarra evadendo il pagamento della tasse è comunque una pratica illegale, che sia 1 o 100 non fa differenza... altrimenti poi ha poco senso che ci indignamo perchè ci sono i piccoli e grandi evasori, lo scudo fiscale, ecc... quando poi noi stessi nel nostro piccolo e quando ci fa comodo, appena ci capita l'occasione eludiamo o contribuiamo ad eludere il pagamento delle tasse, non pagando la tassa sulla chitarra, pagando in nero l'idraulico o il dentista, e così via.

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La libera circolazione delle merci vale per l'Unione Europea; tutte le merci extra Unione Europea sono soggette al pagamento di IVA e dazio

 

In realtà in UE non paghi dazio, ma paghi l'IVA a scelta nel paese di origine o in quello di destinazione, mai in entrambi(doppia imposizione fiscale). Il fatto è che i prezzi fuori UE sono prezzi al netto delle tasse locali, mentre quelli che vediamo in Europa sono già caricati delle imposte dovute allo Stato.

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Beh però dai, fino a qualche anno fa era molta la roba che acquistavi in US o comunque da paesi extra-UE e che scappava dalle maglie della dogana, e non è che facesse schifo vedersi arrivare il pacco senza oneri aggiuntivi. Ora invece non scappa niente.

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Giusto, concettualmente e idealisticamente corretto; però il problema qui è intriseco nel valore stesso del bene in oggetto. Cioè io sto acquistando lo stesso strumento ma in un Paese in cui costa meno e al quale già pagherò le tasse dovute. Non si tratta di fatture su servizi o prestazioni che dipendono dalle capacità di una persona ed eventualmente dagli strumenti a sua disposizione.

Non so, è un discorso che corre sul filo in effetti. Se parti dal presupposto che stai "aggirando" la norma, è chiaro che a rigore è illegale. Però a questo punto occorre prestare molta attenzione su tutto, anche sul concedersi un (e dico 1) caffè corretto e poi mettersi alla guida...

Il privato paga doppio se importa e dichiara: e posso capire se l'importazione avviene per spedizione ma anche se vado ad acquistare in loco la tassa proprio non la concepisco.

Ripeto, parlo di privati e senza scopo di lucro [wink]

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Giusto, concettualmente e idealisticamente corretto; però il problema qui è intriseco nel valore stesso del bene in oggetto. Cioè io sto acquistando lo stesso strumento ma in un Paese in cui costa meno e al quale già pagherò le tasse dovute

 

No, le tasse nel paese di origine non le paghi.

 

Come spiegavo prima, vige il concetto che quando acquisti un bene all'estero paghi le dovute tasse nel paese in cui il bene è importato in via definitiva. Funziona così sia che tu acquisti in USA e fai arrivare la merce in Italia che viceversa e funzionava così anche in tutti i paesi europei, prima che arrivasse l'accordo internazionale per cui tu puoi pagare le tasse nel paese di origine. Puoi scegliere insomma se comprare l'automobile in Germania con l'IVA al 19% oppure in Italia con quella al 22%. In ogni caso, le tasse dovrebbero(il condizionale è d'obbligo...) esserti imposte una sola volta. In USA i prezzi sovente appaiono più bassi perché visto che l'imposizione fiscale varia da stato a stato all'interno dell'unione, i prezzi esposti sono tutti al netto delle tasse.

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Non ho capito però il caso che ipotizzo io: per un certo periodo mi trovo negli USA in soggiorno, quindi con il visto turistico, per lavoro, non so (anche quello influenzerà il pagamento?) e decido di acquistare un bene, in questo caso una chitarra, e in moneta locale liquida (dollari cash). A parte che ho già pagato qualcosa di tasse in fase di cambio valuta, da profano credo di acquistare il bene comprensivo di tutto: IVA (o VAT o caspita la chiamano lì), bollo, superbollo, ICI, IMU, TASI, TARES, Mimi e cocò o almeno spero. In seguito, al rientro in Italia, dovrei pagare anche le tasse doganali per beni importati extra UE. Quindi pago doppio, o no?

Per non pagare dovrei avere doppia cittadinanza? Magari ci faccio un pensiero... [flapper]

 

 

Scusate l'accanimento...

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Non ho capito però il caso che ipotizzo io: per un certo periodo mi trovo negli USA in soggiorno, quindi con il visto turistico, per lavoro, non so (anche quello influenzerà il pagamento?) e decido di acquistare un bene, in questo caso una chitarra, e in moneta locale liquida (dollari cash). A parte che ho già pagato qualcosa di tasse in fase di cambio valuta, da profano credo di acquistare il bene comprensivo di tutto: IVA (o VAT o caspita la chiamano lì), bollo, superbollo, ICI, IMU, TASI, TARES, Mimi e cocò o almeno spero. In seguito, al rientro in Italia, dovrei pagare anche le tasse doganali per beni importati extra UE. Quindi pago doppio, o no?

Per non pagare dovrei avere doppia cittadinanza? Magari ci faccio un pensiero... [flapper]

 

 

Scusate l'accanimento...

hai 2 strade

- compri la chitarra come tax free, te la sigillano e ti rimborsano la vat subito oppure quando lasci gli usa, alla dogana italiana paghi iva e dazio

- compri la chitarra con la vat, alla dogana paghi la differenza tra la vat e iva + dazio

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Ahhh, e mo' si che funziona. Ultima domanda, i prezzi esposti che trovo in negozio statunitense sono quindi "imponibili" al netto di VAT? Dalla risposta ne dedurrò che anche quelli dei negozi online dovrebbero seguire la stessa modalità...

Thanks a lot folks! (mi sto esercitando...)

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Comunque certe volte spendo meno a farmi spedire roba dall'inghilterra che su suolo italiano [woot]

Parlando in senso generale e non solo di robe musicali, per certe cose io compro solamente lì; spesso risparmi la metà e più rispetto ai negozi patri. Unico neo: se la roba è pesante, la spedizione costa uno sproposito, anche se è da dire che è sempre velocissima.

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A proposito Prince, domanda banale ma é un po' che me lo chiedo. Se io parto per gli Usa ed acquisto una chitarra durante il soggiorno, dopo la porto con me come bagaglio e al rientro paga la dogana? A mio avviso no, ma chiedere non guasta...

 

 

.... certo che si paga... devi dichiarare l'acquisto e pagare dazi vari e dogana...

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